• Primavera GIR.B
  • Bari
  • 0 - 2
  • Empoli


BARI: Lizzano, Viola, Vaccaro, Cabella (63' Manzari), Di Cosmo, Panebianco (46' Canale), Clemente, Ondo (46' Andrade), Coratella, Romanazzo, Dentamaro. A disp.: Faggiano, Gernone, Zinfollino, Martinelli, De Palma, Corbier. All.: Urbano.
EMPOLI: Giacomel, Zappella, Bianchi, Pejovic, Seminara, Buglio, Bellini, Damiani, Traore (90' Di Leo), Manicone (62' Olivieri), Jakupovic. A disp.: Meli, Carradori, Giampà, Matteucci, Apolloni, Castorani, Tehe. All.: Dal Canto.

ARBITRO: De Santis di Lecce.

RETI: 10' Jakupovic, 26' Seminara.



In attesa di verificare il proprio valore nel big-match casalingo contro la Juventus, e soprattutto nei play-off ancora da conquistare, l'Empoli Primavera manda in archivio un'altra ottima prestazione espugnando con un comodo due a zero il campo Antonucci di Bitetto. La ricetta con cui conquistare i tre punti proposti dai ragazzi di Dal Canto è tanto semplice quanto letale per i biancorossi pugliesi, colpiti due volte in avvio di gara e costretti ad arrendersi davanti all'autoritaria gestione della restante ora di gioco da parte degli ospiti. L'Empoli approccia infatti la contesa con il piglio, la determinazione e la concentrazione giuste, creando i presupposti della rete fin dai primi minuti. Occorre attendere appena il 10' per raccogliere i frutti: sugli sviluppi di un bell'affondo sulla fascia da parte di Traorè, la palla spiove al centro dell'area locale dove Jakupovic la controlla benissimo, per poi concludere alle spalle di Lizzano. I padroni di casa accusano il colpo, i toscani acquistano progressiva fiducia e, dopo aver sfiorato il secondo gol, raddoppiano i conti al 26'. L'azione dello zero a due nasce da calcio d'angolo, ben battuto da Jakupovic per l'inserimento sottomisura di Seminara, che devia in rete con un colpo di testa il traversone del compagno. Il match, in pratica, si può ritenere chiuso qui; nella ripresa infatti mister Urbano prova a correggere in corsa le caratteristiche del suo Bari inserendo Andrade e Canale, tentando poi il tutto per tutto gettando nella mischia anche Manzari; l'Empoli però non molla mai la presa, conferma di avere solidi equilibri e la giusta mentalità per gestire questo genere di situazioni e mantiene inalterato fino al termine il doppio margine di vantaggio con il quale assicurarsi - con pieno merito - l'intera posta in palio. Il quarto posto conquistato in questo turno premia l'ottimo rendimento stagionale della corazzata di Alessandro Dal Canto, chiamata ora all'ultimo, decisivo sforzo per concludere al meglio il proprio campionato.

BARI: Lizzano, Viola, Vaccaro, Cabella (63' Manzari), Di Cosmo, Panebianco (46' Canale), Clemente, Ondo (46' Andrade), Coratella, Romanazzo, Dentamaro. A disp.: Faggiano, Gernone, Zinfollino, Martinelli, De Palma, Corbier. All.: Urbano.<br >EMPOLI: Giacomel, Zappella, Bianchi, Pejovic, Seminara, Buglio, Bellini, Damiani, Traore (90' Di Leo), Manicone (62' Olivieri), Jakupovic. A disp.: Meli, Carradori, Giamp&agrave;, Matteucci, Apolloni, Castorani, Tehe. All.: Dal Canto.<br > ARBITRO: De Santis di Lecce.<br > RETI: 10' Jakupovic, 26' Seminara. In attesa di verificare il proprio valore nel big-match casalingo contro la Juventus, e soprattutto nei play-off ancora da conquistare, l'Empoli Primavera manda in archivio un'altra ottima prestazione espugnando con un comodo due a zero il campo Antonucci di Bitetto. La ricetta con cui conquistare i tre punti proposti dai ragazzi di Dal Canto &egrave; tanto semplice quanto letale per i biancorossi pugliesi, colpiti due volte in avvio di gara e costretti ad arrendersi davanti all'autoritaria gestione della restante ora di gioco da parte degli ospiti. L'Empoli approccia infatti la contesa con il piglio, la determinazione e la concentrazione giuste, creando i presupposti della rete fin dai primi minuti. Occorre attendere appena il 10' per raccogliere i frutti: sugli sviluppi di un bell'affondo sulla fascia da parte di Traor&egrave;, la palla spiove al centro dell'area locale dove Jakupovic la controlla benissimo, per poi concludere alle spalle di Lizzano. I padroni di casa accusano il colpo, i toscani acquistano progressiva fiducia e, dopo aver sfiorato il secondo gol, raddoppiano i conti al 26'. L'azione dello zero a due nasce da calcio d'angolo, ben battuto da Jakupovic per l'inserimento sottomisura di Seminara, che devia in rete con un colpo di testa il traversone del compagno. Il match, in pratica, si pu&ograve; ritenere chiuso qui; nella ripresa infatti mister Urbano prova a correggere in corsa le caratteristiche del suo Bari inserendo Andrade e Canale, tentando poi il tutto per tutto gettando nella mischia anche Manzari; l'Empoli per&ograve; non molla mai la presa, conferma di avere solidi equilibri e la giusta mentalit&agrave; per gestire questo genere di situazioni e mantiene inalterato fino al termine il doppio margine di vantaggio con il quale assicurarsi - con pieno merito - l'intera posta in palio. Il quarto posto conquistato in questo turno premia l'ottimo rendimento stagionale della corazzata di Alessandro Dal Canto, chiamata ora all'ultimo, decisivo sforzo per concludere al meglio il proprio campionato.




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