• Primavera GIR.A
  • Livorno
  • 0 - 0
  • Bologna


LIVORNO: Bardi, Nencini, Trocar, Ossou, Modica, Galiano (64' Piombino), Lignani, Atzeni, Sanni (80' Di Martino), Simeoni, Voinea (46' Gorelli). A disp.: Barbetta, Conti, Romeo, Serra. All.: Giovanni Vitali.

BOLOGNA: Campironi, Bassoli G., Poggi, Tattini, Bassoli A., Notari, Pasi (75' Nesca), Piacentini, Cisterni, Mantovani (72' Sabattini), Coppola. A disp.: Romano, Sovilj, Casadio, Ungurean. All.: Fabio Perinelli.


ARBITRO: Colasanti di Siena, coad. da Casale di Siena e da Romei di Firenze.

NOTE: ammoniti Bassoli A., Sabattini; espulso Lignani per doppia ammonizione.



LE PAGELLE

Livorno

Bardi: 6.5 Non sbaglia nelle occasioni in cui viene chiamato in causa. Ottime risposte sulle conclusioni di Piacentini e Bassoli G., poi ordinaria amministrazione.

Nencini: 7 Annulla Pasi prima e limita Mantovani poi; la fascia destra è di sua competenza. Buonissime diagonali difensive nel momento del forcing avversario. Grande prestazione.

Trocar: 6 Sbaglia poco o niente, se la cava bene come tutto il reparto difensivo.

Ossu: 7.5 Il migliore in campo. Sovrasta Cisterni e chiunque altro si trovi a marcare. Sempre tempestivo nelle chiusure, le palle alte sono tutte sue. Prova a sfruttare i suoi centimetri e la sua forza fisica anche in attacco sui calci piazzati. Partita da incorniciare.

Modica: 6 Si vede poco in avvio, ma cresce alla distanza. Sbroglia diverse situazioni difficili con eleganza e sicurezza.

Galiano: 6.5 Partita di grande sostanza. Tra i migliori del centrocampo già nel primo tempo, dopo l'uscita di Lignani corre per due. Esce stremato. 64' Piombino: 6 Entra subito in partita, la sua freschezza è utilissima nel finale di gara.

Lignani: 5 Si vede poco, sbaglia qualche appoggio di troppo. Poi rimedia due cartellini gialli nel giro di 5 minuti e lascia la sua squadra in 10 per più di un tempo. Evidentemente non era la sua giornata.

Atzeni: 6.5 Diversi spunti interessanti, soprattutto nel secondo tempo, che consentono di allentare la pressione del Bologna verso la porta di Bardi.

Sanni: 6.5 Si impegna moltissimo, anche se non riesce a portare seri pericoli verso la porta difesa da Campironi. Come Atzeni, diventa fondamentale quando la squadra rimane in inferiorità numerica. Il suo lavoro permette di spezzare il ritmo di gioco degli avversari. 80' Di Martino: sv.

Simeoni: 6 Un primo tempo piuttosto in ombra, una ripresa migliore nella quale dimostra il suo carattere e lotta su ogni pallone. Caparbio.

Voinea: 5.5 E' il sacrificato nel momento dell'inferiorità numerica. Mister Vitali decide infatti di lasciarlo negli spogliatoi nell'intervallo per coprirsi con l'inserimento di un centrocampista. In precedenza, comunque, non aveva combinato moltissimo. 46' Gorelli: 6 Prende il posto di Lignani, disputa una gara attenta soprattutto in fase di copertura.

Bologna

Campironi: 6 Sicuro sulle conclusioni di Simeoni e Voinea, per il resto poco impegnato dall'attacco avversario.

Bassoli G.: 6.5 Buona la fase difensiva, prova a rendersi pericoloso anche in avanti. Bardi gli nega il gol nel secondo tempo al termine di una discesa di 40 metri.

Poggi: 6.5 Così come l'altro terzino, spinge molto pure lui. Bravo nel trasformare l'azione difensiva in offensiva.

Tattini: 7 Tra i migliori. Tiene su il centrocampo quasi da solo, tocca un'infinità di palloni, sbagliando poco o nulla. Prezioso il suo lavoro sporco , sempre presente nel vivo dell'azione.

Bassoli A.: 6 Dopo pochi minuti si fa trovare impreparato su una discesa di Sanni. Poi prende coraggio e disputa un buon match.

Notari: 6 Se la cava bene ogni qualvolta deve affrontare gli attaccanti del Livorno. Da applausi una chiusura provvidenziale nel cuore dell'area di rigore nel primo tempo.

Pasi: 5.5 Nei primi 20 minuti è marcato stretto da Nencini e non riesce a farsi vedere. Mister Perinelli lo sposta allora sulla fascia opposta, ma la sostanza non cambia. Ci prova sui calci da fermo, ma non è abbastanza. 75' Nesca: sv.

Piacentini: 5.5 L'occasione più pericolosa del match capita sui suoi piedi, al 37' del primo tempo, ma spreca tutto calciando debolmente. Per il resto gioca una partita senza infamia e senza lode.

Cisterni: 5 Non si vede praticamente mai. Certo, non gli vengono serviti molti palloni giocabili, ma è anche vero che quelli che gli arrivano sono sempre preda di Ossou che lo marca senza tregua. Un pomeriggio difficile per il centravanti rossoblu.

Mantovani: 6.5 Assieme a Tattini è colui che meglio impressiona tra le fila del Bologna. Spinge costantemente, a destra o a sinistra non fa differenza. Spesso gli avversari ricorrono al fallo per fermarlo. Mezzo voto in meno per un po' di imprecisione sotto porta all'inizio di secondo tempo. 72' Sabattini: sv.

Coppola: 5.5 Non è sempre coinvolto nella manovra, spesso appare fuori dal gioco. Svolge con attenzione e precisione il suo compito a centrocampo, ma forse era lecito aspettarsi qualcosa di più da lui.

Arbitro

Colasanti di Siena: 5.5 Direzione di gara sostanzialmente buona. Non ha convinto però per quanto riguarda la gestione dei cartellini, che è apparsa poco uniforme nel corso del match. I due gialli a Lignani, a norma di regolamento, sono corretti, ma non c'è stata altrettanta severità nel giudicare altri comportamenti nei 90 minuti.

IL COMMENTO

Finisce a reti inviolate l'incontro tra Livorno e Bologna, valido per la 19esima giornata del Campionato Primavera. Un pareggio tutto sommato giusto, anche se ai punti avrebbe meritato qualcosa di più la squadra ospite. Il risultato premia però la maggiore determinazione dei padroni di casa, costretti a giocare in 10 per tutto il secondo tempo a causa dell'espulsione di Lignani.

La prima mezz'ora del match risulta sostanzialmente equilibrata. Le due squadre si affrontano prevalentemente a centrocampo, senza che l'una riesca ad avere la meglio sull'altra. Ne consegue una fase piuttosto bloccata, dove il Livorno prova a rendersi pericoloso con il trio d'attacco Sanni-Simeoni-Voinea e il Bologna prova a rispondere con una manovra che coinvolge soprattutto gli esterni offensivi, ma le iniziative non sortiscono gli effetti sperati. Dopo i primi 30 minuti la partita sale di intensità, e si assiste a un quarto d'ora emozionante. I ragazzi di mister Vitali hanno due buone occasioni con Atzeni e Simeoni. Il primo, servito da Modica sulla sinistra, si accentra e appena dentro l'area tira cercando il palo più lontano, con la palla che finisce fuori di poco, mentre il secondo chiama ad una difficile risposta l'estremo difensore ospite. Il Bologna non sta certo a guardare e risponde con il tentativo di Bassoli A. sugli sviluppi di una punizione dalla destra e con l'occasionissima di Piacentini che, complice un black out difensivo, si trova tutto solo appena dentro l'area di rigore, ma non riesce a mettere in difficoltà Bardi che para a terra la debole conclusione del centrocampista. Al 40' ci prova anche Voinea per i padroni di casa, con una conclusione dalla sinistra al termine di un'azione di contropiede: Campironi si oppone e devìa in angolo. Ma l'episodio chiave è quello che avviene tra il 39' e il 44': Lignani commette due falli a centrocampo che il direttore di gara reputa meritevoli di cartellino giallo, e la conseguente espulsione costringe il Livorno a disputare l'intera ripresa in inferiorità numerica.

Mister Vitali toglie Voinea ed inserisce Gorelli, ridisegnando la squadra con un 4-3-2 . Il Bologna parte forte nel secondo tempo, e nel primo quarto d'ora Mantovani e compagni si rendono protagonisti di un forcing che però alla fine risulterà sterile. Il Livorno riesce lentamente a liberarsi dalla pressione avversaria e ad uscire con una certa frequenza dalla propria metà campo. Entrambi gli allenatori inseriscono forze fresche: Vitali per mantenere alta la squadra ed eventualmente provare a ripartire in contropiede, Perinelli per cercare di assediare gli avversari negli ultimi 20 metri. La migliore occasione della ripresa per gli ospiti capita al 38' sui piedi di Bassoli G., ma ancora una volta Bardi salva il risultato. Ospiti che però devono difendersi con qualche brivido nel finale, quando i locali ci provano sui calci da fermo.

Il match comunque non si sblocca e termina a reti bianche. Un risultato che va sicuramente meglio al Livorno, che si porta a 17 punti in classifica, e che lascia invece qualche rimpianto al Bologna (ora a quota 26), per non aver sfruttato la superiorità numerica.

Giorgio Carlini LIVORNO: Bardi, Nencini, Trocar, Ossou, Modica, Galiano (64' Piombino), Lignani, Atzeni, Sanni (80' Di Martino), Simeoni, Voinea (46' Gorelli). A disp.: Barbetta, Conti, Romeo, Serra. All.: Giovanni Vitali. <br >BOLOGNA: Campironi, Bassoli G., Poggi, Tattini, Bassoli A., Notari, Pasi (75' Nesca), Piacentini, Cisterni, Mantovani (72' Sabattini), Coppola. A disp.: Romano, Sovilj, Casadio, Ungurean. All.: Fabio Perinelli. <br > ARBITRO: Colasanti di Siena, coad. da Casale di Siena e da Romei di Firenze. <br >NOTE: ammoniti Bassoli A., Sabattini; espulso Lignani per doppia ammonizione. LE PAGELLE <br >Livorno <br ><b>Bardi: 6.5</b> Non sbaglia nelle occasioni in cui viene chiamato in causa. Ottime risposte sulle conclusioni di Piacentini e Bassoli G., poi ordinaria amministrazione. <br ><b>Nencini: 7</b> Annulla Pasi prima e limita Mantovani poi; la fascia destra &egrave; di sua competenza. Buonissime diagonali difensive nel momento del forcing avversario. Grande prestazione. <br ><b>Trocar: 6</b> Sbaglia poco o niente, se la cava bene come tutto il reparto difensivo. <br ><b>Ossu: 7.5</b> Il migliore in campo. Sovrasta Cisterni e chiunque altro si trovi a marcare. Sempre tempestivo nelle chiusure, le palle alte sono tutte sue. Prova a sfruttare i suoi centimetri e la sua forza fisica anche in attacco sui calci piazzati. Partita da incorniciare. <br ><b>Modica: 6</b> Si vede poco in avvio, ma cresce alla distanza. Sbroglia diverse situazioni difficili con eleganza e sicurezza. <br ><b>Galiano: 6.5</b> Partita di grande sostanza. Tra i migliori del centrocampo gi&agrave; nel primo tempo, dopo l'uscita di Lignani corre per due. Esce stremato. <b>64' Piombino: 6</b> Entra subito in partita, la sua freschezza &egrave; utilissima nel finale di gara. <br ><b>Lignani: 5</b> Si vede poco, sbaglia qualche appoggio di troppo. Poi rimedia due cartellini gialli nel giro di 5 minuti e lascia la sua squadra in 10 per pi&ugrave; di un tempo. Evidentemente non era la sua giornata. <br ><b>Atzeni: 6.5</b> Diversi spunti interessanti, soprattutto nel secondo tempo, che consentono di allentare la pressione del Bologna verso la porta di Bardi. <br ><b>Sanni: 6.5</b> Si impegna moltissimo, anche se non riesce a portare seri pericoli verso la porta difesa da Campironi. Come Atzeni, diventa fondamentale quando la squadra rimane in inferiorit&agrave; numerica. Il suo lavoro permette di spezzare il ritmo di gioco degli avversari. <b>80' Di Martino: sv.</b> <br ><b>Simeoni: 6</b> Un primo tempo piuttosto in ombra, una ripresa migliore nella quale dimostra il suo carattere e lotta su ogni pallone. Caparbio. <br ><b>Voinea: 5.5</b> E' il sacrificato nel momento dell'inferiorit&agrave; numerica. Mister Vitali decide infatti di lasciarlo negli spogliatoi nell'intervallo per coprirsi con l'inserimento di un centrocampista. In precedenza, comunque, non aveva combinato moltissimo. <b>46' Gorelli: 6</b> Prende il posto di Lignani, disputa una gara attenta soprattutto in fase di copertura. <br >Bologna <br ><b>Campironi: 6</b> Sicuro sulle conclusioni di Simeoni e Voinea, per il resto poco impegnato dall'attacco avversario. <br ><b>Bassoli G.: 6.5</b> Buona la fase difensiva, prova a rendersi pericoloso anche in avanti. Bardi gli nega il gol nel secondo tempo al termine di una discesa di 40 metri. <br ><b>Poggi: 6.5</b> Cos&igrave; come l'altro terzino, spinge molto pure lui. Bravo nel trasformare l'azione difensiva in offensiva. <br ><b>Tattini: 7</b> Tra i migliori. Tiene su il centrocampo quasi da solo, tocca un'infinit&agrave; di palloni, sbagliando poco o nulla. Prezioso il suo lavoro sporco , sempre presente nel vivo dell'azione. <br ><b>Bassoli A.: 6</b> Dopo pochi minuti si fa trovare impreparato su una discesa di Sanni. Poi prende coraggio e disputa un buon match. <br ><b>Notari: 6</b> Se la cava bene ogni qualvolta deve affrontare gli attaccanti del Livorno. Da applausi una chiusura provvidenziale nel cuore dell'area di rigore nel primo tempo. <br ><b>Pasi: 5.5</b> Nei primi 20 minuti &egrave; marcato stretto da Nencini e non riesce a farsi vedere. Mister Perinelli lo sposta allora sulla fascia opposta, ma la sostanza non cambia. Ci prova sui calci da fermo, ma non &egrave; abbastanza. <b>75' Nesca: sv.</b> <br ><b>Piacentini: 5.5</b> L'occasione pi&ugrave; pericolosa del match capita sui suoi piedi, al 37' del primo tempo, ma spreca tutto calciando debolmente. Per il resto gioca una partita senza infamia e senza lode. <br ><b>Cisterni: 5</b> Non si vede praticamente mai. Certo, non gli vengono serviti molti palloni giocabili, ma &egrave; anche vero che quelli che gli arrivano sono sempre preda di Ossou che lo marca senza tregua. Un pomeriggio difficile per il centravanti rossoblu. <br ><b>Mantovani: 6.5</b> Assieme a Tattini &egrave; colui che meglio impressiona tra le fila del Bologna. Spinge costantemente, a destra o a sinistra non fa differenza. Spesso gli avversari ricorrono al fallo per fermarlo. Mezzo voto in meno per un po' di imprecisione sotto porta all'inizio di secondo tempo. <b>72' Sabattini: sv.</b> <br ><b>Coppola: 5.5</b> Non &egrave; sempre coinvolto nella manovra, spesso appare fuori dal gioco. Svolge con attenzione e precisione il suo compito a centrocampo, ma forse era lecito aspettarsi qualcosa di pi&ugrave; da lui. <br >Arbitro <br ><b>Colasanti di Siena: 5.5</b> Direzione di gara sostanzialmente buona. Non ha convinto per&ograve; per quanto riguarda la gestione dei cartellini, che &egrave; apparsa poco uniforme nel corso del match. I due gialli a Lignani, a norma di regolamento, sono corretti, ma non c'&egrave; stata altrettanta severit&agrave; nel giudicare altri comportamenti nei 90 minuti. <br >IL COMMENTO <br >Finisce a reti inviolate l'incontro tra Livorno e Bologna, valido per la 19esima giornata del Campionato Primavera. Un pareggio tutto sommato giusto, anche se ai punti avrebbe meritato qualcosa di pi&ugrave; la squadra ospite. Il risultato premia per&ograve; la maggiore determinazione dei padroni di casa, costretti a giocare in 10 per tutto il secondo tempo a causa dell'espulsione di Lignani. <br >La prima mezz'ora del match risulta sostanzialmente equilibrata. Le due squadre si affrontano prevalentemente a centrocampo, senza che l'una riesca ad avere la meglio sull'altra. Ne consegue una fase piuttosto bloccata, dove il Livorno prova a rendersi pericoloso con il trio d'attacco Sanni-Simeoni-Voinea e il Bologna prova a rispondere con una manovra che coinvolge soprattutto gli esterni offensivi, ma le iniziative non sortiscono gli effetti sperati. Dopo i primi 30 minuti la partita sale di intensit&agrave;, e si assiste a un quarto d'ora emozionante. I ragazzi di mister Vitali hanno due buone occasioni con Atzeni e Simeoni. Il primo, servito da Modica sulla sinistra, si accentra e appena dentro l'area tira cercando il palo pi&ugrave; lontano, con la palla che finisce fuori di poco, mentre il secondo chiama ad una difficile risposta l'estremo difensore ospite. Il Bologna non sta certo a guardare e risponde con il tentativo di Bassoli A. sugli sviluppi di una punizione dalla destra e con l'occasionissima di Piacentini che, complice un black out difensivo, si trova tutto solo appena dentro l'area di rigore, ma non riesce a mettere in difficolt&agrave; Bardi che para a terra la debole conclusione del centrocampista. Al 40' ci prova anche Voinea per i padroni di casa, con una conclusione dalla sinistra al termine di un'azione di contropiede: Campironi si oppone e dev&igrave;a in angolo. Ma l'episodio chiave &egrave; quello che avviene tra il 39' e il 44': Lignani commette due falli a centrocampo che il direttore di gara reputa meritevoli di cartellino giallo, e la conseguente espulsione costringe il Livorno a disputare l'intera ripresa in inferiorit&agrave; numerica. <br >Mister Vitali toglie Voinea ed inserisce Gorelli, ridisegnando la squadra con un 4-3-2 . Il Bologna parte forte nel secondo tempo, e nel primo quarto d'ora Mantovani e compagni si rendono protagonisti di un forcing che per&ograve; alla fine risulter&agrave; sterile. Il Livorno riesce lentamente a liberarsi dalla pressione avversaria e ad uscire con una certa frequenza dalla propria met&agrave; campo. Entrambi gli allenatori inseriscono forze fresche: Vitali per mantenere alta la squadra ed eventualmente provare a ripartire in contropiede, Perinelli per cercare di assediare gli avversari negli ultimi 20 metri. La migliore occasione della ripresa per gli ospiti capita al 38' sui piedi di Bassoli G., ma ancora una volta Bardi salva il risultato. Ospiti che per&ograve; devono difendersi con qualche brivido nel finale, quando i locali ci provano sui calci da fermo. <br >Il match comunque non si sblocca e termina a reti bianche. Un risultato che va sicuramente meglio al Livorno, che si porta a 17 punti in classifica, e che lascia invece qualche rimpianto al Bologna (ora a quota 26), per non aver sfruttato la superiorit&agrave; numerica. Giorgio Carlini




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