• Giovanissimi Nazionali GIR.E
  • Siena
  • 0 - 0
  • Lazio


SIENA: Rana, Desiderio, Rizzo, Ceccatelli, Ragusa, Pantiferi, Priorelli, Ballantini, Viciani, Strano, Ciolli. A disp.: Sassi, Lombardi, Ramerini, Scortecci, Carletti, Bakkay, Cappelluzzo. All.: Valeriano Recchi.
LAZIO: De Angelis, Perocchi, Patrizi, Gattamelata, Mattia, Bonacini, Tentoni, Ponziani, Di Vito, Milani, Murgia. A disp.: Mastropietro, Pignitore, Viscuso, Olivieri, Macucca, Spezzula, Palombi. All.: Enrico Fabbro.

ARBITRO: Federico Fontani di Siena.



Partita molto equilibrata sul campo Bertoni dell'Acquacalda tra Siena e Lazio, due squadre che per valori tecnici si equivalgono e che al triplice fischio del signor Fontani si spartiscono giustamente la posta in palio. Una gara molto tattica nella quale prevale la paura di perdere: si registrano pochissime occasioni da rete e ai due portieri Rana e De Angelis è sufficiente il minimo sindacale per tenere inviolate le loro porte. I biancocelesti di mister Fabbro cominciano meglio rispetto ai padroni di casa, anche se di occasioni clamorose da rete non se ne registrano. La difesa locale spezza ogni manovra laziale nei pressi dell'area di rigore, stessa sorte capita ad ogni tentativo dei ripartenza dei padroni di casa. La squadra di Fabbro può contare su un Bonacini davvero insuperabile, capace di fermare in ogni iniziativa il pericoloso attaccante senese Viciani, che stavolta sembra non riuscire ad entrare in partita. Le difese prevalgono sui rispettivi attacchi e le due squadre vanno all'intervallo sul risultato di zero a zero. Se il primo tempo era stato di marca ospite, la ripresa è più equilibrata. Il Siena ci prova con qualche discesa palla al piede di Rizzo che spinge con costanza sulla corsia sinistra, ma sui cross serviti al centro dal numero 3 bianconeri nessuno riesce a concludere verso la porta di De Angelis. Scorrono i minuti e il taccuino del cronista rimane pressoché vuoto: mister Recchi prova ad animare la gara inserendo Cappelluzzo, che col ingresso in campo porta grande vivacità al reparto offensivo dei suoi. Lo stesso numero 18 senese ci prova con un'incursione palla al piede, salta una serie di avversari, ma invece di tirare perde il tempo e la difesa della Lazio riesce a liberare. Al 68' la Lazio trova la rete del vantaggio con Murgia, ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Nei minuti di recupero le due squadre provano il colpaccio, ma né Rana né De Angelis sono mai chiamati ad interventi particolarmente delicati e l'incontro si conclude sul risultato di zero a zero. Il Siena di Recchi sale a quota 23 punti e, pur vedendosi scavalcare dal Prato, rimane tra le prime posizioni; la Lazio aggancia la Ternana e si prepara alla volata nel girone di ritorno per centrare l'accesso alle finali nazionali.

Calciatoripiù:
ottima la prova di Bonacini nella difesa biancoceleste di Fabbro. Rizzo e Ceccatelli sopra le righe nel Siena.

SIENA: Rana, Desiderio, Rizzo, Ceccatelli, Ragusa, Pantiferi, Priorelli, Ballantini, Viciani, Strano, Ciolli. A disp.: Sassi, Lombardi, Ramerini, Scortecci, Carletti, Bakkay, Cappelluzzo. All.: Valeriano Recchi.<br >LAZIO: De Angelis, Perocchi, Patrizi, Gattamelata, Mattia, Bonacini, Tentoni, Ponziani, Di Vito, Milani, Murgia. A disp.: Mastropietro, Pignitore, Viscuso, Olivieri, Macucca, Spezzula, Palombi. All.: Enrico Fabbro.<br > ARBITRO: Federico Fontani di Siena. Partita molto equilibrata sul campo Bertoni dell'Acquacalda tra Siena e Lazio, due squadre che per valori tecnici si equivalgono e che al triplice fischio del signor Fontani si spartiscono giustamente la posta in palio. Una gara molto tattica nella quale prevale la paura di perdere: si registrano pochissime occasioni da rete e ai due portieri Rana e De Angelis &egrave; sufficiente il minimo sindacale per tenere inviolate le loro porte. I biancocelesti di mister Fabbro cominciano meglio rispetto ai padroni di casa, anche se di occasioni clamorose da rete non se ne registrano. La difesa locale spezza ogni manovra laziale nei pressi dell'area di rigore, stessa sorte capita ad ogni tentativo dei ripartenza dei padroni di casa. La squadra di Fabbro pu&ograve; contare su un Bonacini davvero insuperabile, capace di fermare in ogni iniziativa il pericoloso attaccante senese Viciani, che stavolta sembra non riuscire ad entrare in partita. Le difese prevalgono sui rispettivi attacchi e le due squadre vanno all'intervallo sul risultato di zero a zero. Se il primo tempo era stato di marca ospite, la ripresa &egrave; pi&ugrave; equilibrata. Il Siena ci prova con qualche discesa palla al piede di Rizzo che spinge con costanza sulla corsia sinistra, ma sui cross serviti al centro dal numero 3 bianconeri nessuno riesce a concludere verso la porta di De Angelis. Scorrono i minuti e il taccuino del cronista rimane pressoch&eacute; vuoto: mister Recchi prova ad animare la gara inserendo Cappelluzzo, che col ingresso in campo porta grande vivacit&agrave; al reparto offensivo dei suoi. Lo stesso numero 18 senese ci prova con un'incursione palla al piede, salta una serie di avversari, ma invece di tirare perde il tempo e la difesa della Lazio riesce a liberare. Al 68' la Lazio trova la rete del vantaggio con Murgia, ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Nei minuti di recupero le due squadre provano il colpaccio, ma n&eacute; Rana n&eacute; De Angelis sono mai chiamati ad interventi particolarmente delicati e l'incontro si conclude sul risultato di zero a zero. Il Siena di Recchi sale a quota 23 punti e, pur vedendosi scavalcare dal Prato, rimane tra le prime posizioni; la Lazio aggancia la Ternana e si prepara alla volata nel girone di ritorno per centrare l'accesso alle finali nazionali.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>ottima la prova di <b>Bonacini </b>nella difesa biancoceleste di Fabbro. <b>Rizzo </b>e <b>Ceccatelli </b>sopra le righe nel Siena.




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