• Juniores Nazionali GIR.F
  • Tuttocuoio
  • 0 - 1
  • Sanremo


TUTTOCUOIO: Alteri, Picone, Casula, Chiacchio, Battara, Dessena, Sheji, Burrafatro, Interdonato, Dolente, Dario. A disp.: Bua, Romagnolo, Pau, De Aguiar, Oieni. All.: Muraglia.
SANREMO: Brizio, Cortese, Rastello, Gallo, Castelein, D'Amico, Saizone, Di Antonio, Calderone, Loffredo, Sartore. A disp.: Asri, D'Arcangelo, Capello, Sardo, Altomonte, Borromeini, Cafà. All.: Notari.

ARBITRO: Furiesi di Empoli.

RETE: Castelein.



Operazione aggancio riuscita. Si conclude con il botto il girone di andata del raggruppamento F, con ben tre squadre che agganciano al primo posto il Ghivizzano chiudendo da capoliste la prima metà del torneo. Fra queste anche il Sanremo, che si aggiudica al fotofinish la battaglia di Ponte a Egola contro il Tuttocuoio e rientra alla base con tre punti di platino, utilissimi per mantenersi agganciati al treno di testa. Mastica invece amarissimo, e a ragione, la formazione locale, sconfitta di misura da un gol viziato da un fuorigioco parso piuttosto netto. Lo zero a zero, per quanto prodotto dai locali, sarebbe stato quasi stretto, la sconfitta non rende quindi affatto merito alla prova dei neroverdi. Il Tuttocuoio crea almeno 4 nitide palle gol nell'arco dei 90', particolarmente con Sheji, che chiama in un paio di occasioni al miracolo il portiere ligure Brizio, poi con Interdonato anche se la chance più ghiotta capita nel secondo tempo a Battara, che sugli sviluppi di uno schema da calcio d'angolo manca sul più bello l'appuntamento con la rete. Il Sanremo nel frattempo non sta certo a guardare, crea qualche pericolo ai locali con Calderone, terminale offensivo molto temibile. L'episodio che decide un match destinato al pareggio a reti inviolate come detto si materializza allo scadere del tempo regolamentare, quando da palla inattiva all'altezza della trequarti, D'Amico conclude mandando la sfera contro il palo; gli ospiti restano in attacco e crossano al centro dell'area toscana la palla, sulla quale si avventa Castelein che, fra le proteste dei locali, firma l'uno a zero. Si riprende a giocare, ma non c'è più tempo, e il Tuttocuoio deve incassare una sconfitta amara e per molti versi immeritata, come conferma il dirigente Branca nel dopo-gara: Davvero un peccato; abbiamo preparato bene la gara, sapendo che loro creano tantissimi pericoli da palla inattiva; li abbiamo limitati bene, sfiorando a più riprese il gol per poi subirne uno in una circostanza parsa a i più non regolare. Dispiace per i risultati, fin qui abbiamo raccolto meno di quanto meritato; speriamo e siamo fiduciosi di poter voltare pagina ad anno nuovo .

TUTTOCUOIO: Alteri, Picone, Casula, Chiacchio, Battara, Dessena, Sheji, Burrafatro, Interdonato, Dolente, Dario. A disp.: Bua, Romagnolo, Pau, De Aguiar, Oieni. All.: Muraglia. <br >SANREMO: Brizio, Cortese, Rastello, Gallo, Castelein, D'Amico, Saizone, Di Antonio, Calderone, Loffredo, Sartore. A disp.: Asri, D'Arcangelo, Capello, Sardo, Altomonte, Borromeini, Caf&agrave;. All.: Notari. <br > ARBITRO: Furiesi di Empoli. <br > RETE: Castelein. Operazione aggancio riuscita. Si conclude con il botto il girone di andata del raggruppamento F, con ben tre squadre che agganciano al primo posto il Ghivizzano chiudendo da capoliste la prima met&agrave; del torneo. Fra queste anche il Sanremo, che si aggiudica al fotofinish la battaglia di Ponte a Egola contro il Tuttocuoio e rientra alla base con tre punti di platino, utilissimi per mantenersi agganciati al treno di testa. Mastica invece amarissimo, e a ragione, la formazione locale, sconfitta di misura da un gol viziato da un fuorigioco parso piuttosto netto. Lo zero a zero, per quanto prodotto dai locali, sarebbe stato quasi stretto, la sconfitta non rende quindi affatto merito alla prova dei neroverdi. Il Tuttocuoio crea almeno 4 nitide palle gol nell'arco dei 90', particolarmente con Sheji, che chiama in un paio di occasioni al miracolo il portiere ligure Brizio, poi con Interdonato anche se la chance pi&ugrave; ghiotta capita nel secondo tempo a Battara, che sugli sviluppi di uno schema da calcio d'angolo manca sul pi&ugrave; bello l'appuntamento con la rete. Il Sanremo nel frattempo non sta certo a guardare, crea qualche pericolo ai locali con Calderone, terminale offensivo molto temibile. L'episodio che decide un match destinato al pareggio a reti inviolate come detto si materializza allo scadere del tempo regolamentare, quando da palla inattiva all'altezza della trequarti, D'Amico conclude mandando la sfera contro il palo; gli ospiti restano in attacco e crossano al centro dell'area toscana la palla, sulla quale si avventa Castelein che, fra le proteste dei locali, firma l'uno a zero. Si riprende a giocare, ma non c'&egrave; pi&ugrave; tempo, e il Tuttocuoio deve incassare una sconfitta amara e per molti versi immeritata, come conferma il dirigente <b>Branca</b> nel dopo-gara:<b> Davvero un peccato; abbiamo preparato bene la gara, sapendo che loro creano tantissimi pericoli da palla inattiva; li abbiamo limitati bene, sfiorando a pi&ugrave; riprese il gol per poi subirne uno in una circostanza parsa a i pi&ugrave; non regolare. Dispiace per i risultati, fin qui abbiamo raccolto meno di quanto meritato; speriamo e siamo fiduciosi di poter voltare pagina ad anno nuovo .</b>




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