• Prima Categoria GIR.C
  • Rondinella Marzocco
  • 0 - 0
  • Vaggio Piandisco


RONDINELLA MARZ.: Pecorai, Pecci, Canciulli, Berti (88' Marchi) Bagnoli, Bini (55' Bargelli F.), Tofanari, Fusi (85' Pagliantini), Bargelli L., Maresca, Amoddio (65' Santini). A disp.: Iania, Pezzi, Marini, Grassi, Torrini. All.: Alessandro Francini.
VAGGIO PIAN DI SCO': Poggi, Marsili A., Nguetta (57' Del Puglia), Becattini, Buonanno, Zei, Marsili L. (60' Grifoni), Pasquini, Neri, Autiero, Sottili (75' Mazzeschi) A disp. : Gualandi, Piccardi, Fabbrucci, Casini, Mannini, Mazzeschi, Vannini. All.: Francesco Peri.

ARBITRO: Niccoló Rinaldi di Empoli.



RONDINELLA
PECORAI 6: non viene impegnato molto durante tutto l'arco della gara ma si fa sempre trovare pronto in occasione di calci da fermo. Bravo con i piedi.
PECCI 6.5: dimostra una grande facilità di corsa sull'out di destra: bravo a ripiegare in diagonale in fase difensiva, si stacca subito dalla parte opposta per capovolgere l'azione attraverso una quantità immensa di cross.
CIANCIULLI 6: troppo precipitoso nella prima frazione quando c'è da impostare e ragionare la manovra. Si riprende nel secondo tempo cavalcando la fascia sinistra con grande continuità.
BERTI 5.5: del pacchetto arretrato è quello che soffre maggiormente a causa della vivacità di Neri che toglie spazio e fiato. Cerca di staccarsi da libero in varie circostanze e oggettivamente rischia meno. Costretto al cambio per crampi. Dall'88' Marchi n.g.
BAGNOLI 6.5: grande prova dell'altro centrale di mister Francini. Difensore molto roccioso, riesce a fissare benissimo il corpo sul terreno di gioco per non cedere alle finte del tridente offensivo avversario.
BINI 5.5: la fisionomia e le movenze sul terreno di gioco assomigliano, e non poco, al centrocampista dell'Atalanta Marten De Roon. Come il professionista di serie A, il suo compito è quello di fare filtro in mediana per spezzare le ripartenze locali: ci riesce solamente in parte. Dal 55' Bargelli F. 5.5: entra per dare brillantezza alla trequarti ma si limita al possesso palla in orizzontale.
TOFANARI 7: è senza dubbio il migliore in campo. Parte largo a destra ma con il passare dei minuti avanza il suo raggio d'azione affiancando Bargelli; la novità funziona alla grande, tanto che in tutte le occasioni pericolose dei suoi c'è la sua firma.
FUSI 5.5: centrocampista di sostanza più che di qualità, risulta oggi un po' sottotono in entrambi le fase. La grinta non manca mai all'inseguimento degli avversari ma la sola foga agonistica non può e non deve bastare. Dall'85' Pagliantini n.g.
BARGELLI L. 5.5: anche per lui la giornata non è delle più rosee: vero punto di riferimento n avanti, fatica a prendere posizione per costruirsi chance per calciare e quindi segnare. Lavora bene per la squadra ma in area non si vede praticamente mai.
MARESCA 5.5: cambia continuamente la posizione con Tofanari andando a prendere una zona di campo leggermente scoperta dalla formazione ospite. Nonostante ciò, si trova molto più a suo agio in mezzo al campo che non sull'esterno, là dove viene quasi sempre ripreso a causa di un passo leggermente inferiore.
AMODDIO 6: nella prima frazione si intravede in un paio di cross velenosi che non raggiungono l'attaccante. Molto meglio nella ripresa quando vince molti più duelli e, in uno di questi, riesce a trovare il varco giusto per la conclusione che termina sfortunatamente sul palo interno. Dal 65' Santini 5.5: fa veramente poco per cambiare rotta e risultato.
PIAN DI SCO':
POGGI 6.5: vince il duello personale con Tofanari che lo impegna in svariate circostanze senza mai scalfirlo. Bravo a mantenere la posizione in occasione dei tiri sul primo palo.
MARSILI A. 5.5: nel primo tempo sembra un po' in difficoltà contro la velocità di Bargelli e Tofanari. Cresce alla distanza quando cambia fascia e trova terreno fertile per coprire con maggior sicurezza.
NGUETTA 6.5: il migliore della difesa ospite per concentrazione ed intelligenza tattica: sceglie il tempo degli interventi con grande sapienza, risultando decisivo in un paio di chiusure che avrebbero potuto mandare in porta la Rondinella. Dal 57' Del Puglia 6.5: grande impatto sulla gara il suo: si posiziona in mediana e controlla la sfera con grande tranquillità ed efficacia.
BECATTINI 6: parte mezz'ala di inserimento ma per necessità tattica si ritrova a fare il terzino destro. Tutto sommato si esprime meglio in quella posizione perché ha più libertà di scegliere la giocata migliore da fare.
BUONANNO 6:entra meno nell'occhio a fianco di un pilastro come Zei ma compie comunque una prestazione positiva sotto tutti gli aspetti. Bravo nelle palla aeree e mai banale negli interventi.
ZEI 6.5: se il Pian di Scò non subisce gol contro la capolista è anche e soprattutto per merito suo. Attento in fase di contenimento, riesce ad anticipare l'avversario senza mai commettere sbavature.
MARSILI L. 6: parte largo a sinistra ma taglia costantemente in mezzo al campo per inventare la giocata: frizzante e tecnico quando ha la palla tra i piedi, pecca forse in fase offensiva dove arriva con il contagocce. Dal 60' Grifoni 5.5: transita tra il centrocampo e l'attacco con il compito di creare scompiglio senza però pungere.
PASQUINI 5.5: così come il collega con il medesimo numero, ma dalla parte opposta, anche il mediano amaranto offre tantissima grinta al servizio della causa senza però entrare realmente in partita. Da velocizzare l'impostazione dal basso perché talvolta è troppo lento e si fa recuperare.
NERI 6.5: centravanti moderno di continuo movimento, il numero nove si rivela una spina nel fianco costante nella retroguardia bianco-rossa. Crea due occasioni interessanti affidandosi alla tecnica, altra caratteristica di questo giocatore.
AUTIERO 6.5: inizia la gara giocando da vero e proprio play davanti alla difesa: grazie alle sue geometrie fa girare la squadra con grande fluidità. Nel secondo tempo viene spostato sull'esterno e qualcosa, in termini di incisività, perde.
SOTTILI 6: posizionato largo a destra, quasi a toccare la linea di fondo, il classe 99' parte molto bene vincendo molti duelli individuali. La stanchezza e un briciolo di inesperienza nella categoria lo portano ad abbassare il ritmo ma alla sufficienza ci arriva tranquillamente. Dal 75' Mazzeschi 6: gioca poco ma riesce a prendersi gli applausi dalla tribuna per alcuni lampi interessanti.
S'interrompe a quattro la striscia di vittorie consecutive da parte della Rondinella che, arrivata a punteggio pieno, trova dinnanzi a sé una compagine ostica e intenzionata a non passare per vittima sacrificale: questa squadra richiama al nome di Vaggio Pian di Scò.
I ritmi sono alti subito in partenza ma il primo squillo della contesa é amaranto con la buona transazione corale che porta Neri alla conclusione dal limite, facile per Pecorai. Il duello tra le due é molto intenso in termini di cattiveria agonistico ma estremamente avaro, se non nullo, di emozioni. Bisognerà aspettare il 22',infatti, per cogliere una buona verticalizzazione di Pecci in direzione di Bagnoli, il numero cinque calcia di prima intenzione ma é attenta la risposta di Poggi che dice di no. Alla mezz'ora ecco la prima occasione per gli ospiti:da un calcio da fermo battuto da Autiero, Nguetta liscia ma alle sue spalle si precipita Zei che in spaccata centra l'uscita di Poggi, provvidenziale nella circostanza. La Rondinella non ci sta e sul capovolgimento opposto Maresca scucchiaia dolcemente per Tofanari, bravo ad inserirsi con i tempi giusti ma impreciso al momento della conclusione con il sinistro, terminata sopra la traversa da buonissima posizione. Al 37' se lo divora il Vaggio Pian di Scó: Pasquini mette in mezzo un pallone velenoso che Marsili L. liscia e Neri manda a lato di pochissimo con mezza porta sguarnita, toccando quel tanto che basta per deviare la sfera senza però gonfiare la rete. Il doppio fischio del direttore di gara si avvicina ma prima c'è tempo e spazio per un ultimo sussulto: grande lavoro di Bargelli L. che si mette in proprio, porta a spasso l'intera difesa amaranto e all'ultimo secondo serve un pallone delizioso per l'ennesimo movimento di Tofanari, il quale ancora una volta spreca la possibilità di portare avanti i suoi grazie all'ottimo tempismo di Poggi che di piede respinge la timida traiettoria del numero sette. Si torna negli spogliatoi sul parziale di zero a zero ma entrambe le compagini contano sulla sua una chance clamorosa. La ripresa inizia subito in favore dei padroni di casa, i quali riescono maggiormente a costruire azioni pericolose e in velocità: nella fattispecie é Tofanari a risultare il più frizzante e pochi minuti dopo dal calcio d'avvio si presenta a tu per tu con Poggi liberando un sinistro violento, l'estremo difensore rimane in piedi e respinge con i pugni. Ancora Rondinella in totale controllo e al 55' va vicinissimo al meritato vantaggio: da un'azione quasi rugbistica partita da destra, Maresca fa scivolare per l'accorrente Amoddio che di sinistro spacca il palo alla mi destra di Poggi, il pallone attraversa tutta la linea di porta e termina sul fondo. Il Pian di Scò riesce a contenere molto bene le avanzate locali e anzi, ha la forza per creare l'ultimo brivido con Neri che scappa sulla destra, fulmina Marsili L. e mette al centro un cross invitante che viene spedito affannosamente in corner dalla difesa biancorossa. Da questo punto in poi saranno molteplici i contropiedi sprecati sia da una parte che dall'altra, con entrambe le squadre poco incisive sotto porta in occasione dell'ultimo sforzo, quello decisivo. Finisce dunque sul risultato di parità la gara delle Due Strade che ferma momentaneamente la partenza sprint dei padroni di casa e dona ulteriore consapevolezza dei propri mezzi ad una formazione, quella di mister Peri, che oggi ha davvero sbalordito in positivo.

Lapo Chellini RONDINELLA MARZ.: Pecorai, Pecci, Canciulli, Berti (88' Marchi) Bagnoli, Bini (55' Bargelli F.), Tofanari, Fusi (85' Pagliantini), Bargelli L., Maresca, Amoddio (65' Santini). A disp.: Iania, Pezzi, Marini, Grassi, Torrini. All.: Alessandro Francini.<br >VAGGIO PIAN DI SCO': Poggi, Marsili A., Nguetta (57' Del Puglia), Becattini, Buonanno, Zei, Marsili L. (60' Grifoni), Pasquini, Neri, Autiero, Sottili (75' Mazzeschi) A disp. : Gualandi, Piccardi, Fabbrucci, Casini, Mannini, Mazzeschi, Vannini. All.: Francesco Peri.<br > ARBITRO: Niccol&oacute; Rinaldi di Empoli. RONDINELLA<br >PECORAI 6: non viene impegnato molto durante tutto l'arco della gara ma si fa sempre trovare pronto in occasione di calci da fermo. Bravo con i piedi. <br >PECCI 6.5: dimostra una grande facilit&agrave; di corsa sull'out di destra: bravo a ripiegare in diagonale in fase difensiva, si stacca subito dalla parte opposta per capovolgere l'azione attraverso una quantit&agrave; immensa di cross. <br >CIANCIULLI 6: troppo precipitoso nella prima frazione quando c'&egrave; da impostare e ragionare la manovra. Si riprende nel secondo tempo cavalcando la fascia sinistra con grande continuit&agrave;. <br >BERTI 5.5: del pacchetto arretrato &egrave; quello che soffre maggiormente a causa della vivacit&agrave; di Neri che toglie spazio e fiato. Cerca di staccarsi da libero in varie circostanze e oggettivamente rischia meno. Costretto al cambio per crampi. Dall'88' Marchi n.g.<br >BAGNOLI 6.5: grande prova dell'altro centrale di mister Francini. Difensore molto roccioso, riesce a fissare benissimo il corpo sul terreno di gioco per non cedere alle finte del tridente offensivo avversario.<br >BINI 5.5: la fisionomia e le movenze sul terreno di gioco assomigliano, e non poco, al centrocampista dell'Atalanta Marten De Roon. Come il professionista di serie A, il suo compito &egrave; quello di fare filtro in mediana per spezzare le ripartenze locali: ci riesce solamente in parte. Dal 55' Bargelli F. 5.5: entra per dare brillantezza alla trequarti ma si limita al possesso palla in orizzontale. <br >TOFANARI 7: &egrave; senza dubbio il migliore in campo. Parte largo a destra ma con il passare dei minuti avanza il suo raggio d'azione affiancando Bargelli; la novit&agrave; funziona alla grande, tanto che in tutte le occasioni pericolose dei suoi c'&egrave; la sua firma. <br >FUSI 5.5: centrocampista di sostanza pi&ugrave; che di qualit&agrave;, risulta oggi un po' sottotono in entrambi le fase. La grinta non manca mai all'inseguimento degli avversari ma la sola foga agonistica non pu&ograve; e non deve bastare. Dall'85' Pagliantini n.g.<br >BARGELLI L. 5.5: anche per lui la giornata non &egrave; delle pi&ugrave; rosee: vero punto di riferimento n avanti, fatica a prendere posizione per costruirsi chance per calciare e quindi segnare. Lavora bene per la squadra ma in area non si vede praticamente mai. <br >MARESCA 5.5: cambia continuamente la posizione con Tofanari andando a prendere una zona di campo leggermente scoperta dalla formazione ospite. Nonostante ci&ograve;, si trova molto pi&ugrave; a suo agio in mezzo al campo che non sull'esterno, l&agrave; dove viene quasi sempre ripreso a causa di un passo leggermente inferiore. <br >AMODDIO 6: nella prima frazione si intravede in un paio di cross velenosi che non raggiungono l'attaccante. Molto meglio nella ripresa quando vince molti pi&ugrave; duelli e, in uno di questi, riesce a trovare il varco giusto per la conclusione che termina sfortunatamente sul palo interno. Dal 65' Santini 5.5: fa veramente poco per cambiare rotta e risultato. <br >PIAN DI SCO':<br >POGGI 6.5: vince il duello personale con Tofanari che lo impegna in svariate circostanze senza mai scalfirlo. Bravo a mantenere la posizione in occasione dei tiri sul primo palo. <br >MARSILI A. 5.5: nel primo tempo sembra un po' in difficolt&agrave; contro la velocit&agrave; di Bargelli e Tofanari. Cresce alla distanza quando cambia fascia e trova terreno fertile per coprire con maggior sicurezza. <br >NGUETTA 6.5: il migliore della difesa ospite per concentrazione ed intelligenza tattica: sceglie il tempo degli interventi con grande sapienza, risultando decisivo in un paio di chiusure che avrebbero potuto mandare in porta la Rondinella. Dal 57' Del Puglia 6.5: grande impatto sulla gara il suo: si posiziona in mediana e controlla la sfera con grande tranquillit&agrave; ed efficacia. <br >BECATTINI 6: parte mezz'ala di inserimento ma per necessit&agrave; tattica si ritrova a fare il terzino destro. Tutto sommato si esprime meglio in quella posizione perch&eacute; ha pi&ugrave; libert&agrave; di scegliere la giocata migliore da fare. <br >BUONANNO 6:entra meno nell'occhio a fianco di un pilastro come Zei ma compie comunque una prestazione positiva sotto tutti gli aspetti. Bravo nelle palla aeree e mai banale negli interventi. <br >ZEI 6.5: se il Pian di Sc&ograve; non subisce gol contro la capolista &egrave; anche e soprattutto per merito suo. Attento in fase di contenimento, riesce ad anticipare l'avversario senza mai commettere sbavature. <br >MARSILI L. 6: parte largo a sinistra ma taglia costantemente in mezzo al campo per inventare la giocata: frizzante e tecnico quando ha la palla tra i piedi, pecca forse in fase offensiva dove arriva con il contagocce. Dal 60' Grifoni 5.5: transita tra il centrocampo e l'attacco con il compito di creare scompiglio senza per&ograve; pungere. <br >PASQUINI 5.5: cos&igrave; come il collega con il medesimo numero, ma dalla parte opposta, anche il mediano amaranto offre tantissima grinta al servizio della causa senza per&ograve; entrare realmente in partita. Da velocizzare l'impostazione dal basso perch&eacute; talvolta &egrave; troppo lento e si fa recuperare. <br >NERI 6.5: centravanti moderno di continuo movimento, il numero nove si rivela una spina nel fianco costante nella retroguardia bianco-rossa. Crea due occasioni interessanti affidandosi alla tecnica, altra caratteristica di questo giocatore. <br >AUTIERO 6.5: inizia la gara giocando da vero e proprio play davanti alla difesa: grazie alle sue geometrie fa girare la squadra con grande fluidit&agrave;. Nel secondo tempo viene spostato sull'esterno e qualcosa, in termini di incisivit&agrave;, perde. <br >SOTTILI 6: posizionato largo a destra, quasi a toccare la linea di fondo, il classe 99' parte molto bene vincendo molti duelli individuali. La stanchezza e un briciolo di inesperienza nella categoria lo portano ad abbassare il ritmo ma alla sufficienza ci arriva tranquillamente. Dal 75' Mazzeschi 6: gioca poco ma riesce a prendersi gli applausi dalla tribuna per alcuni lampi interessanti. <br >S'interrompe a quattro la striscia di vittorie consecutive da parte della Rondinella che, arrivata a punteggio pieno, trova dinnanzi a s&eacute; una compagine ostica e intenzionata a non passare per vittima sacrificale: questa squadra richiama al nome di Vaggio Pian di Sc&ograve;. <br >I ritmi sono alti subito in partenza ma il primo squillo della contesa &eacute; amaranto con la buona transazione corale che porta Neri alla conclusione dal limite, facile per Pecorai. Il duello tra le due &eacute; molto intenso in termini di cattiveria agonistico ma estremamente avaro, se non nullo, di emozioni. Bisogner&agrave; aspettare il 22',infatti, per cogliere una buona verticalizzazione di Pecci in direzione di Bagnoli, il numero cinque calcia di prima intenzione ma &eacute; attenta la risposta di Poggi che dice di no. Alla mezz'ora ecco la prima occasione per gli ospiti:da un calcio da fermo battuto da Autiero, Nguetta liscia ma alle sue spalle si precipita Zei che in spaccata centra l'uscita di Poggi, provvidenziale nella circostanza. La Rondinella non ci sta e sul capovolgimento opposto Maresca scucchiaia dolcemente per Tofanari, bravo ad inserirsi con i tempi giusti ma impreciso al momento della conclusione con il sinistro, terminata sopra la traversa da buonissima posizione. Al 37' se lo divora il Vaggio Pian di Sc&oacute;: Pasquini mette in mezzo un pallone velenoso che Marsili L. liscia e Neri manda a lato di pochissimo con mezza porta sguarnita, toccando quel tanto che basta per deviare la sfera senza per&ograve; gonfiare la rete. Il doppio fischio del direttore di gara si avvicina ma prima c'&egrave; tempo e spazio per un ultimo sussulto: grande lavoro di Bargelli L. che si mette in proprio, porta a spasso l'intera difesa amaranto e all'ultimo secondo serve un pallone delizioso per l'ennesimo movimento di Tofanari, il quale ancora una volta spreca la possibilit&agrave; di portare avanti i suoi grazie all'ottimo tempismo di Poggi che di piede respinge la timida traiettoria del numero sette. Si torna negli spogliatoi sul parziale di zero a zero ma entrambe le compagini contano sulla sua una chance clamorosa. La ripresa inizia subito in favore dei padroni di casa, i quali riescono maggiormente a costruire azioni pericolose e in velocit&agrave;: nella fattispecie &eacute; Tofanari a risultare il pi&ugrave; frizzante e pochi minuti dopo dal calcio d'avvio si presenta a tu per tu con Poggi liberando un sinistro violento, l'estremo difensore rimane in piedi e respinge con i pugni. Ancora Rondinella in totale controllo e al 55' va vicinissimo al meritato vantaggio: da un'azione quasi rugbistica partita da destra, Maresca fa scivolare per l'accorrente Amoddio che di sinistro spacca il palo alla mi destra di Poggi, il pallone attraversa tutta la linea di porta e termina sul fondo. Il Pian di Sc&ograve; riesce a contenere molto bene le avanzate locali e anzi, ha la forza per creare l'ultimo brivido con Neri che scappa sulla destra, fulmina Marsili L. e mette al centro un cross invitante che viene spedito affannosamente in corner dalla difesa biancorossa. Da questo punto in poi saranno molteplici i contropiedi sprecati sia da una parte che dall'altra, con entrambe le squadre poco incisive sotto porta in occasione dell'ultimo sforzo, quello decisivo. Finisce dunque sul risultato di parit&agrave; la gara delle Due Strade che ferma momentaneamente la partenza sprint dei padroni di casa e dona ulteriore consapevolezza dei propri mezzi ad una formazione, quella di mister Peri, che oggi ha davvero sbalordito in positivo. Lapo Chellini




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