• Primavera GIR.A
  • Empoli
  • 3 - 1
  • Livorno


EMPOLI (4-2-3-1): D'Oria, Tognarelli, Forino, Granaiola, Tonelli, Mori, Caroti, Caponi, Dumitru (70' Pucciarelli), Guitto (87' Lo Sicco), Aperuta (89' Signorelli). A Disp.: Gaffino, Pupeschi, Crafa, Pipieri. All.: Ettore Donati.

LIVORNO (4-3-3): Bardi, Conti, Trocar, Modica, Moscati (60' Nencini), Piombino, Lignani (68' Romeo), Atzeni, Serra, Di Martino (56' Brizzi), Simeoni. A disp.: Lischi, Gorelli, Simoncini, Vannucci. All.: Giovanni Vitali.


ARBITRO: Colasanti di Siena coad. da Bruni di Arezzo e Fiorucci di Gubbio.


RETI: 3' rig. Simeoni, 10' Tognarelli, 13' e 45' Aperuta.

NOTE: Ammoniti Tonelli e Trocar. Espulso Atzeni all'80' per proteste.



LE PAGELLE

Empoli

D'Oria: 6.5 Si disimpegna con disinvoltura nelle uscite e salva su Simeoni al 15'. Per poco non sventa anche il rigore, ma riesce solo a sfiorare la palla.

Tognarelli: 7 Ha il merito di pareggiare subito il conto quando agisce da esterno destro basso. Poi viene spostato al centro della difesa e non sbaglia un intervento.

Forino: 6.5 Copre l'intero out di sinistra con personalità facendo con la solita efficacia sia la fase di copertura che quella di spinta.

Granaiola: 7 Partita di grande sostanza in mezzo al campo, dove corre per due e recupera un'infinità di palloni, mantenendo anche la giusta lucidità per ribaltare immediatamente il fronte del gioco.

Tonelli: 6 Un po' ingenuo quando si appoggia a Serra in area nell'occasione del rigore, ma poi dirottato a fare il terzino destro svolge diligentemente i propri compiti.

Mori: 6.5 Poco appariscente, ma assai prezioso nel gioco aereo e nel posizionamento difensivo.

Caroti: 7.5 Confeziona il terzo gol porgendo un assist facile facile ad Aperuta ed è una costante spina nel fianco sinistra della difesa labronica.

Caponi: 6 Non sempre nel vivo dell'azione e più impreciso del solito in alcune aperture a lunga gittata, ma contribuisce a far legna in mezzo al campo.

Dumitru: 6.5 Determinante nel mandare Aperuta solo davanti al portiere con una spizzata di testa per il 2-1 e molto brillante in diverse situazioni, ma a volte da l'impressione di cercare con troppa insistenza la giocata. 70' Pucciarelli: 6 Entra bene in partita muovendosi su tutto il fronte offensivo.

Guitto: 6.5 Quando si mette in funzione il suo piede mancino son dolori, così come quando può puntare l'area palla al piede. 87' Lo Sicco: n.g.

Aperuta: 7.5 Sigla una doppietta da attaccante di razza ed è sempre pronto a dare profondità alla manovra azzurra. 89' Signorelli: n.g.

Livorno

Bardi: 7 Incolpevole sulle reti, tiene a galla il Livorno in almeno altre cinque circostanze.

Conti: 5.5 In difficoltà sia su Dumitru sia sulle avanzate di Forino.

Trocar: 5.5 Se la cava sulle palle alte, ma nel fraseggio a terra è in costante difficoltà.

Modica: 5.5 Si fa trovare spesso fuori posizione e si fa saltare con troppa facilità da Caroti nell'occasione del 3-1.

Moscati: 5 Perde nettamente il duello con lo scatenato Caroti. 60' Nencini: 6 Meglio del compagno anche perché cala la spinta dell'esterno empolese.

Piombino: 6.5 Prova a ragionare ed è quello che detta i ritmi sulla linea mediana, ma cala alla distanza quando viene emarginato sulla destra.

Lignani: 5.5 Preso in mezzo dalla furia agonistica dei centrocampisti empolesi non riesce mai ad incidere e raramente raddoppia il compagno Conti. 68' Romeo: 6 Cerca di darsi da fare, ma ormai il Livorno non ha più la forza di spingere.

Atzeni: 6+ Prestazione dinamica con qualche buona iniziativa. Peccato per l'evitabile espulsione finale quando sembra aver detto qualcosa di troppo ad un guardalinee.

Serra: 6+ Abile a guadagnarsi il rigore del vantaggio, ma per il resto si trova spesso isolato a combattere con i due centrali azzurri senza poter incidere più di tanto.

Di Martino: 6- Parte bene cercando di non dare punti di riferimento e nel primo tempo è uno dei più pericolosi, ma cala bruscamente e viene sostituito nella ripresa. 56' Brizzi: 5.5 Tocca pochi palloni e non cambia certo le sorti dell'incontro.

Simeoni: 6.5 Prova a far salire la squadra reggendo palla e quando può cerca il dialogo stretto con i compagni, ma col passare dei minuti viene neutralizzato. Freddo dal dischetto.

Arbitro

Colasanti di Siena: 6 Il fischietto senese non arbitra male, ma nel finale rischia di creare un po' di nervosismo quando espelle Atzeni su segnalazione del guardalinee per probabili offese (dalla panchina labronica insistono che l'assistente ha capito male e, comunque, anche se qualche frase poco simpatica possa essere stata pronunciata visto l'esito della gara poteva essere usato maggior buon senso) e ritarda la ripresa del gioco perché indeciso su come si era interrotto.

IL COMMENTO

Archiviata la brutta battuta d'arresto contro il Modena di sette giorni fa, l'Empoli torna alla vittoria piegando nel derby il Livorno con un perentorio 3-1. Gara spettacolare e ricca di emozioni nel primo quarto d'ora, dove succede veramente di tutto. Dopo 3 minuti i labronaci sbloccano subito il risultato con un rigore trasformato da Simeoni e concesso per fallo di Tonelli ai danni di Serra, ma gli azzurrini impiegano appena sette minuti per ristabilire la parità. Al 10', infatti, Tognarelli è il più lesto di tutti ad avventarsi su una palla vagante in area in seguito ad una punizione di Guitto e ad insaccare sotto misura. Passano altri tre minuti e l'Empoli completa la rimonta con Aperuta che, smarcato da una pregevole spizzata di testa di Dumitru, si presenta a tu per tu con Bardi e lo batte con un tocco alla sua destra. Sulle ali dell'entusiamso i padroni di casa sfiorano il tris al 14', ma Caroti non centra lo specchio della porta su assist dello stesso Aperuta. Il Livorno, comunque, non ci sta ed al 15' prova a scuotersi: Simeoni si libera bene in area e cerca il primo palo, ma D'Oria sventa in calcio d'angolo. Dall'altra parte Aperuta apre sulla sinistra per l'inserimento di Forino e si porta in area per ricevere il cross del compagno, stop e tiro di prima intenzione, ma Bardi si salva in corner. Sul seguente tiro dalla bandierina ci prova Caroti dal limite, ma il suo rasoterra termina sul fondo lambendo il palo alla destra di Bardi. Dopo un'avvio scoppiettante i ritmi della partita si fanno più blandi con la retroguardia azzurra che prende le misure agi avanti labronici. Così il Livorno ci prova da fuori area al 23', ma Atzeni non centra la porta, mentre al 25' ancora bravissimo Bardi ad uscire col tempo giusto su Dumitru lanciato a rete. Al 32' un guizzo di Di Martino mette i brividi a D'Oria, ma poco prima dell'intervallo ci pensa ancora Aperuta a chiudere definitivamente la partita: Caroti lavora un ottimo pallone in area saltando Modica, poi finta la conclusione ed appoggia per il liberissimo Aperuta, che non ha difficoltà a trafiggere Bardi dall'altezza del dischetto. Nella ripresa di aspetti la veemente reazione del Livorno, invece, l'Empoli controlla con disinvoltura sfiorando più volte la quarta rete. Già al 49' Granaiola recupera palla sulla tre quarti e verticalizza immediatamente per Aperuta, che arriva fin sul fondo ed appoggia in dietro per l'accorrente Guitto, ma Bardi para il diagonale del fantasista empolese ed è anche reattivo nel togliere la palla ad Aperuta per il comodo tapin successivo. Al 55' il portiere livornese si ripete con uno strepitoso colpo di reni, che toglie letteralmente la palla dalla porta sul colpo di testa ravvicinato di Aperuta. Al 60' ancora e solo Empoli con un affondo di Granaiola sulla destra, palla in dietro per Dumitru, che con una finta si libera del diretto avverario ma poi spara alto da buona posizione. A questo punto l'Empoli è consapevole di avere in pugno il match e decide di non affondare il colpo, mentre il Livorno non riesce a rendersi mai pericoloso nell'intero arco dei secondi 45 minuti. Così, prima del 90' l'unica occasione degna di nota è ancora di marca azzurra con Bardi costretto di nuovo agli straordinari su Guitto dopo uno scambio in velocità con Caroti.

Simone Cioni EMPOLI (4-2-3-1): D'Oria, Tognarelli, Forino, Granaiola, Tonelli, Mori, Caroti, Caponi, Dumitru (70' Pucciarelli), Guitto (87' Lo Sicco), Aperuta (89' Signorelli). A Disp.: Gaffino, Pupeschi, Crafa, Pipieri. All.: Ettore Donati. <br >LIVORNO (4-3-3): Bardi, Conti, Trocar, Modica, Moscati (60' Nencini), Piombino, Lignani (68' Romeo), Atzeni, Serra, Di Martino (56' Brizzi), Simeoni. A disp.: Lischi, Gorelli, Simoncini, Vannucci. All.: Giovanni Vitali. <br > ARBITRO: Colasanti di Siena coad. da Bruni di Arezzo e Fiorucci di Gubbio. <br > RETI: 3' rig. Simeoni, 10' Tognarelli, 13' e 45' Aperuta. <br >NOTE: Ammoniti Tonelli e Trocar. Espulso Atzeni all'80' per proteste. LE PAGELLE <br >Empoli <br ><b>D'Oria: 6.5</b> Si disimpegna con disinvoltura nelle uscite e salva su Simeoni al 15'. Per poco non sventa anche il rigore, ma riesce solo a sfiorare la palla. <br ><b>Tognarelli: 7</b> Ha il merito di pareggiare subito il conto quando agisce da esterno destro basso. Poi viene spostato al centro della difesa e non sbaglia un intervento. <br ><b>Forino: 6.5 </b>Copre l'intero out di sinistra con personalit&agrave; facendo con la solita efficacia sia la fase di copertura che quella di spinta. <br ><b>Granaiola: 7</b> Partita di grande sostanza in mezzo al campo, dove corre per due e recupera un'infinit&agrave; di palloni, mantenendo anche la giusta lucidit&agrave; per ribaltare immediatamente il fronte del gioco. <br ><b>Tonelli: 6</b> Un po' ingenuo quando si appoggia a Serra in area nell'occasione del rigore, ma poi dirottato a fare il terzino destro svolge diligentemente i propri compiti. <br ><b>Mori: 6.5 </b>Poco appariscente, ma assai prezioso nel gioco aereo e nel posizionamento difensivo. <br ><b>Caroti: 7.5</b> Confeziona il terzo gol porgendo un assist facile facile ad Aperuta ed &egrave; una costante spina nel fianco sinistra della difesa labronica. <br ><b>Caponi: 6</b> Non sempre nel vivo dell'azione e pi&ugrave; impreciso del solito in alcune aperture a lunga gittata, ma contribuisce a far legna in mezzo al campo. <br ><b>Dumitru: 6.5</b> Determinante nel mandare Aperuta solo davanti al portiere con una spizzata di testa per il 2-1 e molto brillante in diverse situazioni, ma a volte da l'impressione di cercare con troppa insistenza la giocata. 70' Pucciarelli: 6 Entra bene in partita muovendosi su tutto il fronte offensivo. <br ><b>Guitto: 6.5</b> Quando si mette in funzione il suo piede mancino son dolori, cos&igrave; come quando pu&ograve; puntare l'area palla al piede. 87' Lo Sicco: n.g. <br ><b>Aperuta: 7.5</b> Sigla una doppietta da attaccante di razza ed &egrave; sempre pronto a dare profondit&agrave; alla manovra azzurra. 89' Signorelli: n.g. <br >Livorno <br ><b>Bardi: 7</b> Incolpevole sulle reti, tiene a galla il Livorno in almeno altre cinque circostanze. <br ><b>Conti: 5.5</b> In difficolt&agrave; sia su Dumitru sia sulle avanzate di Forino. <br ><b>Trocar: 5.5</b> Se la cava sulle palle alte, ma nel fraseggio a terra &egrave; in costante difficolt&agrave;. <br ><b>Modica: 5.5</b> Si fa trovare spesso fuori posizione e si fa saltare con troppa facilit&agrave; da Caroti nell'occasione del 3-1. <br ><b>Moscati: 5</b> Perde nettamente il duello con lo scatenato Caroti. 60' <b>Nencini: 6</b> Meglio del compagno anche perch&eacute; cala la spinta dell'esterno empolese. <br ><b>Piombino: 6.5</b> Prova a ragionare ed &egrave; quello che detta i ritmi sulla linea mediana, ma cala alla distanza quando viene emarginato sulla destra. <br ><b>Lignani: 5.5</b> Preso in mezzo dalla furia agonistica dei centrocampisti empolesi non riesce mai ad incidere e raramente raddoppia il compagno Conti. 68' Romeo: 6 Cerca di darsi da fare, ma ormai il Livorno non ha pi&ugrave; la forza di spingere. <br ><b>Atzeni: 6+</b> Prestazione dinamica con qualche buona iniziativa. Peccato per l'evitabile espulsione finale quando sembra aver detto qualcosa di troppo ad un guardalinee. <br ><b>Serra: 6+</b> Abile a guadagnarsi il rigore del vantaggio, ma per il resto si trova spesso isolato a combattere con i due centrali azzurri senza poter incidere pi&ugrave; di tanto. <br ><b>Di Martino: 6- </b>Parte bene cercando di non dare punti di riferimento e nel primo tempo &egrave; uno dei pi&ugrave; pericolosi, ma cala bruscamente e viene sostituito nella ripresa. 56' Brizzi: 5.5 Tocca pochi palloni e non cambia certo le sorti dell'incontro. <br ><b>Simeoni: 6.5</b> Prova a far salire la squadra reggendo palla e quando pu&ograve; cerca il dialogo stretto con i compagni, ma col passare dei minuti viene neutralizzato. Freddo dal dischetto. <br >Arbitro <br ><b>Colasanti di Siena: 6</b> Il fischietto senese non arbitra male, ma nel finale rischia di creare un po' di nervosismo quando espelle Atzeni su segnalazione del guardalinee per probabili offese (dalla panchina labronica insistono che l'assistente ha capito male e, comunque, anche se qualche frase poco simpatica possa essere stata pronunciata visto l'esito della gara poteva essere usato maggior buon senso) e ritarda la ripresa del gioco perch&eacute; indeciso su come si era interrotto. <br >IL COMMENTO <br >Archiviata la brutta battuta d'arresto contro il Modena di sette giorni fa, l'Empoli torna alla vittoria piegando nel derby il Livorno con un perentorio 3-1. Gara spettacolare e ricca di emozioni nel primo quarto d'ora, dove succede veramente di tutto. Dopo 3 minuti i labronaci sbloccano subito il risultato con un rigore trasformato da Simeoni e concesso per fallo di Tonelli ai danni di Serra, ma gli azzurrini impiegano appena sette minuti per ristabilire la parit&agrave;. Al 10', infatti, Tognarelli &egrave; il pi&ugrave; lesto di tutti ad avventarsi su una palla vagante in area in seguito ad una punizione di Guitto e ad insaccare sotto misura. Passano altri tre minuti e l'Empoli completa la rimonta con Aperuta che, smarcato da una pregevole spizzata di testa di Dumitru, si presenta a tu per tu con Bardi e lo batte con un tocco alla sua destra. Sulle ali dell'entusiamso i padroni di casa sfiorano il tris al 14', ma Caroti non centra lo specchio della porta su assist dello stesso Aperuta. Il Livorno, comunque, non ci sta ed al 15' prova a scuotersi: Simeoni si libera bene in area e cerca il primo palo, ma D'Oria sventa in calcio d'angolo. Dall'altra parte Aperuta apre sulla sinistra per l'inserimento di Forino e si porta in area per ricevere il cross del compagno, stop e tiro di prima intenzione, ma Bardi si salva in corner. Sul seguente tiro dalla bandierina ci prova Caroti dal limite, ma il suo rasoterra termina sul fondo lambendo il palo alla destra di Bardi. Dopo un'avvio scoppiettante i ritmi della partita si fanno pi&ugrave; blandi con la retroguardia azzurra che prende le misure agi avanti labronici. Cos&igrave; il Livorno ci prova da fuori area al 23', ma Atzeni non centra la porta, mentre al 25' ancora bravissimo Bardi ad uscire col tempo giusto su Dumitru lanciato a rete. Al 32' un guizzo di Di Martino mette i brividi a D'Oria, ma poco prima dell'intervallo ci pensa ancora Aperuta a chiudere definitivamente la partita: Caroti lavora un ottimo pallone in area saltando Modica, poi finta la conclusione ed appoggia per il liberissimo Aperuta, che non ha difficolt&agrave; a trafiggere Bardi dall'altezza del dischetto. Nella ripresa di aspetti la veemente reazione del Livorno, invece, l'Empoli controlla con disinvoltura sfiorando pi&ugrave; volte la quarta rete. Gi&agrave; al 49' Granaiola recupera palla sulla tre quarti e verticalizza immediatamente per Aperuta, che arriva fin sul fondo ed appoggia in dietro per l'accorrente Guitto, ma Bardi para il diagonale del fantasista empolese ed &egrave; anche reattivo nel togliere la palla ad Aperuta per il comodo tapin successivo. Al 55' il portiere livornese si ripete con uno strepitoso colpo di reni, che toglie letteralmente la palla dalla porta sul colpo di testa ravvicinato di Aperuta. Al 60' ancora e solo Empoli con un affondo di Granaiola sulla destra, palla in dietro per Dumitru, che con una finta si libera del diretto avverario ma poi spara alto da buona posizione. A questo punto l'Empoli &egrave; consapevole di avere in pugno il match e decide di non affondare il colpo, mentre il Livorno non riesce a rendersi mai pericoloso nell'intero arco dei secondi 45 minuti. Cos&igrave;, prima del 90' l'unica occasione degna di nota &egrave; ancora di marca azzurra con Bardi costretto di nuovo agli straordinari su Guitto dopo uno scambio in velocit&agrave; con Caroti. Simone Cioni




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