• Juniores Provinciali GIR.A
  • Euro Calcio Firenze
  • 0 - 1
  • Isolotto


EURO CALCIO: Pagliaro, Giachi, Vitiello, Buiceau, Balliu, Huanry, Romagnoli, Bahcja, Magrini, Gejergji, Gargiulo. A disp.: Nirta, Rinaldi, Rorandelli, Braccia, Capecci, Mechi, Di Domenico. All.: Lorenzo Gheri.
ISOLOTTO: Baldassarre, Giachi, Parigi, Monanni, Rescio, Girardi, Morandi, Chiari, Rondinone, Da Silva Santos, Pistelli. A disp.: Martelli, Potestio, Galeotti, Loayza, Nencioni, Palmerani, Saele. All.: Fabio Ferrari.

ARBITRO: Scarabelli di Firenze

RETI: Rescio.
NOTE: Espulso Monanni.



All'ultimo respiro. L'Isolotto fatica più del previsto, ma alla fine ce la fa a conquistare, in pieno recupero, i tre punti contro l'Euro Calcio nella prima giornata del campionato Juniores provinciali, girone A. Un successo meritato per quanto visto in campo: gli ospiti hanno condotto il gioco per tutto l'arco della gara, costruendo parecchie palle gol. Una partita fa poco testo, ma la formazione di Fabio Ferrari ha dimostrato di essere una delle candidate alla vittoria del torneo. Sul versante opposto, troppo timoroso l'Euro Calcio. Ottima la fase difensiva, da rivedere quella offensiva, con i centrocampisti che non hanno saputo quasi mai innescare i centravanti. Ci si aspettava qualcosa di più dai padroni di casa dopo l'espulsione di Monanni al terzo della ripresa, ma i ragazzi di Gheri non sono riusciti a cambiare passo, forse a causa della preparazione ancora presente nelle gambe dei giocatori. L'avvio di gara è abbastanza confusionario. Le due squadre sono aggressive e corte tra i reparti e difficilmente riescono a mettere palla a terra, per via anche del terreno non in perfette condizioni. Col passare dei minuti però sono gli ospiti a prendere una leggere supremazia territoriale, alzando il baricentro e il pressing. Al tredicesimo, l'Isolotto fallisce l'1-0. Su una punizione dalla trequarti, Girardi - lasciato colpevolmente solo nel cuore dell'area di rigore - svetta più in alto di tutti, ma manca l'appuntamento col pallone. Poco dopo è Chiari a sfiorare il vantaggio, prima con un tiro dalla distanza (15'), poi con un colpo di testa a fil di palo (16'). A metà tempo il copione della gara è chiaro: l'Isolotto comanda la manovra, sfruttando il suo maggior tasso tecnico, l'Euro Calcio si difende basso, puntando, quando ci riesce, sul contropiede. I ragazzi di mister Ferrari hanno un'altra chance al ventiquattresimo: Da Silva Santos riceve la palla sulla sinistra su perfetto lancio di Rondinone, rientra sul destro, tira, ma Pagliaro è bravo a deviare in angolo. Al venticinquesimo, l'Isolotto va vicino nuovamente al gol con un diagonale di Pistelli da dentro l'area piccola, out di un niente. Gli ospiti continuano ad attaccare forte. Lo fanno, soprattutto, sulla fascia mancina con Da Silva Santos marcato troppo da lontano e a tratti imprendibile con la sua velocità. Ed è proprio il dieci biancorosso a rendersi pericoloso al trentasettesimo, superando Huanry ma calciando alto di un metro circa sopra la traversa. Replica con un tiro pressoché simile e con ugual esito al trentottesimo, dopo una bella triangolazione con Rondinone. Da Silva è l'assoluto protagonista dell'ultima parte del primo tempo. Al quarantesimo si alza la sfera all'altezza del disco, calcia in rovesciata, ma Pagliaro non si fa sorprendere e respinge a mano aperta. Bravi entrambi. La ripresa si apre con un colpo di scena: al terzo, l'Isolotto rimane in dieci per via dell'espulsione di Monanni, probabilmente per qualche parola fuori luogo rivolta all'arbitro Scarabelli. Mister Ferrari corre ai ripari togliendo Parigi e inserendo Galeotti. Gli ospiti, però, non soffrono l'inferiorità numerica e continuano a macinare gioco, mostrando una buona personalità. Il caldo comincia a farsi sentire, il match cala d'intensità e le azioni pericolose scarseggiano. La partita diventa molto fisica, gli animi si scaldano e a risentirne è lo spettacolo. La prima occasione importante della seconda frazione arriva al trentatreesimo. Su fallo laterale, la sfera supera l'area di rigore, Girardi colpisce di testa, ma la mira è alta. Al trentanovesimo, invece, è Da Silva a sbagliare l'1-0 spedendo sopra la traversa un tiro su rovesciata. L'incontro sembra incanalarsi sullo 0-0, ma al 92' Rescio svetta su corner e insacca all'incrocio, regalando così la vittoria all'Isolotto.
Calciatoripiù
: la palma di migliore in campo tra le fila dell'Isolotto andrebbe a Da Silva Santos, una spina nel fianco per la fascia destra dell'Euro Calcio, ma la rete realizzata da Rocio nel recupero è troppo importante per non essere premiata. Imperioso il colpo di testa con cui porta in vantaggio la sua squadra. Buona anche la prestazione in difesa. Seppur poco impegnato dagli attaccanti locali, si è sempre disimpegnato bene, sfruttando l'altezza e il fisico. Nell'Euro Calcio, ottima la prova del portiere Pagliaro. Se la formazione di casa non prende gol fino al 92' è soprattutto grazie alle sue parate. Incolpevole sul colpo di testa di Rescio, la palla è troppo alta e termina al sette.

Stefano Niccoli EURO CALCIO: Pagliaro, Giachi, Vitiello, Buiceau, Balliu, Huanry, Romagnoli, Bahcja, Magrini, Gejergji, Gargiulo. A disp.: Nirta, Rinaldi, Rorandelli, Braccia, Capecci, Mechi, Di Domenico. All.: Lorenzo Gheri.<br >ISOLOTTO: Baldassarre, Giachi, Parigi, Monanni, Rescio, Girardi, Morandi, Chiari, Rondinone, Da Silva Santos, Pistelli. A disp.: Martelli, Potestio, Galeotti, Loayza, Nencioni, Palmerani, Saele. All.: Fabio Ferrari.<br > ARBITRO: Scarabelli di Firenze<br > RETI: Rescio.<br >NOTE: Espulso Monanni. All'ultimo respiro. L'Isolotto fatica pi&ugrave; del previsto, ma alla fine ce la fa a conquistare, in pieno recupero, i tre punti contro l'Euro Calcio nella prima giornata del campionato Juniores provinciali, girone A. Un successo meritato per quanto visto in campo: gli ospiti hanno condotto il gioco per tutto l'arco della gara, costruendo parecchie palle gol. Una partita fa poco testo, ma la formazione di Fabio Ferrari ha dimostrato di essere una delle candidate alla vittoria del torneo. Sul versante opposto, troppo timoroso l'Euro Calcio. Ottima la fase difensiva, da rivedere quella offensiva, con i centrocampisti che non hanno saputo quasi mai innescare i centravanti. Ci si aspettava qualcosa di pi&ugrave; dai padroni di casa dopo l'espulsione di Monanni al terzo della ripresa, ma i ragazzi di Gheri non sono riusciti a cambiare passo, forse a causa della preparazione ancora presente nelle gambe dei giocatori. L'avvio di gara &egrave; abbastanza confusionario. Le due squadre sono aggressive e corte tra i reparti e difficilmente riescono a mettere palla a terra, per via anche del terreno non in perfette condizioni. Col passare dei minuti per&ograve; sono gli ospiti a prendere una leggere supremazia territoriale, alzando il baricentro e il pressing. Al tredicesimo, l'Isolotto fallisce l'1-0. Su una punizione dalla trequarti, Girardi - lasciato colpevolmente solo nel cuore dell'area di rigore - svetta pi&ugrave; in alto di tutti, ma manca l'appuntamento col pallone. Poco dopo &egrave; Chiari a sfiorare il vantaggio, prima con un tiro dalla distanza (15'), poi con un colpo di testa a fil di palo (16'). A met&agrave; tempo il copione della gara &egrave; chiaro: l'Isolotto comanda la manovra, sfruttando il suo maggior tasso tecnico, l'Euro Calcio si difende basso, puntando, quando ci riesce, sul contropiede. I ragazzi di mister Ferrari hanno un'altra chance al ventiquattresimo: Da Silva Santos riceve la palla sulla sinistra su perfetto lancio di Rondinone, rientra sul destro, tira, ma Pagliaro &egrave; bravo a deviare in angolo. Al venticinquesimo, l'Isolotto va vicino nuovamente al gol con un diagonale di Pistelli da dentro l'area piccola, out di un niente. Gli ospiti continuano ad attaccare forte. Lo fanno, soprattutto, sulla fascia mancina con Da Silva Santos marcato troppo da lontano e a tratti imprendibile con la sua velocit&agrave;. Ed &egrave; proprio il dieci biancorosso a rendersi pericoloso al trentasettesimo, superando Huanry ma calciando alto di un metro circa sopra la traversa. Replica con un tiro pressoch&eacute; simile e con ugual esito al trentottesimo, dopo una bella triangolazione con Rondinone. Da Silva &egrave; l'assoluto protagonista dell'ultima parte del primo tempo. Al quarantesimo si alza la sfera all'altezza del disco, calcia in rovesciata, ma Pagliaro non si fa sorprendere e respinge a mano aperta. Bravi entrambi. La ripresa si apre con un colpo di scena: al terzo, l'Isolotto rimane in dieci per via dell'espulsione di Monanni, probabilmente per qualche parola fuori luogo rivolta all'arbitro Scarabelli. Mister Ferrari corre ai ripari togliendo Parigi e inserendo Galeotti. Gli ospiti, per&ograve;, non soffrono l'inferiorit&agrave; numerica e continuano a macinare gioco, mostrando una buona personalit&agrave;. Il caldo comincia a farsi sentire, il match cala d'intensit&agrave; e le azioni pericolose scarseggiano. La partita diventa molto fisica, gli animi si scaldano e a risentirne &egrave; lo spettacolo. La prima occasione importante della seconda frazione arriva al trentatreesimo. Su fallo laterale, la sfera supera l'area di rigore, Girardi colpisce di testa, ma la mira &egrave; alta. Al trentanovesimo, invece, &egrave; Da Silva a sbagliare l'1-0 spedendo sopra la traversa un tiro su rovesciata. L'incontro sembra incanalarsi sullo 0-0, ma al 92' Rescio svetta su corner e insacca all'incrocio, regalando cos&igrave; la vittoria all'Isolotto. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: la palma di migliore in campo tra le fila dell'Isolotto andrebbe a<b> Da Silva Santos, </b>una spina nel fianco per la fascia destra dell'Euro Calcio, ma la rete realizzata da Rocio nel recupero &egrave; troppo importante per non essere premiata. Imperioso il colpo di testa con cui porta in vantaggio la sua squadra. Buona anche la prestazione in difesa. Seppur poco impegnato dagli attaccanti locali, si &egrave; sempre disimpegnato bene, sfruttando l'altezza e il fisico. Nell'Euro Calcio, ottima la prova del portiere <b>Pagliaro</b>. Se la formazione di casa non prende gol fino al 92' &egrave; soprattutto grazie alle sue parate. Incolpevole sul colpo di testa di Rescio, la palla &egrave; troppo alta e termina al sette. Stefano Niccoli




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