• Giovanissimi B GIR.A
  • Navacchio Zambra
  • 2 - 2
  • Antignano Banditella


NAVACCHIO ZAMBRA: Pampana, Ulivieri, Dei, Di Nardo, Lo Gerfo, Grassini, Galli, Puccini, Giaconi, Mazruoi, Jenjare. A disp.: Bertoni, Dell'Osso, Salvini, Tommasi, Scarpellini, Nardi, Gori. All.: Giancarlo Cuppoletti.
ANTIGNANO BANDITELLA: Vitali, Gragnani, Giovannoni, Filippi, Pannunzio, Persi Paoli, Fornaciari, Sainati, Frilli, Bulli, Disegni. A disp.: Bernardeschi, Colombai, Testa, Soldaini. All.: Yuri Cantini

ARBITRO: Cuppone di Pisa

RETI: 8' Puccini, 18' Mazruoi rig., 36', 39' Persi Paoli
NOTE: espulso Persi Paoli (73'). Ammoniti Puccini, Dei, Mazruoi, Salvini, Pampana, Vitali, Disegni e Frilli.



L'Antignano Banditella, in rimonta, pareggia al Menicucci di Zambra e rinvia la festa della squadra di casa per la vittoria finale. La giornata primaverile e la posta in gioco richiamano al campo sportivo di Via Cammeo, un nutrito gruppo di sostenitori dell'una dell'altra formazione. Alla squadra di casa, in tenuta royal-blu, è sufficiente un pareggio per giocarsi il primato in classifica nell'ultima di campionato contro il Porta a Piagge. Per gli ospiti, in tenuta nera, che seguono a due punti è di rigore la vittoria. La tensione è palese e al fischio di inizio decretato dal Direttore di gara Cuppone della Sezione di Pisa è la squadra di casa di Giancarlo Cuppoletti a prendere le redini del gioco. Già al 2' Puccini potrebbe portare la propria squadra in vantaggio ma, ricevuto un ottimo pallone in area di rigore da Jenjare, non si accorge di essere solo e calcia precipitosamente di sinistro lambendo di poco il palo sinistro della porta difesa da Gragnani. Passano pochi istanti e Puccini aggiusta la mira quando all'8' sfruttando al meglio un'indecisione della difesa labronica, si trova il pallone sul piede destro davanti al portiere in uscita e insacca. Bisogna aspettare il 16' per assistere alla prima azione degna di nota dell'Antignano Banditella: Bulli calcia una punizione dalla tre quarti con un tiro teso che esce di poco sulla destra dei pali difesi da Pampana. Passano solo pochi minuti e al 18' Puccini cerca di saltare l'avversario in area di rigore e quest'ultimo in ritardo lo stende. Per l'arbitro nessuna esitazione: è calcio di rigore. Si incarica della battuta Mazruoi che con un tiro potente, anche se non molto angolato, sigla la rete del momentaneo 2-0 per i royal-blu. Al 34' gli ospiti si fanno ancora pericolosi sempre con il solito Bulli, ma il suo calcio di punizione dalla trequarti viene intercettato da Di Nardo, che di testa lo appoggia al proprio portiere. La gara si fa sempre più intensa e maschia le azioni fallose dall'una e dall'altra parte frammentano il gioco. A farne le spese è Grassini che, ricevuto un fallo con piede al martello dell'avversario, deve lasciare claudicante il campo da gioco. Dopo l'iniziale supremazia territoriale di gioco dei padroni di casa, sono ora gli ospiti a tenere in apprensione i difensori di Cuppoletti. Al 30' l'ennesima punizione di Bulli esce di poco alla sinistra del portiere di casa e, a tempo ormai scaduto, Persi Paoli, dopo un rimpallo, si trova sui piedi il pallone per dimezzare le distanze e non fallisce l'occasione e quindi si va al riposo con la squadra pisana ancora in vantaggio per 2-1. Con la ripresa delle ostilità le due squadre rientrano in campo disposte dai rispettivi allenatori con il modulo evidenziato nella prima frazione: i padroni di casa con un 4-2-3-1 e gli ospiti con un più classico 4-4-2. Quest'ultimi, rincuorati dal gol realizzato sul finale della prima frazione di gioco, si spingono avanti con più convinzione di quanto fatto precedentemente cercando la vittoria a loro utile per passare in testa al girone. Già da subito si impossessano del centro campo, dove il Navacchio Zambra, data anche l'assenza di Gori, è più fragile e solo dopo 4' raggiungono il pareggio con un gol, ancora di Persi Paoli, abile a raccogliere un traversone da sinistra e ribadirlo in rete a pochi passi dalla linea di porta. Se il primo tempo aveva visto la squadra di casa padrona del terreno di gioco in questa frazione i ruoli sembrano invertirsi. I labronici tengono palla e cercano in tutte le maniere di superare il muro dei difensori centrali del Navacchio Zambra, Ulivieri e Dei, che resiste impassibile, concedendo ai giocatori livornesi solo dei tiri da lontano verso la porta difesa da Pampana. Bulli ci prova in ogni modo ma i suoi calci di punizione, ben sei, non impensieriscono più di tanto l'estremo difensore di casa. La squadra di Cuppoletti deve rinunciare a metà secondo tempo anche a Puccini che, colpito duramente sulle caviglie, deve abbandonare il campo di gioco, ma Mazruoi ha quasi sempre la meglio sul diretto avversario e la squadra di casa tiene bene e potrebbe chiudere la partita al 58' quando Dell'Osso, ricevuto il pallone sugli esiti di un calcio d'angolo, ben posizionato al centro dell'area di rigore avversaria, calcia debolmente permettendo a Gragnani di sventare il pericolo. Al 68' i labronici si fanno ancora pericolosi e un cross da destra attraversa tutta l'area di rigore non trovando nessun giocatore in maglia nera pronto per la deviazione. Subito dopo Mazruoi in contropiede potrebbe avere l'occasione per chiudere la gara ma a pochi metri dall'area di rigore, invece di tirare, con il portiere in uscita, con un gesto di altruismo serve la sfera a Salvini che viene fermato in evidente fuorigioco. Il tempo corre inesorabile e nonostante i 4' minuti di recupero concessi dall'arbitro si arriva al triplice fischio finale con un risultato di parità che premia i padroni di casa Si è assistito a una bella gara: vera, intensa e maschia. Condotta dalle due formazioni in modo esemplare con un primo tempo a favore dei padroni di casa e il secondo invece a favore degli ospiti. Non sono mancate delle belle situazioni di gioco anche se alcune volte i giocatori hanno ecceduto in dimostrazioni di forza più che di tecnica. È un riconoscimento ad entrambe le formazioni che hanno onorato sportivamente l'intero campionato rendendolo incerta la vittoria finale fino all'ultima giornata. Entrambe le concorrenti non hanno mai perso una gara e hanno equamente suddiviso la posta in gioco nei due scontri diretti. CALCIATORIPIÙ: per il Navacchio Zambra come sempre l'intero organico che oggi a differenza di altre occasioni ha dimostrato di avere anche le doti di saper soffrire; un plauso particolare per i due difensori centrali Ulivieri e Dei, per Mazruoi che da solo ha tenuto a bada gli avversari a centrocampo dimostrandosi anche molto propositivo, e per Lo Gerfo pronto a sacrificarsi in ogni ruolo. Ma la corona d'alloro per il migliore in campo, di entrambe le formazioni, sembra debba essere data a Puccini che, finché è stato in campo, ha contribuito in modo fondamentale per il risultato conseguito segnando una rete e procurando il rigore del 2-0. Anche nell'Antignano Banditella ottima la prova dell'intero organico ben disposto in campo dall'allenatore con alcune individualità importanti. Da segnalare Bulli che, pur non eccedendo, è sempre stato il punto di riferimento dell'intera squadra, e poi Persi Paoli autore delle due reti che hanno permesso alla propria squadra di pareggiare; non da ultimo Sainati, che ha dato ordine e stabilità al centro campo.

Da.Gra. NAVACCHIO ZAMBRA: Pampana, Ulivieri, Dei, Di Nardo, Lo Gerfo, Grassini, Galli, Puccini, Giaconi, Mazruoi, Jenjare. A disp.: Bertoni, Dell'Osso, Salvini, Tommasi, Scarpellini, Nardi, Gori. All.: Giancarlo Cuppoletti.<br >ANTIGNANO BANDITELLA: Vitali, Gragnani, Giovannoni, Filippi, Pannunzio, Persi Paoli, Fornaciari, Sainati, Frilli, Bulli, Disegni. A disp.: Bernardeschi, Colombai, Testa, Soldaini. All.: Yuri Cantini<br > ARBITRO: Cuppone di Pisa<br > RETI: 8' Puccini, 18' Mazruoi rig., 36', 39' Persi Paoli<br >NOTE: espulso Persi Paoli (73'). Ammoniti Puccini, Dei, Mazruoi, Salvini, Pampana, Vitali, Disegni e Frilli. L'Antignano Banditella, in rimonta, pareggia al Menicucci di Zambra e rinvia la festa della squadra di casa per la vittoria finale. La giornata primaverile e la posta in gioco richiamano al campo sportivo di Via Cammeo, un nutrito gruppo di sostenitori dell'una dell'altra formazione. Alla squadra di casa, in tenuta royal-blu, &egrave; sufficiente un pareggio per giocarsi il primato in classifica nell'ultima di campionato contro il Porta a Piagge. Per gli ospiti, in tenuta nera, che seguono a due punti &egrave; di rigore la vittoria. La tensione &egrave; palese e al fischio di inizio decretato dal Direttore di gara Cuppone della Sezione di Pisa &egrave; la squadra di casa di Giancarlo Cuppoletti a prendere le redini del gioco. Gi&agrave; al 2' Puccini potrebbe portare la propria squadra in vantaggio ma, ricevuto un ottimo pallone in area di rigore da Jenjare, non si accorge di essere solo e calcia precipitosamente di sinistro lambendo di poco il palo sinistro della porta difesa da Gragnani. Passano pochi istanti e Puccini aggiusta la mira quando all'8' sfruttando al meglio un'indecisione della difesa labronica, si trova il pallone sul piede destro davanti al portiere in uscita e insacca. Bisogna aspettare il 16' per assistere alla prima azione degna di nota dell'Antignano Banditella: Bulli calcia una punizione dalla tre quarti con un tiro teso che esce di poco sulla destra dei pali difesi da Pampana. Passano solo pochi minuti e al 18' Puccini cerca di saltare l'avversario in area di rigore e quest'ultimo in ritardo lo stende. Per l'arbitro nessuna esitazione: &egrave; calcio di rigore. Si incarica della battuta Mazruoi che con un tiro potente, anche se non molto angolato, sigla la rete del momentaneo 2-0 per i royal-blu. Al 34' gli ospiti si fanno ancora pericolosi sempre con il solito Bulli, ma il suo calcio di punizione dalla trequarti viene intercettato da Di Nardo, che di testa lo appoggia al proprio portiere. La gara si fa sempre pi&ugrave; intensa e maschia le azioni fallose dall'una e dall'altra parte frammentano il gioco. A farne le spese &egrave; Grassini che, ricevuto un fallo con piede al martello dell'avversario, deve lasciare claudicante il campo da gioco. Dopo l'iniziale supremazia territoriale di gioco dei padroni di casa, sono ora gli ospiti a tenere in apprensione i difensori di Cuppoletti. Al 30' l'ennesima punizione di Bulli esce di poco alla sinistra del portiere di casa e, a tempo ormai scaduto, Persi Paoli, dopo un rimpallo, si trova sui piedi il pallone per dimezzare le distanze e non fallisce l'occasione e quindi si va al riposo con la squadra pisana ancora in vantaggio per 2-1. Con la ripresa delle ostilit&agrave; le due squadre rientrano in campo disposte dai rispettivi allenatori con il modulo evidenziato nella prima frazione: i padroni di casa con un 4-2-3-1 e gli ospiti con un pi&ugrave; classico 4-4-2. Quest'ultimi, rincuorati dal gol realizzato sul finale della prima frazione di gioco, si spingono avanti con pi&ugrave; convinzione di quanto fatto precedentemente cercando la vittoria a loro utile per passare in testa al girone. Gi&agrave; da subito si impossessano del centro campo, dove il Navacchio Zambra, data anche l'assenza di Gori, &egrave; pi&ugrave; fragile e solo dopo 4' raggiungono il pareggio con un gol, ancora di Persi Paoli, abile a raccogliere un traversone da sinistra e ribadirlo in rete a pochi passi dalla linea di porta. Se il primo tempo aveva visto la squadra di casa padrona del terreno di gioco in questa frazione i ruoli sembrano invertirsi. I labronici tengono palla e cercano in tutte le maniere di superare il muro dei difensori centrali del Navacchio Zambra, Ulivieri e Dei, che resiste impassibile, concedendo ai giocatori livornesi solo dei tiri da lontano verso la porta difesa da Pampana. Bulli ci prova in ogni modo ma i suoi calci di punizione, ben sei, non impensieriscono pi&ugrave; di tanto l'estremo difensore di casa. La squadra di Cuppoletti deve rinunciare a met&agrave; secondo tempo anche a Puccini che, colpito duramente sulle caviglie, deve abbandonare il campo di gioco, ma Mazruoi ha quasi sempre la meglio sul diretto avversario e la squadra di casa tiene bene e potrebbe chiudere la partita al 58' quando Dell'Osso, ricevuto il pallone sugli esiti di un calcio d'angolo, ben posizionato al centro dell'area di rigore avversaria, calcia debolmente permettendo a Gragnani di sventare il pericolo. Al 68' i labronici si fanno ancora pericolosi e un cross da destra attraversa tutta l'area di rigore non trovando nessun giocatore in maglia nera pronto per la deviazione. Subito dopo Mazruoi in contropiede potrebbe avere l'occasione per chiudere la gara ma a pochi metri dall'area di rigore, invece di tirare, con il portiere in uscita, con un gesto di altruismo serve la sfera a Salvini che viene fermato in evidente fuorigioco. Il tempo corre inesorabile e nonostante i 4' minuti di recupero concessi dall'arbitro si arriva al triplice fischio finale con un risultato di parit&agrave; che premia i padroni di casa Si &egrave; assistito a una bella gara: vera, intensa e maschia. Condotta dalle due formazioni in modo esemplare con un primo tempo a favore dei padroni di casa e il secondo invece a favore degli ospiti. Non sono mancate delle belle situazioni di gioco anche se alcune volte i giocatori hanno ecceduto in dimostrazioni di forza pi&ugrave; che di tecnica. &Egrave; un riconoscimento ad entrambe le formazioni che hanno onorato sportivamente l'intero campionato rendendolo incerta la vittoria finale fino all'ultima giornata. Entrambe le concorrenti non hanno mai perso una gara e hanno equamente suddiviso la posta in gioco nei due scontri diretti. <b>CALCIATORIPI&Ugrave;</b>: per il Navacchio Zambra come sempre l'intero organico che oggi a differenza di altre occasioni ha dimostrato di avere anche le doti di saper soffrire; un plauso particolare per i due difensori centrali <b>Ulivieri </b>e <b>Dei</b>, per <b>Mazruoi </b>che da solo ha tenuto a bada gli avversari a centrocampo dimostrandosi anche molto propositivo, e per <b>Lo Gerfo</b> pronto a sacrificarsi in ogni ruolo. Ma la corona d'alloro per il migliore in campo, di entrambe le formazioni, sembra debba essere data a <b>Puccini </b>che, finch&eacute; &egrave; stato in campo, ha contribuito in modo fondamentale per il risultato conseguito segnando una rete e procurando il rigore del 2-0. Anche nell'Antignano Banditella ottima la prova dell'intero organico ben disposto in campo dall'allenatore con alcune individualit&agrave; importanti. Da segnalare <b>Bulli </b>che, pur non eccedendo, &egrave; sempre stato il punto di riferimento dell'intera squadra, e poi <b>Persi Paoli</b> autore delle due reti che hanno permesso alla propria squadra di pareggiare; non da ultimo <b>Sainati</b>, che ha dato ordine e stabilit&agrave; al centro campo. Da.Gra.




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