• Juniores Regionali GIR.D
  • Cascina
  • 1 - 2
  • Armando Picchi


CASCINA: Baroni, Bocci, Benvenuti, Fiori, Berzouz, Pagni, Rossi, Haytoumi, Maurelli, Pacifico, Fogli. A disp.: Sarr, Barsotti, Tranquillo, Mealli, Teresi. All.: Barontini.
ARMANDO PICCHI: Giusti Daniele, Brugali, Catanzano, Gherardi, Penco, Guidi, Orru, Canessa, Di Grande, Cozzi, Giusti Jacopo. A disp.: Marrucci, Martelli Federico, Martelli Lorenzo, Hartwig. All.: Grossi.

ARBITRO: Cecchi di Lucca.

RETI: Di Grande, Cozzi, Berzouz.



Si schiudono orizzonti di gloria davanti al cammino dell'Armando Picchi: mister Grossi andrebbe promosso ministro della salute, la sua cura infatti funziona alla grande con la compagine labronica, che vola in classifica. Ultimo in ordine di tempo il successo conquistato dall'Armando Picchi sul campo, difficile, del Cascina. Al termine di una gara condizionata dal forte vento, sono gli ospiti a far festa grazie alla vittoria di misura per due a uno. Il match prende il via proponendo una prolungata fase di studio, che dura oltre 15', utile alle due squadre per saggiare le reciproche armi e soprattutto prendere confidenza con le proibitive condizioni ambientali. Gli ospiti sono però perfettamente in partita e lo dimostrano al 25' circa, quando Di Grande, con una superba acrobazia, devia in rete un calcio piazzato ben battuto da un compagno portando avanti i livornesi. La rete sveglia i padroni di casa che chiudono in crescendo la prima frazione di gioco. Dalla mezz'ora in poi infatti i pisani alzano il proprio baricentro creando i presupposti per il gol in un'occasione, quando il bel diagonale di Maurelli sfiora di pochi centimetri il palo della porta difesa da Giusti Daniele. La ripresa inizia con il Cascina ancora propositivo alla ricerca del pari, ma il Picchi tiene bene il campo e ribatte colpo su colpo. I padroni di casa hanno però ben presto una chance d'oro per rimettere in parità la situazione, quando il direttore di gara assegna in loro favore un penalty. Dal dischetto però Fiori non riesce a deviare la grande opposizione di Daniele Giusti, che sventa la conclusione. Passano pochissimi minuti allora e, con micidiale cinismo, l'Armando Picchi colpisce. Cozzi prende palla al limite dei sedici metri avversari e, con un pregevole pallonetto, realizza un altro gol di splendida fattura che porta gli ospiti sul due a zero. Nonostante il doppio svantaggio il Cascina non si perde d'animo e, con coraggio, si getta in avanti nelle battute conclusive del confronto. Ci prova prima Sarr, che però non impensierisce Giusti, poi Rossi viene chiuso sul più bello dall'attenta retroguardia labronica; infine, all'86', in mischia, Berzouz dimezza lo svantaggio. Il finale è pirotecnico: il Cascina si getta all'arrembaggio e sfiora il pari con Mealli, il cui tiro però si perde di poco altro sopra la traversa. CON il sospiro di sollievo del Picchi, si chiude qui una gara incerta fino alla fine.

Calciatoripiù: Bocci
(Cascina); Di Grande, Giusti e Cozzi (Armando Picchi).

CASCINA: Baroni, Bocci, Benvenuti, Fiori, Berzouz, Pagni, Rossi, Haytoumi, Maurelli, Pacifico, Fogli. A disp.: Sarr, Barsotti, Tranquillo, Mealli, Teresi. All.: Barontini.<br >ARMANDO PICCHI: Giusti Daniele, Brugali, Catanzano, Gherardi, Penco, Guidi, Orru, Canessa, Di Grande, Cozzi, Giusti Jacopo. A disp.: Marrucci, Martelli Federico, Martelli Lorenzo, Hartwig. All.: Grossi. <br > ARBITRO: Cecchi di Lucca. <br > RETI: Di Grande, Cozzi, Berzouz. Si schiudono orizzonti di gloria davanti al cammino dell'Armando Picchi: mister Grossi andrebbe promosso ministro della salute, la sua cura infatti funziona alla grande con la compagine labronica, che vola in classifica. Ultimo in ordine di tempo il successo conquistato dall'Armando Picchi sul campo, difficile, del Cascina. Al termine di una gara condizionata dal forte vento, sono gli ospiti a far festa grazie alla vittoria di misura per due a uno. Il match prende il via proponendo una prolungata fase di studio, che dura oltre 15', utile alle due squadre per saggiare le reciproche armi e soprattutto prendere confidenza con le proibitive condizioni ambientali. Gli ospiti sono per&ograve; perfettamente in partita e lo dimostrano al 25' circa, quando Di Grande, con una superba acrobazia, devia in rete un calcio piazzato ben battuto da un compagno portando avanti i livornesi. La rete sveglia i padroni di casa che chiudono in crescendo la prima frazione di gioco. Dalla mezz'ora in poi infatti i pisani alzano il proprio baricentro creando i presupposti per il gol in un'occasione, quando il bel diagonale di Maurelli sfiora di pochi centimetri il palo della porta difesa da Giusti Daniele. La ripresa inizia con il Cascina ancora propositivo alla ricerca del pari, ma il Picchi tiene bene il campo e ribatte colpo su colpo. I padroni di casa hanno per&ograve; ben presto una chance d'oro per rimettere in parit&agrave; la situazione, quando il direttore di gara assegna in loro favore un penalty. Dal dischetto per&ograve; Fiori non riesce a deviare la grande opposizione di Daniele Giusti, che sventa la conclusione. Passano pochissimi minuti allora e, con micidiale cinismo, l'Armando Picchi colpisce. Cozzi prende palla al limite dei sedici metri avversari e, con un pregevole pallonetto, realizza un altro gol di splendida fattura che porta gli ospiti sul due a zero. Nonostante il doppio svantaggio il Cascina non si perde d'animo e, con coraggio, si getta in avanti nelle battute conclusive del confronto. Ci prova prima Sarr, che per&ograve; non impensierisce Giusti, poi Rossi viene chiuso sul pi&ugrave; bello dall'attenta retroguardia labronica; infine, all'86', in mischia, Berzouz dimezza lo svantaggio. Il finale &egrave; pirotecnico: il Cascina si getta all'arrembaggio e sfiora il pari con Mealli, il cui tiro per&ograve; si perde di poco altro sopra la traversa. CON il sospiro di sollievo del Picchi, si chiude qui una gara incerta fino alla fine. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Bocci</b> (Cascina); <b>Di Grande, Giusti e Cozzi </b>(Armando Picchi).




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