• Juniores Regionali GIR.A
  • Sporting Cecina
  • 1 - 1
  • ProLivorno Sorgenti


SPORTING CECINA: Bonomo, Favilli, Niotta, Camerini, Michelotti, Diagne, Alfier (77' Serretti), Gaziano, Zela (72' Calabrese), El Falahi, Cignoni (90' Bernardini). A disp.: Bartolini, Dos Santos, Salvatore. All.: Massimo Sarzanini.
PRO LIVORNO SORGENTI: Doveri, Nanni, Balleri, Lupi, Sciortino, Gazzanelli, Arbulla (80' Vannucci), Pirone, Finocchietti (46' Vallini), Bernardoni, Fiorenzani (74' Galeazzi). A disp.: Bertocci, Cardini, Mori, Baldi. All.: Alessandro Attanasio.

ARBITRO: Persiani di Piombino.

RETI: 40' El Falahi, 48' Bernardoni.
NOTE: ammoniti Camerini, Michelotti, Diagne, El Falahi, Nanni, Bernardoni e Galeazzi. Angoli 2-11. Recupero di 2' e 5'.



Un gol per tempo delle due punte di diamante El Falahi e Bernardoni equilibrano il derby tra i cugini Sporting Cecina e Pro Livorno Sorgenti. Un punto che, tutto sommato, cambia di poco se non minimamente la situazione di entrambe le compagini. I rossoblu di Sarzanini restano il fanalino di coda del torneo, con ormai poche fiches a disposizione per poter conquistare la tanto agognata salvezza. Dall'altra parte, per i cugini della Pro Livorno, si tratta del classico pareggio che muove la classifica ; con il Grassina ormai in fuga solitaria si mantengono a distanza di respiro dal Seravezza - quarta forza del campionato - ed a soli quattro passi dall'Aquila Montevarchi. Ma è prima di tutto doveroso sottolineare il toccante minuto di raccoglimento con cui viene salutata la tragica scomparsa di Jacopo Pieri, giovane promessa del calcio giovanile labronico che militava proprio nella grande famiglia della Pro Livorno Sorgenti. Accantonata a fatica l'emozione, il match parte in sordina e solo al 6' si propongono gli ospiti con un azione caparbia che sviluppa un calcio di punizione. Dalla lunetta dell'area di rigore il destro ad effetto di Gazzanelli scavalca la barriera e sfiora la traversa, sono i primi brividi per Bonomo. Al 9' un corner di Balleri trova Fiorenzani appostato sul primo palo, il cui colpo di testa sfiora il palo con Bonomo ancora fuori causa. Al 21', dopo che un tiro al volo di Fiorenzani termina sul fondo da buona posizione, i locali escono allo scoperto con un timido tentativo di Diagne: l'angolo calciato da Niotta si allarga verso il fondo e la fronte di Diagne riesce solo a deviare la sfera, per una facile presa di Doveri. Un minuto dopo un ottimo strappo di El Falahi produce una punizione su cui Favilli colpisce la barriera ed al 30' il corridoio imbeccato dallo stesso El Falahi non viene intuito da Alfier con la sfera che si perde sul fondo. I locali sono in crescita e così, quasi a sorpresa, al 40', chiudono la prima frazione in vantaggio. Camerini allarga la sfera sull'esterno sinistro, Cignoni salta in velocità Nanni e scarica per l'accorrente El Falahi che stringe il destro rasoterra sul primo palo siglando l'1-0. La ripresa si apre con gli ospiti sugli scudi, già al 46' Bernardoni, conclude centralmente tra i guanti di Bonomo ed al 48' sugli sviluppi di un corner realizza il pareggio. La parabola interna calciata da Nanni produce uno scontro aereo su cui si avventano Bernardoni, Bonomo e Niotta, la sfera resta viva e lo stesso Bernardoni da terra insacca l'1-1, nonché, diciassettesimo gol stagionale. La reazione cecinese è immediata e nel giro di un minuto i locali sfiorano per due volte il vantaggio: al 50' Zela converge al centro e scarica al limite per Diagne, il tiro viene respinto da Doveri sui piedi di El Falahi che incrocia la sfera sfiorando il palo di un soffio; pochi istanti dopo è Alfier, assistito da Zela, ad incrociare da ottima posizione, ma ancora la risposta di piede di Doveri è decisiva. Al 55' è invece di nuovo Diagne a cercare l'incrocio con un tiro dalla distanza che si impenna sopra la traversa, mentre al 60' Arbulla dalla parte opposta alza il baricentro dei compagni: evitato Niotta esegue un bellissimo cross teso e tagliato sul quale Bernardoni è anticipato di un soffio dai pugni di Bonomo. La successiva collezione di angoli dei labronici produce occasioni in serie, tra cui: un colpo di tacco di Vallini, un colpo di testa di Bernardoni e un tentativo direttamente dal corner di Nanni, tutti sventati dal solito Bonomo. Nel restante quarto d'ora finale, sale in cattedra El Falahi, in costante crescita per tutto il secondo tempo: al 75' una preziosa sponda di Alfier gli apre lo spazio per un pericoloso due contro due, fermato in extremis da Arbulla ed all'80' aggira Vannucci con un rapido doppio passo servendo Calabrese alle spalle di Lupi, la provvidenziale diagonale difensiva di Sciortino chiude la corsia con elegante disinvoltura. Infine, c'è ancora fiato per un'ultima occasione per parte: prima Vallini all'87' sfrutta il lancio di Galeazzi per sparare alto dal vertice dell'area, poi Gaziano - in pieno recupero - accarezza il palo con un sinistro micidiale che accompagna il fischio finale del direttore di gara.
LE PAGELLE
Sporting Cecina
Bonomo 6,5
: E' Attento, reattivo ed efficace tra i pali dove si supera in certi interventi ma rischia con la palla tra i piedi.
Favilli 6: Fiorenzani lo costringe spesso a stare basso, ma appena può evadere solca la corsia ad ampie falcate. Concentrato.
Niotta 6: E' ordinato in fase di chiusura e temibile sui calci da fermo anche se, stavolta, i suoi cross sono preda di Doveri.
Camerini 6+: La sua prima vera qualità è il senso della posizione, tiene la linea al millimetro e marca con convinzione Bernardoni.
Michelotti 6: Raddoppia costantemente su Bernardoni e tiene d'occhio gli eventuali inserimenti alle spalle. Tosto e tenace.
Diagne 5,5: Sradica palloni a destra e manca, ma in fase di costruzione perde spesso l'attimo rallentando i compagni.
Alfier 6: Impalpabile nella prima mezz'ora, cresce alla distanza ed è protagonista di alcune ottime ripartenze. Dal 77' Serretti 6: Entra con il piglio giusto, si mette a disposizione dei compagni ed aiuta soprattutto in fase di recupero
Gaziano 6,5: Qualità, dinamismo, senso della posizione. Dirige l'orchestra cecinese con grande autorevolezza. Bravo.
Zela 6: Si destreggia con disinvoltura cercando spesso di convergere al centro per dare spazio al suo sinistro. Dal 72' Calabrese s.v.: Pochi minuti per mettersi in mostra, si muove bene, ma viene cercato tocca di rado e non incide.
El Falahi 6,5: Qualità pura. Padrone della trequarti semina il panico con una velocità disarmante, segna il gol della speranza.
Cignoni 6: Seppur a trazione anteriore, confeziona l'assist del vantaggio ed è vivace, cala nella ripresa in debito di ossigeno. Dal 90' Bernardini s.v.: Gettone di presenza negli ultimi istanti, quelli più incandescenti, di un match ormai al termine.
All.: Sarzanini 6: Nonostante la situazione delicata, riesce a spronare i suoi ragazzi che conquistano un punto che fa morale.
Pro Livorno Sorgenti
Doveri 6,5
: Ha la solita grinta con cui sprona i compagni di reparto ed è decisivo in un paio di interventi molto difficili.
Nanni 6: Si impadronisce della corsia destra e si rende pericoloso nei calci piazzati. Soprattutto nei corner in occasione dei quali sfiora il gol.
Balleri 6: Disputa una gara dai due volti: primo tempo passivo si limita alla gestione, più intraprendente nella ripresa quando guadagna metri.
Lupi 6: La chiusura su uno dei contropiedi di El Falahi salva letteralmente il risultato. Poi ordinaria amministrazione.
Sciortino 6,5: Schierato ancora in posizione arretrata si conferma con una prestazione attenta e pulita. Cerca anche gli inserimenti.
Gazzanelli 6: E' il cuore del centrocampo da cui passano tutte le arterie dei passaggi. Sfiora pure il gol con una bella punizione.
Arbulla 6: Ha l'arduo compito di contenere El Falahi, a tratti ci riesce ma il cambio di passo del cecinese produce dolori. Dall'80' Vannucci s.v.: Dieci minuti conclusivi senza riuscire ad entrare nei ritmi di gioco, oramai in calo fisiologico.
Pirone 6: Argina e tampona sulla mediana senza risparmiare un centimetro, bravo anche nella gestione della sfera.
Finocchietti 6: Primo tempo di grande intensità e abnegazione. Esce in lacrime per un brutto infortunio, tanti auguri Diego! Dal 46' Vallesi 6: Cerca di sfruttare i lanci lunghi che risaltano la sua velocità, ma Bonomo ne respinge i tentativi.
Bernardoni 6: E' protagonista soprattutto nella ripresa quando oltre al gol semina il panico nella difesa avversaria.
Fiorenzani 7: Attacca e difende con una costanza micidiale. Scatta, converge, tira, per poi coprire con intelligenza. Dal 74' Galeazzi 6: Prende un giallo evitabile ma il suo apporto sulla mediana crea ordine e consente la superiorità numerica.
All. Attanasio 6: Raddrizza il match con una bella ripresa. Rischia la sconfitta in più occasioni ma porta a casa il punto.
Arbitro
Persiani di Piombino 6:
In certe circostanze sembra andare in difficoltà, però conduce in maniera fiscale ed irremovibile.

Matteo Galli SPORTING CECINA: Bonomo, Favilli, Niotta, Camerini, Michelotti, Diagne, Alfier (77' Serretti), Gaziano, Zela (72' Calabrese), El Falahi, Cignoni (90' Bernardini). A disp.: Bartolini, Dos Santos, Salvatore. All.: Massimo Sarzanini.<br >PRO LIVORNO SORGENTI: Doveri, Nanni, Balleri, Lupi, Sciortino, Gazzanelli, Arbulla (80' Vannucci), Pirone, Finocchietti (46' Vallini), Bernardoni, Fiorenzani (74' Galeazzi). A disp.: Bertocci, Cardini, Mori, Baldi. All.: Alessandro Attanasio.<br > ARBITRO: Persiani di Piombino.<br > RETI: 40' El Falahi, 48' Bernardoni.<br >NOTE: ammoniti Camerini, Michelotti, Diagne, El Falahi, Nanni, Bernardoni e Galeazzi. Angoli 2-11. Recupero di 2' e 5'. Un gol per tempo delle due punte di diamante El Falahi e Bernardoni equilibrano il derby tra i cugini Sporting Cecina e Pro Livorno Sorgenti. Un punto che, tutto sommato, cambia di poco se non minimamente la situazione di entrambe le compagini. I rossoblu di Sarzanini restano il fanalino di coda del torneo, con ormai poche fiches a disposizione per poter conquistare la tanto agognata salvezza. Dall'altra parte, per i cugini della Pro Livorno, si tratta del classico pareggio che muove la classifica ; con il Grassina ormai in fuga solitaria si mantengono a distanza di respiro dal Seravezza - quarta forza del campionato - ed a soli quattro passi dall'Aquila Montevarchi. Ma &egrave; prima di tutto doveroso sottolineare il toccante minuto di raccoglimento con cui viene salutata la tragica scomparsa di Jacopo Pieri, giovane promessa del calcio giovanile labronico che militava proprio nella grande famiglia della Pro Livorno Sorgenti. Accantonata a fatica l'emozione, il match parte in sordina e solo al 6' si propongono gli ospiti con un azione caparbia che sviluppa un calcio di punizione. Dalla lunetta dell'area di rigore il destro ad effetto di Gazzanelli scavalca la barriera e sfiora la traversa, sono i primi brividi per Bonomo. Al 9' un corner di Balleri trova Fiorenzani appostato sul primo palo, il cui colpo di testa sfiora il palo con Bonomo ancora fuori causa. Al 21', dopo che un tiro al volo di Fiorenzani termina sul fondo da buona posizione, i locali escono allo scoperto con un timido tentativo di Diagne: l'angolo calciato da Niotta si allarga verso il fondo e la fronte di Diagne riesce solo a deviare la sfera, per una facile presa di Doveri. Un minuto dopo un ottimo strappo di El Falahi produce una punizione su cui Favilli colpisce la barriera ed al 30' il corridoio imbeccato dallo stesso El Falahi non viene intuito da Alfier con la sfera che si perde sul fondo. I locali sono in crescita e cos&igrave;, quasi a sorpresa, al 40', chiudono la prima frazione in vantaggio. Camerini allarga la sfera sull'esterno sinistro, Cignoni salta in velocit&agrave; Nanni e scarica per l'accorrente El Falahi che stringe il destro rasoterra sul primo palo siglando l'1-0. La ripresa si apre con gli ospiti sugli scudi, gi&agrave; al 46' Bernardoni, conclude centralmente tra i guanti di Bonomo ed al 48' sugli sviluppi di un corner realizza il pareggio. La parabola interna calciata da Nanni produce uno scontro aereo su cui si avventano Bernardoni, Bonomo e Niotta, la sfera resta viva e lo stesso Bernardoni da terra insacca l'1-1, nonch&eacute;, diciassettesimo gol stagionale. La reazione cecinese &egrave; immediata e nel giro di un minuto i locali sfiorano per due volte il vantaggio: al 50' Zela converge al centro e scarica al limite per Diagne, il tiro viene respinto da Doveri sui piedi di El Falahi che incrocia la sfera sfiorando il palo di un soffio; pochi istanti dopo &egrave; Alfier, assistito da Zela, ad incrociare da ottima posizione, ma ancora la risposta di piede di Doveri &egrave; decisiva. Al 55' &egrave; invece di nuovo Diagne a cercare l'incrocio con un tiro dalla distanza che si impenna sopra la traversa, mentre al 60' Arbulla dalla parte opposta alza il baricentro dei compagni: evitato Niotta esegue un bellissimo cross teso e tagliato sul quale Bernardoni &egrave; anticipato di un soffio dai pugni di Bonomo. La successiva collezione di angoli dei labronici produce occasioni in serie, tra cui: un colpo di tacco di Vallini, un colpo di testa di Bernardoni e un tentativo direttamente dal corner di Nanni, tutti sventati dal solito Bonomo. Nel restante quarto d'ora finale, sale in cattedra El Falahi, in costante crescita per tutto il secondo tempo: al 75' una preziosa sponda di Alfier gli apre lo spazio per un pericoloso due contro due, fermato in extremis da Arbulla ed all'80' aggira Vannucci con un rapido doppio passo servendo Calabrese alle spalle di Lupi, la provvidenziale diagonale difensiva di Sciortino chiude la corsia con elegante disinvoltura. Infine, c'&egrave; ancora fiato per un'ultima occasione per parte: prima Vallini all'87' sfrutta il lancio di Galeazzi per sparare alto dal vertice dell'area, poi Gaziano - in pieno recupero - accarezza il palo con un sinistro micidiale che accompagna il fischio finale del direttore di gara. <br ><b>LE PAGELLE<br >Sporting Cecina<br >Bonomo 6,5</b>: E' Attento, reattivo ed efficace tra i pali dove si supera in certi interventi ma rischia con la palla tra i piedi. <br ><b>Favilli 6</b>: Fiorenzani lo costringe spesso a stare basso, ma appena pu&ograve; evadere solca la corsia ad ampie falcate. Concentrato. <br ><b>Niotta 6</b>: E' ordinato in fase di chiusura e temibile sui calci da fermo anche se, stavolta, i suoi cross sono preda di Doveri.<br ><b>Camerini 6+</b>: La sua prima vera qualit&agrave; &egrave; il senso della posizione, tiene la linea al millimetro e marca con convinzione Bernardoni. <br ><b>Michelotti 6</b>: Raddoppia costantemente su Bernardoni e tiene d'occhio gli eventuali inserimenti alle spalle. Tosto e tenace.<br ><b>Diagne 5,5</b>: Sradica palloni a destra e manca, ma in fase di costruzione perde spesso l'attimo rallentando i compagni. <br ><b>Alfier 6</b>: Impalpabile nella prima mezz'ora, cresce alla distanza ed &egrave; protagonista di alcune ottime ripartenze. Dal <b>77' Serretti 6</b>: Entra con il piglio giusto, si mette a disposizione dei compagni ed aiuta soprattutto in fase di recupero<br ><b>Gaziano 6,5</b>: Qualit&agrave;, dinamismo, senso della posizione. Dirige l'orchestra cecinese con grande autorevolezza. Bravo.<br ><b>Zela 6</b>: Si destreggia con disinvoltura cercando spesso di convergere al centro per dare spazio al suo sinistro. Dal <b>72' Calabrese s.v.</b>: Pochi minuti per mettersi in mostra, si muove bene, ma viene cercato tocca di rado e non incide.<br ><b>El Falahi 6,5:</b> Qualit&agrave; pura. Padrone della trequarti semina il panico con una velocit&agrave; disarmante, segna il gol della speranza.<br ><b>Cignoni 6</b>: Seppur a trazione anteriore, confeziona l'assist del vantaggio ed &egrave; vivace, cala nella ripresa in debito di ossigeno. Dal <b>90' Bernardini s.v.</b>: Gettone di presenza negli ultimi istanti, quelli pi&ugrave; incandescenti, di un match ormai al termine.<br ><b>All.: Sarzanini 6</b>: Nonostante la situazione delicata, riesce a spronare i suoi ragazzi che conquistano un punto che fa morale.<br ><b>Pro Livorno Sorgenti<br >Doveri 6,5</b>: Ha la solita grinta con cui sprona i compagni di reparto ed &egrave; decisivo in un paio di interventi molto difficili. <br ><b>Nanni 6</b>: Si impadronisce della corsia destra e si rende pericoloso nei calci piazzati. Soprattutto nei corner in occasione dei quali sfiora il gol.<br ><b>Balleri 6</b>: Disputa una gara dai due volti: primo tempo passivo si limita alla gestione, pi&ugrave; intraprendente nella ripresa quando guadagna metri.<br ><b>Lupi 6</b>: La chiusura su uno dei contropiedi di El Falahi salva letteralmente il risultato. Poi ordinaria amministrazione.<br ><b>Sciortino 6,5</b>: Schierato ancora in posizione arretrata si conferma con una prestazione attenta e pulita. Cerca anche gli inserimenti. <br ><b>Gazzanelli 6</b>: E' il cuore del centrocampo da cui passano tutte le arterie dei passaggi. Sfiora pure il gol con una bella punizione. <br ><b>Arbulla 6</b>: Ha l'arduo compito di contenere El Falahi, a tratti ci riesce ma il cambio di passo del cecinese produce dolori. Dall'<b>80' Vannucci s.v.</b>: Dieci minuti conclusivi senza riuscire ad entrare nei ritmi di gioco, oramai in calo fisiologico.<br ><b>Pirone 6</b>: Argina e tampona sulla mediana senza risparmiare un centimetro, bravo anche nella gestione della sfera. <br ><b>Finocchietti 6</b>: Primo tempo di grande intensit&agrave; e abnegazione. Esce in lacrime per un brutto infortunio, tanti auguri Diego! Dal <b>46' Vallesi 6</b>: Cerca di sfruttare i lanci lunghi che risaltano la sua velocit&agrave;, ma Bonomo ne respinge i tentativi. <br ><b>Bernardoni 6</b>: E' protagonista soprattutto nella ripresa quando oltre al gol semina il panico nella difesa avversaria. <br ><b>Fiorenzani 7</b>: Attacca e difende con una costanza micidiale. Scatta, converge, tira, per poi coprire con intelligenza. Dal <b>74' Galeazzi 6</b>: Prende un giallo evitabile ma il suo apporto sulla mediana crea ordine e consente la superiorit&agrave; numerica.<br ><b>All. Attanasio 6</b>: Raddrizza il match con una bella ripresa. Rischia la sconfitta in pi&ugrave; occasioni ma porta a casa il punto.<br ><b>Arbitro <br >Persiani di Piombino 6:</b> In certe circostanze sembra andare in difficolt&agrave;, per&ograve; conduce in maniera fiscale ed irremovibile. Matteo Galli




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