• Juniores Provinciali GIR.A
  • Rifredi 2000
  • 0 - 0
  • Isolotto


RIFREDI 2000: Sarti, Garofano, Arrighi, Pilia, Benedetti, Mazzetti, Latini, Erodiani, De Tellis, Cinatti, Pizzano. A disp.: Bassilichi, Leoni, Guarna, Santolini, Cianti, Maccariello. All.: Michele Batistoni.
ISOLOTTO: Martelli, Monnanni, Girardi, Galeotti, Nencioni, Fraschini, Zeqiri, Morandi, Saele, Pistelli, Da Silva. A disp.: Baldassarre, Chiari, Fei, Kociu, Potestio, Castellani, Cecchi.
ALLENATORE: Fabio Ferrari.

ARBITRO: Spinella di Firenze.



Fra i due litiganti, il Luco, gode . Potremmo riassumere così, parafrasando questo noto adagio della tradizione popolare, l'attesissimo scontro al vertice che vedeva affrontarsi, sul manto erboso del Don Giulio Facibeni , i padroni di casa del Rifredi e l'Isolotto. Poco gioco, emozioni e occasioni da gol dosate con il contagocce e un forte e gelido vento di tramontana che ha sferzato il terreno di gioco per tutti i novanta minuti, sono stati gli ingredienti di un match che poco ha concesso sul piano dello spettacolo. Il pareggio a reti bianche ne è la logica conseguenza che lascia nelle casse di entrambe le compagini, un punto che a nulla serve ai fini della classifica. A sorridere, come detto in precedenza, è il Luco che vincendo in casa con il Club Sportivo, porta a sei le lunghezze di vantaggio nei confronti dell'Isolotto, secondo in classifica, e addirittura a tredici quelle sul Rifredi (terzo). Nel contesto di un pareggio tutto sommato giusto, sono i padroni di casa a uscire dal campo con qualche recriminazione in più. Solo un episodio avrebbe potuto cambiare il corso della storia di questo match e proprio in quest'ottica, i gialloblu guidati dal tecnico - bomber Michele Batistoni, sono costretti a mangiarsi le mani in virtù della grande occasione sprecata a pochi minuti dalla fine quando, venutisi a trovare in inferiorità numerica a causa dell'espulsione di Erodiani, hanno mancato in maniera clamorosa il classico colpo da kappaò che poteva regalar loro una vittoria prestigiosa e tre preziosissimi punti in chiave campionato. Nell'arco di un primo tempo soporifero e contraddistinto dalla noia, è l'Isolotto di Fabio Ferrari a farsi preferire in fase d'impostazione. Il centrocampo biancorosso fa girar bene palla ma quando poi si tratta di verticalizzare nel tentativo d'innescare i pericolosi Saele e Da Silva, ecco che i ragazzi di Via Pio Fedi mancano di precisione nel cosiddetto ultimo passaggio essendo, di conseguenza, costretti a provarci dalla distanza. Ci prova in un paio di circostanze Galeotti (14' e 21') trovando però sempre pronto alla risposta il portiere gialloblu Sarti che si salva con grande bravura nella prima circostanza allungandosi in tuffo sulla propria sinistra e deviando il pallone in calcio d'angolo. Non deve neppure sporcare i guantoni, invece, sul fronte opposto il collega Martelli. Pizzano, De Tellis e Latini ci provano a pungolare la difesa avversaria che però non si fa mai trovare impreparata rendendo sterile l'azione offensiva del Rifredi. I ragazzi di Batistoni si fanno vedere in proiezione offensiva solo all'altezza del 22' quando, sugli sviluppi di un calcio d'angolo ben calibrato sul secondo palo, Latini interviene sottomisura calciando però sul fondo da ottima posizione. Le due squadre recitano il medesimo copione anche nella fase iniziale del secondo tempo. E' l'Isolotto a provarci con maggior convinzione facendosi pericoloso al 60' quando Da Silva, scappato via sul settore di destra, tenta di sorprendere Sarti incrociando in diagonale da posizione quasi impossibile. Le ottime doti tecniche possedute dal numero diciassette biancorosso sono note ma anche per un giocatore come lui certi colpi sono difficili da eseguire. La palla sfila sul fondo e il gioco prosegue senza nuove emozioni fino al 72' quando Erodiani, ammonito in precedenza, rimedia il secondo cartellino giallo lasciando la sua squadra in inferiorità numerica. Gli ospiti, però, non solo non riescono ad approfittare del vantaggio numerico ma rischiano addirittura di capitolare dieci minuti più tardi. Sembra azzeccato l'inserimento, da parte di Batistoni, dell'esterno offensivo Santolini che non ci mette molto a entrare in partita e all'82', s'incarica di calciare una punizione dalla destra concessa dall'arbitro Spinella per un fallo commesso su De Tellis. La traiettoria disegnata dal piede del numero sedici giallo blu, è una pennellata che raggiunge a centro area il ben appostato Mazzetti. Il difensore centrale del Rifredi si ritrova a due passi dalla porta ma la sua conclusione a botta sicura trova al grande opposizione di Martelli che venutosi a trovare sulla traiettoria della palla, ribatte con il corpo salvando in maniera piuttosto fortunosa la propria porta. La replica dei ragazzi di Ferrari giunge a due minuti dal termine quando Saele, dopo aver lavorato un ottimo pallone a centrocampo, allarga sulla destra premiando l'inserimento del neo entrato Fei. Il numero dieci approfitta di un grave errore commesso da un difensore avversario che gli spiana la strada verso l'area di rigore e presentatosi a tu per tu con Sarti, conclude a botta sicura. Il portiere di casa è bravissimo a opporsi in tuffo, anche se poi non può trattenere la palla che sfila verso il secondo palo. Da Silva, completamente solo, la raccoglie appoggiandola poi in rete ma al ben appostato Spinella, non sfugge la posizione irregolare dell'attaccante ospite. Il gol è giustamente annullato e alle due squadre non resta altro da fare che rientrare negli spogliatoi con la consapevolezza di non essere riuscite nell'intento di cogliere una grande occasione.
Calciatoripiù:
Buone le prestazioni di Sarti, Mazzetti ed Erodiani da una parte e di Martelli, Monnanni, Galeotti, Morandi e Da Silva dall'altra. Più che sufficiente la direzione arbitrale del giovane Spinella che tenendo a bada le squadre con autorevolezza e competenza, ha dimostrato di saper gestire nel modo migliore una sfida tanto importante e delicata.

Nico Morali RIFREDI 2000: Sarti, Garofano, Arrighi, Pilia, Benedetti, Mazzetti, Latini, Erodiani, De Tellis, Cinatti, Pizzano. A disp.: Bassilichi, Leoni, Guarna, Santolini, Cianti, Maccariello. All.: Michele Batistoni.<br >ISOLOTTO: Martelli, Monnanni, Girardi, Galeotti, Nencioni, Fraschini, Zeqiri, Morandi, Saele, Pistelli, Da Silva. A disp.: Baldassarre, Chiari, Fei, Kociu, Potestio, Castellani, Cecchi.<br >ALLENATORE: Fabio Ferrari.<br > ARBITRO: Spinella di Firenze. Fra i due litiganti, il Luco, gode . Potremmo riassumere cos&igrave;, parafrasando questo noto adagio della tradizione popolare, l'attesissimo scontro al vertice che vedeva affrontarsi, sul manto erboso del Don Giulio Facibeni , i padroni di casa del Rifredi e l'Isolotto. Poco gioco, emozioni e occasioni da gol dosate con il contagocce e un forte e gelido vento di tramontana che ha sferzato il terreno di gioco per tutti i novanta minuti, sono stati gli ingredienti di un match che poco ha concesso sul piano dello spettacolo. Il pareggio a reti bianche ne &egrave; la logica conseguenza che lascia nelle casse di entrambe le compagini, un punto che a nulla serve ai fini della classifica. A sorridere, come detto in precedenza, &egrave; il Luco che vincendo in casa con il Club Sportivo, porta a sei le lunghezze di vantaggio nei confronti dell'Isolotto, secondo in classifica, e addirittura a tredici quelle sul Rifredi (terzo). Nel contesto di un pareggio tutto sommato giusto, sono i padroni di casa a uscire dal campo con qualche recriminazione in pi&ugrave;. Solo un episodio avrebbe potuto cambiare il corso della storia di questo match e proprio in quest'ottica, i gialloblu guidati dal tecnico - bomber Michele Batistoni, sono costretti a mangiarsi le mani in virt&ugrave; della grande occasione sprecata a pochi minuti dalla fine quando, venutisi a trovare in inferiorit&agrave; numerica a causa dell'espulsione di Erodiani, hanno mancato in maniera clamorosa il classico colpo da kappa&ograve; che poteva regalar loro una vittoria prestigiosa e tre preziosissimi punti in chiave campionato. Nell'arco di un primo tempo soporifero e contraddistinto dalla noia, &egrave; l'Isolotto di Fabio Ferrari a farsi preferire in fase d'impostazione. Il centrocampo biancorosso fa girar bene palla ma quando poi si tratta di verticalizzare nel tentativo d'innescare i pericolosi Saele e Da Silva, ecco che i ragazzi di Via Pio Fedi mancano di precisione nel cosiddetto ultimo passaggio essendo, di conseguenza, costretti a provarci dalla distanza. Ci prova in un paio di circostanze Galeotti (14' e 21') trovando per&ograve; sempre pronto alla risposta il portiere gialloblu Sarti che si salva con grande bravura nella prima circostanza allungandosi in tuffo sulla propria sinistra e deviando il pallone in calcio d'angolo. Non deve neppure sporcare i guantoni, invece, sul fronte opposto il collega Martelli. Pizzano, De Tellis e Latini ci provano a pungolare la difesa avversaria che per&ograve; non si fa mai trovare impreparata rendendo sterile l'azione offensiva del Rifredi. I ragazzi di Batistoni si fanno vedere in proiezione offensiva solo all'altezza del 22' quando, sugli sviluppi di un calcio d'angolo ben calibrato sul secondo palo, Latini interviene sottomisura calciando per&ograve; sul fondo da ottima posizione. Le due squadre recitano il medesimo copione anche nella fase iniziale del secondo tempo. E' l'Isolotto a provarci con maggior convinzione facendosi pericoloso al 60' quando Da Silva, scappato via sul settore di destra, tenta di sorprendere Sarti incrociando in diagonale da posizione quasi impossibile. Le ottime doti tecniche possedute dal numero diciassette biancorosso sono note ma anche per un giocatore come lui certi colpi sono difficili da eseguire. La palla sfila sul fondo e il gioco prosegue senza nuove emozioni fino al 72' quando Erodiani, ammonito in precedenza, rimedia il secondo cartellino giallo lasciando la sua squadra in inferiorit&agrave; numerica. Gli ospiti, per&ograve;, non solo non riescono ad approfittare del vantaggio numerico ma rischiano addirittura di capitolare dieci minuti pi&ugrave; tardi. Sembra azzeccato l'inserimento, da parte di Batistoni, dell'esterno offensivo Santolini che non ci mette molto a entrare in partita e all'82', s'incarica di calciare una punizione dalla destra concessa dall'arbitro Spinella per un fallo commesso su De Tellis. La traiettoria disegnata dal piede del numero sedici giallo blu, &egrave; una pennellata che raggiunge a centro area il ben appostato Mazzetti. Il difensore centrale del Rifredi si ritrova a due passi dalla porta ma la sua conclusione a botta sicura trova al grande opposizione di Martelli che venutosi a trovare sulla traiettoria della palla, ribatte con il corpo salvando in maniera piuttosto fortunosa la propria porta. La replica dei ragazzi di Ferrari giunge a due minuti dal termine quando Saele, dopo aver lavorato un ottimo pallone a centrocampo, allarga sulla destra premiando l'inserimento del neo entrato Fei. Il numero dieci approfitta di un grave errore commesso da un difensore avversario che gli spiana la strada verso l'area di rigore e presentatosi a tu per tu con Sarti, conclude a botta sicura. Il portiere di casa &egrave; bravissimo a opporsi in tuffo, anche se poi non pu&ograve; trattenere la palla che sfila verso il secondo palo. Da Silva, completamente solo, la raccoglie appoggiandola poi in rete ma al ben appostato Spinella, non sfugge la posizione irregolare dell'attaccante ospite. Il gol &egrave; giustamente annullato e alle due squadre non resta altro da fare che rientrare negli spogliatoi con la consapevolezza di non essere riuscite nell'intento di cogliere una grande occasione. <b> Calciatoripi&ugrave;: </b>Buone le prestazioni di <b>Sarti, Mazzetti </b>ed <b>Erodiani </b>da una parte e di <b>Martelli, Monnanni, Galeotti, Morandi </b>e <b>Da Silva </b>dall'altra. Pi&ugrave; che sufficiente la direzione arbitrale del giovane Spinella che tenendo a bada le squadre con autorevolezza e competenza, ha dimostrato di saper gestire nel modo migliore una sfida tanto importante e delicata. Nico Morali




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