ORLANDO: Zampini, Sbardolini, Di Bartolo, Rama (47' Bandinelli), Soldaini, Marzesi (50' Barontini), Zaccagna (62' Ech Charadx), Bono (71' Ballini), Salvemini, Diaz, Leonardi (55' Cappagli). A disp.: Zeqiri. All.: Daniele Pierini.
F. PERIGNANO: Malvaldi, R. Cresci (70' Scalzi), Vallini, Princi (60' Deri), Rabassi (60' Notaro), Franconi, Gasparri, Manetti, Misiti, Ramundo, Baldi. A disp.: Rossi, A. Cresci, Gafforio. All.: Francesco Leggerini.

ARBITRO: Rama di Livorno

RETI: 11', 58' Diaz, 49', 95' Misiti rig.



Finisce 2-2 la gara tra Orlando e Fratres Perignano, una partita molto dura sul piano agonistico e combattuta da entrambe le squadre con interventi, tollerati dal direttore di gara, al limite della regolarità. La cronaca Al 6' i Fratres si rendono pericolosi con Misiti che sfiora il palo alla sinistra del portiere su lancio di R. Cresci. All'11' i padroni di casa passano in vantaggio nella loro prima azione di attacco: Diaz si impadronisce della corta respinta della difesa ospite e con un tiro non forte ma preciso mette alla destra di un sorpreso Malvaldi. Al 15' Misiti da posizione defilata in area non riesce a realizzare una facile occasione. Un minuto dopo Baldi salta il portiere ma si allarga troppo e non riesce a centrare la porta sguarnita. Si conclude così un primo tempo in cui i Fratres hanno tenuto il comando del gioco ma hanno sprecato troppo mentre l'Orlando ha ben sfruttato l'unica occasione creata. Il secondo tempo inizia con lo stesso registro: Misiti se ne va in azione personale e a contatto del portiere viene atterrato, nulla di fatto per il direttore di gara. Il pareggio dei Fratres è dunque rimandato al 49': Baldi serve in area Misiti che incrocia bene il tiro che termina nel sacco alla destra di Zampini. All'51' per gli ospiti ci prova Manetti con un tiro potente ma non preciso che si perde al lato della porta. Così al 58' l'Orlando si porta di nuovo in vantaggio, colossale pasticcio della difesa ospite, Diaz non si lascia scappare il ghiotto regalo e mette facilmente in rete a porta sguarnita. Al 66' minuto contropiede ancora dell'inarrestabile Diaz questa volta anticipato prontamente da Franconi. La gara si scalda al 72': mani in area dell'Orlando, anche questa volta l'arbitro non ravvisa il fallo. La partita a questo punto diventa molto fallosa con entrate talora anche pericolose e gli animi si surriscaldano in campo e sulle panchine. Ne fa le spese il subentrato Deri che riceve un rosso diretto per proteste reiterate dopo una serie di falli non sanzionati dal direttore di gara. Ai cambi si aggiungono le numerose interruzioni per gioco falloso. L'arbitro concede 5' di recupero e proprio allo scadere concede un rigore ai Fratres per un fallo molto contestato dai padroni di casa. Misiti non sbaglia e realizza il pareggio meritato. Quello che succede dopo il fischio finale non fa parte di una partita di calcio ma anzi ne è uno spot in negativo e viene intenzionalmente omesso dal cronista. Molto semplicemente, succede di tutto senza esclusione di colpi. Arbitraggio non altezza della spigolosa partita.

ORLANDO: Zampini, Sbardolini, Di Bartolo, Rama (47' Bandinelli), Soldaini, Marzesi (50' Barontini), Zaccagna (62' Ech Charadx), Bono (71' Ballini), Salvemini, Diaz, Leonardi (55' Cappagli). A disp.: Zeqiri. All.: Daniele Pierini.<br >F. PERIGNANO: Malvaldi, R. Cresci (70' Scalzi), Vallini, Princi (60' Deri), Rabassi (60' Notaro), Franconi, Gasparri, Manetti, Misiti, Ramundo, Baldi. A disp.: Rossi, A. Cresci, Ga&#64256;orio. All.: Francesco Leggerini.<br > ARBITRO: Rama di Livorno<br > RETI: 11', 58' Diaz, 49', 95' Misiti rig. Finisce 2-2 la gara tra Orlando e Fratres Perignano, una partita molto dura sul piano agonistico e combattuta da entrambe le squadre con interventi, tollerati dal direttore di gara, al limite della regolarit&agrave;. La cronaca Al 6' i Fratres si rendono pericolosi con Misiti che s&#64257;ora il palo alla sinistra del portiere su lancio di R. Cresci. All'11' i padroni di casa passano in vantaggio nella loro prima azione di attacco: Diaz si impadronisce della corta respinta della difesa ospite e con un tiro non forte ma preciso mette alla destra di un sorpreso Malvaldi. Al 15' Misiti da posizione de&#64257;lata in area non riesce a realizzare una facile occasione. Un minuto dopo Baldi salta il portiere ma si allarga troppo e non riesce a centrare la porta sguarnita. Si conclude cos&igrave; un primo tempo in cui i Fratres hanno tenuto il comando del gioco ma hanno sprecato troppo mentre l'Orlando ha ben sfruttato l'unica occasione creata. Il secondo tempo inizia con lo stesso registro: Misiti se ne va in azione personale e a contatto del portiere viene atterrato, nulla di fatto per il direttore di gara. Il pareggio dei Fratres &egrave; dunque rimandato al 49': Baldi serve in area Misiti che incrocia bene il tiro che termina nel sacco alla destra di Zampini. All'51' per gli ospiti ci prova Manetti con un tiro potente ma non preciso che si perde al lato della porta. Cos&igrave; al 58' l'Orlando si porta di nuovo in vantaggio, colossale pasticcio della difesa ospite, Diaz non si lascia scappare il ghiotto regalo e mette facilmente in rete a porta sguarnita. Al 66' minuto contropiede ancora dell'inarrestabile Diaz questa volta anticipato prontamente da Franconi. La gara si scalda al 72': mani in area dell'Orlando, anche questa volta l'arbitro non ravvisa il fallo. La partita a questo punto diventa molto fallosa con entrate talora anche pericolose e gli animi si surriscaldano in campo e sulle panchine. Ne fa le spese il subentrato Deri che riceve un rosso diretto per proteste reiterate dopo una serie di falli non sanzionati dal direttore di gara. Ai cambi si aggiungono le numerose interruzioni per gioco falloso. L'arbitro concede 5' di recupero e proprio allo scadere concede un rigore ai Fratres per un fallo molto contestato dai padroni di casa. Misiti non sbaglia e realizza il pareggio meritato. Quello che succede dopo il fischio finale non fa parte di una partita di calcio ma anzi ne &egrave; uno spot in negativo e viene intenzionalmente omesso dal cronista. Molto semplicemente, succede di tutto senza esclusione di colpi. Arbitraggio non altezza della spigolosa partita.