• Juniores Nazionali GIR.F
  • Scandicci
  • 1 - 2
  • Pistoiese


SCANDICCI: Cecchi 6, Ammannati 6,5, Infantino 6, Vecchi 6 (63' Fawaz 6), Paoli 6, Rondina 6, Lombardi 6 (71' Paoletti 5,5) Di Cosimo 6, Quadri 5,5, Kouko 5,5, Ortega 5,5 (79' Nuti s.v.). A disp.: Parrini, Bianchi. All.: Paolo Milanesi.
PISTOIESE: Celsan 7, Capitani 6, Fabozzi 6, Romani 7, Orsini 5,5, Agostiniani 6, Saccà 6,5, Orsatti 6, Marzocchi 7,5 (87' Signorini s.v.), Vianello 6 (46' Varricchio 6,5), Maarouf 6 (73' Ciofani 5,5). All.: Luca Diddi.

ARBITRO: Pelagatti di Livorno, coad. da Ammannati e Argiolas di Pisa.

RETI: 38' Kouko, 61' rig. Marzocchi, 64' Romani.
NOTE: ammonito Ammannati al 53'. Recupero: 0'+4'.



Un blackout di tre minuti costa carissimo allo Scandicci, che scivola sul terreno di casa contro una delle dirette inseguitrici, la Pistoiese di Diddi. I padroni di casa si presentano con il consueto rombo di centrocampo, il cui vertice alto è rappresentato dalla fantasia di Ortega, l'ispiratore del tandem offensivo composto da Quadri e dal classe '89 Kouko. Gli ospiti rispondono con un 4-3-3, pronto a pungere con la rapidità e l'estro del tridente Maarouf - Saccà - Marzocchi. Seppur attraverso una manovra piuttosto macchinosa ed elaborata, è lo Scandicci a sviluppare le prime trame degne di nota. Molto ben congeniata è quella predisposta al 17' sull'asse Infantino - Ortega: il terzino biancazzurro si fionda in avanti e mette al centro un pallone che pesca l'inserimento con il giusto timing da parte del compagno, ma Celsan non si fa cogliere impreparato. Più casuale, ma sicuramente più pericolosa è la chance di cui dispone Quadri pochi minuti più tardi, quando si trova nelle condizioni di poter battere a rete nel cuore dell'area, ma spara altissimo. La Pistoiese costruisce le proprie azioni prevalentemente sul settore di destra, dove Marzocchi può godere di terreno fertile per le sue sgroppate grazie alla predisposizione offensiva del dirimpettaio Infantino. E' proprio Marzocchi ad innescare la prima opportunità dei suoi con l'assist per Saccà, il quale spreca con un'esecuzione calcettistica difettosa nella mira. Nel momento migliore degli arancioni, passa lo Scandicci: Orsini si esibisce in un disimpegno impreciso che spiana la strada a Kouko, il quale mette a sedere Celsan e deposita la sfera in rete. La reazione pistoiese è affidata quasi esclusivamente ai piedi molto educati di Marzocchi, abile nel testare più volte le qualità di Cecchi nelle situazioni di calcio da fermo.
Al rientro in campo dagli spogliatoi, Diddi inserisce immediatamente Varricchio al posto di Vianello, ma i suoi giocatori rischiano di compromettere la gara a causa di un macroscopico malinteso collettivo che lancia Kouko in campo aperto: l'attaccante biancazzurro, però, una volta dribblato Celsan, mette incredibilmente il pallone sul fondo. La mossa tattica dell'allenatore degli ospiti regala benefici concreti al 61', quando l'incursione in area del neoentrato Varricchio viene placata irregolarmente da Ortega: l'arbitro Pelagatti assegna il penalty, che Marzocchi trasforma spiazzando Cecchi. L'episodio ha un impatto psicologico devastante sugli animi dei padroni di casa, che capitolano tre minuti dopo con l'incornata perentoria di Romani sul corner calciato dallo scatenato numero 9 arancione. Il vicecapocannoniere del campionato Saccà, piuttosto abulico nella posizione di punta centrale del tridente, si rivitalizza nel momento in cui Diddi inserisce Ciofani: da attaccante esterno, sfiora il tris con due diagonali mancini e crea notevoli grattacapi al pacchetto arretrato biancazzurro. Lo Scandicci dà la sensazione di poter riequilibrare la contesa soltanto grazie ad un episodio favorevole, che giunge a sette minuti dal termine, quando una deviazione con il braccio da parte di Fabozzi origina il secondo calcio di rigore di giornata. L'esito è, però, ben diverso dal primo: Celsan disinnesca la battuta piuttosto centrale di Kouko, salvaguardando il vantaggio dei suoi. L'attaccante dei locali cerca riscatto personale in pieno recupero, quando apparecchia per Paoletti, il quale non capitalizza da posizione più che favorevole. La Pistoiese ottiene, dunque, un successo che le permette di agganciare proprio lo Scandicci al secondo posto e di avvicinarsi alla vetta, grazie al mezzo passo falso commesso dal Fiesolecaldine. Per lo Scandicci si tratta di una brutta battuta d'arresto, che, tuttavia, considerati l'equilibrio e l'imprevedibilità del girone, non pregiudica ancora alcun obiettivo.

Calciatoripiù: Marzocchi 7,5
: corona con un gol e un assist una prestazione da autentico trascinatore. Romani 7: il roccioso centrale pistoiese si oppone in maniera gagliarda al temibilissimo Kouko. La zuccata del due a uno è il giusto premio per una performance impeccabile.

Andrea Doccula SCANDICCI: Cecchi 6, Ammannati 6,5, Infantino 6, Vecchi 6 (63' Fawaz 6), Paoli 6, Rondina 6, Lombardi 6 (71' Paoletti 5,5) Di Cosimo 6, Quadri 5,5, Kouko 5,5, Ortega 5,5 (79' Nuti s.v.). A disp.: Parrini, Bianchi. All.: Paolo Milanesi.<br >PISTOIESE: Celsan 7, Capitani 6, Fabozzi 6, Romani 7, Orsini 5,5, Agostiniani 6, Sacc&agrave; 6,5, Orsatti 6, Marzocchi 7,5 (87' Signorini s.v.), Vianello 6 (46' Varricchio 6,5), Maarouf 6 (73' Ciofani 5,5). All.: Luca Diddi.<br > ARBITRO: Pelagatti di Livorno, coad. da Ammannati e Argiolas di Pisa.<br > RETI: 38' Kouko, 61' rig. Marzocchi, 64' Romani.<br >NOTE: ammonito Ammannati al 53'. Recupero: 0'+4'. Un blackout di tre minuti costa carissimo allo Scandicci, che scivola sul terreno di casa contro una delle dirette inseguitrici, la Pistoiese di Diddi. I padroni di casa si presentano con il consueto rombo di centrocampo, il cui vertice alto &egrave; rappresentato dalla fantasia di Ortega, l'ispiratore del tandem offensivo composto da Quadri e dal classe '89 Kouko. Gli ospiti rispondono con un 4-3-3, pronto a pungere con la rapidit&agrave; e l'estro del tridente Maarouf - Sacc&agrave; - Marzocchi. Seppur attraverso una manovra piuttosto macchinosa ed elaborata, &egrave; lo Scandicci a sviluppare le prime trame degne di nota. Molto ben congeniata &egrave; quella predisposta al 17' sull'asse Infantino - Ortega: il terzino biancazzurro si fionda in avanti e mette al centro un pallone che pesca l'inserimento con il giusto timing da parte del compagno, ma Celsan non si fa cogliere impreparato. Pi&ugrave; casuale, ma sicuramente pi&ugrave; pericolosa &egrave; la chance di cui dispone Quadri pochi minuti pi&ugrave; tardi, quando si trova nelle condizioni di poter battere a rete nel cuore dell'area, ma spara altissimo. La Pistoiese costruisce le proprie azioni prevalentemente sul settore di destra, dove Marzocchi pu&ograve; godere di terreno fertile per le sue sgroppate grazie alla predisposizione offensiva del dirimpettaio Infantino. E' proprio Marzocchi ad innescare la prima opportunit&agrave; dei suoi con l'assist per Sacc&agrave;, il quale spreca con un'esecuzione calcettistica difettosa nella mira. Nel momento migliore degli arancioni, passa lo Scandicci: Orsini si esibisce in un disimpegno impreciso che spiana la strada a Kouko, il quale mette a sedere Celsan e deposita la sfera in rete. La reazione pistoiese &egrave; affidata quasi esclusivamente ai piedi molto educati di Marzocchi, abile nel testare pi&ugrave; volte le qualit&agrave; di Cecchi nelle situazioni di calcio da fermo.<br >Al rientro in campo dagli spogliatoi, Diddi inserisce immediatamente Varricchio al posto di Vianello, ma i suoi giocatori rischiano di compromettere la gara a causa di un macroscopico malinteso collettivo che lancia Kouko in campo aperto: l'attaccante biancazzurro, per&ograve;, una volta dribblato Celsan, mette incredibilmente il pallone sul fondo. La mossa tattica dell'allenatore degli ospiti regala benefici concreti al 61', quando l'incursione in area del neoentrato Varricchio viene placata irregolarmente da Ortega: l'arbitro Pelagatti assegna il penalty, che Marzocchi trasforma spiazzando Cecchi. L'episodio ha un impatto psicologico devastante sugli animi dei padroni di casa, che capitolano tre minuti dopo con l'incornata perentoria di Romani sul corner calciato dallo scatenato numero 9 arancione. Il vicecapocannoniere del campionato Sacc&agrave;, piuttosto abulico nella posizione di punta centrale del tridente, si rivitalizza nel momento in cui Diddi inserisce Ciofani: da attaccante esterno, sfiora il tris con due diagonali mancini e crea notevoli grattacapi al pacchetto arretrato biancazzurro. Lo Scandicci d&agrave; la sensazione di poter riequilibrare la contesa soltanto grazie ad un episodio favorevole, che giunge a sette minuti dal termine, quando una deviazione con il braccio da parte di Fabozzi origina il secondo calcio di rigore di giornata. L'esito &egrave;, per&ograve;, ben diverso dal primo: Celsan disinnesca la battuta piuttosto centrale di Kouko, salvaguardando il vantaggio dei suoi. L'attaccante dei locali cerca riscatto personale in pieno recupero, quando apparecchia per Paoletti, il quale non capitalizza da posizione pi&ugrave; che favorevole. La Pistoiese ottiene, dunque, un successo che le permette di agganciare proprio lo Scandicci al secondo posto e di avvicinarsi alla vetta, grazie al mezzo passo falso commesso dal Fiesolecaldine. Per lo Scandicci si tratta di una brutta battuta d'arresto, che, tuttavia, considerati l'equilibrio e l'imprevedibilit&agrave; del girone, non pregiudica ancora alcun obiettivo. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Marzocchi 7,5</b>: corona con un gol e un assist una prestazione da autentico trascinatore. <b>Romani 7</b>: il roccioso centrale pistoiese si oppone in maniera gagliarda al temibilissimo Kouko. La zuccata del due a uno &egrave; il giusto premio per una performance impeccabile. Andrea Doccula




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