• Eccellenza GIR.B
  • Sestese
  • 0 - 0
  • Aglianese


SESTESE (4-3-1-2): Strambi, Olivieri, Panelli, Ravanelli, Zellini, Bonfanti Andrea, Chiti, Ammannati, Simoni, Citera, Bettazzi (80' Lazri). A disp.: Lampignano, Canali, Bonfanti Alessandro, Ridolfi, Corchia, Delli. All.: Enrico Gutili.
AGLIANESE (4-3-3): Fedele, Granucci, Zuccarelli, Biondi, Galeotti, Raimondo, Fioravanti, Maccagnola, De Gori (79' Guarisa), Marzierli, Pagano. A disp.: Ricciarelli, Francini, Cappelli, Bibay, Mazzei, Beneforti. All.: Pacifico Fanani.

ARBITRO: Cevenini di Siena, coad. da Berria di Livorno e Pacifici di Arezzo.
NOTE: Espulso al 67' Ammannati per gioco scorretto. Ammoniti Zellini, Zuccarelli, Panelli. Recuperi 1'+2'. Tiri in porta 3-3. Tiri fuori 3-3. Angoli 2-1. Fuorigioco 2-0.



Molto rumore per nulla. Non ce ne voglia il buon William Shakespeare per una tanto impropria quanto, forse, azzardata citazione della sua opera teatrale, ma il titolo migliore per riassumere la gara andata in scena tra Sestese e Aglianese pare proprio questo. Una vigilia carica di aspettative, il Torrini gremito a festa per la consegna delle maglie onorarie ai quattro grandi ex della gara (Fedele, Biondi, Francini e il bomber Marzierli), due squadre che arrivavano da terze in classifica a pari punti. Eppure la domenica di Sesto, nonostante tutti i pronostici da over, regala solo uno scialbo zero a zero, deludendo le aspettative, permettendo la fuga al Porta Romana (vittorioso in rimonta col Signa) e soprattutto il sorpasso in classifica della Sinalunghese (3-1 alle Badesse). Difficile affermare chi guadagni di più dal pari: l'Aglianese esce imbattuta da Sesto, ma non riesce a segnare nonostante il vantaggio numerico dal 67' per l'espulsione di Ammannati. In casa rossoblù, invece, da una parte il rammarico per una gara che si poteva vincere, dall'altra la consapevolezza di aver tenuto testa ad una diretta concorrente per i playoff nonostante gli ultimi venticinque minuti giocati in dieci.
Passando alla cronaca, si registra più che altro un primo tempo di studio, caratterizzato dal tatticismo e dalle coperture. Dopo dieci minuti di reciproco annullamento, la Sestese emerge e trova la prima conclusione verso i pali difesi da Fedele: Citera riceve da Simoni e prova il sinistro a giro sul secondo palo, con la palla che si spegne fuori di poco. I padroni di casa sembrano poter prendere in mano il pallino del gioco, complice un approccio fin troppo soft della truppa di Fanani, e al 20' provano a farsi vedere con il destro da lontano di Simoni, ma l'estremo difensore ospite è attento e blocca. È forse il momento di maggior spinta dei rossoblù (per l'occasione in maglia bianca): nel giro di cinque minuti, infatti, prima Biondi contrasta duramente Simoni pronto a ribadire a botta sicura un disimpegno troppo leggero della retroguardia pistoiese, poi Citera crossa in mezzo per la testa di Ammannati, anticipato al volo ancora da Biondi. L'Aglianese intuisce la situazione di pericolo e, nel finale di frazione, crea l'opportunità più preziosa dei primi 45 minuti, da calcio di punizione: alla battuta (dai trenta metri circa) va Pagano, ma Strambi vola alla propria destra e respinge. Sul successivo contropiede, i padroni di casa si fanno vedere con un cross insidioso di Bettazzi su cui Simoni non arriva di un nulla. Il primo tempo si spegne così a reti bianche. Nella ripresa l'Aglianese aumenta di intensità e alza la pressione: al 58' Marzierli viene lanciato in profondità e prova a calciare dalla distanza, ma la palla viene inghiottita senza patemi da Strambi. A questo punto la squadra di Fanani crede al colpaccio e continua a macinare gioco: siamo a metà della ripresa, quando De Gori libera Pagano tutto solo in mezzo all'area, il numero sette prova ad arrivarci in estirada, ma manda clamorosamente alto da ottima posizione. La gara trova la sua svolta al 67', quando Ammannati mette giù Marzierli in un contrasto che alla maggioranza del pubblico sembra regolare: per il direttore di gara non ci sono dubbi, e il numero otto riceve il secondo giallo, finendo anzitempo il suo match. I restanti minuti si svolgono in mezzo alle veementi proteste del pubblico, con gli ospiti che cercano di lanciarsi all'attacco, ma senza fortuna. L'occasione più importante capita sui piedi dei locali, con il sinistro di Simoni bloccato a terra Fedele. È l'ultima emozione (si fa per dire, vista la gara deludente) al termine di novanta minuti poco convincenti da parte di entrambe le formazioni. Sestese e Aglianese scendono ora al quarto posto, con l'occasione di risalire la china nella prossima giornata, quando ospiteranno, rispettivamente, Antella e Lastrigiana. E stavolta, c'è da scommetterci, sarà vietato fare molto rumore per nulla.
LE PAGELLE
SESTESE

STRAMBI: 6,5 Reattivo sulla punizione di Pagano, non viene sollecitato granché se non in un paio di circostanze da fuori. Sicuro.
OLIVIERI: 6,5 Tiene la posizione per tutto il match, senza farsi mai superare dagli esterni ospiti. Nel finale prova ad emergere con le sue progressioni. Utile.
PANELLI: 6,5 Poche incertezze e una marcatura molto attenta su Marzierli. Non rischia mai e preferisce spesso il lancio lungo all'impostazione.
RAVANELLI: 6,5 Attento come il compagno di reparto, il numero 31 lavora con dedizione anche nel gioco aereo.
ZELLINI: 7 Spinge forte sull'out di sinistra in particolare ad inizio ripresa, arrivando spesso anche al cross, poi rimedia un giallo per plateale trattenuta su De Gori e preferisce dedicarsi alla copertura. È qui che la sua partita decolla: garantisce recuperi a ripetizione sulle sgroppate di Pagano e non corre rischi sul suo out.
BONFANTI ANDREA: 6,5 Primo tempo di attesa, nella ripresa si propone in avanti con continuità e propizia un paio di tentativi dei suoi. Dopo l'espulsione del compagno di reparto, stringe i denti e lotta a centrocampo. Positivo.
CHITI: 6 Il giovanissimo classe 2000 disputa 45 minuti di apnea, in cui soffre il pressing del centrocampo neroverde; l'intervallo lo tonifica, ed esce più convinto e deciso nei contrasti. Chiude in crescendo.
AMMANNATI: 5,5 Onesto operaio in mezzo al campo, rimedia un secondo giallo che lascia molti dubbi in tribuna. In ogni caso, sapendo di essere già ammonito, avrebbe potuto evitare il rischioso contrasto con Marzierli.
SIMONI: 7 Incontenibile. E' l'assoluto protagonista di tutte le azioni d'attacco dei padroni di casa, concludendo oppure deliziando i suoi a suon di assist. A metà primo tempo si fa male alla caviglia in un contrasto con Biondi
CITERA: 6 Una buona prima mezz'ora, in cui si rende pericoloso con il sinistro largo di poco. Forma un buon asse con Simoni, ma cala alla distanza soprattutto in chiusura di match.
BETTAZZI: 6 Tanta corsa, non sempre la giusta lucidità al cross, ma una prestazione nel complesso sufficiente. Un po' meno presente sotto porta rispetto al solito. 80' Lazri: ng.
AGLIANESE
FEDELE: 6
Nessun intervento clamoroso, si limita a bloccare a terra i tentativi di Simoni e soci. Pomeriggio di ordinaria amministrazione.
GRANUCCI: 6,5 Dinamico e sveglio sulla corsia di destra, il numero 2 partecipa attivamente alla manovra neroverde e propone cross in continuazione. Sempre sul pezzo.
BIONDI: 7 Puntuale, preciso, senza perdere mai neanche un tempo di gioco. Irrompe con forza sugli attaccanti locali e copre sempre con la giusta tempistica. Da incorniciare soprattutto l'intervento su Simoni a metà primo tempo, in cui il numero dieci si fa male alla caviglia. Si fa vedere pure in avanti con un paio di tentativi. Probabilmente il migliore in campo.
ZUCCARELLI: 5,5 Qualche fallo di troppo sullo scatenato Simoni e poca sicurezza in fase di impostazione arretrata. Benino solo nel gioco aereo.
GALEOTTI: 5,5 Fatica a tenere testa a Bonfanti e Simoni, perdendo spesso palloni in maniera rivedibile. Quanto va sotto pressione, non riesce a riemergere. Poco lucido.
RAIMONDO: 5,5 Commette falli in maniera gratuita e non riesce a garantire il giusto filtro alla difesa, ma tende piuttosto ad andare a sprazzi.
FIORAVANTI: 6,5 Imposta con determinazione davanti alla difesa e detta i tempi a tutta la squadra. Niente male anche in fase di interdizione.
MACCAGNOLA: 6 Prestazione di sudore e di fatica sul centro-sinistra: dà una mano a recuperare palloni, senza però creare troppo in attacco.
DE GORI: 5 Un primo tempo molo opaco e due interventi al limite del giallo ai danni di Galeotti. Davanti si fa vedere solo con l'iniziativa che porta al tentativo (alto) di Pagano: poca roba. Tra i meno brillanti. 79' Guarisa: ng.
MARZIERLI: 5 Sente forse la pressione del grande ritorno in quello che per anni è stato il suo stadio, e non riesce a incidere sulla partita. Ci prova solo con un tentativo da fuori area, ma senza impensierire Strambi. Impalpabile.
PAGANO: 6,5 Del tridente di Fanani è il migliore per distacco. Crea l'unico tiro in porta calciando un'ottima punizione, cerca spesso la velocità (anche se nel finale soffre la copertura di Zellini) e sfiora di nuovo il gol con la conclusione ravvicinata terminata alta.

ARBITRO

CEVENINI di SIENA: 6 Qualche dubbio sulla seconda ammonizione ad Ammannati, ma nel complesso si rende protagonista di una direzione decisa e sicura. Pochi ammoniti e l'impressione di un match tenuto saldamente in pugno per tutti i novanta minuti.

Lorenzo Topello SESTESE (4-3-1-2): Strambi, Olivieri, Panelli, Ravanelli, Zellini, Bonfanti Andrea, Chiti, Ammannati, Simoni, Citera, Bettazzi (80' Lazri). A disp.: Lampignano, Canali, Bonfanti Alessandro, Ridolfi, Corchia, Delli. All.: Enrico Gutili.<br >AGLIANESE (4-3-3): Fedele, Granucci, Zuccarelli, Biondi, Galeotti, Raimondo, Fioravanti, Maccagnola, De Gori (79' Guarisa), Marzierli, Pagano. A disp.: Ricciarelli, Francini, Cappelli, Bibay, Mazzei, Beneforti. All.: Pacifico Fanani.<br > ARBITRO: Cevenini di Siena, coad. da Berria di Livorno e Pacifici di Arezzo.<br >NOTE: Espulso al 67' Ammannati per gioco scorretto. Ammoniti Zellini, Zuccarelli, Panelli. Recuperi 1'+2'. Tiri in porta 3-3. Tiri fuori 3-3. Angoli 2-1. Fuorigioco 2-0. Molto rumore per nulla. Non ce ne voglia il buon William Shakespeare per una tanto impropria quanto, forse, azzardata citazione della sua opera teatrale, ma il titolo migliore per riassumere la gara andata in scena tra Sestese e Aglianese pare proprio questo. Una vigilia carica di aspettative, il Torrini gremito a festa per la consegna delle maglie onorarie ai quattro grandi ex della gara (Fedele, Biondi, Francini e il bomber Marzierli), due squadre che arrivavano da terze in classifica a pari punti. Eppure la domenica di Sesto, nonostante tutti i pronostici da over, regala solo uno scialbo zero a zero, deludendo le aspettative, permettendo la fuga al Porta Romana (vittorioso in rimonta col Signa) e soprattutto il sorpasso in classifica della Sinalunghese (3-1 alle Badesse). Difficile affermare chi guadagni di pi&ugrave; dal pari: l'Aglianese esce imbattuta da Sesto, ma non riesce a segnare nonostante il vantaggio numerico dal 67' per l'espulsione di Ammannati. In casa rossobl&ugrave;, invece, da una parte il rammarico per una gara che si poteva vincere, dall'altra la consapevolezza di aver tenuto testa ad una diretta concorrente per i playoff nonostante gli ultimi venticinque minuti giocati in dieci.<br >Passando alla cronaca, si registra pi&ugrave; che altro un primo tempo di studio, caratterizzato dal tatticismo e dalle coperture. Dopo dieci minuti di reciproco annullamento, la Sestese emerge e trova la prima conclusione verso i pali difesi da Fedele: Citera riceve da Simoni e prova il sinistro a giro sul secondo palo, con la palla che si spegne fuori di poco. I padroni di casa sembrano poter prendere in mano il pallino del gioco, complice un approccio fin troppo soft della truppa di Fanani, e al 20' provano a farsi vedere con il destro da lontano di Simoni, ma l'estremo difensore ospite &egrave; attento e blocca. &Egrave; forse il momento di maggior spinta dei rossobl&ugrave; (per l'occasione in maglia bianca): nel giro di cinque minuti, infatti, prima Biondi contrasta duramente Simoni pronto a ribadire a botta sicura un disimpegno troppo leggero della retroguardia pistoiese, poi Citera crossa in mezzo per la testa di Ammannati, anticipato al volo ancora da Biondi. L'Aglianese intuisce la situazione di pericolo e, nel finale di frazione, crea l'opportunit&agrave; pi&ugrave; preziosa dei primi 45 minuti, da calcio di punizione: alla battuta (dai trenta metri circa) va Pagano, ma Strambi vola alla propria destra e respinge. Sul successivo contropiede, i padroni di casa si fanno vedere con un cross insidioso di Bettazzi su cui Simoni non arriva di un nulla. Il primo tempo si spegne cos&igrave; a reti bianche. Nella ripresa l'Aglianese aumenta di intensit&agrave; e alza la pressione: al 58' Marzierli viene lanciato in profondit&agrave; e prova a calciare dalla distanza, ma la palla viene inghiottita senza patemi da Strambi. A questo punto la squadra di Fanani crede al colpaccio e continua a macinare gioco: siamo a met&agrave; della ripresa, quando De Gori libera Pagano tutto solo in mezzo all'area, il numero sette prova ad arrivarci in estirada, ma manda clamorosamente alto da ottima posizione. La gara trova la sua svolta al 67', quando Ammannati mette gi&ugrave; Marzierli in un contrasto che alla maggioranza del pubblico sembra regolare: per il direttore di gara non ci sono dubbi, e il numero otto riceve il secondo giallo, finendo anzitempo il suo match. I restanti minuti si svolgono in mezzo alle veementi proteste del pubblico, con gli ospiti che cercano di lanciarsi all'attacco, ma senza fortuna. L'occasione pi&ugrave; importante capita sui piedi dei locali, con il sinistro di Simoni bloccato a terra Fedele. &Egrave; l'ultima emozione (si fa per dire, vista la gara deludente) al termine di novanta minuti poco convincenti da parte di entrambe le formazioni. Sestese e Aglianese scendono ora al quarto posto, con l'occasione di risalire la china nella prossima giornata, quando ospiteranno, rispettivamente, Antella e Lastrigiana. E stavolta, c'&egrave; da scommetterci, sar&agrave; vietato fare molto rumore per nulla.<br ><b>LE PAGELLE<br >SESTESE</b><br ><b>STRAMBI: 6,5</b> Reattivo sulla punizione di Pagano, non viene sollecitato granch&eacute; se non in un paio di circostanze da fuori. Sicuro.<br ><b>OLIVIERI: 6,5</b> Tiene la posizione per tutto il match, senza farsi mai superare dagli esterni ospiti. Nel finale prova ad emergere con le sue progressioni. Utile.<br ><b>PANELLI: 6,5 </b>Poche incertezze e una marcatura molto attenta su Marzierli. Non rischia mai e preferisce spesso il lancio lungo all'impostazione.<br ><b>RAVANELLI: 6,5 </b>Attento come il compagno di reparto, il numero 31 lavora con dedizione anche nel gioco aereo.<br ><b>ZELLINI: 7 </b>Spinge forte sull'out di sinistra in particolare ad inizio ripresa, arrivando spesso anche al cross, poi rimedia un giallo per plateale trattenuta su De Gori e preferisce dedicarsi alla copertura. &Egrave; qui che la sua partita decolla: garantisce recuperi a ripetizione sulle sgroppate di Pagano e non corre rischi sul suo out.<br ><b>BONFANTI ANDREA: 6,5</b> Primo tempo di attesa, nella ripresa si propone in avanti con continuit&agrave; e propizia un paio di tentativi dei suoi. Dopo l'espulsione del compagno di reparto, stringe i denti e lotta a centrocampo. Positivo.<br ><b>CHITI: 6</b> Il giovanissimo classe 2000 disputa 45 minuti di apnea, in cui soffre il pressing del centrocampo neroverde; l'intervallo lo tonifica, ed esce pi&ugrave; convinto e deciso nei contrasti. Chiude in crescendo.<br ><b>AMMANNATI: 5,5 </b>Onesto operaio in mezzo al campo, rimedia un secondo giallo che lascia molti dubbi in tribuna. In ogni caso, sapendo di essere gi&agrave; ammonito, avrebbe potuto evitare il rischioso contrasto con Marzierli.<br ><b>SIMONI: 7</b> Incontenibile. E' l'assoluto protagonista di tutte le azioni d'attacco dei padroni di casa, concludendo oppure deliziando i suoi a suon di assist. A met&agrave; primo tempo si fa male alla caviglia in un contrasto con Biondi<br ><b>CITERA: 6 </b>Una buona prima mezz'ora, in cui si rende pericoloso con il sinistro largo di poco. Forma un buon asse con Simoni, ma cala alla distanza soprattutto in chiusura di match. <br ><b>BETTAZZI: 6</b> Tanta corsa, non sempre la giusta lucidit&agrave; al cross, ma una prestazione nel complesso sufficiente. Un po' meno presente sotto porta rispetto al solito. <b>80' Lazri: ng.</b><br ><b>AGLIANESE<br >FEDELE: 6 </b>Nessun intervento clamoroso, si limita a bloccare a terra i tentativi di Simoni e soci. Pomeriggio di ordinaria amministrazione.<br ><b>GRANUCCI: 6,5</b> Dinamico e sveglio sulla corsia di destra, il numero 2 partecipa attivamente alla manovra neroverde e propone cross in continuazione. Sempre sul pezzo.<br ><b>BIONDI: 7</b> Puntuale, preciso, senza perdere mai neanche un tempo di gioco. Irrompe con forza sugli attaccanti locali e copre sempre con la giusta tempistica. Da incorniciare soprattutto l'intervento su Simoni a met&agrave; primo tempo, in cui il numero dieci si fa male alla caviglia. Si fa vedere pure in avanti con un paio di tentativi. Probabilmente il migliore in campo.<br ><b>ZUCCARELLI: 5,5</b> Qualche fallo di troppo sullo scatenato Simoni e poca sicurezza in fase di impostazione arretrata. Benino solo nel gioco aereo. <br ><b>GALEOTTI: 5,5 </b>Fatica a tenere testa a Bonfanti e Simoni, perdendo spesso palloni in maniera rivedibile. Quanto va sotto pressione, non riesce a riemergere. Poco lucido.<br ><b>RAIMONDO: 5,5</b> Commette falli in maniera gratuita e non riesce a garantire il giusto filtro alla difesa, ma tende piuttosto ad andare a sprazzi.<br ><b>FIORAVANTI: 6,5 </b>Imposta con determinazione davanti alla difesa e detta i tempi a tutta la squadra. Niente male anche in fase di interdizione.<br ><b>MACCAGNOLA: 6 </b>Prestazione di sudore e di fatica sul centro-sinistra: d&agrave; una mano a recuperare palloni, senza per&ograve; creare troppo in attacco.<br ><b>DE GORI: 5</b> Un primo tempo molo opaco e due interventi al limite del giallo ai danni di Galeotti. Davanti si fa vedere solo con l'iniziativa che porta al tentativo (alto) di Pagano: poca roba. Tra i meno brillanti. <b>79' Guarisa: ng.</b><br ><b>MARZIERLI: 5</b> Sente forse la pressione del grande ritorno in quello che per anni &egrave; stato il suo stadio, e non riesce a incidere sulla partita. Ci prova solo con un tentativo da fuori area, ma senza impensierire Strambi. Impalpabile.<br ><b>PAGANO: 6,5 </b>Del tridente di Fanani &egrave; il migliore per distacco. Crea l'unico tiro in porta calciando un'ottima punizione, cerca spesso la velocit&agrave; (anche se nel finale soffre la copertura di Zellini) e sfiora di nuovo il gol con la conclusione ravvicinata terminata alta. <br ><b> ARBITRO</b><br ><b>CEVENINI di SIENA: 6 </b>Qualche dubbio sulla seconda ammonizione ad Ammannati, ma nel complesso si rende protagonista di una direzione decisa e sicura. Pochi ammoniti e l'impressione di un match tenuto saldamente in pugno per tutti i novanta minuti. Lorenzo Topello




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