GRACCIANO: Klak, Borgianni, Marri, Feti, Sorrentino, Brucato, Palmieri, Avitabile, Varone, Cavuoti, Bianco. A disp.: Ninci, Oliveri, Fiume, Lapucci. All.: Diego Trentacoste.
BADESSE: Montagnani, Del Toro, Maestrini, Resti, Vivarelli, Bucciarelli, Kulla, Bruni, Chiarelli, Mehmeti. A disp.: Nesi, Manni, Carobelli, Barbetti, Hoxha. All.: Lorenzo Nannizzi.

ARBITRO: Senio Cannoni di Siena.

RETI: Cavuoti, Fiume, Marri, Hoxha 2.
NOTE: Montagnani para calcio di rigore a Varone.



La partita tra Gracciano e Badesse, disputata sul terreno dei primi, termina con un pirotecnico 3 a 2 a favore dei padroni di casa che non ha certamente fatto annoiare gli spettatori giunti in tribuna. La partita è stata per lunghi tratti combattuta soprattutto a centrocampo, con le due mediane nel costante tentativo di superarsi e di rilanciare l'azione dei suoi. La prima frazione non lesina emozioni, e al 20esimo si assiste subito al primo sussulto: sugli sviluppi di un cross diretto al centro dell'area di rigore del Badesse, la palla carambola sul braccio di uno dei ragazzi della retroguardia ospite, convincendo il direttore di gara ad assegnare il calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta Varone, ma, al momento di calciare, si lascia ipnotizzare dal Montagnani che para abilmente. I minuti corrono via fino al finale senza che si assista ad altre occasioni, fino a che, a tempo quasi scaduto, arriva la svolta: Cavuoti decide di fare tutto da solo, si accentra e lascia andare un gran sinistro che bacia il palo ed entra in rete alle spalle dell'incolpevole numero 1 avversario. L'arbitro decreta dunque il termine della prima frazione mandando le squadre a riposo, ma quando tornano sul terreno di gioco le cose sembrano cambiare immediatamente. I padroni di casa provano a sbilanciarsi in avanti per raddoppiare, lasciando però ampi spazi alle ripartenze degli ospiti che infatti colpiscono. Proprio sugli sviluppi di una di queste ripartenze Hoxha si trova a tu per tu con Klak e lo beffa con un tocco di giustezza, regalando il pareggio ai suoi. Neanche il tempo di esultare che la scena si ripropone esattamente con gli stessi interpreti, ribaltando dunque la situazione: Hoxha, ancora lui, si inserisce nuovamente alle spalle del proprio marcatore, punta la porta e segna. La reazione dei padroni di casa non è così veemente come ci si potrebbe attendere, nonostante Bianco si ritrovi sui piedi due tap-in più che invitanti (che vengono però malauguratamente calciati fuori). Nuovamente il finale è il periodo decisivo: Fiume, infatti, riceve palla sull'out di destra, finge di mettere la palla in mezzo e si accentra per poi calciare col sinistro e beffare il numero 1 avversario. All'ultimo tuffo, infine, Marri calcia da ottima posizione trovando la schiena di un avversario e disegnando una traiettoria beffarda e imparabile che termina la propria corsa alle spalle di Montagnani.
Calciatoripiù: ottima la prestazione corale dei padroni di casa, mentre per quanto riguarda gli ospiti Hoxha, Montagnani e Bucciarelli sono apparsi in grande spolvero.

GRACCIANO: Klak, Borgianni, Marri, Feti, Sorrentino, Brucato, Palmieri, Avitabile, Varone, Cavuoti, Bianco. A disp.: Ninci, Oliveri, Fiume, Lapucci. All.: Diego Trentacoste.<br >BADESSE: Montagnani, Del Toro, Maestrini, Resti, Vivarelli, Bucciarelli, Kulla, Bruni, Chiarelli, Mehmeti. A disp.: Nesi, Manni, Carobelli, Barbetti, Hoxha. All.: Lorenzo Nannizzi.<br > ARBITRO: Senio Cannoni di Siena.<br > RETI: Cavuoti, Fiume, Marri, Hoxha 2.<br >NOTE: Montagnani para calcio di rigore a Varone. La partita tra Gracciano e Badesse, disputata sul terreno dei primi, termina con un pirotecnico 3 a 2 a favore dei padroni di casa che non ha certamente fatto annoiare gli spettatori giunti in tribuna. La partita &egrave; stata per lunghi tratti combattuta soprattutto a centrocampo, con le due mediane nel costante tentativo di superarsi e di rilanciare l'azione dei suoi. La prima frazione non lesina emozioni, e al 20esimo si assiste subito al primo sussulto: sugli sviluppi di un cross diretto al centro dell'area di rigore del Badesse, la palla carambola sul braccio di uno dei ragazzi della retroguardia ospite, convincendo il direttore di gara ad assegnare il calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta Varone, ma, al momento di calciare, si lascia ipnotizzare dal Montagnani che para abilmente. I minuti corrono via fino al finale senza che si assista ad altre occasioni, fino a che, a tempo quasi scaduto, arriva la svolta: Cavuoti decide di fare tutto da solo, si accentra e lascia andare un gran sinistro che bacia il palo ed entra in rete alle spalle dell'incolpevole numero 1 avversario. L'arbitro decreta dunque il termine della prima frazione mandando le squadre a riposo, ma quando tornano sul terreno di gioco le cose sembrano cambiare immediatamente. I padroni di casa provano a sbilanciarsi in avanti per raddoppiare, lasciando per&ograve; ampi spazi alle ripartenze degli ospiti che infatti colpiscono. Proprio sugli sviluppi di una di queste ripartenze Hoxha si trova a tu per tu con Klak e lo beffa con un tocco di giustezza, regalando il pareggio ai suoi. Neanche il tempo di esultare che la scena si ripropone esattamente con gli stessi interpreti, ribaltando dunque la situazione: Hoxha, ancora lui, si inserisce nuovamente alle spalle del proprio marcatore, punta la porta e segna. La reazione dei padroni di casa non &egrave; cos&igrave; veemente come ci si potrebbe attendere, nonostante Bianco si ritrovi sui piedi due tap-in pi&ugrave; che invitanti (che vengono per&ograve; malauguratamente calciati fuori). Nuovamente il finale &egrave; il periodo decisivo: Fiume, infatti, riceve palla sull'out di destra, finge di mettere la palla in mezzo e si accentra per poi calciare col sinistro e beffare il numero 1 avversario. All'ultimo tuffo, infine, Marri calcia da ottima posizione trovando la schiena di un avversario e disegnando una traiettoria beffarda e imparabile che termina la propria corsa alle spalle di Montagnani. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: ottima la prestazione corale dei padroni di casa, mentre per quanto riguarda gli ospiti <b>Hoxha, Montagnani e Bucciarelli</b> sono apparsi in grande spolvero.