• Primavera GIR.B
  • Empoli
  • 7 - 1
  • Avellino


EMPOLI: Meli, Zappella, Seminara, Giampà, Buglio, Bianchi, Bellini (62' Montaperto), Damiani, Manicone, Traore (72' Di Leo), Zini Andrea (65' Olivieri). A disp.: Motti, Zini Alessio, Carradori, Ricchi, Di Leo, Giani, Tehe. All.: Dal Canto.
AVELLINO: Cappa, Miranda, Todisco, Crisci, Sgambati, Rizzo, Riccio (19' Ciotti), Bongiovanni, Saccaviono (46' Pizi), Arciello (55' Garofalo), Dragone. A disp.: Jusufi, Perna, Esposito, Bianchi, De Sarlo. All.: Cioffi.

ARBITRO: Marchetti di Ostia Lido, coad. da Buonocore di Marsala e Rinaldi di Siena.

RETI: 9', 71' e 76' rig. Manicone, 36' Zini Andrea, 43' Seminara, 45' Giampà, 67' Pizi, 69' Olivieri.



Davvero troppo forte l'Empoli di mister Dal Canto per consentire all'Avellino anche solo di salvare l'onore; gli irpini si impegnano e provano fino all'ultimo ad arginare lo strapotere dei padroni di casa, ma si devono arrendere alla prova di forza dei toscani che si impongono con un risultato di sette a uno che non lascia alcuno spazio a valutazioni che differiscano dal definire la gara senza storia . Il confronto fra i ragazzi di Dal Canto e quelli di Cioffi è tale infatti fin da subito, e il risultato, dopo un paio di botta e risposta in avvio, si sblocca al 9', quando Andrea Zini, dal fondo campo, pennella al centro un cross al bacio che Manicone, sottomisura, spedisce in rete. Da qui in poi la gara assume sempre più i contorni di un dominio empolese: i locali sfiorano il gol con Manicone prima (20'), Traorè (22') e ancora Manicone, che poco prima della mezz'ora colpisce in pieno il palo della porta ospite. Nel finale di frazione la gara vede abbassare i propri ritmi di gioco, ma al 36' l'Empoli accende gli spalti di Monteboro con il raddoppio: è ancora Andrea Zini il protagonista di un pregevole spunto personale che si conclude con il tiro vincente a tu per tu con Cappa. L'Avellino accusa il colpo e, dopo appena 8', Seminara - al termine di un dialogo in velocità con Damiani - firma il tris. Un attimo prima dell'intervallo, spazio anche per il quarto gol, messo a segno da Giampà con un perentorio colpo di testa sugli sviluppi di un corner. La gara è ormai saldamente nelle mani dei padroni di casa, che in avvio di ripresa sfiorano il quinto gol; a segnare però, al 67', sono gli irpini che riducono lo svantaggio grazie a Pizi. La rete della bandiera ospite riaccende l'Empoli, che dopo 2' dal gol degli avversari realizza la quinta rete grazie al tap-in vincente sottomisura di Olivieri, sugli sviluppi di un tiro di Damiani respinto dal portiere Cappa. La fase successiva della gara parla ancora solo e soltanto tramite il biancoblù dei toscani, che al 71' vanno ancora in gol con Manicone per poi chiudere i conti al 76' grazie allo stesso bomber appena citato, che si conquista e trasforma poi senza esitazioni un penalty che vale la personale tripletta. Gli ultimi venti minuti del match sono d'accademia per i padroni di casa, nelle cui fila si registra l'ingresso in campo del promettente classe 2000 Montaperto. Proprio lui sfiora l'ottava ree, mancata anche da Di Leo. Sarebbe stata però una punizione ancor più severa per un Avellino combattivo ma nettamente inferiore, dal punto di vista tecnico, ai ragazzi di Dal Canto che continuano a esprimersi su livelli di rendimento elevatissimi.

EMPOLI: Meli, Zappella, Seminara, Giamp&agrave;, Buglio, Bianchi, Bellini (62' Montaperto), Damiani, Manicone, Traore (72' Di Leo), Zini Andrea (65' Olivieri). A disp.: Motti, Zini Alessio, Carradori, Ricchi, Di Leo, Giani, Tehe. All.: Dal Canto.<br >AVELLINO: Cappa, Miranda, Todisco, Crisci, Sgambati, Rizzo, Riccio (19' Ciotti), Bongiovanni, Saccaviono (46' Pizi), Arciello (55' Garofalo), Dragone. A disp.: Jusufi, Perna, Esposito, Bianchi, De Sarlo. All.: Cioffi.<br > ARBITRO: Marchetti di Ostia Lido, coad. da Buonocore di Marsala e Rinaldi di Siena. <br > RETI: 9', 71' e 76' rig. Manicone, 36' Zini Andrea, 43' Seminara, 45' Giamp&agrave;, 67' Pizi, 69' Olivieri. Davvero troppo forte l'Empoli di mister Dal Canto per consentire all'Avellino anche solo di salvare l'onore; gli irpini si impegnano e provano fino all'ultimo ad arginare lo strapotere dei padroni di casa, ma si devono arrendere alla prova di forza dei toscani che si impongono con un risultato di sette a uno che non lascia alcuno spazio a valutazioni che differiscano dal definire la gara senza storia . Il confronto fra i ragazzi di Dal Canto e quelli di Cioffi &egrave; tale infatti fin da subito, e il risultato, dopo un paio di botta e risposta in avvio, si sblocca al 9', quando Andrea Zini, dal fondo campo, pennella al centro un cross al bacio che Manicone, sottomisura, spedisce in rete. Da qui in poi la gara assume sempre pi&ugrave; i contorni di un dominio empolese: i locali sfiorano il gol con Manicone prima (20'), Traor&egrave; (22') e ancora Manicone, che poco prima della mezz'ora colpisce in pieno il palo della porta ospite. Nel finale di frazione la gara vede abbassare i propri ritmi di gioco, ma al 36' l'Empoli accende gli spalti di Monteboro con il raddoppio: &egrave; ancora Andrea Zini il protagonista di un pregevole spunto personale che si conclude con il tiro vincente a tu per tu con Cappa. L'Avellino accusa il colpo e, dopo appena 8', Seminara - al termine di un dialogo in velocit&agrave; con Damiani - firma il tris. Un attimo prima dell'intervallo, spazio anche per il quarto gol, messo a segno da Giamp&agrave; con un perentorio colpo di testa sugli sviluppi di un corner. La gara &egrave; ormai saldamente nelle mani dei padroni di casa, che in avvio di ripresa sfiorano il quinto gol; a segnare per&ograve;, al 67', sono gli irpini che riducono lo svantaggio grazie a Pizi. La rete della bandiera ospite riaccende l'Empoli, che dopo 2' dal gol degli avversari realizza la quinta rete grazie al tap-in vincente sottomisura di Olivieri, sugli sviluppi di un tiro di Damiani respinto dal portiere Cappa. La fase successiva della gara parla ancora solo e soltanto tramite il biancobl&ugrave; dei toscani, che al 71' vanno ancora in gol con Manicone per poi chiudere i conti al 76' grazie allo stesso bomber appena citato, che si conquista e trasforma poi senza esitazioni un penalty che vale la personale tripletta. Gli ultimi venti minuti del match sono d'accademia per i padroni di casa, nelle cui fila si registra l'ingresso in campo del promettente classe 2000 Montaperto. Proprio lui sfiora l'ottava ree, mancata anche da Di Leo. Sarebbe stata per&ograve; una punizione ancor pi&ugrave; severa per un Avellino combattivo ma nettamente inferiore, dal punto di vista tecnico, ai ragazzi di Dal Canto che continuano a esprimersi su livelli di rendimento elevatissimi.




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