• Primavera GIR.B
  • Lazio
  • 0 - 0
  • Livorno


LAZIO: Alia 6.5, De Angelis 6.5 (84' Kaziewicz sv), Kalaj 6, Bianchi 6, Armini 5.5, Silva 7, Czyz 5.5 (67' Zitelli 6), Mohamed 6.5, Scaffidi 5, Rezzi 6.5, Falbo 6. A disp.: Marocco, Furlanetto, Francucci, Shoti, Capanni. All.: Bonacina.
LIVORNO: Romboli 7, Del Bravo 6 (1'st Fremura 6), Casanova 6, Marie Sainte 6.5, Milani 6, Santini 6, Pini 6 (52' Pecchia 6), Lenti 6 (61' Bellandi 6), Nezha 5.5 (46' Pallecchi 6), Bardini 5.5, Fornaciari 5.5 (53' Alesso 6). A disp.: De Chirico, Guida, Fremura, Bartolini, Piccione, Malandruccolo. All.: Cannarsa.

ARBITRO: Collu di Cagliari, coad. da Di Monte e Poma.
NOTE: ammoniti Bardini e Bellandi. Espulsi al 57' Armini per fallo. Angoli 9-0. Fuorigioco 1-1.



Al Fersini il Livorno frena una Lazio sfortunata e imprecisa, il risultato finale è di 0-0. Nei primi minuti di gioco la partita è piuttosto bloccata, i padroni di casa mantengono il possesso di palla cercando di scardinare la retroguardia ospite che però tiene botta. La Lazio aumenta il ritmo delle proprie giocate ed il Livorno inizia ad avere qualche difficoltà, nel giro di cinque minuti la compagine biancoceleste confeziona diverse occasioni, la più importante proviene dai piedi di Falbo che aggancia il cross dalla destra di De Angelis e calcia verso la porta, sfortunatamente per lui la sfera rimbalza sul palo esterno e finisce fuori. Al 20' arriva il primo squillo degli ospiti con Fornaciari che spara alto da dentro l'area di rigore, bravo Alia a coprire caparbiamente lo specchio della porta. Alla mezz'ora Rezzi si mette in proprio cercando la soluzione dalla lunga distanza, il tiro è troppo debole per impensierire Romboli. La Lazio continua ad affidarsi alle giocate di Rezzi per provare a sbloccare il risultato, al 36' il numero 10 mette in apprensione l'estremo difensore amaranto con un tiro cross che attraversa tutta l'area piccola e si perde sul fondo. Si va all'intervallo sul punteggio di 0-0. Mister Cannarsa decide di cambiare qualcosa nello scacchiere tattico livornese, il tecnico si è probabilmente reso conto delle difficoltà dei suoi ragazzi nel limitare le scorribande avversarie. Il copione di inizio ripresa è pressoché lo stesso della prima frazione di gioco, la Lazio attacca senza sosta ed i toscani si difendono come possono. Al 4' Scaffidi si libera abilmente del difensore in marcatura ma il colpo di testa è impreciso. Poco dopo Rezzi difende bene il pallone in area di rigore, si gira ma calcia ancora una volta debolmente sprecando tutto. Gli ospiti tornano a farsi vedere dalle parti di Alia con un cross dalla destra che raggiunge Casanova ma un'uscita incredibile del numero uno laziale nega la gioia del gol all'esterno amaranto. Al quarto d'ora la squadra di Bonacina resta in inferiorità numerica per l'espulsione di capitan Armini autore di un'entrata scomposta che ha portato il signor Collu di Cagliari ad estrarre il cartellino rosso. Dopo una fase di stallo la Lazio torna a rendersi pericolosa con il tiro di Zitelli da fuori area, Romboli blocca in due tempi. Nel finale Rezzi regala un ultimo sussulto con una conclusione volante dal limite dell'area che termina di poco alta sopra la traversa. Al triplice fischio del direttore di gara il punteggio è di 0-0 e così Cannarsa riesce a portare via un punto importante anche se la squadra allenata da Bonacina avrebbe meritato sicuramente di più vista la mole di occasioni create durante tutto l'arco della gara.
Calciatoripiù
: da sottolineare la partita di Silva, il difensore biancoceleste si è reso protagonista di una prestazione di assoluto livello: neutralizza ogni pericolo con decisione e tempestività senza disdegnare qualche sortita offensiva per accompagnare la manovra laziale. Quando Armini viene espulso la fascia da capitano passa a lui, si carica la squadra sulle spalle e continua a coprire egregiamente ogni spazio, è nettamente lui il migliore tra i ventidue in campo.

LAZIO: Alia 6.5, De Angelis 6.5 (84' Kaziewicz sv), Kalaj 6, Bianchi 6, Armini 5.5, Silva 7, Czyz 5.5 (67' Zitelli 6), Mohamed 6.5, Scaffidi 5, Rezzi 6.5, Falbo 6. A disp.: Marocco, Furlanetto, Francucci, Shoti, Capanni. All.: Bonacina.<br >LIVORNO: Romboli 7, Del Bravo 6 (1'st Fremura 6), Casanova 6, Marie Sainte 6.5, Milani 6, Santini 6, Pini 6 (52' Pecchia 6), Lenti 6 (61' Bellandi 6), Nezha 5.5 (46' Pallecchi 6), Bardini 5.5, Fornaciari 5.5 (53' Alesso 6). A disp.: De Chirico, Guida, Fremura, Bartolini, Piccione, Malandruccolo. All.: Cannarsa.<br > ARBITRO: Collu di Cagliari, coad. da Di Monte e Poma.<br >NOTE: ammoniti Bardini e Bellandi. Espulsi al 57' Armini per fallo. Angoli 9-0. Fuorigioco 1-1. Al Fersini il Livorno frena una Lazio sfortunata e imprecisa, il risultato finale &egrave; di 0-0. Nei primi minuti di gioco la partita &egrave; piuttosto bloccata, i padroni di casa mantengono il possesso di palla cercando di scardinare la retroguardia ospite che per&ograve; tiene botta. La Lazio aumenta il ritmo delle proprie giocate ed il Livorno inizia ad avere qualche difficolt&agrave;, nel giro di cinque minuti la compagine biancoceleste confeziona diverse occasioni, la pi&ugrave; importante proviene dai piedi di Falbo che aggancia il cross dalla destra di De Angelis e calcia verso la porta, sfortunatamente per lui la sfera rimbalza sul palo esterno e finisce fuori. Al 20' arriva il primo squillo degli ospiti con Fornaciari che spara alto da dentro l'area di rigore, bravo Alia a coprire caparbiamente lo specchio della porta. Alla mezz'ora Rezzi si mette in proprio cercando la soluzione dalla lunga distanza, il tiro &egrave; troppo debole per impensierire Romboli. La Lazio continua ad affidarsi alle giocate di Rezzi per provare a sbloccare il risultato, al 36' il numero 10 mette in apprensione l'estremo difensore amaranto con un tiro cross che attraversa tutta l'area piccola e si perde sul fondo. Si va all'intervallo sul punteggio di 0-0. Mister Cannarsa decide di cambiare qualcosa nello scacchiere tattico livornese, il tecnico si &egrave; probabilmente reso conto delle difficolt&agrave; dei suoi ragazzi nel limitare le scorribande avversarie. Il copione di inizio ripresa &egrave; pressoch&eacute; lo stesso della prima frazione di gioco, la Lazio attacca senza sosta ed i toscani si difendono come possono. Al 4' Scaffidi si libera abilmente del difensore in marcatura ma il colpo di testa &egrave; impreciso. Poco dopo Rezzi difende bene il pallone in area di rigore, si gira ma calcia ancora una volta debolmente sprecando tutto. Gli ospiti tornano a farsi vedere dalle parti di Alia con un cross dalla destra che raggiunge Casanova ma un'uscita incredibile del numero uno laziale nega la gioia del gol all'esterno amaranto. Al quarto d'ora la squadra di Bonacina resta in inferiorit&agrave; numerica per l'espulsione di capitan Armini autore di un'entrata scomposta che ha portato il signor Collu di Cagliari ad estrarre il cartellino rosso. Dopo una fase di stallo la Lazio torna a rendersi pericolosa con il tiro di Zitelli da fuori area, Romboli blocca in due tempi. Nel finale Rezzi regala un ultimo sussulto con una conclusione volante dal limite dell'area che termina di poco alta sopra la traversa. Al triplice fischio del direttore di gara il punteggio &egrave; di 0-0 e cos&igrave; Cannarsa riesce a portare via un punto importante anche se la squadra allenata da Bonacina avrebbe meritato sicuramente di pi&ugrave; vista la mole di occasioni create durante tutto l'arco della gara. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: da sottolineare la partita di <b>Silva</b>, il difensore biancoceleste si &egrave; reso protagonista di una prestazione di assoluto livello: neutralizza ogni pericolo con decisione e tempestivit&agrave; senza disdegnare qualche sortita offensiva per accompagnare la manovra laziale. Quando Armini viene espulso la fascia da capitano passa a lui, si carica la squadra sulle spalle e continua a coprire egregiamente ogni spazio, &egrave; nettamente lui il migliore tra i ventidue in campo.




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