• Giovanissimi B GIR.A
  • Freccia Azzurra
  • 2 - 1
  • Armando Picchi


FRECCIA AZZURRA: Ficini, Durante, Catarsi, Domenici, Amato, Mucci (53' Sale), Are (48' Batini), Oka, Castillo (70' Gaddini), Sangiovanni (71' Aretini), Barone. A disp.: Monorchio,Russo. All.: Massimiliano Romano.
ARMANDO PICCHI: Bartolini, Cini (71' Polverino), Calasso, Marconi, Dal Canto, Pinucci,Grossi (48' Carlucci), Turco, Meini (37'Menillo), Rofi (39' Meacci), Di Graddio (44' Mammarello). A disp.: Di Tizio. All.: Orazio Basile.

ARBITRO: Mannocci di Pisa

RETI: 25' Barone, 28' Meini, 63' Sale.
NOTE: calci d'angolo 2-0; recupero: 1'+3'.



Cielo coperto da nuvoli cupi e un campo pesante non impediscono alle due compagini di offrire ai presenti una partita divertente e incerta fino all'ultimo. Maglia blu notte per la Freccia Azzurra e divisa amaranto per il Picchi. I derby, anche se a livello giovanile rimangono sempre derby e già dalle prime battute di gioco appare evidente che nessuna delle due sia scesa in campo per un pareggio. Partono forte i padroni di casa che già appena due minuti si rendono pericolosi con Castillo che di testa devia un cross ben calibrato di Domenici, la conclusione è centrale e Bartolini para facilmente. Al secondo minuto, Domenici si incarica di battere una punizione a qualche metro dall'area di rigore amaranto, il tiro impatta sulla traversa per poi essere spazzato via alla vecchia maniera dalla difesa amaranto. Dopo un avvio stentato, gli ospiti provano a reagire con un fluente possesso palla costringendo i frecciati ad abbassare il proprio baricentro. In questo modo anche gli ospiti incominciano a presentarsi dalle parti di Ficini anche se le conclusione degli attaccanti livornesi sono imprecise ed non riescono a impensierire il giovane portiere frecciato. Tra il 18' e il 20' del primo tempo, la Freccia azzurra costruisce due ottime occasioni, la prima vede Oka impegnare Bartolini con un diagonale insidioso mentre nella seconda è Castillo da fuori a sfiorare il palo alla sinistra dell'estremo difensore livornese con un gran bolide. Al' 25' la pressione dei locali è premiata. Castillo riesce a recuperare un interessante pallone sulla trequarti amaranto involandosi verso l'area avversaria, qualche metro prima il numero nove frecciato vede sul secondo palo arrivare di gran carriera capitan Barone, l'assist è perfetto e il fantasista gonfia la rete anticipando uno stupito Cini. Passano tre minuti e gli ospiti trovano il pari. Il numero undici Di Graddio riceve palla sulla sinistra e conclude con un tiro a giro che Ficini devia troppo debolmente, il più lesto di tutti è Meini che insacca per l'1-1. Il primo tempo si chiude con le due squadre in parità. Nella ripresa due cambi per gli ospiti nei primi minuti sperano di dare nuova linfa al reparto offensivo. Gli esiti parrebbero quelli previsti quando il neo entrato Meacci al 42' si libera al tiro trovando l'opposizione della traversa, occasione che trova il disappunto dei tifosi amaranto che dagli spalti esclamano a voci altissime un boia deh che traversa per le risa di tutti i presenti, locali inclusi. Con il passare dei minuti il ritmo cala e le due squadre iniziano ad allungarsi affidandosi a lanci lunghi che imprecisi terminano spesso oltre la linea di fondo. Quando però tutto sembra presagire ad un risultato di parità, Sangiovanni si illumina e dopo una fuga con il pallone incollati al piede serve Sale che controlla di sinistro e di destro supera Bartolini nonostante il disperato tentativo di Dal Canto di evitare il 2-1. Finisce con la Freccia vittoriosa chiamata sotto la tribuna dai propri sostenitori dopo un finale che ha vissuto anche qualche attimo di tensione con la situazione controllata magistralmente da un ottimo direttore di gara Mannocci che, dopo un mese e mezzo di riposo a causa di un infortunio, è tornato ad arbitrare senza mostrare i sintomi della lontananza dai campi di gioco.

Andrea Frassi FRECCIA AZZURRA: Ficini, Durante, Catarsi, Domenici, Amato, Mucci (53' Sale), Are (48' Batini), Oka, Castillo (70' Gaddini), Sangiovanni (71' Aretini), Barone. A disp.: Monorchio,Russo. All.: Massimiliano Romano.<br >ARMANDO PICCHI: Bartolini, Cini (71' Polverino), Calasso, Marconi, Dal Canto, Pinucci,Grossi (48' Carlucci), Turco, Meini (37'Menillo), Rofi (39' Meacci), Di Graddio (44' Mammarello). A disp.: Di Tizio. All.: Orazio Basile. <br > ARBITRO: Mannocci di Pisa<br > RETI: 25' Barone, 28' Meini, 63' Sale.<br >NOTE: calci d'angolo 2-0; recupero: 1'+3'. Cielo coperto da nuvoli cupi e un campo pesante non impediscono alle due compagini di offrire ai presenti una partita divertente e incerta fino all'ultimo. Maglia blu notte per la Freccia Azzurra e divisa amaranto per il Picchi. I derby, anche se a livello giovanile rimangono sempre derby e gi&agrave; dalle prime battute di gioco appare evidente che nessuna delle due sia scesa in campo per un pareggio. Partono forte i padroni di casa che gi&agrave; appena due minuti si rendono pericolosi con Castillo che di testa devia un cross ben calibrato di Domenici, la conclusione &egrave; centrale e Bartolini para facilmente. Al secondo minuto, Domenici si incarica di battere una punizione a qualche metro dall'area di rigore amaranto, il tiro impatta sulla traversa per poi essere spazzato via alla vecchia maniera dalla difesa amaranto. Dopo un avvio stentato, gli ospiti provano a reagire con un fluente possesso palla costringendo i frecciati ad abbassare il proprio baricentro. In questo modo anche gli ospiti incominciano a presentarsi dalle parti di Ficini anche se le conclusione degli attaccanti livornesi sono imprecise ed non riescono a impensierire il giovane portiere frecciato. Tra il 18' e il 20' del primo tempo, la Freccia azzurra costruisce due ottime occasioni, la prima vede Oka impegnare Bartolini con un diagonale insidioso mentre nella seconda &egrave; Castillo da fuori a sfiorare il palo alla sinistra dell'estremo difensore livornese con un gran bolide. Al' 25' la pressione dei locali &egrave; premiata. Castillo riesce a recuperare un interessante pallone sulla trequarti amaranto involandosi verso l'area avversaria, qualche metro prima il numero nove frecciato vede sul secondo palo arrivare di gran carriera capitan Barone, l'assist &egrave; perfetto e il fantasista gonfia la rete anticipando uno stupito Cini. Passano tre minuti e gli ospiti trovano il pari. Il numero undici Di Graddio riceve palla sulla sinistra e conclude con un tiro a giro che Ficini devia troppo debolmente, il pi&ugrave; lesto di tutti &egrave; Meini che insacca per l'1-1. Il primo tempo si chiude con le due squadre in parit&agrave;. Nella ripresa due cambi per gli ospiti nei primi minuti sperano di dare nuova linfa al reparto offensivo. Gli esiti parrebbero quelli previsti quando il neo entrato Meacci al 42' si libera al tiro trovando l'opposizione della traversa, occasione che trova il disappunto dei tifosi amaranto che dagli spalti esclamano a voci altissime un boia deh che traversa per le risa di tutti i presenti, locali inclusi. Con il passare dei minuti il ritmo cala e le due squadre iniziano ad allungarsi affidandosi a lanci lunghi che imprecisi terminano spesso oltre la linea di fondo. Quando per&ograve; tutto sembra presagire ad un risultato di parit&agrave;, Sangiovanni si illumina e dopo una fuga con il pallone incollati al piede serve Sale che controlla di sinistro e di destro supera Bartolini nonostante il disperato tentativo di Dal Canto di evitare il 2-1. Finisce con la Freccia vittoriosa chiamata sotto la tribuna dai propri sostenitori dopo un finale che ha vissuto anche qualche attimo di tensione con la situazione controllata magistralmente da un ottimo direttore di gara Mannocci che, dopo un mese e mezzo di riposo a causa di un infortunio, &egrave; tornato ad arbitrare senza mostrare i sintomi della lontananza dai campi di gioco. Andrea Frassi




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