• Juniores Regionali GIR.A
  • Urbino Taccola
  • 0 - 0
  • Cenaia


URBINO TACCOLA: Meini, Prato, Vanni, Pizzonia, Brogni, Ghimenti, Lotti, Landi, Palaia, Cardini, Castellini. A disp.: Mansani, Ceccoli, Ciucci, Mirigliani, Micheletti, Batini, Giani. All.: Taccola.
S.C.CENAIA: Viti, Lottini, Dalla Valle, Grillo, Shala, Bottaro, Pellegrini, Dipinto, Giorgi, Scarselli, Simoncini. A disp.: Ametrano, Badalassi, Samb, Falaschi, Ferroni, Giovannini, De Vincenzo. All.: Tolomei.

ARBITRO: Bo di Livorno.



Non si fanno male Urbino Taccola e Cenaia, che impattano a reti inviolate spartendosi così un punto a testa utile ad entrambe per smuovere ulteriormente la classifica. Va detto che però ambedue le contendenti auspicavano un esito diverso, e infatti nell'arco dei 90' si sono registrate alcune buone occasioni per far pendere, definitivamente, l'ago della bilancia, in una delle due direzioni possibili. Lo 0-0 finale è però sostanzialmente giusto, e rispecchia i valori visti in campo, nonostante le differenti caratteristiche delle due compagini pisane. Ottimo lo spunto al via dei padroni di casa, che partono forte e, nel giro dei primi 10' di gioco, si rendono molto pericolosi. È Castellini, in due occasioni, a sfiorare la rete, prima calciando a lato in corsa, poi spedendo fuori misura, dall'altezza del dischetto, un bell'assist di un compagno dalla destra. Il Cenaia è però in partita e al 15' è un ottimo intervento di Meini a negare la gioia del gol al numero nove arancio verde Giorgi. Dopo queste fiammate iniziali, la gara si assesta sui binari di un equilibrio più marcato; si gioca su di un terreno reso pesante dalla pioggia, e con il passare dei minuti il gioco si sposta nel settore nevralgico del campo. Senza ulteriori sussulti, ad eccezioni di un paio di palle inattive per parte che avrebbero potuto aver sito migliore, si va al riposo. Nella ripresa, le emozioni latitano. Sono sempre alcune situazioni da palla inattiva a creare pericoli. Il Cenaia ci prova con convinzione in avvio di secondo tempo, poi è l'Urbino Taccola a forzare il ritmo, ma al 90' il tabellone resta inchiodato sullo zero a zero iniziale.
DOPO IL 90'
Di difficile lettura il pari odierno; per il ds locale Scaramuzzino però: Questo punto può servirci; dobbiamo ritrovare fiducia e consapevolezza dei mezzi a nostra disposizione. L'Urbino Taccola, in avvio di campionato, ha dimostrato il proprio valore, occorre ora ritrovare quello smalto per chiudere in crescendo questo campionato .

Calciatoripiù: Pizzonia
(Urbino Taccola); Giorgi (Cenaia).

URBINO TACCOLA: Meini, Prato, Vanni, Pizzonia, Brogni, Ghimenti, Lotti, Landi, Palaia, Cardini, Castellini. A disp.: Mansani, Ceccoli, Ciucci, Mirigliani, Micheletti, Batini, Giani. All.: Taccola. <br >S.C.CENAIA: Viti, Lottini, Dalla Valle, Grillo, Shala, Bottaro, Pellegrini, Dipinto, Giorgi, Scarselli, Simoncini. A disp.: Ametrano, Badalassi, Samb, Falaschi, Ferroni, Giovannini, De Vincenzo. All.: Tolomei. <br > ARBITRO: Bo di Livorno. Non si fanno male Urbino Taccola e Cenaia, che impattano a reti inviolate spartendosi cos&igrave; un punto a testa utile ad entrambe per smuovere ulteriormente la classifica. Va detto che per&ograve; ambedue le contendenti auspicavano un esito diverso, e infatti nell'arco dei 90' si sono registrate alcune buone occasioni per far pendere, definitivamente, l'ago della bilancia, in una delle due direzioni possibili. Lo 0-0 finale &egrave; per&ograve; sostanzialmente giusto, e rispecchia i valori visti in campo, nonostante le differenti caratteristiche delle due compagini pisane. Ottimo lo spunto al via dei padroni di casa, che partono forte e, nel giro dei primi 10' di gioco, si rendono molto pericolosi. &Egrave; Castellini, in due occasioni, a sfiorare la rete, prima calciando a lato in corsa, poi spedendo fuori misura, dall'altezza del dischetto, un bell'assist di un compagno dalla destra. Il Cenaia &egrave; per&ograve; in partita e al 15' &egrave; un ottimo intervento di Meini a negare la gioia del gol al numero nove arancio verde Giorgi. Dopo queste fiammate iniziali, la gara si assesta sui binari di un equilibrio pi&ugrave; marcato; si gioca su di un terreno reso pesante dalla pioggia, e con il passare dei minuti il gioco si sposta nel settore nevralgico del campo. Senza ulteriori sussulti, ad eccezioni di un paio di palle inattive per parte che avrebbero potuto aver sito migliore, si va al riposo. Nella ripresa, le emozioni latitano. Sono sempre alcune situazioni da palla inattiva a creare pericoli. Il Cenaia ci prova con convinzione in avvio di secondo tempo, poi &egrave; l'Urbino Taccola a forzare il ritmo, ma al 90' il tabellone resta inchiodato sullo zero a zero iniziale. <br ><b>DOPO IL 90'</b><br >Di difficile lettura il pari odierno; per il ds locale <b>Scaramuzzino</b> per&ograve;: <b> Questo punto pu&ograve; servirci; dobbiamo ritrovare fiducia e consapevolezza dei mezzi a nostra disposizione. L'Urbino Taccola, in avvio di campionato, ha dimostrato il proprio valore, occorre ora ritrovare quello smalto per chiudere in crescendo questo campionato . <br > Calciatoripi&ugrave;: Pizzonia </b>(Urbino Taccola);<b> Giorgi </b>(Cenaia).




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