• Giovanissimi Provinciali
  • Il Romito
  • 0 - 4
  • Colline Pisane


IL ROMITO: Pratelli, Bracci, Panicucci, Di Profio, Akpason, Cappelli, Ignat, Gargani, Merlini, Meini, Cavallini. A disp.: Fontanelli, L. Marianini, Favali, Spinelli, Meucci, G. Marianini, Ribechini. All.: Stefano Famiglietti.
COLLINE PISANE: Ticciati, Fei, Roncari, D'Ignazio, Corrado, Ciardelli, Sancinelli, Tinucci, Colzato, Gargiullo, Viti. A disp.: Ventavoli, Grassi, Morelli, Limongi, Caiazzo, Orazzini. All.: Francesco Sassetti.

ARBITRO: Viglianti di Pisa

RETI: Colzato, Gargiullo 2, Ciardelli.



Adesso le Colline ci credono davvero. La differenza di motivazioni decide l'incontro tra i granata, sempre più lanciati alla rincorsa del Madonna dell'Acqua, e Il Romito, che cala alla distanza e nella ripresa subisce le quattro reti che regalano il successo alla banda di Sassetti. La prima frazione per la verità è particolarmente combattuta. Le Colline tengono meglio il campo ma l'occasione migliore capita ai locali: Merlini anticipa di testa Ticciati ma il numero uno ospite riesce a balzare all'indietro e bloccare il pallone proprio sulla linea. Nella ripresa le Colline aumentano il ritmo e passano dopo appena 5': Colzato riceve il pallone a sinistra, si accentra saltando il terzino e segna calciando sul palo più lontano. Il Romito reagisce: Meini salta tutta la difesa delle Colline e, decentratosi sulla sinistra, supera anche Ticciati, ma un difensore riesce a spazzare proprio in prossimità della linea di porta. Le Colline prendono fiato e chiudono i conti: Limongi, subentrato dalla panchina, crossa da destra e pesca dall'altra parte Gargiullo che quasi dal fondo trova la porta di testa. Il Romito stacca la spina e le Colline segnano ancora: Ciardelli calcia al volo quasi da centrocampo e, complice un rimbalzo all'interno dell'area di porta, sorprende il portiere già proteso in tuffo. A fissare il punteggio sullo 0-4 ci pensa ancora Gargiullo che, avventatosi sul cross da destra di Sancinelli, appoggia il pallone in porta e tiene sempre più vivo il sogno granata.

esseti IL ROMITO: Pratelli, Bracci, Panicucci, Di Profio, Akpason, Cappelli, Ignat, Gargani, Merlini, Meini, Cavallini. A disp.: Fontanelli, L. Marianini, Favali, Spinelli, Meucci, G. Marianini, Ribechini. All.: Stefano Famiglietti.<br >COLLINE PISANE: Ticciati, Fei, Roncari, D'Ignazio, Corrado, Ciardelli, Sancinelli, Tinucci, Colzato, Gargiullo, Viti. A disp.: Ventavoli, Grassi, Morelli, Limongi, Caiazzo, Orazzini. All.: Francesco Sassetti.<br > ARBITRO: Viglianti di Pisa<br > RETI: Colzato, Gargiullo 2, Ciardelli. Adesso le Colline ci credono davvero. La differenza di motivazioni decide l'incontro tra i granata, sempre pi&ugrave; lanciati alla rincorsa del Madonna dell'Acqua, e Il Romito, che cala alla distanza e nella ripresa subisce le quattro reti che regalano il successo alla banda di Sassetti. La prima frazione per la verit&agrave; &egrave; particolarmente combattuta. Le Colline tengono meglio il campo ma l'occasione migliore capita ai locali: Merlini anticipa di testa Ticciati ma il numero uno ospite riesce a balzare all'indietro e bloccare il pallone proprio sulla linea. Nella ripresa le Colline aumentano il ritmo e passano dopo appena 5': Colzato riceve il pallone a sinistra, si accentra saltando il terzino e segna calciando sul palo pi&ugrave; lontano. Il Romito reagisce: Meini salta tutta la difesa delle Colline e, decentratosi sulla sinistra, supera anche Ticciati, ma un difensore riesce a spazzare proprio in prossimit&agrave; della linea di porta. Le Colline prendono fiato e chiudono i conti: Limongi, subentrato dalla panchina, crossa da destra e pesca dall'altra parte Gargiullo che quasi dal fondo trova la porta di testa. Il Romito stacca la spina e le Colline segnano ancora: Ciardelli calcia al volo quasi da centrocampo e, complice un rimbalzo all'interno dell'area di porta, sorprende il portiere gi&agrave; proteso in tuffo. A fissare il punteggio sullo 0-4 ci pensa ancora Gargiullo che, avventatosi sul cross da destra di Sancinelli, appoggia il pallone in porta e tiene sempre pi&ugrave; vivo il sogno granata. esseti




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