• Giovanissimi Nazionali GIR.A
  • Fiorentina
  • 0 - 0
  • Torino


FIORENTINA: Luci, Prati, Ghilardi, Lo Foco, Quirini, Barducci, Dijbril, Magliocca, Ancora, Innocenti, Di Stefano. A disp.: Manzari, Tribbioli, Paoloni, Aliboni, David, Arnetoli, Imparato, Masini, Bertolucci. All.: Vitali.
TORINO: Edo, Calò, Ordisci, Maugeri, Pace, Juricic, Bonelli, Capistrano, Barbieri, La Marca, Jarre. A disp.: Fiorenza, Ceriali, Valentini, Pollice, Barracane, Mele, Perotti, Gentile. All.: Menghini.

ARBITRO: Ezzouhri di Prato.



Rimane di cinque punti la distanza in classifica fra Fiorentina, sesta, e Torino, quarto, dopo una gara equilibrata che, tra pioggia e vento, ha visto i viola creare qualcosa in più rispetto agli avversari. Già al 3' la Fiorentina si fa vedere in avanti con Di Stefano che prova a mettere Innocenti davanti alla porta, trovando la buona guardia di Ordisci, che spazza in angolo con qualche brivido. La manovra granata trova buoni sbocchi ma fatica ad arrivare dentro l'area di rigore avversaria, quindi sono ancora i ragazzi di casa a costruire occasioni: al 13' è ancora prezioso Ordisci in diagonale, questa volta su Ancora, poi è lo stesso Ancora che si destreggia sulla destra e mette in mezzo, dove Di Stefano non riesce a colpire bene il pallone, forse disturbato dal diretto marcatore. Passano i minuti, la Fiorentina attacca con convinzione, il Toro si difende e riparte con ordine. Al 20' i viola sfruttano il campo in ampiezza: la palla scorre da sinistra a destra passando per i piedi di Di Stefano e Innocenti, che apre per l'inserimento di Quirini; il cross è ribattuto, Magliocca prova la girata acrobatica senza particolare fortuna. Il buon momento della Fiorentina è spezzato soltanto dall'ottima chance per Barbieri, abile nel ritagliarsi lo spazio per il diagonale mancino da dentro l'area, che viene però murato da Prati. A dieci minuti dalla fine della prima frazione, ecco l'occasione migliore della partita: Ancora sradica la palla dai piedi di Pace, alza la testa e serve un cioccolatino a Di Stefano, il cui piatto sinistro termina di poco a lato alla sinistra di Edo. L'ultima emozione del primo tempo è una punizione di Ordisci che sorvola la traversa senza affanni per Luci, inoperoso se si eccettua un'ottima uscita alta coi pugni. La ripresa è caratterizzata da un forte e piovoso vento che soffia verso la porta del Torino: i granata faticheranno molto ad arrivare dalle parti di Luci. Ancora Fiorentina in attacco, Quirini telecomanda una punizione sulla testa di Lo Foco, che incorna e chiama Edo alla parata in tuffo; Magliocca poco dopo addomestica un pallone alto dalle retrovie e tira in caduta, dando solo l'illusione ottica del gol. Dall'altra parte, La Marca pesca Barbieri in area con un lob, mettendolo in condizione di effettuare un tiro-cross che Jarre riesce solo a deviare sull'esterno della rete. Il vento aumenta d'intensità, la Viola spinge: al quarto d'ora del secondo tempo Quirini fa correre Ancora verso l'area di rigore, Pace con tempismo perfetto arresta l'avanzare della punta in scivolata. Al 61', sugli sviluppi di un calcio da fermo, batti e ribatti in area granata risolto dal neo-entrato Masini che centra da destra, la difesa respinge affannosamente sui piedi di Di Stefano, la cui conclusione a botta sicura è deviata sul più bello. Sul capovolgimento di fronte, l'uscita di Luci a dire di no all'altro subentrato Ceriali, ben servito dal solito La Marca, sancisce il pareggio fra le due squadre, un pareggio giusto e per certi versi imposto dalle impervie condizioni atmosferiche, soprattutto per quanto riguarda la seconda parte di gara.
Calciatoripiù
: ben impressionano le difese, da una parte segnaliamo Prati e Quirini, dall'altra Ordisci. Tra le fila granata si fa notare Maugeri per la grande quantità, mentre i viola più positivi in avanti sono stati, nonostante non abbiano trovato la via del gol, Ancora e Di Stefano.

Federico Targetti FIORENTINA: Luci, Prati, Ghilardi, Lo Foco, Quirini, Barducci, Dijbril, Magliocca, Ancora, Innocenti, Di Stefano. A disp.: Manzari, Tribbioli, Paoloni, Aliboni, David, Arnetoli, Imparato, Masini, Bertolucci. All.: Vitali.<br >TORINO: Edo, Cal&ograve;, Ordisci, Maugeri, Pace, Juricic, Bonelli, Capistrano, Barbieri, La Marca, Jarre. A disp.: Fiorenza, Ceriali, Valentini, Pollice, Barracane, Mele, Perotti, Gentile. All.: Menghini.<br > ARBITRO: Ezzouhri di Prato. Rimane di cinque punti la distanza in classifica fra Fiorentina, sesta, e Torino, quarto, dopo una gara equilibrata che, tra pioggia e vento, ha visto i viola creare qualcosa in pi&ugrave; rispetto agli avversari. Gi&agrave; al 3' la Fiorentina si fa vedere in avanti con Di Stefano che prova a mettere Innocenti davanti alla porta, trovando la buona guardia di Ordisci, che spazza in angolo con qualche brivido. La manovra granata trova buoni sbocchi ma fatica ad arrivare dentro l'area di rigore avversaria, quindi sono ancora i ragazzi di casa a costruire occasioni: al 13' &egrave; ancora prezioso Ordisci in diagonale, questa volta su Ancora, poi &egrave; lo stesso Ancora che si destreggia sulla destra e mette in mezzo, dove Di Stefano non riesce a colpire bene il pallone, forse disturbato dal diretto marcatore. Passano i minuti, la Fiorentina attacca con convinzione, il Toro si difende e riparte con ordine. Al 20' i viola sfruttano il campo in ampiezza: la palla scorre da sinistra a destra passando per i piedi di Di Stefano e Innocenti, che apre per l'inserimento di Quirini; il cross &egrave; ribattuto, Magliocca prova la girata acrobatica senza particolare fortuna. Il buon momento della Fiorentina &egrave; spezzato soltanto dall'ottima chance per Barbieri, abile nel ritagliarsi lo spazio per il diagonale mancino da dentro l'area, che viene per&ograve; murato da Prati. A dieci minuti dalla fine della prima frazione, ecco l'occasione migliore della partita: Ancora sradica la palla dai piedi di Pace, alza la testa e serve un cioccolatino a Di Stefano, il cui piatto sinistro termina di poco a lato alla sinistra di Edo. L'ultima emozione del primo tempo &egrave; una punizione di Ordisci che sorvola la traversa senza affanni per Luci, inoperoso se si eccettua un'ottima uscita alta coi pugni. La ripresa &egrave; caratterizzata da un forte e piovoso vento che soffia verso la porta del Torino: i granata faticheranno molto ad arrivare dalle parti di Luci. Ancora Fiorentina in attacco, Quirini telecomanda una punizione sulla testa di Lo Foco, che incorna e chiama Edo alla parata in tuffo; Magliocca poco dopo addomestica un pallone alto dalle retrovie e tira in caduta, dando solo l'illusione ottica del gol. Dall'altra parte, La Marca pesca Barbieri in area con un lob, mettendolo in condizione di effettuare un tiro-cross che Jarre riesce solo a deviare sull'esterno della rete. Il vento aumenta d'intensit&agrave;, la Viola spinge: al quarto d'ora del secondo tempo Quirini fa correre Ancora verso l'area di rigore, Pace con tempismo perfetto arresta l'avanzare della punta in scivolata. Al 61', sugli sviluppi di un calcio da fermo, batti e ribatti in area granata risolto dal neo-entrato Masini che centra da destra, la difesa respinge affannosamente sui piedi di Di Stefano, la cui conclusione a botta sicura &egrave; deviata sul pi&ugrave; bello. Sul capovolgimento di fronte, l'uscita di Luci a dire di no all'altro subentrato Ceriali, ben servito dal solito La Marca, sancisce il pareggio fra le due squadre, un pareggio giusto e per certi versi imposto dalle impervie condizioni atmosferiche, soprattutto per quanto riguarda la seconda parte di gara. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: ben impressionano le difese, da una parte segnaliamo <b>Prati e Quirini</b>, dall'altra <b>Ordisci</b>. Tra le fila granata si fa notare <b>Maugeri </b>per la grande quantit&agrave;, mentre i viola pi&ugrave; positivi in avanti sono stati, nonostante non abbiano trovato la via del gol, <b>Ancora e Di Stefano</b>. Federico Targetti




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