• Prima Categoria GIR.C
  • Affrico
  • 2 - 2
  • Settignanese


AFFRICO: Virgili D. (82' Wolf), Zangrilli, Antonelli, Galdi, Malenotti (44' Fabbri), Buglione, Sardelli, Cosmi, Virgili L. (85' Bongini), Mecocci, Virgili N. (60' Montagni) A disp.: Fiorini, Mocali, Marsigli, Ranallo, Boccalini. All. Gregorio Crocchini
SETTIGNANESE: Grossi, Benelli (54' Leggiero), Carraresi (80' Fani), Tinagli (54' Tongiani), Elisacci, Zoppi, Capanni, Barchielli (73' Filice), Tumminaro, Enea (45' Corri), Vanni. A disp.: Alfaioli, Pini, Casentini, Signori. All.: Salvatore De Carlo.

ARBITRO: Mirko Borghi di Firenze.

RETI: 25' Tumminaro, 37' Buglione, 79' Montagni, 81' Tongiani
NOTE. Ammoniti Corri, Montagni e Filice. Espulsi al 90' Antonelli e Elisacci.



AFFRICO
VIRGILI D. 6: Barchielli gli scalda subito i guantoni con un missile da fuori. Qualche minuto più tardi non legge in tempo la situazione e viene beffato da Tumminaro che sigla il gol del vantaggio. Nel secondo tempo è provvidenziale sullo stesso numero nove ma niente può sul tap in ravvicinato del pareggio Dall'82' Wolf ng.
ZANGRILLI 5.5: parte molto largo, quasi ad uscire dal rettangolo di gioco, e crea qualche apprensione alla formazione ospite che non sa come comportarsi. Con il passaggio alla difesa a quattro rimane più bloccato e gli esterni avversari hanno la possibilità di puntarlo con continuità.
ANTONELLI 5: un buon break intorno alla mezz'ora per liberare al tiro Mecocci e poco altro. Tirato in mezzo dagli scambi veloci rossoneri, fatica a scegliersi un punto di riferimento sul quale impostare la propria partita. L'espulsione nel finale è la ciliegina negativa della sua giornata.
GALDI 6: l'unico sufficiente (Buglione a parte) del pacchetto arretrato, complice una maggiore sicurezza nei confronti dei temibili attaccanti ospiti che svariano molto. Come il resto dei compagni, è parzialmente colpevole sul lancio che porta al vantaggio della Settignanese ma a livello di duelli risulta il più positivo.
MALENOTTI 5: lascia colpevolmente solo Tumminaro sul lancio di Barchielli salendo in ritardo rispetto alla linea difensiva azzurra. Prima del rientro negli spogliatoi subisce un doloroso colpo ed è costretto ad abbandonare il campo anzitempo. Dal 44' Fabbri 5: si posiziona vertice basso davanti alla difesa ma sbaglia troppi appoggi.
BUGLIONE 6.5: bravo nell'anticipo e nel giocare con intelligenza, sceglie bene il tempo dell'intervento senza mai commettere fallo. Sul finire di primo tempo, poi, si porta in avanti in occasione di un corner a favore e firma il pareggio mettendo di testa alle spalle di Grossi sul secondo palo.
SARDELLI 5.5: rispetto ad altre apparizioni parte leggermente in sordina per poi crescere alla distanza senza però convincere pienamente. Tenta la conclusione dalla distanza nel primo tempo senza trovare fortuna, mentre è sfortunato ad inizio ripresa quando il suo tentativo viene respinto da un'ottima uscita di Grossi.
COSMI 5.5: inizia la gara in posizione di play-maker con il solito compito di far girare il pallone alla ricerca di spazi sui quali attaccare. Ci riesce per lunghi tratti salvo poi nascondersi dal gioco quando il modulo cambia e slitta a fare la mezz'ala.
VIRGILI L. 6: bravo a farsi vedere fuori dall'area di rigore, funge sempre da appoggio sicuro per i compagni che lo cercano con continuità. Calci piazzati a parte, prova senza fortuna a concludere in porta senza però impegnare in maniera significativa l'estremo difensore rossonero. Dall'85' Bongini ng.
MECOCCI 7: senza dubbio il migliore dei suoi. Transita sul centro-sinistra del centrocampo inventando giocate su giocate, grazie alle quali l'Affrico riesce a costruire occasioni importanti e in velocità. Suo l'assist al bacio per il momentaneo vantaggio locale firmato da Montagni.
VIRGILI N. 5.5: palla al piede è sempre un pericolo costante, anche se questa volta la miccia rimane troppo spesso bagnata e non riesce ad accendersi in maniera determinante. Colpito duro in svariate circostanze e, complice un po' di stanchezza, viene sostituito all'ora esatta di gioco. Dal 60' Montagni 7: entra con la voglia di spaccare il mondo e si vede, eseguendo movimenti da grande attaccante. Quando gioca il cartellino lo timbra sistematicamente.
SETTIGNANESE
GROSSI 6: non ha molte opportunità per mettersi in mostra perché l'Affrico difficilmente centra lo specchio della porta. Bravissimo in uscita bassa sull'occasione di Sardelli ad inizio secondo tempo, mentre è leggermente timido sull'uno contro uno contro Montagni
BENELLI 6: fa buonissima guardia sulla corsia di destra quando l'Affrico attacca in superiorità numerica. In fase offensiva si vede poco perché teme la veloce ripartenza locale ma, anche quando passa sul centro-destra, rimane attento e concentrato. Dal 54' Leggiero 6: entra per dare più dinamismo al centrocampo ospite e, aiutato da un gran piede destro, si rivela insidioso.
CARRARESI 6: dalla sua parte Zangrilli lo costringe a stare molto largo e staccato dal proprio pacchetto arretrato. Usa molto bene il corpo per mantenere il baricentro basso e non farsi saltare sul primo controllo in fase di ripiegamento. Dall'80' Fani ng.
TINAGLI 5.5: uno dei due mediani nell'iniziale 4-2-3-1 scelto dalla formazione ospite, ha istruzioni di rompere la manovra avversaria per poi far ripartire l'azione con efficacia: ci riesce solamente a sprazzi perché davanti a sé trova un Mecocci in stato di grazia che non lo lascia respirare. Dal 54' Tongiani 7: approccio determinante sulla gara: si trova nel posto giusto al momento giusto per insaccare da due passi il gol del definitivo pareggio.
ELISACCI 5.5: Fino al 90' sforna una prestazione di assoluta solidità, contribuendo al gol dell'uno a zero dei suoi dopo un recupero palla nella metà campo avversaria. Il voto non arriva alla sufficienza a causa dell'ingenuità nel finale che, complice un nervosismo eccessivo, lo costringe ad abbandonare il campo e a saltare la prossima sfida.
ZOPPI 5.5: buona lettura difensiva nel primo tempo su un pericolosissimo Virgili N. che è palla al piede è sempre temibile. Nella ripresa lascia troppo spazio a Montagni che lo castiga con il gol del due a uno; rischia l'espulsione con lo stesso numero venti per un presunto colpo (gesto che alimenta la rissa) che l'arbitro non vede.
CAPANNI 6: centrocampista duttile della Settignanese, parte alle spalle di Tumminaro per poi scalare sul centro-sinistra quando la difesa diventa a cinque. Gioca la palla con semplicità anche nei momenti più confusionari della gara, subendo anche qualche fallo in posizioni interessanti.
BARCHIELLI 6.5: mediano di tecnica e sostanza, è il primo a scaldare i guantoni di Virgili D. con una grande botta dalla distanza. Dieci minuti più tardi trova con il contagocce l'inserimento di Tumminaro che determina il gol del vantaggio ospite. Nella ripresa cala ma l'ottima prova è indiscutibile. Dal 73' Filice 5.5: muscoli e centimetri per mantenere il risultato ma, ammonizione a parte, niente più.
TUMMINARO 7: unico vero terminale offensivo della formazione di Coverciano, è una spina nel fianco costante nella retroguardia dell'Affrico, la quale gli concede troppo spazio per agire. E' lesto nel farsi vedere da Barchielli prima di capitalizzare l'uno a zero dei suoi, mentre nel secondo tempo ci prova svariate volte impegnando Virgili D. con conclusioni potenti, una delle quali propizia il gol di Tongiani.
ENEA 5.5: esterno destra nella batteria di trequartisti alle spalle della punta centrale, fa tanto movimento ad elastico per mandare fuori posizione la coppia Antonelli- Buglione sulla corsia mancina. Eccezion fatta per un tiro velenoso nel primo tempo terminato di poco a lato, in fase propositiva si vede poco. Dal 45' Corri 6: prende un'ammonizione a freddo e questo condiziona il resto della gara sull'out di destra ma fa intravedere buona corsa.
VANNI 5.5: rapidità e fantasia al fianco di Tumminaro, cerca sempre di dialogare con il compagno per liberare la conclusione. Bene in fase di non possesso andando a oscurare il vertice basso del centrocampo azzurro, anche se pesa come un macigno il grossolano errore a tu per tu con Virgili D.

ARBITRO
BORGHI DI FIRENZE 6: fischia poco favorendo la fluidità e lo spettacolo in campo aperto. Al 90' risolve una rissa con ben quattro espulsioni ma lascia in campo i protagonisti che l'hanno iniziata.
Affrico e Settignanese si dividono equamente la posta in palio nell'attesissimo match di alta classifica e rimangono prepotentemente in corsa per il posto di antagonista nei confronti di un Montelupo sempre più in vetta. Arrivate a questo appuntamento con l'entusiasmo giusto, entrambe le compagini danno vita ad un incontro ricco di spunti e argomenti interessanti, contaminati da tensioni che, in partite del genere, sono all'ordine del giorno. Nonostante un buon gioco da ambedue le parti. È la Settignanese a registrare la prima vera occasione al minuto 14, quando Barchielli si accentra e lascia partire un destro potente che impegna Virgili D. al grande riflesso. L'Affrico non riesce a reagire sotto l'aspetto dell'intensità e al 25' viene punito: Barchielli alza lo sguardo e pennella un lancio millimetrico per lo scatto di Tumminaro, l'attaccante scappa in mezzo ai difensori azzurri, lascia rimbalzare il pallone e al momento giusto sceglie la testa per superare la ritardata uscita di Virgili D. e portare i suoi avanti nel punteggio. Incassato il gol, l'Affrico riesce a svegliarsi in qualche modo e finalmente alla mezz'ora confeziona la prima palla gol della sua partita, targata Mecocci: il fantasista con la maglia numero dieci riceve in posizione arretrata un ottimo lavoro di Antonelli sulla sinistra ma il suo tiro finisce sopra la traversa. Il cambio di passo della formazione allenata da mister Crocchini si vede e al 37' ecco il pareggio firmato Buglione: il difensore è lesto a capire le intenzioni di Mecocci sugli sviluppi di un corner e, appostato sul secondo palo, stacca più in alto di tutti mettendo alle spalle del portiere il gol del'uno a uno. La partita s'intensifica sul finire di primo tempo e dalla parte opposta la Settignanese sfiora il nuovo vantaggio con la conclusione velenosa di Enea che finisce di poco alla destra di Virgili D. Non c'è un attimo di respiro perché una volta ripreso il gioco, Virgili L. approfitta di una sbavatura difensiva per raccogliere il pallone al limite dell'area e calciare ma la conclusione del capitano locale non centra lo specchio della porta. Esito sostanzialmente diverso un minuto più tardi quando lo stesso Virgili L., direttamente da calcio piazzato, disegna una traiettoria secca che attraversa tutta l'area di rigore fino a terminare la propria corsa sul palo, il quale salva l'intera compagine rossonera prima del rientro negli spogliatoi. Il secondo tempo si apre con due modifiche rilevanti - una per parte - che vanno a rimescolare le carte tattiche all'interno dello scacchiere studiato dai rispettivi allenatori: la Settignanese passa alla difesa a tre mentre l'Affrico esegue il compito inverso e torna con la linea a quattro davanti a Virgili D. Pronti via ed è subito la formazione di casa a sfiorare l'immediato sorpasso con Sardelli, bravo ad allargarsi per ricevere il traversone di Virgili L. e calciare verso la porta ma un ottimo riflesso di Grossi gli nega la gioia del gol. La risposta della Settignanese passa dai piedi di Tumminaro che si ritrova un pallone interessante al limite dell'area, il destro del numero nove è però strozzato e finisce lentamente sul fondo. A questo punto il match assume una fase di stallo e per correre un altro brivido bisognerà aspettare il minuto 66, quando Elisacci si stacca molto bene sul secondo palo per impattare il corner battuto da Vanni ma il tentativo in spaccata del numero cinque termina alle stelle. L'equilibrio in questa fase la fa da padrone e al 70' è la Settignanese a divorarsi il gol del due a uno: Zoppi viene colpito duro da Montagni ma riesce comunque a lanciare lungo per lo scatto di Vanni, tutti si fermano in attesa di un fischio del direttore di gara tranne lo stesso numero undici che arriva indisturbato a tu per tu con Virgili D., lo supera nello slancio ma al momento della conclusione con il sinistro la sfera esce clamorosamente, andando a vanificare un'ottima opportunità. Il grave errore dell'attaccante rossonero scuote l'Affrico che alza il proprio baricentro e al 79' riesce a trovare l'improvviso gol del sorpasso: Mecocci lavora un gran pallone a centrocampo e scucchiaia centralmente per lo scatto di Montagni, il neo-entrato supera l'uscita del portiere e con un tocco morbido con il sinistro prende in controtempo il tentativo di recupero da parte del difensore e mette in fondo al sacco la rete che vale il due a uno a dieci minuti dalla fine. Giusto il tempo di esultare perché, una volta battuto il centro, la Settignanese si rigetta in avanti con il maggior numero di uomini possibile e lo sforzo viene premiato immediatamente: Tumminaro scappa alle spalle di Buglione servito da un ottimo lancio dalla difesa, il preciso diagonale del numero nove impegna Virgili D. alla gran parata ma l'estremo difensore azzurro niente può sulla successiva ribattuta dell'accorrente Tongiani che a porta completamente sguarnita sigla il rocambolesco 2-2. I minuti finali sono tutti di tinta rossonera, compagine che cerca di più la vittoria costruendo trame, talvolta confuse, che portano il solito Tumminaro a calciare potente senza però mai centrare il bersaglio grosso. Sono di fatto le ultime emozioni della gara fino a quando, al minuto 90, un contatto Montagni-Zoppi genera una maxi-rissa che costringe il direttore di gara ad espellere un giocatore per parte (Antonelli e Elisacci), oltre a mister Crocchini e ad un componente della panchina ospite. Dopo una lunga interruzione e cinque minuti di recupero, l'arbitro manda le squadre sotto la doccia con un punto che, sotto sotto, accontenta tutti.

Lapo Chellini AFFRICO: Virgili D. (82' Wolf), Zangrilli, Antonelli, Galdi, Malenotti (44' Fabbri), Buglione, Sardelli, Cosmi, Virgili L. (85' Bongini), Mecocci, Virgili N. (60' Montagni) A disp.: Fiorini, Mocali, Marsigli, Ranallo, Boccalini. All. Gregorio Crocchini<br >SETTIGNANESE: Grossi, Benelli (54' Leggiero), Carraresi (80' Fani), Tinagli (54' Tongiani), Elisacci, Zoppi, Capanni, Barchielli (73' Filice), Tumminaro, Enea (45' Corri), Vanni. A disp.: Alfaioli, Pini, Casentini, Signori. All.: Salvatore De Carlo.<br > ARBITRO: Mirko Borghi di Firenze.<br > RETI: 25' Tumminaro, 37' Buglione, 79' Montagni, 81' Tongiani<br >NOTE. Ammoniti Corri, Montagni e Filice. Espulsi al 90' Antonelli e Elisacci. AFFRICO<br >VIRGILI D. 6: Barchielli gli scalda subito i guantoni con un missile da fuori. Qualche minuto pi&ugrave; tardi non legge in tempo la situazione e viene beffato da Tumminaro che sigla il gol del vantaggio. Nel secondo tempo &egrave; provvidenziale sullo stesso numero nove ma niente pu&ograve; sul tap in ravvicinato del pareggio Dall'82' Wolf ng.<br >ZANGRILLI 5.5: parte molto largo, quasi ad uscire dal rettangolo di gioco, e crea qualche apprensione alla formazione ospite che non sa come comportarsi. Con il passaggio alla difesa a quattro rimane pi&ugrave; bloccato e gli esterni avversari hanno la possibilit&agrave; di puntarlo con continuit&agrave;. <br >ANTONELLI 5: un buon break intorno alla mezz'ora per liberare al tiro Mecocci e poco altro. Tirato in mezzo dagli scambi veloci rossoneri, fatica a scegliersi un punto di riferimento sul quale impostare la propria partita. L'espulsione nel finale &egrave; la ciliegina negativa della sua giornata. <br >GALDI 6: l'unico sufficiente (Buglione a parte) del pacchetto arretrato, complice una maggiore sicurezza nei confronti dei temibili attaccanti ospiti che svariano molto. Come il resto dei compagni, &egrave; parzialmente colpevole sul lancio che porta al vantaggio della Settignanese ma a livello di duelli risulta il pi&ugrave; positivo. <br >MALENOTTI 5: lascia colpevolmente solo Tumminaro sul lancio di Barchielli salendo in ritardo rispetto alla linea difensiva azzurra. Prima del rientro negli spogliatoi subisce un doloroso colpo ed &egrave; costretto ad abbandonare il campo anzitempo. Dal 44' Fabbri 5: si posiziona vertice basso davanti alla difesa ma sbaglia troppi appoggi. <br >BUGLIONE 6.5: bravo nell'anticipo e nel giocare con intelligenza, sceglie bene il tempo dell'intervento senza mai commettere fallo. Sul finire di primo tempo, poi, si porta in avanti in occasione di un corner a favore e firma il pareggio mettendo di testa alle spalle di Grossi sul secondo palo.<br >SARDELLI 5.5: rispetto ad altre apparizioni parte leggermente in sordina per poi crescere alla distanza senza per&ograve; convincere pienamente. Tenta la conclusione dalla distanza nel primo tempo senza trovare fortuna, mentre &egrave; sfortunato ad inizio ripresa quando il suo tentativo viene respinto da un'ottima uscita di Grossi. <br >COSMI 5.5: inizia la gara in posizione di play-maker con il solito compito di far girare il pallone alla ricerca di spazi sui quali attaccare. Ci riesce per lunghi tratti salvo poi nascondersi dal gioco quando il modulo cambia e slitta a fare la mezz'ala. <br >VIRGILI L. 6: bravo a farsi vedere fuori dall'area di rigore, funge sempre da appoggio sicuro per i compagni che lo cercano con continuit&agrave;. Calci piazzati a parte, prova senza fortuna a concludere in porta senza per&ograve; impegnare in maniera significativa l'estremo difensore rossonero. Dall'85' Bongini ng. <br >MECOCCI 7: senza dubbio il migliore dei suoi. Transita sul centro-sinistra del centrocampo inventando giocate su giocate, grazie alle quali l'Affrico riesce a costruire occasioni importanti e in velocit&agrave;. Suo l'assist al bacio per il momentaneo vantaggio locale firmato da Montagni. <br >VIRGILI N. 5.5: palla al piede &egrave; sempre un pericolo costante, anche se questa volta la miccia rimane troppo spesso bagnata e non riesce ad accendersi in maniera determinante. Colpito duro in svariate circostanze e, complice un po' di stanchezza, viene sostituito all'ora esatta di gioco. Dal 60' Montagni 7: entra con la voglia di spaccare il mondo e si vede, eseguendo movimenti da grande attaccante. Quando gioca il cartellino lo timbra sistematicamente. <br >SETTIGNANESE<br >GROSSI 6: non ha molte opportunit&agrave; per mettersi in mostra perch&eacute; l'Affrico difficilmente centra lo specchio della porta. Bravissimo in uscita bassa sull'occasione di Sardelli ad inizio secondo tempo, mentre &egrave; leggermente timido sull'uno contro uno contro Montagni <br >BENELLI 6: fa buonissima guardia sulla corsia di destra quando l'Affrico attacca in superiorit&agrave; numerica. In fase offensiva si vede poco perch&eacute; teme la veloce ripartenza locale ma, anche quando passa sul centro-destra, rimane attento e concentrato. Dal 54' Leggiero 6: entra per dare pi&ugrave; dinamismo al centrocampo ospite e, aiutato da un gran piede destro, si rivela insidioso. <br >CARRARESI 6: dalla sua parte Zangrilli lo costringe a stare molto largo e staccato dal proprio pacchetto arretrato. Usa molto bene il corpo per mantenere il baricentro basso e non farsi saltare sul primo controllo in fase di ripiegamento. Dall'80' Fani ng.<br >TINAGLI 5.5: uno dei due mediani nell'iniziale 4-2-3-1 scelto dalla formazione ospite, ha istruzioni di rompere la manovra avversaria per poi far ripartire l'azione con efficacia: ci riesce solamente a sprazzi perch&eacute; davanti a s&eacute; trova un Mecocci in stato di grazia che non lo lascia respirare. Dal 54' Tongiani 7: approccio determinante sulla gara: si trova nel posto giusto al momento giusto per insaccare da due passi il gol del definitivo pareggio. <br >ELISACCI 5.5: Fino al 90' sforna una prestazione di assoluta solidit&agrave;, contribuendo al gol dell'uno a zero dei suoi dopo un recupero palla nella met&agrave; campo avversaria. Il voto non arriva alla sufficienza a causa dell'ingenuit&agrave; nel finale che, complice un nervosismo eccessivo, lo costringe ad abbandonare il campo e a saltare la prossima sfida. <br >ZOPPI 5.5: buona lettura difensiva nel primo tempo su un pericolosissimo Virgili N. che &egrave; palla al piede &egrave; sempre temibile. Nella ripresa lascia troppo spazio a Montagni che lo castiga con il gol del due a uno; rischia l'espulsione con lo stesso numero venti per un presunto colpo (gesto che alimenta la rissa) che l'arbitro non vede.<br >CAPANNI 6: centrocampista duttile della Settignanese, parte alle spalle di Tumminaro per poi scalare sul centro-sinistra quando la difesa diventa a cinque. Gioca la palla con semplicit&agrave; anche nei momenti pi&ugrave; confusionari della gara, subendo anche qualche fallo in posizioni interessanti. <br >BARCHIELLI 6.5: mediano di tecnica e sostanza, &egrave; il primo a scaldare i guantoni di Virgili D. con una grande botta dalla distanza. Dieci minuti pi&ugrave; tardi trova con il contagocce l'inserimento di Tumminaro che determina il gol del vantaggio ospite. Nella ripresa cala ma l'ottima prova &egrave; indiscutibile. Dal 73' Filice 5.5: muscoli e centimetri per mantenere il risultato ma, ammonizione a parte, niente pi&ugrave;. <br >TUMMINARO 7: unico vero terminale offensivo della formazione di Coverciano, &egrave; una spina nel fianco costante nella retroguardia dell'Affrico, la quale gli concede troppo spazio per agire. E' lesto nel farsi vedere da Barchielli prima di capitalizzare l'uno a zero dei suoi, mentre nel secondo tempo ci prova svariate volte impegnando Virgili D. con conclusioni potenti, una delle quali propizia il gol di Tongiani. <br >ENEA 5.5: esterno destra nella batteria di trequartisti alle spalle della punta centrale, fa tanto movimento ad elastico per mandare fuori posizione la coppia Antonelli- Buglione sulla corsia mancina. Eccezion fatta per un tiro velenoso nel primo tempo terminato di poco a lato, in fase propositiva si vede poco. Dal 45' Corri 6: prende un'ammonizione a freddo e questo condiziona il resto della gara sull'out di destra ma fa intravedere buona corsa.<br >VANNI 5.5: rapidit&agrave; e fantasia al fianco di Tumminaro, cerca sempre di dialogare con il compagno per liberare la conclusione. Bene in fase di non possesso andando a oscurare il vertice basso del centrocampo azzurro, anche se pesa come un macigno il grossolano errore a tu per tu con Virgili D. <br > ARBITRO<br >BORGHI DI FIRENZE 6: fischia poco favorendo la fluidit&agrave; e lo spettacolo in campo aperto. Al 90' risolve una rissa con ben quattro espulsioni ma lascia in campo i protagonisti che l'hanno iniziata. <br >Affrico e Settignanese si dividono equamente la posta in palio nell'attesissimo match di alta classifica e rimangono prepotentemente in corsa per il posto di antagonista nei confronti di un Montelupo sempre pi&ugrave; in vetta. Arrivate a questo appuntamento con l'entusiasmo giusto, entrambe le compagini danno vita ad un incontro ricco di spunti e argomenti interessanti, contaminati da tensioni che, in partite del genere, sono all'ordine del giorno. Nonostante un buon gioco da ambedue le parti. &Egrave; la Settignanese a registrare la prima vera occasione al minuto 14, quando Barchielli si accentra e lascia partire un destro potente che impegna Virgili D. al grande riflesso. L'Affrico non riesce a reagire sotto l'aspetto dell'intensit&agrave; e al 25' viene punito: Barchielli alza lo sguardo e pennella un lancio millimetrico per lo scatto di Tumminaro, l'attaccante scappa in mezzo ai difensori azzurri, lascia rimbalzare il pallone e al momento giusto sceglie la testa per superare la ritardata uscita di Virgili D. e portare i suoi avanti nel punteggio. Incassato il gol, l'Affrico riesce a svegliarsi in qualche modo e finalmente alla mezz'ora confeziona la prima palla gol della sua partita, targata Mecocci: il fantasista con la maglia numero dieci riceve in posizione arretrata un ottimo lavoro di Antonelli sulla sinistra ma il suo tiro finisce sopra la traversa. Il cambio di passo della formazione allenata da mister Crocchini si vede e al 37' ecco il pareggio firmato Buglione: il difensore &egrave; lesto a capire le intenzioni di Mecocci sugli sviluppi di un corner e, appostato sul secondo palo, stacca pi&ugrave; in alto di tutti mettendo alle spalle del portiere il gol del'uno a uno. La partita s'intensifica sul finire di primo tempo e dalla parte opposta la Settignanese sfiora il nuovo vantaggio con la conclusione velenosa di Enea che finisce di poco alla destra di Virgili D. Non c'&egrave; un attimo di respiro perch&eacute; una volta ripreso il gioco, Virgili L. approfitta di una sbavatura difensiva per raccogliere il pallone al limite dell'area e calciare ma la conclusione del capitano locale non centra lo specchio della porta. Esito sostanzialmente diverso un minuto pi&ugrave; tardi quando lo stesso Virgili L., direttamente da calcio piazzato, disegna una traiettoria secca che attraversa tutta l'area di rigore fino a terminare la propria corsa sul palo, il quale salva l'intera compagine rossonera prima del rientro negli spogliatoi. Il secondo tempo si apre con due modifiche rilevanti - una per parte - che vanno a rimescolare le carte tattiche all'interno dello scacchiere studiato dai rispettivi allenatori: la Settignanese passa alla difesa a tre mentre l'Affrico esegue il compito inverso e torna con la linea a quattro davanti a Virgili D. Pronti via ed &egrave; subito la formazione di casa a sfiorare l'immediato sorpasso con Sardelli, bravo ad allargarsi per ricevere il traversone di Virgili L. e calciare verso la porta ma un ottimo riflesso di Grossi gli nega la gioia del gol. La risposta della Settignanese passa dai piedi di Tumminaro che si ritrova un pallone interessante al limite dell'area, il destro del numero nove &egrave; per&ograve; strozzato e finisce lentamente sul fondo. A questo punto il match assume una fase di stallo e per correre un altro brivido bisogner&agrave; aspettare il minuto 66, quando Elisacci si stacca molto bene sul secondo palo per impattare il corner battuto da Vanni ma il tentativo in spaccata del numero cinque termina alle stelle. L'equilibrio in questa fase la fa da padrone e al 70' &egrave; la Settignanese a divorarsi il gol del due a uno: Zoppi viene colpito duro da Montagni ma riesce comunque a lanciare lungo per lo scatto di Vanni, tutti si fermano in attesa di un fischio del direttore di gara tranne lo stesso numero undici che arriva indisturbato a tu per tu con Virgili D., lo supera nello slancio ma al momento della conclusione con il sinistro la sfera esce clamorosamente, andando a vanificare un'ottima opportunit&agrave;. Il grave errore dell'attaccante rossonero scuote l'Affrico che alza il proprio baricentro e al 79' riesce a trovare l'improvviso gol del sorpasso: Mecocci lavora un gran pallone a centrocampo e scucchiaia centralmente per lo scatto di Montagni, il neo-entrato supera l'uscita del portiere e con un tocco morbido con il sinistro prende in controtempo il tentativo di recupero da parte del difensore e mette in fondo al sacco la rete che vale il due a uno a dieci minuti dalla fine. Giusto il tempo di esultare perch&eacute;, una volta battuto il centro, la Settignanese si rigetta in avanti con il maggior numero di uomini possibile e lo sforzo viene premiato immediatamente: Tumminaro scappa alle spalle di Buglione servito da un ottimo lancio dalla difesa, il preciso diagonale del numero nove impegna Virgili D. alla gran parata ma l'estremo difensore azzurro niente pu&ograve; sulla successiva ribattuta dell'accorrente Tongiani che a porta completamente sguarnita sigla il rocambolesco 2-2. I minuti finali sono tutti di tinta rossonera, compagine che cerca di pi&ugrave; la vittoria costruendo trame, talvolta confuse, che portano il solito Tumminaro a calciare potente senza per&ograve; mai centrare il bersaglio grosso. Sono di fatto le ultime emozioni della gara fino a quando, al minuto 90, un contatto Montagni-Zoppi genera una maxi-rissa che costringe il direttore di gara ad espellere un giocatore per parte (Antonelli e Elisacci), oltre a mister Crocchini e ad un componente della panchina ospite. Dopo una lunga interruzione e cinque minuti di recupero, l'arbitro manda le squadre sotto la doccia con un punto che, sotto sotto, accontenta tutti. Lapo Chellini




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