• Allievi B GIR.Lucca
  • Sextum Bientina
  • 1 - 4
  • Juventus Club Viareggio


S. BIENTINA: Franchi, Cerretini, Degl'Innocenti, Simonetti, Novi, Qemolli, Milanesio, Fascellaro, Riccardi, Baldasseroni, Pizzo. A disp.: Salvadori, Iori, Mancuso, Pruneti, Santoni, Lenzi. All.: Daniele Simonetti.
JUVENTUS C.V: Gherardi, Bertolucci, De Pietro, Della Bona, Lombardi, Carmassi, Garghentini, Ballerini, Mazza, Grieco, Cirillo. A disp.: Marku. All.: Riccardo di Leonardo.

ARBITRO: Agostino di Pontedera.

RETI: De Pietro 3, Grieco, Baldasseroni.



Nonostante che il calcio sia uno sport di squadra, spesso e volentieri a fare la differenza basta (o serve) un solo giocatore, un giocatore che da solo sia capace di caricarsi la squadra sulle spalle nei momenti di difficoltà, di darle coraggio con i modi e le parole, di tirarla fuori dai guai con i gol e le prestazioni. Ci sono squadre che questi giocatori ce li hanno, e spesso quelle sono le squadre che escono dal campo vittoriose. Questa domenica, per lo Juventus Club Viareggio c'è stato un giocatore a fare la differenza, con i gol segnati, con il modo di stare in campo, con la tenacia mostrata anche nel momento in cui gli ospiti si sono ritrovati in svantaggio: De Pietro, che con la sua splendida tripletta aiuta gli ospiti a ribaltare l'iniziale svantaggio e a chiudere alla grande una domenica iniziata non proprio sotto i migliori auspici. Passano appena 5' dal calcio d'inizio, infatti, e i ragazzi di Riccardo Di Leonardo si ritrovano già sotto di un gol: a mettere il pallone in porta è Baldasseroni, che raccoglie il bell'assist di Pizzo, anticipa e salta il diretto marcatore, entra in area e batte Gherardi con un tiro potente sul primo palo. Come già detto, in questo momento sale in cattedra De Pietro, che nel momento di massima difficoltà dei suoi si prende la responsabilità di guidare l'attacco e di far partire la rimonta. Grazie alla sua tenace (e spesso solitaria) pressione offensiva, lo Juventus Club guadagna pian piano terreno, fino al calcio d'angolo che si trasforma in gol proprio grazie al bel colpo di testa di De Pietro. Rinvigorito dal pareggio finalmente raggiunto, lo Juventus Club mette alle corde la retroguardia di casa, costretta a cedere sotto i colpi continui degli avanti ospiti (guidati, non c'è nemmeno bisogno di dirlo, da De Pietro). Arrivano così il gol 2-1 e il gol del 3-1, ancora segnati da De Pietro, ancora con la sua arma migliore, il colpo di testa. Quando ormai il match è saldamente nelle mani degli ospiti e la vittoria è solo una formalità da sancire col triplice fischio, arriva il 4-1 di Grieco, bravo a sfruttare l'errore difensivo di Cerretini.

fra.ger. S. BIENTINA: Franchi, Cerretini, Degl'Innocenti, Simonetti, Novi, Qemolli, Milanesio, Fascellaro, Riccardi, Baldasseroni, Pizzo. A disp.: Salvadori, Iori, Mancuso, Pruneti, Santoni, Lenzi. All.: Daniele Simonetti. <br >JUVENTUS C.V: Gherardi, Bertolucci, De Pietro, Della Bona, Lombardi, Carmassi, Garghentini, Ballerini, Mazza, Grieco, Cirillo. A disp.: Marku. All.: Riccardo di Leonardo.<br > ARBITRO: Agostino di Pontedera. <br > RETI: De Pietro 3, Grieco, Baldasseroni. Nonostante che il calcio sia uno sport di squadra, spesso e volentieri a fare la differenza basta (o serve) un solo giocatore, un giocatore che da solo sia capace di caricarsi la squadra sulle spalle nei momenti di difficolt&agrave;, di darle coraggio con i modi e le parole, di tirarla fuori dai guai con i gol e le prestazioni. Ci sono squadre che questi giocatori ce li hanno, e spesso quelle sono le squadre che escono dal campo vittoriose. Questa domenica, per lo Juventus Club Viareggio c'&egrave; stato un giocatore a fare la differenza, con i gol segnati, con il modo di stare in campo, con la tenacia mostrata anche nel momento in cui gli ospiti si sono ritrovati in svantaggio: De Pietro, che con la sua splendida tripletta aiuta gli ospiti a ribaltare l'iniziale svantaggio e a chiudere alla grande una domenica iniziata non proprio sotto i migliori auspici. Passano appena 5' dal calcio d'inizio, infatti, e i ragazzi di Riccardo Di Leonardo si ritrovano gi&agrave; sotto di un gol: a mettere il pallone in porta &egrave; Baldasseroni, che raccoglie il bell'assist di Pizzo, anticipa e salta il diretto marcatore, entra in area e batte Gherardi con un tiro potente sul primo palo. Come gi&agrave; detto, in questo momento sale in cattedra De Pietro, che nel momento di massima difficolt&agrave; dei suoi si prende la responsabilit&agrave; di guidare l'attacco e di far partire la rimonta. Grazie alla sua tenace (e spesso solitaria) pressione offensiva, lo Juventus Club guadagna pian piano terreno, fino al calcio d'angolo che si trasforma in gol proprio grazie al bel colpo di testa di De Pietro. Rinvigorito dal pareggio finalmente raggiunto, lo Juventus Club mette alle corde la retroguardia di casa, costretta a cedere sotto i colpi continui degli avanti ospiti (guidati, non c'&egrave; nemmeno bisogno di dirlo, da De Pietro). Arrivano cos&igrave; il gol 2-1 e il gol del 3-1, ancora segnati da De Pietro, ancora con la sua arma migliore, il colpo di testa. Quando ormai il match &egrave; saldamente nelle mani degli ospiti e la vittoria &egrave; solo una formalit&agrave; da sancire col triplice fischio, arriva il 4-1 di Grieco, bravo a sfruttare l'errore difensivo di Cerretini. fra.ger.




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