• Giovanissimi B GIR.Pisa
  • Migliarino Vecchiano
  • 1 - 2
  • ProLivorno Sorgenti


MIGLIARINO: Andreotti, Falanga, Sodini, Magli, Bacci, Pardini, Martelli, Orsini, Biggi, Campera, Cannizzo. A disp.: Buccianti, Pagni, Telluri, Giannini, Di Lupo, Gennai. All.: Massimiliano Telluri.
PRO LIVORNO SORG.: Casabona, Quiligotti, Salvini, Palma, Burini, Bartolini, Orazio, Boni, Ferrari, Avelardi, Gianfranchi. A disp.: Sordini, Agelli, Gazzarrini, Monticelli, Del Bravo. All.: Federico Bandinelli.

ARBITRO: Luise di Pisa

RETI: Orazio, Gianfranchi, Martelli.



La sfida tra titani non delude. Se si sapeva che Migliarino e Pro Livorno fossero due squadre valide sul piano tecnico, forse non si prevedeva uno scontro così elettrico. Il match si accende già nel primo tempo: l'ottimo Miglirarino di Telluri che conosce per primo la gioia del goal. È Martelli il più lesto sullo sviluppo di uno schema da calcio d'angolo a battere la sorpresa difesa di mister Bandinelli. Le squadre continuano come se non fosse successo niente: entrambe privilegiano il bel gioco, come strumento per arrivare al risultato. Nel secondo tempo Bandinelli cambia modulo e schiera l'artiglieria pesante, con il tridente offensivo chiamato a rimontare il risultato. Prima il numero sette Orazio trova la via dell'uno a uno, poi Gianfranchi ribatte in rete un pallone sbattuto poco prima sulla traversa. L'azione confusionaria si conclude con il piatto vincente di Gianfranchi a sentenziare l'1-2. Sempre nel secondo tempo Telluri e i suoi si disperano per le mancate occasioni. Soprattutto Telluri si era reso protagonista di una falcata a lunghe leve per circa quaranta metri, che sembrava proiettarlo a tu per tu con Casabona. L'incredibile rimonta e il prodigioso intervento in scivolata di Quiligotti salva il risultato. Bandinelli ringrazia e sale nella classifica virtuale a quota diciassette in classifica. Un applauso va alle due squadre, attrici di una partita sopra la media per ritmo ed intensità di gioco.
Calciatoripiù: Ferrari e Quiligotti, con l'ultimo protagonista di due o tre interpretazioni vitali di alcune situazioni di gioco. Nel Migliarino i neo entrati Pagni e Buccianti cambiano il volto alla partita nel secondo tempo.

MIGLIARINO: Andreotti, Falanga, Sodini, Magli, Bacci, Pardini, Martelli, Orsini, Biggi, Campera, Cannizzo. A disp.: Buccianti, Pagni, Telluri, Giannini, Di Lupo, Gennai. All.: Massimiliano Telluri.<br >PRO LIVORNO SORG.: Casabona, Quiligotti, Salvini, Palma, Burini, Bartolini, Orazio, Boni, Ferrari, Avelardi, Gianfranchi. A disp.: Sordini, Agelli, Gazzarrini, Monticelli, Del Bravo. All.: Federico Bandinelli.<br > ARBITRO: Luise di Pisa<br > RETI: Orazio, Gianfranchi, Martelli. La sfida tra titani non delude. Se si sapeva che Migliarino e Pro Livorno fossero due squadre valide sul piano tecnico, forse non si prevedeva uno scontro cos&igrave; elettrico. Il match si accende gi&agrave; nel primo tempo: l'ottimo Miglirarino di Telluri che conosce per primo la gioia del goal. &Egrave; Martelli il pi&ugrave; lesto sullo sviluppo di uno schema da calcio d'angolo a battere la sorpresa difesa di mister Bandinelli. Le squadre continuano come se non fosse successo niente: entrambe privilegiano il bel gioco, come strumento per arrivare al risultato. Nel secondo tempo Bandinelli cambia modulo e schiera l'artiglieria pesante, con il tridente offensivo chiamato a rimontare il risultato. Prima il numero sette Orazio trova la via dell'uno a uno, poi Gianfranchi ribatte in rete un pallone sbattuto poco prima sulla traversa. L'azione confusionaria si conclude con il piatto vincente di Gianfranchi a sentenziare l'1-2. Sempre nel secondo tempo Telluri e i suoi si disperano per le mancate occasioni. Soprattutto Telluri si era reso protagonista di una falcata a lunghe leve per circa quaranta metri, che sembrava proiettarlo a tu per tu con Casabona. L'incredibile rimonta e il prodigioso intervento in scivolata di Quiligotti salva il risultato. Bandinelli ringrazia e sale nella classifica virtuale a quota diciassette in classifica. Un applauso va alle due squadre, attrici di una partita sopra la media per ritmo ed intensit&agrave; di gioco. Calciatoripi&ugrave;: Ferrari e Quiligotti, con l'ultimo protagonista di due o tre interpretazioni vitali di alcune situazioni di gioco. Nel Migliarino i neo entrati Pagni e Buccianti cambiano il volto alla partita nel secondo tempo.




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