• Eccellenza GIR.B
  • Aglianese
  • 0 - 0
  • Porta Romana


AGLIANESE: Fedele, Biondi, Tredici, Raimondo, Zuccarelli, Cappelli, Perazzoni (55' Granucci), Fioravanti, Marzierli, De Gori (70' Pagano), Maccagnola. A disp.: Ricciarelli, Guarisa, Galeotti, Gianassi, Dingonzi. All.: Pacifico Fanani.
PORTA ROMANA: Morandi, Intreccialagli, Bagnoli (65' Ristallo), Gori (88' Vecchi), Santini (70' Rovai), Trapassi, Kamberi, Sabatini, Tremolanti, Riccobono (84' Safina), Pecchioli. A disp.: Rizzo, Safina, Calamandrei. Allenatore: Claudio Targetti.
NOTE: ammoniti Zuccarelli, Biondi, Raimondo, Trapassi, Intreccialagli. Angoli: 7-3.



Da Allegri a Fanani, passando per cadute, riscosse e sogni. L'Aglianese, la seconda squadra più antica della toscana, è giunta in un bel pomeriggio di primavera ad un nuovo, entusiasmante, meritato successo. Lo ha fatto con una gara accorta, contro un Porta Romana (secondo in classifica) per niente disposto a fare la figura dello sparring partner e che soprattutto nel primo tempo ha dato filo da torcere alla pur coriacea formazione locale. L'atmosfera di festa preannunciata, con striscioni e bandiere nero-verdi ovunque, lascerebbe presagire una domenica tranquilla, ma la squadra di Targetti ha diverse frecce al suo arco, e tra le più velenose c'è sicuramente Riccobono. Il piccolo sgusciante numero dieci è protagonista in diverse azioni nel primo tempo. Dopo sei minuti di gara, si guadagna e batte una punizione dai venticinque metri; l'insidiosa traiettoria mancina viene tolta dall'incrocio e messa in corner da un bel balzo di Fedele. Cinque minuti dopo, Maccagnola approfitta di una corta respinta della difesa fiorentina per calciare di controbalzo dal limite dell'area: la palla sorvola di poco la traversa e va a scuotere la rete dall'esterno, dando per un attimo l'illusione del gol. La gara è tattica, la tensione, seppur non eccessiva, è palpabile e ci sono diversi interventi al limite del regolamento, su cui il sig. Vizzini sceglie di adottare la linea morbida, prendendosi qualche rischio. Al 33', Riccobono scappa a Tredici e si guadagna il fondocampo, per poi effettuare un cross rasoterra troppo violento perché Pecchioli possa controllarlo bene, ed una grossa azione da gol si perde così, tra i sospiri di sollievo dei tifosi locali. A cinque minuti dal termine della prima frazione, è ancora Riccobono a impensierire Fedele: la sua affilata punizione dalla trequarti sinistra termina fuori di poco. Nel secondo tempo, un po' per il caldo, un po' per l'importanza della posta in gioco, la gara rallenta, e viene fuori l'organizzazione della capolista, che manda più volte gli esterni pericolosamente al cross. Fanani regala al 65' la standing ovation a De Gori, ma l'elegante numero dieci prima di uscire regala una delle sue perle: al 62', spalle alla porta, con un delizioso lancio scavalca la difesa avversaria e proietta Marzierli sulla fascia sinistra, in posizione defilata, davanti a Morandi, che è bravo a rimanere in posizione fino all'ultimo ed a neutralizzare il pericolo. Nel finale di gara, il Porta Romana prova a rifarsi avanti, e nell'ultima azione, Gori si guadagna un calcio di punizione a trentacinque metri dalla porta, con il pubblico già in piedi pronto ad esultare. Lo stadio trattiene il respiro, anche il portiere Morandi va in avanti in cerca di gloria. Il numero quattro ospite fa partire un insidioso tiro-cross, ma Fedele è pronto come sempre a respingere la minaccia e al triplice fischio la squadra può godersi il meritato tripudio,

AGLIANESE
FEDELE: 7 Mostra prontezza di riflessi ed affidabilità, come del resto ha fatto per tutta la stagione.
TREDICI: 6 Partita di grande volontà e capacità di abnegazione, con meno spinta del solito e più copertura.
BIONDI: 6 Anche lui è bravo a stringere i denti in difesa e a tenere duro fino alla fine.
RAIMONDO: 6,5 Gara tutto cuore per il centrocampista di casa, che si fa ammirare per un paio di intelligenti chiusure in ripiegamento difensivo.
ZUCCARELLI: 7- Una delle colonne portanti di questa squadra, un autentico muro per tutta la stagione. Questa volta prende meno del solito perché nel primo tempo si mostra troppo irruento, con un paio di falli da cartellino arancione
CAPPELLI: 7 Prestazione lucida, attenta ed impreziosita da alcuni ammirevoli anticipi difensivi.
PERAZZONI: 6 Gara appena sufficiente, non mostra la consueta brillantezza. 55' Granucci: 6,5 Entra per mantenere il risultato, e lo fa bene.
FIORAVANTI: 7,5 Il cervello del centrocampo aglianese, sempre in movimento e sempre al servizio della squadra.
MARZLIERI: 6,5 Non buca la porta questa volta, ma le sue sponde sono eleganti e il suo movimento continuo.
DE GORI: 7,5 Ad un primo tempo in tono minore, il gioiello di casa risponde con una ripresa costellata da alcuni notevoli spunti tecnici, non ultimo il cioccolatino per Marzierli prima di uscire. 70' Pagano: 6 Grande corsa, unita a qualche imprecisione nei cross.
MACCAGNOLA: 6,5 La sua prestazione denota grande volontà e gran movimento su tutti i fronti. Nel primo tempo fa venire i brividi a Morandi con una bella conclusione.
ALL.: FANANI 8 La solidità della squadra è impressionante, il voto è al lavoro compiuto da tutto lo staff tecnico, subentrato in corsa e capace di centrare l'obbiettivo.
PORTA ROMANA
MORANDI: 7 Pochi interventi, ma quando deve intervenire mostra riflessi felini e grande personalità.
INTRECCIALAGLI: 6 Prestazione ordinata, senza squilli.
BAGNOLI: 6,5 Gara molto attenta in marcatura. 65' Ristallo: 6,5 Dimostra buona personalità.
GORI: 6,5 Regi scolastica ma ordinata del centrocampista ospite, combattivo fino alla fine. 88' Vecchi: ng
SABATINI: 7,5 Il carismatico leader della difesa ospite non si smentisce, chiude bene in diverse occasioni e si fa apprezzare per alcune uscite palla al piede.
TRAPASSI: 6 Gara attenta, positiva nel complesso.
KAMBERI: 6 La tecnica indubbiamente c'è, anche se a volte risulta un po' lezioso.
SANTINI: 5,5 Appare affannato, non riesce a rendersi pericoloso. 70' Rovai: 6,5 Entra con grande voglia di mettersi in mostra.
TREMOLANTI: 6 Molto attivo ma poco incisivo
RICCOBONO: 7,5 Fino a quando le energie glielo consentono, è un autentica spina nel fianco per la difesa locale. 84' Safina: ng
PECCHIOLI: 6,5 Appare e scompare durante il match, denota buone capacità di inserimento senza trovare la rete.
ALL.: TARGETTI 7 La sua è una buona squadra, merita anch'essa di salire di categoria quanto prima.

ARBITRO

VIZZINI del VALDARNO: 6 Tiene bene in mano la gara nel secondo tempo, nel primo sorvola su alcuni interventi al limite.

LE VOCI DAGLI SPOGLIATOI
A fine gara abbiamo intercettato l'attaccante Andrea Guarisa, che ha rilasciato alcune dichiarazioni ai nostri taccuini.
Andrea, innanzitutto complimenti per la meritata promozione. Secondo te qual è stata la chiave del successo?
La chiave del successo è stata un mix tra la presenza di giocatori di livello per la categoria e un gruppo di ragazzi che sono riusciti a creare un amalgama straordinario. Gran parte della vittoria, oltre che sul campo, è arrivata all'interno dello spogliatoio perché abbiamo remato tutti nella stessa direzione senza mai perdere una partita nel girone di ritorno. Anche se forse eravamo equivalenti ad altre squadre dal punto di vista tecnico, la nostra forza è stata quella di avere continuità nel girone di ritorno, momento di solito decisivo per la vittoria dei campionati .
Qual è stato il momento più importante della stagione?
Il momento più importante è stato sicuramente a dicembre, quando la società ha comunicato che l'obbiettivo del play-off andava allargato alla vittoria del campionato. L'arrivo del nuovo mister e di giocatori come Pagano e Perazzoni ci hanno permesso di alzare il livello tecnico. Mister Fanani è stato bravo a tenerci tutti sul pezzo, è stato il primo a crederci, fin da subito, anche quando avevamo cinque punti di distacco dalla Fortis Juventus .
A tuo parere, con quali obbiettivi l'Aglianese si affaccia al prossimo campionato di serie D?
Sinceramente non so quali potrebbero essere gli obbiettivi dell'Aglianese, dato che eravamo tutti concentrati sulla vittoria del campionato ed è ancora presto per parlarne. Conoscendo però la società e tutte le persone che ci lavorano sono sicuro che non vorranno fare un campionato anonimo, ma anzi punteranno a degli obbiettivi importanti .

Francesco Posillico AGLIANESE: Fedele, Biondi, Tredici, Raimondo, Zuccarelli, Cappelli, Perazzoni (55' Granucci), Fioravanti, Marzierli, De Gori (70' Pagano), Maccagnola. A disp.: Ricciarelli, Guarisa, Galeotti, Gianassi, Dingonzi. All.: Pacifico Fanani.<br >PORTA ROMANA: Morandi, Intreccialagli, Bagnoli (65' Ristallo), Gori (88' Vecchi), Santini (70' Rovai), Trapassi, Kamberi, Sabatini, Tremolanti, Riccobono (84' Safina), Pecchioli. A disp.: Rizzo, Safina, Calamandrei. Allenatore: Claudio Targetti.<br >NOTE: ammoniti Zuccarelli, Biondi, Raimondo, Trapassi, Intreccialagli. Angoli: 7-3. Da Allegri a Fanani, passando per cadute, riscosse e sogni. L'Aglianese, la seconda squadra pi&ugrave; antica della toscana, &egrave; giunta in un bel pomeriggio di primavera ad un nuovo, entusiasmante, meritato successo. Lo ha fatto con una gara accorta, contro un Porta Romana (secondo in classifica) per niente disposto a fare la figura dello sparring partner e che soprattutto nel primo tempo ha dato filo da torcere alla pur coriacea formazione locale. L'atmosfera di festa preannunciata, con striscioni e bandiere nero-verdi ovunque, lascerebbe presagire una domenica tranquilla, ma la squadra di Targetti ha diverse frecce al suo arco, e tra le pi&ugrave; velenose c'&egrave; sicuramente Riccobono. Il piccolo sgusciante numero dieci &egrave; protagonista in diverse azioni nel primo tempo. Dopo sei minuti di gara, si guadagna e batte una punizione dai venticinque metri; l'insidiosa traiettoria mancina viene tolta dall'incrocio e messa in corner da un bel balzo di Fedele. Cinque minuti dopo, Maccagnola approfitta di una corta respinta della difesa fiorentina per calciare di controbalzo dal limite dell'area: la palla sorvola di poco la traversa e va a scuotere la rete dall'esterno, dando per un attimo l'illusione del gol. La gara &egrave; tattica, la tensione, seppur non eccessiva, &egrave; palpabile e ci sono diversi interventi al limite del regolamento, su cui il sig. Vizzini sceglie di adottare la linea morbida, prendendosi qualche rischio. Al 33', Riccobono scappa a Tredici e si guadagna il fondocampo, per poi effettuare un cross rasoterra troppo violento perch&eacute; Pecchioli possa controllarlo bene, ed una grossa azione da gol si perde cos&igrave;, tra i sospiri di sollievo dei tifosi locali. A cinque minuti dal termine della prima frazione, &egrave; ancora Riccobono a impensierire Fedele: la sua affilata punizione dalla trequarti sinistra termina fuori di poco. Nel secondo tempo, un po' per il caldo, un po' per l'importanza della posta in gioco, la gara rallenta, e viene fuori l'organizzazione della capolista, che manda pi&ugrave; volte gli esterni pericolosamente al cross. Fanani regala al 65' la standing ovation a De Gori, ma l'elegante numero dieci prima di uscire regala una delle sue perle: al 62', spalle alla porta, con un delizioso lancio scavalca la difesa avversaria e proietta Marzierli sulla fascia sinistra, in posizione defilata, davanti a Morandi, che &egrave; bravo a rimanere in posizione fino all'ultimo ed a neutralizzare il pericolo. Nel finale di gara, il Porta Romana prova a rifarsi avanti, e nell'ultima azione, Gori si guadagna un calcio di punizione a trentacinque metri dalla porta, con il pubblico gi&agrave; in piedi pronto ad esultare. Lo stadio trattiene il respiro, anche il portiere Morandi va in avanti in cerca di gloria. Il numero quattro ospite fa partire un insidioso tiro-cross, ma Fedele &egrave; pronto come sempre a respingere la minaccia e al triplice fischio la squadra pu&ograve; godersi il meritato tripudio,<br ><br ><b>AGLIANESE</b><br ><b>FEDELE: 7</b> Mostra prontezza di riflessi ed affidabilit&agrave;, come del resto ha fatto per tutta la stagione.<br ><b>TREDICI: 6</b> Partita di grande volont&agrave; e capacit&agrave; di abnegazione, con meno spinta del solito e pi&ugrave; copertura.<br ><b>BIONDI: 6</b> Anche lui &egrave; bravo a stringere i denti in difesa e a tenere duro fino alla fine. <br ><b>RAIMONDO: 6,5</b> Gara tutto cuore per il centrocampista di casa, che si fa ammirare per un paio di intelligenti chiusure in ripiegamento difensivo.<br ><b>ZUCCARELLI: 7-</b> Una delle colonne portanti di questa squadra, un autentico muro per tutta la stagione. Questa volta prende meno del solito perch&eacute; nel primo tempo si mostra troppo irruento, con un paio di falli da cartellino arancione<br ><b>CAPPELLI: 7</b> Prestazione lucida, attenta ed impreziosita da alcuni ammirevoli anticipi difensivi.<br ><b>PERAZZONI: 6</b> Gara appena sufficiente, non mostra la consueta brillantezza. <b>55' Granucci: 6,5</b> Entra per mantenere il risultato, e lo fa bene.<br ><b>FIORAVANTI: 7,5</b> Il cervello del centrocampo aglianese, sempre in movimento e sempre al servizio della squadra.<br ><b>MARZLIERI: 6,5</b> Non buca la porta questa volta, ma le sue sponde sono eleganti e il suo movimento continuo.<br ><b>DE GORI: 7,5</b> Ad un primo tempo in tono minore, il gioiello di casa risponde con una ripresa costellata da alcuni notevoli spunti tecnici, non ultimo il cioccolatino per Marzierli prima di uscire. <b>70' Pagano: 6</b> Grande corsa, unita a qualche imprecisione nei cross.<br ><b>MACCAGNOLA: 6,5</b> La sua prestazione denota grande volont&agrave; e gran movimento su tutti i fronti. Nel primo tempo fa venire i brividi a Morandi con una bella conclusione.<br ><b>ALL.: FANANI 8</b> La solidit&agrave; della squadra &egrave; impressionante, il voto &egrave; al lavoro compiuto da tutto lo staff tecnico, subentrato in corsa e capace di centrare l'obbiettivo.<br ><b>PORTA ROMANA</b><br ><b>MORANDI: 7</b> Pochi interventi, ma quando deve intervenire mostra riflessi felini e grande personalit&agrave;.<br ><b>INTRECCIALAGLI: 6</b> Prestazione ordinata, senza squilli.<br ><b>BAGNOLI: 6,5</b> Gara molto attenta in marcatura. <b>65' Ristallo: 6,5</b> Dimostra buona personalit&agrave;.<br ><b>GORI: 6,5</b> Regi scolastica ma ordinata del centrocampista ospite, combattivo fino alla fine. <b>88' Vecchi: ng</b><br ><b>SABATINI: 7,5</b> Il carismatico leader della difesa ospite non si smentisce, chiude bene in diverse occasioni e si fa apprezzare per alcune uscite palla al piede.<br ><b>TRAPASSI: 6</b> Gara attenta, positiva nel complesso.<br ><b>KAMBERI: 6</b> La tecnica indubbiamente c'&egrave;, anche se a volte risulta un po' lezioso.<br ><b>SANTINI: 5,5</b> Appare affannato, non riesce a rendersi pericoloso. <b>70' Rovai: 6,5</b> Entra con grande voglia di mettersi in mostra.<br ><b>TREMOLANTI: 6</b> Molto attivo ma poco incisivo<br ><b>RICCOBONO: 7,5</b> Fino a quando le energie glielo consentono, &egrave; un autentica spina nel fianco per la difesa locale. <b>84' Safina: ng</b><br ><b>PECCHIOLI: 6,5</b> Appare e scompare durante il match, denota buone capacit&agrave; di inserimento senza trovare la rete. <br ><b>ALL.: TARGETTI 7</b> La sua &egrave; una buona squadra, merita anch'essa di salire di categoria quanto prima.<br ><b> ARBITRO</b><br ><b>VIZZINI del VALDARNO: 6</b> Tiene bene in mano la gara nel secondo tempo, nel primo sorvola su alcuni interventi al limite.<br ><br ><b>LE VOCI DAGLI SPOGLIATOI</b><br >A fine gara abbiamo intercettato l'attaccante Andrea Guarisa, che ha rilasciato alcune dichiarazioni ai nostri taccuini. <br >Andrea, innanzitutto complimenti per la meritata promozione. Secondo te qual &egrave; stata la chiave del successo?<br ><b> La chiave del successo &egrave; stata un mix tra la presenza di giocatori di livello per la categoria e un gruppo di ragazzi che sono riusciti a creare un amalgama straordinario. Gran parte della vittoria, oltre che sul campo, &egrave; arrivata all'interno dello spogliatoio perch&eacute; abbiamo remato tutti nella stessa direzione senza mai perdere una partita nel girone di ritorno. Anche se forse eravamo equivalenti ad altre squadre dal punto di vista tecnico, la nostra forza &egrave; stata quella di avere continuit&agrave; nel girone di ritorno, momento di solito decisivo per la vittoria dei campionati .</b><br >Qual &egrave; stato il momento pi&ugrave; importante della stagione?<br ><b> Il momento pi&ugrave; importante &egrave; stato sicuramente a dicembre, quando la societ&agrave; ha comunicato che l'obbiettivo del play-off andava allargato alla vittoria del campionato. L'arrivo del nuovo mister e di giocatori come Pagano e Perazzoni ci hanno permesso di alzare il livello tecnico. Mister Fanani &egrave; stato bravo a tenerci tutti sul pezzo, &egrave; stato il primo a crederci, fin da subito, anche quando avevamo cinque punti di distacco dalla Fortis Juventus .</b><br >A tuo parere, con quali obbiettivi l'Aglianese si affaccia al prossimo campionato di serie D?<br ><b> Sinceramente non so quali potrebbero essere gli obbiettivi dell'Aglianese, dato che eravamo tutti concentrati sulla vittoria del campionato ed &egrave; ancora presto per parlarne. Conoscendo per&ograve; la societ&agrave; e tutte le persone che ci lavorano sono sicuro che non vorranno fare un campionato anonimo, ma anzi punteranno a degli obbiettivi importanti .</b> Francesco Posillico




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