• Juniores Nazionali GIR.G
  • Lavagnese
  • 2 - 1
  • Valdinievole Montecatini


LAVAGNESE: Venturini, Oliva, Damiani, Bergami, Privino (87' Zuppinger), Ghirlanda, Paparcone, Vaccaro (70' Sanguineti), Zanni, Salvatori, Crivaro (65' Cagnazzo). A disp.: Bussanich, Bianchi, Doimi, Zoppi, Garibotti, Duranti. All.: Gabriele Venuti,.
VALD.MONTECATINI: Trapani, Lavorini, Rinaldi, Maccioni, Innocenti, Testa (46' Peruzzi), Soldi (70' Ferraro), Giovannetti, Chiaramonti (63' Serafini), Donzello, Sordi. A disp.: Scagliarini, Benvenuti, Pasquinelli, Gariboldi, Niccolai. All.: Patrizio Pazzini.

ARBITRO: Federico Canepa di Genova, coad. da Chiappe e Repetto di Chiavari.

RETI: 40' Privino, 51' Crivaro, 77' Sordi.



Dopo tre risultati utili consecutivi, una vittoria e due pareggi, il Montecatini, pur rinforzato dalle presenze di Chiaramonti e Rinaldi, cade sul campo della Lavagnese, una delle migliori squadre di questo campionato. Gran bella squadra la formazione di Venuti, con giocatori di qualità in tutti i reparti, capaci di occupare molto bene gli spazi e di tenere un ritmo altissimo nel primo tempo. La prima azione degna di nota è del Montecatini con Soldi, che al 6' serve Donzello in buona posizione; il centrocampista biancoceleste si vede intercettare l'ultimo passaggio e non riesce a concretizzare una buona trama. Al 9' la Lavagnese va vicinissima al vantaggio: Testa perde palla a centrocampo e innesca la ripartenza di Salvatori che smarca Zanni davanti a Trapani, il quale è bravissimo a deviare il tiro a botta sicura dell'attaccante locale. Due minuti più tardi ci prova Chiaramonti da lontano, ma il tiro è deviato in calcio d'angolo. Al 24' Crivaro si libera della marcatura avversaria e tira forte ma centrale; facile la parata di Trapani. Al 25' punizione di Soldi dal vertice destro dell'area di rigore della Lavagnese, palla fuori di un metro. Al 37' spunto di Rinaldi che da sinistra taglia trasversalmente il campo e da posizione centrale lascia partire un tiro che termina lontano dai pali della porta difesa da Venturini. Al 40' la Lavagnese passa in vantaggio grazie ad uno dei suoi uomini migliori, Privino, che, dopo aver vinto un contrasto a centrocampo, scarica un bolide da fuori area che si infila nel sette alla sinistra dell'incolpevole Trapani. Un gol bellissimo quello del difensore centrale della Lavagnese, sottolineato dagli applausi del pubblico presente. Il gol dà ancora più convinzione ai locali, che al 43' portano al tiro Salvatori, con parata comoda di Trapani. Al 45', nell'ultima azione del primo tempo, Paparcone va sul fondo e mette in mezzo per l'accorrente Zanni, che calcia fuori di poco. La cronaca del primo tempo è tutta qui. È stata la squadra di casa a fare la partita nella prima frazione di gioco grazie ad un pressing alto asfissiante e ad azioni manovrate e veloci che trovano sempre un uomo libero cui appoggiare la palla. Il Montecatini, d'altra parte, schierato con un 4-4-2 che in realtà diventa un 4-2-4 in quanto gli esterni alti giocano molto larghi e lasciano spesso in inferiorità numerica i loro compagni di centrocampo, ha subito sì il ritmo degli avversari, ma ha ben contenuto i bianconeri locali, per l'occasione in completa tenuta rossa per dovere di ospitalità. Nella ripresa Pazzini effettua subito un cambio mandando in campo Peruzzi al posto di Testa, reduce da un lungo infortunio e non ancora al meglio della condizione. Al 47' bella azione della Lavagnese: Crivaro penetra al centro, Salvatori e Paparcone si incrociano, quest'ultimo crossa al centro per Zanni che calcia di poco a lato. Al 51' la Lavagnese raddoppia: lungo rinvio della difesa, Salvatori spizza di testa per Crivaro che si presenta solo davanti a Trapani e lo trafigge con un rasoterra alla sua sinistra. La partita sembra in cassaforte per i padroni di casa, ma con i cambi il Montecatini riprende vigore. Al 63' entra Serafini al posto di Chiaramonti, anch'egli reduce da un infortunio, dopo qualche minuto Ferraro per Soldi. Al 70' gli ospiti hanno l'occasione di riaprire la partita con Giovannetti che, sul bellissimo lancio di Innocenti, col portiere in uscita disperata, dal limite dell'area calcia incredibilmente fuori. La partita passa di mano al Montecatini, con Serafini che va a pressare alto la difesa e col baricentro della squadra che si sposta decisamente in avanti alla ricerca di un gol che riaprirebbe la gara. Ci prova due volte Serafini: la prima con un tiro parato da Venturini, la seconda dopo aver rubato palla a Ghirlanda, con una conclusione smorzata in extremis dall'ottimo Privino. E' il preludio al gol, che arriva al 77' quando Giovannetti fugge sulla destra ed effettua un bellissimo cross per Sordi che da due passi mette in rete. Al 78' il Montecatini fruisce di un calcio di punizione dal limite dell'area che sembra una ghiotta occasione per ottenere il pareggio: alla battuta va Donzello, ma il tiro è debole e facile preda di Venturini. Il Lavagna cala vistosamente e cerca di guadagnare minuti preziosi perdendo tempo nelle sostituzioni e nelle riprese del gioco, mentre il Montecatini va all'arrembaggio cercando il pareggio. All'80' occasionissima per i biancocelesti di Pazzini: bella combinazione Ferraro-Rinaldi sulla sinistra, cross perfetto dell' esterno del Montecatini per Sordi, che di testa spedisce alto sopra la traversa da buona posizione. Dopo cinque minuti di recupero l'arbitro pone fine all'incontro. Partita dai due volti quella vista allo stadio di Lavagna: nel primo tempo si sono viste le qualità della squadra ligure, che non a caso occupa la seconda posizione in classifica; in particolare ha colpito la fluidità della manovra con palla spesso giocata di prima e in velocità, tenendo ritmi altissimi. La poca concretezza e il calo di tenuta fisica nel secondo tempo le note dolenti. Il Montecatini nel primo tempo ha pensato solo a contenere i padroni di casa, non riuscendo praticamente a rendersi pericoloso e lasciando il centrocampo in mano agli avversari. Nella ripresa invece abbiamo visto la consueta reazione d'orgoglio, che caratterizza spesso i secondi tempi dei biancocelesti, ed una tenuta atletica invidiabile che ha consentito di rimanere in partita fino al termine dell'incontro alla ricerca di un pareggio che, alla fine, i ragazzi di Pazzini avrebbero anche meritato.

LAVAGNESE: Venturini, Oliva, Damiani, Bergami, Privino (87' Zuppinger), Ghirlanda, Paparcone, Vaccaro (70' Sanguineti), Zanni, Salvatori, Crivaro (65' Cagnazzo). A disp.: Bussanich, Bianchi, Doimi, Zoppi, Garibotti, Duranti. All.: Gabriele Venuti,.<br >VALD.MONTECATINI: Trapani, Lavorini, Rinaldi, Maccioni, Innocenti, Testa (46' Peruzzi), Soldi (70' Ferraro), Giovannetti, Chiaramonti (63' Serafini), Donzello, Sordi. A disp.: Scagliarini, Benvenuti, Pasquinelli, Gariboldi, Niccolai. All.: Patrizio Pazzini.<br > ARBITRO: Federico Canepa di Genova, coad. da Chiappe e Repetto di Chiavari.<br > RETI: 40' Privino, 51' Crivaro, 77' Sordi. Dopo tre risultati utili consecutivi, una vittoria e due pareggi, il Montecatini, pur rinforzato dalle presenze di Chiaramonti e Rinaldi, cade sul campo della Lavagnese, una delle migliori squadre di questo campionato. Gran bella squadra la formazione di Venuti, con giocatori di qualit&agrave; in tutti i reparti, capaci di occupare molto bene gli spazi e di tenere un ritmo altissimo nel primo tempo. La prima azione degna di nota &egrave; del Montecatini con Soldi, che al 6' serve Donzello in buona posizione; il centrocampista biancoceleste si vede intercettare l'ultimo passaggio e non riesce a concretizzare una buona trama. Al 9' la Lavagnese va vicinissima al vantaggio: Testa perde palla a centrocampo e innesca la ripartenza di Salvatori che smarca Zanni davanti a Trapani, il quale &egrave; bravissimo a deviare il tiro a botta sicura dell'attaccante locale. Due minuti pi&ugrave; tardi ci prova Chiaramonti da lontano, ma il tiro &egrave; deviato in calcio d'angolo. Al 24' Crivaro si libera della marcatura avversaria e tira forte ma centrale; facile la parata di Trapani. Al 25' punizione di Soldi dal vertice destro dell'area di rigore della Lavagnese, palla fuori di un metro. Al 37' spunto di Rinaldi che da sinistra taglia trasversalmente il campo e da posizione centrale lascia partire un tiro che termina lontano dai pali della porta difesa da Venturini. Al 40' la Lavagnese passa in vantaggio grazie ad uno dei suoi uomini migliori, Privino, che, dopo aver vinto un contrasto a centrocampo, scarica un bolide da fuori area che si infila nel sette alla sinistra dell'incolpevole Trapani. Un gol bellissimo quello del difensore centrale della Lavagnese, sottolineato dagli applausi del pubblico presente. Il gol d&agrave; ancora pi&ugrave; convinzione ai locali, che al 43' portano al tiro Salvatori, con parata comoda di Trapani. Al 45', nell'ultima azione del primo tempo, Paparcone va sul fondo e mette in mezzo per l'accorrente Zanni, che calcia fuori di poco. La cronaca del primo tempo &egrave; tutta qui. &Egrave; stata la squadra di casa a fare la partita nella prima frazione di gioco grazie ad un pressing alto asfissiante e ad azioni manovrate e veloci che trovano sempre un uomo libero cui appoggiare la palla. Il Montecatini, d'altra parte, schierato con un 4-4-2 che in realt&agrave; diventa un 4-2-4 in quanto gli esterni alti giocano molto larghi e lasciano spesso in inferiorit&agrave; numerica i loro compagni di centrocampo, ha subito s&igrave; il ritmo degli avversari, ma ha ben contenuto i bianconeri locali, per l'occasione in completa tenuta rossa per dovere di ospitalit&agrave;. Nella ripresa Pazzini effettua subito un cambio mandando in campo Peruzzi al posto di Testa, reduce da un lungo infortunio e non ancora al meglio della condizione. Al 47' bella azione della Lavagnese: Crivaro penetra al centro, Salvatori e Paparcone si incrociano, quest'ultimo crossa al centro per Zanni che calcia di poco a lato. Al 51' la Lavagnese raddoppia: lungo rinvio della difesa, Salvatori spizza di testa per Crivaro che si presenta solo davanti a Trapani e lo trafigge con un rasoterra alla sua sinistra. La partita sembra in cassaforte per i padroni di casa, ma con i cambi il Montecatini riprende vigore. Al 63' entra Serafini al posto di Chiaramonti, anch'egli reduce da un infortunio, dopo qualche minuto Ferraro per Soldi. Al 70' gli ospiti hanno l'occasione di riaprire la partita con Giovannetti che, sul bellissimo lancio di Innocenti, col portiere in uscita disperata, dal limite dell'area calcia incredibilmente fuori. La partita passa di mano al Montecatini, con Serafini che va a pressare alto la difesa e col baricentro della squadra che si sposta decisamente in avanti alla ricerca di un gol che riaprirebbe la gara. Ci prova due volte Serafini: la prima con un tiro parato da Venturini, la seconda dopo aver rubato palla a Ghirlanda, con una conclusione smorzata in extremis dall'ottimo Privino. E' il preludio al gol, che arriva al 77' quando Giovannetti fugge sulla destra ed effettua un bellissimo cross per Sordi che da due passi mette in rete. Al 78' il Montecatini fruisce di un calcio di punizione dal limite dell'area che sembra una ghiotta occasione per ottenere il pareggio: alla battuta va Donzello, ma il tiro &egrave; debole e facile preda di Venturini. Il Lavagna cala vistosamente e cerca di guadagnare minuti preziosi perdendo tempo nelle sostituzioni e nelle riprese del gioco, mentre il Montecatini va all'arrembaggio cercando il pareggio. All'80' occasionissima per i biancocelesti di Pazzini: bella combinazione Ferraro-Rinaldi sulla sinistra, cross perfetto dell' esterno del Montecatini per Sordi, che di testa spedisce alto sopra la traversa da buona posizione. Dopo cinque minuti di recupero l'arbitro pone fine all'incontro. Partita dai due volti quella vista allo stadio di Lavagna: nel primo tempo si sono viste le qualit&agrave; della squadra ligure, che non a caso occupa la seconda posizione in classifica; in particolare ha colpito la fluidit&agrave; della manovra con palla spesso giocata di prima e in velocit&agrave;, tenendo ritmi altissimi. La poca concretezza e il calo di tenuta fisica nel secondo tempo le note dolenti. Il Montecatini nel primo tempo ha pensato solo a contenere i padroni di casa, non riuscendo praticamente a rendersi pericoloso e lasciando il centrocampo in mano agli avversari. Nella ripresa invece abbiamo visto la consueta reazione d'orgoglio, che caratterizza spesso i secondi tempi dei biancocelesti, ed una tenuta atletica invidiabile che ha consentito di rimanere in partita fino al termine dell'incontro alla ricerca di un pareggio che, alla fine, i ragazzi di Pazzini avrebbero anche meritato.




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