SERRICCIOLO: Gavellotti, Perini, Lisi (92' Petacchi), Tonelli, Casciari, Mameli, Mencatelli, Shqypi (90' Malatesta), De Negri (75' Iovanovitch), Bertolla, Tavoni. A disp.: Vegnuti, Calvo, Santini. All.: Bertacchini
ATLETICO FORTE DEI MARMI: Iacopi, Schintu, Gabrielli, Lossi, Antonucci (85' Angeli), Coppedè, Tonacci, Colasanto (70' D'Angina), Bascherini (69' De Wit), Lupoli, Salini. All.: Galleni

ARBITRO: Rinaldi di Empoli

RETI: 10' e 83' Mencatelli.



L'Atletico Forte dei Marmi incappa nella quinta sconfitta in stagione, la terza fuori casa e complica non poco la sua posizione di classifica, sceso al quintultimo posto in piena zona rossa, quella della lotta per non retrocedere. Nella trasferta in Lunigiana, in casa di un Serricciolo reduce da un periodo per niente positivo, nel quale aveva racimolato soltanto un punto in tre gare, compresa l'eliminazione dalla Coppa, le attenuanti dei versiliesi, che sono saliti all'Arcinaso in piena emergenza, vista la defezione di molti giocatori chiave del team di mister Enrico Galleni, non sono trascurabili. Le assenze, quali quelle dei due GianLuca e Giacomo Tedeschi, del difensore Latini, dei centrocampisti Pagni e Fargnoli, tutte per problemi fisici, compreso lo squalificato Da Prato, sono state fatali per lunghi tratti nell'arco dei novanta minuti. Nelle file dei locali, invece, le assenze di rilievo erano solo due, quelle degli infortunati Manenti, difensore e Cantoni, attaccante, defezioni che non hanno pesato alla fine più di tanto, visto il risultato finale. La gara. La partenza lancia in resta dei galletti porta al vantaggio del Serricciolo al secondo affondo con il cannoniere della squadra Matteo Mencatelli, dopo dieci minuti di gioco, con una zampata sotto misura. In precedenza, come rodaggio, si annotavano un tiro di piatto finito alto di Shqypi sotto porta, su assist di Tavoni dal fondo e una mischia senza esito per gli ospiti su traversone dalla trequarti di Gabrielli. La reazione dell'Atletico è stata un colpo di testa ravvicinato di Colasanto, debole sul portiere, nonché un diagonale rasoterra di Bascherini, parato dal giovane Gavellotti. Gli ultimi quindici minuti del primo tempo sono stati tutti di marca gialloblu'. Da segnalare uno scambio in velocità Shqypi-De Negri, con la conclusione del giocatore albanese che terminava sull'esterno della rete. Successivamente ci prova Perini dalla distanza, ma la mira era di molto imprecisa. Prima dell'intervallo un suggerimento nel cuore dell'area dell'ispirato Mencatelli non viene seguito da nessun compagno, subito dopo un' incursione in verticale di De Negri, involato verso la porta di Iacopi , resta bloccata dal fango. Nel secondo tempo, il team versiliese prova a svegliarsi, però a creare occasioni son sempre i lunigianesi. Al 47' De Negri, dopo una discesa sulla corsia di destra, spara su Iacopi in uscita, l'Atletico risponde con una deviazione di testa di capitan Coppedè su cross di Gabrielli, che termina nelle mani di Gavellotti. Successivamente ci prova Colasanto sempre di testa, la deviazione sotto misura è neutralizzata dall'estremo difensore locale. Il finale di gara è la fotocopia di quello della prima frazione, con il club di mister Paolo Bertacchini che riesce a raddoppiare ancora con Mencatelli su calcio di punizione dal vertice destro che inganna Iacopi e compagni. Poi, prima del fischio finale, è Shqypoi a cercare il terzo gol, ma la conclusione ravvicinata è fermata dal portiere versiliese. I tre punti riportano i galletti della Lunigiana al secondo posto ad una sola lunghezza dalla coppia di vertice Capezzano-Monsummano, ritornando in corsa per aspirare nuovamente al primato del girone. Per l'undici versiliese una battuta d'arresto non preventivata alla vigilia, complica il cammino di Lossi e soci. Il margine di vantaggio sulle rispettive concorrenti si è pericolosamente assottigliato a una o due lunghezze, campanello di allarme che comincia a suonare con persistenza.
Calciatoripiù. In evidenza per i padroni di casa Matteo De Negri, per gli ospiti ennesima prestazione sopra la media di Davide Lupoli.

SERRICCIOLO: Gavellotti, Perini, Lisi (92' Petacchi), Tonelli, Casciari, Mameli, Mencatelli, Shqypi (90' Malatesta), De Negri (75' Iovanovitch), Bertolla, Tavoni. A disp.: Vegnuti, Calvo, Santini. All.: Bertacchini<br >ATLETICO FORTE DEI MARMI: Iacopi, Schintu, Gabrielli, Lossi, Antonucci (85' Angeli), Copped&egrave;, Tonacci, Colasanto (70' D'Angina), Bascherini (69' De Wit), Lupoli, Salini. All.: Galleni<br > ARBITRO: Rinaldi di Empoli<br > RETI: 10' e 83' Mencatelli. L'Atletico Forte dei Marmi incappa nella quinta sconfitta in stagione, la terza fuori casa e complica non poco la sua posizione di classifica, sceso al quintultimo posto in piena zona rossa, quella della lotta per non retrocedere. Nella trasferta in Lunigiana, in casa di un Serricciolo reduce da un periodo per niente positivo, nel quale aveva racimolato soltanto un punto in tre gare, compresa l'eliminazione dalla Coppa, le attenuanti dei versiliesi, che sono saliti all'Arcinaso in piena emergenza, vista la defezione di molti giocatori chiave del team di mister Enrico Galleni, non sono trascurabili. Le assenze, quali quelle dei due GianLuca e Giacomo Tedeschi, del difensore Latini, dei centrocampisti Pagni e Fargnoli, tutte per problemi fisici, compreso lo squalificato Da Prato, sono state fatali per lunghi tratti nell'arco dei novanta minuti. Nelle file dei locali, invece, le assenze di rilievo erano solo due, quelle degli infortunati Manenti, difensore e Cantoni, attaccante, defezioni che non hanno pesato alla fine pi&ugrave; di tanto, visto il risultato finale. La gara. La partenza lancia in resta dei galletti porta al vantaggio del Serricciolo al secondo affondo con il cannoniere della squadra Matteo Mencatelli, dopo dieci minuti di gioco, con una zampata sotto misura. In precedenza, come rodaggio, si annotavano un tiro di piatto finito alto di Shqypi sotto porta, su assist di Tavoni dal fondo e una mischia senza esito per gli ospiti su traversone dalla trequarti di Gabrielli. La reazione dell'Atletico &egrave; stata un colpo di testa ravvicinato di Colasanto, debole sul portiere, nonch&eacute; un diagonale rasoterra di Bascherini, parato dal giovane Gavellotti. Gli ultimi quindici minuti del primo tempo sono stati tutti di marca gialloblu'. Da segnalare uno scambio in velocit&agrave; Shqypi-De Negri, con la conclusione del giocatore albanese che terminava sull'esterno della rete. Successivamente ci prova Perini dalla distanza, ma la mira era di molto imprecisa. Prima dell'intervallo un suggerimento nel cuore dell'area dell'ispirato Mencatelli non viene seguito da nessun compagno, subito dopo un' incursione in verticale di De Negri, involato verso la porta di Iacopi , resta bloccata dal fango. Nel secondo tempo, il team versiliese prova a svegliarsi, per&ograve; a creare occasioni son sempre i lunigianesi. Al 47' De Negri, dopo una discesa sulla corsia di destra, spara su Iacopi in uscita, l'Atletico risponde con una deviazione di testa di capitan Copped&egrave; su cross di Gabrielli, che termina nelle mani di Gavellotti. Successivamente ci prova Colasanto sempre di testa, la deviazione sotto misura &egrave; neutralizzata dall'estremo difensore locale. Il finale di gara &egrave; la fotocopia di quello della prima frazione, con il club di mister Paolo Bertacchini che riesce a raddoppiare ancora con Mencatelli su calcio di punizione dal vertice destro che inganna Iacopi e compagni. Poi, prima del fischio finale, &egrave; Shqypoi a cercare il terzo gol, ma la conclusione ravvicinata &egrave; fermata dal portiere versiliese. I tre punti riportano i galletti della Lunigiana al secondo posto ad una sola lunghezza dalla coppia di vertice Capezzano-Monsummano, ritornando in corsa per aspirare nuovamente al primato del girone. Per l'undici versiliese una battuta d'arresto non preventivata alla vigilia, complica il cammino di Lossi e soci. Il margine di vantaggio sulle rispettive concorrenti si &egrave; pericolosamente assottigliato a una o due lunghezze, campanello di allarme che comincia a suonare con persistenza. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>. In evidenza per i padroni di casa <b>Matteo De Negri</b>, per gli ospiti ennesima prestazione sopra la media di <b>Davide Lupoli</b>.