• Prima Categoria GIR.C
  • Settignanese
  • 2 - 3
  • Montelupo


SETTIGNANESE: Grossi, Signori (45' Vanni), Tongiani Barchielli (65' Tinagli), Benelli, Carraresi, Zoppi, Filice (61' Enea), Tumminaro, Capanni (76' Leggiero), Fani. A disp.: Alfaioli, Zacchei, Braccini. All.: Salvatore De Carlo.
MONTELUPO: Delfino (63' Rosato), Marrazzo, Mattei A., Cei (78' Sarri), Buzzi, Saitta, Koceku (71' Gueye), Corsinovi F. (75' D‘Alessandro), Mattei M., Echegdali, Cerboni. A disp.: Cicci, Borsini, Intreccialagli, Corsinovi L., Calamai. All.: Andrea Lucchesi.

ARBITRO: Alessio Mauro di Pistoia.

RETI: 10' e 45' rig. Echegdali, 33' autogol Benelli, 42' Benelli, 58' Zoppi.
NOTE: espulsi Barchielli e Saitta. Ammoniti Buzzi, Rosato, Carraresi e mister Lucchesi.



SETTIGNANESE
GROSSI 5.5: assolutamente incolpevole sui gol subiti, ha decisamente responsabilità sull'intervento ai danni di Echegdali che provoca il secondo calcio di rigore.
SIGNORI 5: parte largo a destra in una linea a cinque ma troppo spesso viene messo nel mezzo dagli scambi veloci della corsia mancina avversaria, la quale riesce a sfondare con fluidità. Grave l'errore nel primo tempo sull'ottimo suggerimento di Tumminaro. Dal 45' Vanni 5.5: entra per dare maggior supporto al pacchetto offensivo senza però incidere.
TONGIANI 6.5: dopo il prezioso gol sul campo dell'Affrico della settimana scorsa, si guadagna il posto sulla sinistra figurando molto bene. Sempre attento sulle sovrapposizioni di Marrazzo, trova spazio e coraggio per ripartire e rendersi insidioso sul fondo.
BARCHIELLI 5.5: incontra non poche difficoltà nel giocare il pallone in maniera lineare ed è dunque costretto a lanciare per non perdere il tempo di gioco. I due assist al bacio per i gol della speranza vengono in qualche modo cancellati dall'ingenuità dell'espulsione una volta seduto in panchina. Dal 65' Tinagli 5: si piazza davanti alla difesa ma sbaglia troppi appoggi.
BENELLI 6: croce e delizia per il difensore rossonero: sul gol del 2-0 ospite è sfortunato nel trafiggere il proprio portiere con la deviazione sul tiro di Koceku. Sul finire di primo tempo si riscatta segnando il gol che accorcia le distanze.
CARRARESI 5: pronti via e si fa imbucare malamente da Koceku che poi si lascia cadere al contatto con il numero sei. Dalla sua parte il Montelupo passa con troppa facilità e questo, per un marcatore, non è assolutamente positivo.
ZOPPI 6.5: buona prova nel primo tempo, risultando forse il migliore nel pacchetto arretrato e non solo. Nel secondo tempo prende l'ascensore per impattare di testa e mettere alle spalle di Delfino.
FILICE 5.5: inizia leggermente contratto perché il centrocampo avversario è dinamico e corre su un'altra intensità. Nel secondo tempo si riprende vincendo qualche duello in più senza però incantare. Dal 61' Enea 6: dà sicuramente più vivacità all'attacco rossonero, sfiorando anche il gol nel finale con una pregevole punizione.
TUMMINARO 6.5: senza dubbio il migliore dei suoi. Sua la prima occasione dopo l'inizio shock della Settignanese, mentre nel secondo tempo è più libero di svariare su tutto il fronte, impegnando il neo entrato Rosato con un sinistro velenoso sul primo palo.
CAPANNI 6: gioca da mezz'ala con il chiaro compito di inserirsi alle spalle dl centrocampo avversario. Ci riesce molto bene nel primo tempo salvo poi calare drasticamente nella ripresa. Buona tecnica palla al piede. Dal 76' Leggiero 5.5: una punizione pericolosa dalla distanza e niente più.
FANI 6: assiste Tumminaro nella fase offensiva c on grande dedizione e sacrificio, anche se palloni giocabili ne ha veramente pochi. I compagni lo cercano con lanci lunghi per fare sponde interessanti e nel primo tempo ha anche una buona chance per segnare di testa.
MONTELUPO
DELFINO 6.5: garantisce sicurezza a tutto il reparto difensivo uscendo in maniera composta e senza sbavature. Si fa trovare pronto sulla conclusione ravvicinata di Signori (anche se ci sono più demeriti del terzino che meriti del portiere) rifugiandosi in corner Dal 63' Rosato 6.5: per un portiere non è mai semplice entrare in corsa ma lui dimostra grande personalità effettuando anche una parata importante nel finale.
MARRAZZO 6.5: inizialmente spinge molto ma è anche bravo a coprire il lato lasciato libero grazie ad una buona progressione. Intelligente nelle diagonali, si fa trovare sempre al posto giusto quando la Settignanese porta la superiorità numerica a sinistra.
MATTEI A. 6: attento e concentrato per tutta la partita, fatta eccezione per un paio di lanci lunghi dove Tumminaro è bravo a prendergli il tempo. Gioca con semplicità cercando spesso di temporeggiare senza mai cadere nella trappola avversaria.
CEI 6.5: polmoni e aggressività al servizio della squadra: il numero quattro corre e rincorre qualsiasi pallone transiti dalla sua zona, controllando la gestione dello stesso con razionalità e con grande consapevolezza dei propri mezzi. Dal 78' Sarri ng.
BUZZI 6.5: il capitano amaranto è un autentico muro difensivo nella partita più delicata della stagione. Salta senza paura con un colosso come Fani, uscendo spesso vincitore contro pronostico. Bravo con i piedi, la manovra dal basso inizia sistematicamente da lui.
SAITTA 5.5: ottima prova di spinta sull'out di sinistra, grazie alla quale il Montelupo riesce a sfondare con triangolazioni veloci e ragionate. Nel secondo tempo abbassa leggermente il raggio d'azione e prima del triplice fischio perde la testa lasciando inspiegabilmente in dieci i suoi.
KOCEKU 7: funambolo sulla fascia destra, si guadagna con astuzia il calcio di rigore che indirizza la gara verso il Montelupo. Nell'uno contro uno è praticamente imprendibile, complice un'abilità palla al piede che gli permette di spostare la stessa da un piede all'altra senza troppa difficoltà. Dal 71' Gueye 6: buon approccio il suo: mantiene bene il possesso della sfera per far rifiatare la squadra nei momenti delicati.
CORSINOVI F. 6 funge da ‘falso nueve' nel tridente leggero del Montelupo senza mai dare punti di riferimento. Si abbassa molto per ricevere il primo palleggio e lanciare in profondità la coppia Koceku-Echegdali che a campo aperto possono essere devastanti. Non calcia praticamente mai in porta ma fa comunque un ottimo lavoro per la squadra. Dal 75' D‘Alessandro 6: contribuisce alla sofferenza dei suoi nel finale di gara calandosi nella parte.
MATTEI M. 6.5: centrocampista dinamico con il vizio dell'inserimento, diventa un pensiero costante per la difesa avversaria che non sa come limitarlo. Bravo nel passo breve, chiede e riceve spesso l'uno-due per creare occasioni importanti nella metà campo della Settignanese.
ECHEGDALI 7.5: sulla carta parte ala sinistra ma diventa quasi una sorta di punta quando Corsinovi si abbassa sulla trequarti. Quando rientra sul destro inventa calcio con una facilità disarmante, riuscendo spesso a crearsi lo spazio per calciare. Esegue alla perfezione la battuta di entrambi i calci di rigore con un freddezza letale.
CERBONI 6.5: vertice basso del centrocampo a tre, coordina qualsiasi azione del Montelupo giocando a due tocchi o addirittura di prima. Il suo destro vellutato gli permette di pescare il movimento di Echegdali sullo schema da calcio piazzato che poi porterà al secondo penalty.

ARBITRO
MAURO di PISTOIA 7: la sfida è di cartello ma il fischietto pistoiese non si lascia intimorire, mantenendo discrezione e massima tranquillità. Indiscutibile sull'assegnazione dei calci di rigore.
La capolista Montelupo vince anche in casa (per modo di dire visto che si giocava sul manto di Bagno a Ripoli) della Settignanese e allunga definitivamente in testa alla classifica legittimando la propria fuga iniziata qualche settimana fa. La formazione ospite dimostra di avere una stoffa diversa rispetto a tutte le altre e lo fa attraverso un gioco corale che incanta tutti gli appassionati di questo sport, accorsi numerosi sulle gradinate. Dal canto suo, però, la Settignanese sembra spacciata già nel primo tempo, sotto di due gol, ma nella ripresa reagisce e mantiene a galla un risultato in bilico; atteggiamento, questo, che fa certamente onore alla compagine di Coverciano. Il piano tattico della gara recita che è il Montelupo a fare inizialmente la partita, complice una sicurezza nel gioco che rende gli attaccanti di mister Lucchesi sempre nella condiziona di dialogare in velocità e nello stretto, mettendo in seria difficoltà la retroguardia locale che si difende come può. Al 10' però, la concentrazione cala in casa Settignanese e da un lungo lancio in verticale arrivato dalla mediana, Koceku si fa tamponare da Carraresi in area e per il direttore di gara è inevitabilmente calcio di rigore: dagli undici metri si presenta Echegdali che calcia forte centralmente e porta i suoi già avanti nel punteggio. La risposta della Settignanese è immediata e passa dai piedi di Tumminaro, bravo a lasciar scorrere un buon lancio di Barchielli ma la conclusione con il destro finisce alle stelle. La partita è viva in entrambi le fasi e al 23' è Cerboni a tentare il gol della Domenica con un missile terra-aria, terminato di poco a lato, dopo gli sviluppi di un calcio d'angolo. La pressione ospite si fa sempre più intensa e dieci minuti più tardi ecco il gol del raddoppio con tanta complicità da parte della difesa rossonera: da un rinvio sbagliato di Grossi infatti, Koceku recupera palla sul vertice dell'area di rigore e calcia potente verso la porta, Benelli mette il piede nel tentativo di allontanare la minaccia ma l'esito è completamente opposto e la traiettoria va ad infilarsi alle spalle del proprio portiere, il quale tenta il miracolo senza però riuscirci. Nel modo più rocambolesco, è 0-2 alla mezz'ora. A questo punto la capolista rallenta la propria manovra cercando di addormentare il gioco, lasciando così alla Settignanese la possibilità di giocare sopra ritmo e creare qualche apprensione alla collaudata difesa ospite. Una su tutte, la più clamorosa, capita al 40' sui piedi di Signori: da un calcio piazzato battuto veloce infatti, Benelli crossa al centro in direzione di Tumminaro, l'attaccante fa benissimo la sponda sul secondo palo dove il solissimo Signori mastica la sfera con il destro e permette a Delfino di spedire la conclusione strozzata in corner. Male di poco perché, sul conseguente calcio dalla bandierina, Barchielli pennella un traversone teso che attraversa tutta l'area di rigore fino ad arrivare a Benelli, il difensore impatta benissimo la sfera con l'interno del piede e mette in fondo al sacco il gol che riscatta parzialmente la sbavatura di qualche minuto fa. L'entusiasmo ritrovato da parte della formazione di casa dura meno di tre minuti perché da una punizione dal limite, Cerboni chiama lo schema mettendo letteralmente in porta Echegdali, il numero dieci sposta il pallone e viene travolto dall'uscita di Grossi che obbliga il signor Mauro a decretare il secondo penalty di giornata: dal dischetto parte ancora una volta il numero dieci che spiazza nuovamente Grossi e fa 3-1 prima dell'intervallo. La Settignanese ritorna subito a giocare senza troppi pensieri e proprio un secondo prima del rientro negli spogliatoi, lo stesso Signori ha la palla per accorciare le distanze da buonissima posizione ma il tiro con il destro finisce solamente sull'esterno della rete. La ripresa si apre su ritmi totalmente diversi rispetto alla prima frazione di gioco, con la Settignanese in pressing per cercare la via del gol senza però costruire azioni pericolose, affidando le proprie possibilità al lancio lungo per la testa di Fani che spizza per gli inserimenti di Tumminaro e Vanni. La prima vera chance dei secondi quarantacinque minuti arriva al 58' ed è proprio quella del gol: Barchielli s'incarica nuovamente di un calcio piazzato, la traiettoria forte del centrocampista raggiunge la testa di Zoppi che salta più in alto di tutti e spedisce la sfera sul secondo palo, là dove Delfino non può arrivare. 2-3. Con lo svantaggio dimezzato e ancora mezz'ora da giocare, la Settignanese si getta in avanti con maggior convinzione trovando però ancora difficoltà nello sviluppo della manovra. Detto questo, perciò, è il neo-entrato Leggiero a sfiorare il gol direttamente da calcio piazzato, il quale trova un non perfetto Rosato che si fa scappare la sfera in corner con qualche brivido. Il Montelupo cerca di uscire dalla propria tana attraverso svariati cambi, con conseguente passaggio alla difesa a tre, ma è sempre la formazione di casa ad andare vicina al pareggio in due circostanze: nella prima è bravissimo Rosato a non farsi sorprendere sul proprio palo dal sinistro secco di Tumminaro, mentre al 90' è Enea a mancare il bersaglio di pochissimi centimetri. La grande punizione del numero diciassette è l'ultimo sussulto di una partita avvincente e giocata con elevatissima intensità, portata a casa da un Montelupo cinico che nel primo tempo ha saputo mettere sui binari vincenti uno scontro al vertice che può essere decisivo per la conquista del titolo.

Lapo Chellini SETTIGNANESE: Grossi, Signori (45' Vanni), Tongiani Barchielli (65' Tinagli), Benelli, Carraresi, Zoppi, Filice (61' Enea), Tumminaro, Capanni (76' Leggiero), Fani. A disp.: Alfaioli, Zacchei, Braccini. All.: Salvatore De Carlo.<br >MONTELUPO: Delfino (63' Rosato), Marrazzo, Mattei A., Cei (78' Sarri), Buzzi, Saitta, Koceku (71' Gueye), Corsinovi F. (75' D‘Alessandro), Mattei M., Echegdali, Cerboni. A disp.: Cicci, Borsini, Intreccialagli, Corsinovi L., Calamai. All.: Andrea Lucchesi. <br > ARBITRO: Alessio Mauro di Pistoia. <br > RETI: 10' e 45' rig. Echegdali, 33' autogol Benelli, 42' Benelli, 58' Zoppi. <br >NOTE: espulsi Barchielli e Saitta. Ammoniti Buzzi, Rosato, Carraresi e mister Lucchesi. SETTIGNANESE <br >GROSSI 5.5: assolutamente incolpevole sui gol subiti, ha decisamente responsabilit&agrave; sull'intervento ai danni di Echegdali che provoca il secondo calcio di rigore. <br >SIGNORI 5: parte largo a destra in una linea a cinque ma troppo spesso viene messo nel mezzo dagli scambi veloci della corsia mancina avversaria, la quale riesce a sfondare con fluidit&agrave;. Grave l'errore nel primo tempo sull'ottimo suggerimento di Tumminaro. Dal 45' Vanni 5.5: entra per dare maggior supporto al pacchetto offensivo senza per&ograve; incidere. <br >TONGIANI 6.5: dopo il prezioso gol sul campo dell'Affrico della settimana scorsa, si guadagna il posto sulla sinistra figurando molto bene. Sempre attento sulle sovrapposizioni di Marrazzo, trova spazio e coraggio per ripartire e rendersi insidioso sul fondo. <br >BARCHIELLI 5.5: incontra non poche difficolt&agrave; nel giocare il pallone in maniera lineare ed &egrave; dunque costretto a lanciare per non perdere il tempo di gioco. I due assist al bacio per i gol della speranza vengono in qualche modo cancellati dall'ingenuit&agrave; dell'espulsione una volta seduto in panchina. Dal 65' Tinagli 5: si piazza davanti alla difesa ma sbaglia troppi appoggi. <br >BENELLI 6: croce e delizia per il difensore rossonero: sul gol del 2-0 ospite &egrave; sfortunato nel trafiggere il proprio portiere con la deviazione sul tiro di Koceku. Sul finire di primo tempo si riscatta segnando il gol che accorcia le distanze. <br >CARRARESI 5: pronti via e si fa imbucare malamente da Koceku che poi si lascia cadere al contatto con il numero sei. Dalla sua parte il Montelupo passa con troppa facilit&agrave; e questo, per un marcatore, non &egrave; assolutamente positivo. <br >ZOPPI 6.5: buona prova nel primo tempo, risultando forse il migliore nel pacchetto arretrato e non solo. Nel secondo tempo prende l'ascensore per impattare di testa e mettere alle spalle di Delfino. <br >FILICE 5.5: inizia leggermente contratto perch&eacute; il centrocampo avversario &egrave; dinamico e corre su un'altra intensit&agrave;. Nel secondo tempo si riprende vincendo qualche duello in pi&ugrave; senza per&ograve; incantare. Dal 61' Enea 6: d&agrave; sicuramente pi&ugrave; vivacit&agrave; all'attacco rossonero, sfiorando anche il gol nel finale con una pregevole punizione. <br >TUMMINARO 6.5: senza dubbio il migliore dei suoi. Sua la prima occasione dopo l'inizio shock della Settignanese, mentre nel secondo tempo &egrave; pi&ugrave; libero di svariare su tutto il fronte, impegnando il neo entrato Rosato con un sinistro velenoso sul primo palo. <br >CAPANNI 6: gioca da mezz'ala con il chiaro compito di inserirsi alle spalle dl centrocampo avversario. Ci riesce molto bene nel primo tempo salvo poi calare drasticamente nella ripresa. Buona tecnica palla al piede. Dal 76' Leggiero 5.5: una punizione pericolosa dalla distanza e niente pi&ugrave;. <br >FANI 6: assiste Tumminaro nella fase offensiva c on grande dedizione e sacrificio, anche se palloni giocabili ne ha veramente pochi. I compagni lo cercano con lanci lunghi per fare sponde interessanti e nel primo tempo ha anche una buona chance per segnare di testa. <br >MONTELUPO <br >DELFINO 6.5: garantisce sicurezza a tutto il reparto difensivo uscendo in maniera composta e senza sbavature. Si fa trovare pronto sulla conclusione ravvicinata di Signori (anche se ci sono pi&ugrave; demeriti del terzino che meriti del portiere) rifugiandosi in corner Dal 63' Rosato 6.5: per un portiere non &egrave; mai semplice entrare in corsa ma lui dimostra grande personalit&agrave; effettuando anche una parata importante nel finale. <br >MARRAZZO 6.5: inizialmente spinge molto ma &egrave; anche bravo a coprire il lato lasciato libero grazie ad una buona progressione. Intelligente nelle diagonali, si fa trovare sempre al posto giusto quando la Settignanese porta la superiorit&agrave; numerica a sinistra. <br >MATTEI A. 6: attento e concentrato per tutta la partita, fatta eccezione per un paio di lanci lunghi dove Tumminaro &egrave; bravo a prendergli il tempo. Gioca con semplicit&agrave; cercando spesso di temporeggiare senza mai cadere nella trappola avversaria. <br >CEI 6.5: polmoni e aggressivit&agrave; al servizio della squadra: il numero quattro corre e rincorre qualsiasi pallone transiti dalla sua zona, controllando la gestione dello stesso con razionalit&agrave; e con grande consapevolezza dei propri mezzi. Dal 78' Sarri ng. <br >BUZZI 6.5: il capitano amaranto &egrave; un autentico muro difensivo nella partita pi&ugrave; delicata della stagione. Salta senza paura con un colosso come Fani, uscendo spesso vincitore contro pronostico. Bravo con i piedi, la manovra dal basso inizia sistematicamente da lui. <br >SAITTA 5.5: ottima prova di spinta sull'out di sinistra, grazie alla quale il Montelupo riesce a sfondare con triangolazioni veloci e ragionate. Nel secondo tempo abbassa leggermente il raggio d'azione e prima del triplice fischio perde la testa lasciando inspiegabilmente in dieci i suoi. <br >KOCEKU 7: funambolo sulla fascia destra, si guadagna con astuzia il calcio di rigore che indirizza la gara verso il Montelupo. Nell'uno contro uno &egrave; praticamente imprendibile, complice un'abilit&agrave; palla al piede che gli permette di spostare la stessa da un piede all'altra senza troppa difficolt&agrave;. Dal 71' Gueye 6: buon approccio il suo: mantiene bene il possesso della sfera per far rifiatare la squadra nei momenti delicati. <br >CORSINOVI F. 6 funge da ‘falso nueve' nel tridente leggero del Montelupo senza mai dare punti di riferimento. Si abbassa molto per ricevere il primo palleggio e lanciare in profondit&agrave; la coppia Koceku-Echegdali che a campo aperto possono essere devastanti. Non calcia praticamente mai in porta ma fa comunque un ottimo lavoro per la squadra. Dal 75' D‘Alessandro 6: contribuisce alla sofferenza dei suoi nel finale di gara calandosi nella parte. <br >MATTEI M. 6.5: centrocampista dinamico con il vizio dell'inserimento, diventa un pensiero costante per la difesa avversaria che non sa come limitarlo. Bravo nel passo breve, chiede e riceve spesso l'uno-due per creare occasioni importanti nella met&agrave; campo della Settignanese. <br >ECHEGDALI 7.5: sulla carta parte ala sinistra ma diventa quasi una sorta di punta quando Corsinovi si abbassa sulla trequarti. Quando rientra sul destro inventa calcio con una facilit&agrave; disarmante, riuscendo spesso a crearsi lo spazio per calciare. Esegue alla perfezione la battuta di entrambi i calci di rigore con un freddezza letale. <br >CERBONI 6.5: vertice basso del centrocampo a tre, coordina qualsiasi azione del Montelupo giocando a due tocchi o addirittura di prima. Il suo destro vellutato gli permette di pescare il movimento di Echegdali sullo schema da calcio piazzato che poi porter&agrave; al secondo penalty. <br > ARBITRO<br >MAURO di PISTOIA 7: la sfida &egrave; di cartello ma il fischietto pistoiese non si lascia intimorire, mantenendo discrezione e massima tranquillit&agrave;. Indiscutibile sull'assegnazione dei calci di rigore. <br >La capolista Montelupo vince anche in casa (per modo di dire visto che si giocava sul manto di Bagno a Ripoli) della Settignanese e allunga definitivamente in testa alla classifica legittimando la propria fuga iniziata qualche settimana fa. La formazione ospite dimostra di avere una stoffa diversa rispetto a tutte le altre e lo fa attraverso un gioco corale che incanta tutti gli appassionati di questo sport, accorsi numerosi sulle gradinate. Dal canto suo, per&ograve;, la Settignanese sembra spacciata gi&agrave; nel primo tempo, sotto di due gol, ma nella ripresa reagisce e mantiene a galla un risultato in bilico; atteggiamento, questo, che fa certamente onore alla compagine di Coverciano. Il piano tattico della gara recita che &egrave; il Montelupo a fare inizialmente la partita, complice una sicurezza nel gioco che rende gli attaccanti di mister Lucchesi sempre nella condiziona di dialogare in velocit&agrave; e nello stretto, mettendo in seria difficolt&agrave; la retroguardia locale che si difende come pu&ograve;. Al 10' per&ograve;, la concentrazione cala in casa Settignanese e da un lungo lancio in verticale arrivato dalla mediana, Koceku si fa tamponare da Carraresi in area e per il direttore di gara &egrave; inevitabilmente calcio di rigore: dagli undici metri si presenta Echegdali che calcia forte centralmente e porta i suoi gi&agrave; avanti nel punteggio. La risposta della Settignanese &egrave; immediata e passa dai piedi di Tumminaro, bravo a lasciar scorrere un buon lancio di Barchielli ma la conclusione con il destro finisce alle stelle. La partita &egrave; viva in entrambi le fasi e al 23' &egrave; Cerboni a tentare il gol della Domenica con un missile terra-aria, terminato di poco a lato, dopo gli sviluppi di un calcio d'angolo. La pressione ospite si fa sempre pi&ugrave; intensa e dieci minuti pi&ugrave; tardi ecco il gol del raddoppio con tanta complicit&agrave; da parte della difesa rossonera: da un rinvio sbagliato di Grossi infatti, Koceku recupera palla sul vertice dell'area di rigore e calcia potente verso la porta, Benelli mette il piede nel tentativo di allontanare la minaccia ma l'esito &egrave; completamente opposto e la traiettoria va ad infilarsi alle spalle del proprio portiere, il quale tenta il miracolo senza per&ograve; riuscirci. Nel modo pi&ugrave; rocambolesco, &egrave; 0-2 alla mezz'ora. A questo punto la capolista rallenta la propria manovra cercando di addormentare il gioco, lasciando cos&igrave; alla Settignanese la possibilit&agrave; di giocare sopra ritmo e creare qualche apprensione alla collaudata difesa ospite. Una su tutte, la pi&ugrave; clamorosa, capita al 40' sui piedi di Signori: da un calcio piazzato battuto veloce infatti, Benelli crossa al centro in direzione di Tumminaro, l'attaccante fa benissimo la sponda sul secondo palo dove il solissimo Signori mastica la sfera con il destro e permette a Delfino di spedire la conclusione strozzata in corner. Male di poco perch&eacute;, sul conseguente calcio dalla bandierina, Barchielli pennella un traversone teso che attraversa tutta l'area di rigore fino ad arrivare a Benelli, il difensore impatta benissimo la sfera con l'interno del piede e mette in fondo al sacco il gol che riscatta parzialmente la sbavatura di qualche minuto fa. L'entusiasmo ritrovato da parte della formazione di casa dura meno di tre minuti perch&eacute; da una punizione dal limite, Cerboni chiama lo schema mettendo letteralmente in porta Echegdali, il numero dieci sposta il pallone e viene travolto dall'uscita di Grossi che obbliga il signor Mauro a decretare il secondo penalty di giornata: dal dischetto parte ancora una volta il numero dieci che spiazza nuovamente Grossi e fa 3-1 prima dell'intervallo. La Settignanese ritorna subito a giocare senza troppi pensieri e proprio un secondo prima del rientro negli spogliatoi, lo stesso Signori ha la palla per accorciare le distanze da buonissima posizione ma il tiro con il destro finisce solamente sull'esterno della rete. La ripresa si apre su ritmi totalmente diversi rispetto alla prima frazione di gioco, con la Settignanese in pressing per cercare la via del gol senza per&ograve; costruire azioni pericolose, affidando le proprie possibilit&agrave; al lancio lungo per la testa di Fani che spizza per gli inserimenti di Tumminaro e Vanni. La prima vera chance dei secondi quarantacinque minuti arriva al 58' ed &egrave; proprio quella del gol: Barchielli s'incarica nuovamente di un calcio piazzato, la traiettoria forte del centrocampista raggiunge la testa di Zoppi che salta pi&ugrave; in alto di tutti e spedisce la sfera sul secondo palo, l&agrave; dove Delfino non pu&ograve; arrivare. 2-3. Con lo svantaggio dimezzato e ancora mezz'ora da giocare, la Settignanese si getta in avanti con maggior convinzione trovando per&ograve; ancora difficolt&agrave; nello sviluppo della manovra. Detto questo, perci&ograve;, &egrave; il neo-entrato Leggiero a sfiorare il gol direttamente da calcio piazzato, il quale trova un non perfetto Rosato che si fa scappare la sfera in corner con qualche brivido. Il Montelupo cerca di uscire dalla propria tana attraverso svariati cambi, con conseguente passaggio alla difesa a tre, ma &egrave; sempre la formazione di casa ad andare vicina al pareggio in due circostanze: nella prima &egrave; bravissimo Rosato a non farsi sorprendere sul proprio palo dal sinistro secco di Tumminaro, mentre al 90' &egrave; Enea a mancare il bersaglio di pochissimi centimetri. La grande punizione del numero diciassette &egrave; l'ultimo sussulto di una partita avvincente e giocata con elevatissima intensit&agrave;, portata a casa da un Montelupo cinico che nel primo tempo ha saputo mettere sui binari vincenti uno scontro al vertice che pu&ograve; essere decisivo per la conquista del titolo. Lapo Chellini




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