• Allievi B Nazionali GIR.A
  • Carpi
  • 3 - 1
  • Pisa


CARPI: Pizzonia, Ronzoni, Ferrari, Vagnarelli (80' Caramaschi), Tamburini, Ferrari, Simone, Singh, Ciciriello (63' Da Silva), Macrì (63' Lombardo), Nocerino. A disp.: Muratori, Roma, Pepe, Mazza, Venturelli, Barbari. All.: Luca Diddi.
PISA: Lo Bosco, Fatticcioni (74' Giomi), Bechini (74' Chiavacci), Freschi (58' Malih), Galligani(74' Tiari), Cecci, Terramoto, Di Benedetto, Salvaggio, Campigli (58' Viti), Nannipieri. A disp.: Antonini, Landucci, Cipriani, Magrini. All.: Luca Giannini.

ARBITRO: De Tomaso di Rieti, coad. da Brancaccio e Farchak di Modena.

RETI: 18' Macrì, 58' e 83' Singh, 65' Terramoto.
NOTE: angoli 7-3, ammoniti: Tamburini, Ronzoni.



Il Carpi torna alla vittoria contro una diretta concorrente nella ricerca di un migliore posizionamento in classifica, grazie ad una prova senza sbavature, in una partita condizionata dal forte vento trasversale che ha reso spesso ingovernabile il pallone. Dopo una fase equilibrata di gioco, il Carpi aumenta la pressione collezionando alcuni calci d'angolo in sequenza e proprio su uno di questi trova il gol in maniera rocambolesca; calcio dalla bandierina di Macrì, con il pallone che sospinto dal vento assume una parabola velenosa e si infila all'angolo alto opposto dopo aver sbattuto nella faccia interna del palo. La gara si mantiene aperta anche se le conclusioni latitano per la scarsa concretezza dei reparti offensivi. Il Pisa ha l'occasione per pareggiare al 30', quando Nannipieri riceve palla sulla trequarti e dopo aver saltato due avversari in velocità conclude con un tiro che lambisce il palo sinistro della porta difesa da Pizzonia. Il finale di tempo è tutto per il Carpi che impegna Lo Bosco con due tiri dal limite. La ripresa si apre con un brivido per i locali, allorché Pinzonia non calcola bene il tempo di intervento su un pallone a campanile la cui traiettoria è disturbata dal vento e si ritrova a dover intervenire di testa fuori dall'area di rigore: sulla respinta interviene di prima intenzione Nannipieri che però non centra la porta rimasta sguarnita. Dopo dieci minuti di sterile pressione ospite il Carpi si riorganizza e torna prima ad impegnare Lo Bosco con un tiro dal limite di Simone, quindi a realizzare il raddoppio con Singh al termine di un bel fraseggio stretto in area di rigore. Al 65' il Pisa accorcia le distanze: lancio di Bechini per Terramoto che scatta sul filo del fuorigioco ed appena dentro l'area calcia verso Pizzonia; il portiere biancorosso riesce a respingere alla meglio ma Terramoto recupera il pallone e conclude nella porta vuota. Il Pisa prova il forcing alla ricerca del pareggio ma il Carpi regge bene e prova due volte a colpire in contropiede con Simone, le cui conclusioni sfiorano il palo della porta ospite. La partita si chiude con un'emozione per parte all'ultimo minuto di recupero: punizione per gli ospiti con cross dalla sinistra; Pizzonia manca l'uscita ma sulla riga di porta Caramaschi riesce ad intercettare e salvare il risultato. Sul ribaltamento di fronte il pallone arriva a Da Silva al limite dell'area: tiro respinto corto sui piedi di Singh che chiude il match con una doppietta personale.

CARPI: Pizzonia, Ronzoni, Ferrari, Vagnarelli (80' Caramaschi), Tamburini, Ferrari, Simone, Singh, Ciciriello (63' Da Silva), Macr&igrave; (63' Lombardo), Nocerino. A disp.: Muratori, Roma, Pepe, Mazza, Venturelli, Barbari. All.: Luca Diddi.<br >PISA: Lo Bosco, Fatticcioni (74' Giomi), Bechini (74' Chiavacci), Freschi (58' Malih), Galligani(74' Tiari), Cecci, Terramoto, Di Benedetto, Salvaggio, Campigli (58' Viti), Nannipieri. A disp.: Antonini, Landucci, Cipriani, Magrini. All.: Luca Giannini.<br > ARBITRO: De Tomaso di Rieti, coad. da Brancaccio e Farchak di Modena.<br > RETI: 18' Macr&igrave;, 58' e 83' Singh, 65' Terramoto.<br >NOTE: angoli 7-3, ammoniti: Tamburini, Ronzoni. Il Carpi torna alla vittoria contro una diretta concorrente nella ricerca di un migliore posizionamento in classifica, grazie ad una prova senza sbavature, in una partita condizionata dal forte vento trasversale che ha reso spesso ingovernabile il pallone. Dopo una fase equilibrata di gioco, il Carpi aumenta la pressione collezionando alcuni calci d'angolo in sequenza e proprio su uno di questi trova il gol in maniera rocambolesca; calcio dalla bandierina di Macr&igrave;, con il pallone che sospinto dal vento assume una parabola velenosa e si infila all'angolo alto opposto dopo aver sbattuto nella faccia interna del palo. La gara si mantiene aperta anche se le conclusioni latitano per la scarsa concretezza dei reparti offensivi. Il Pisa ha l'occasione per pareggiare al 30', quando Nannipieri riceve palla sulla trequarti e dopo aver saltato due avversari in velocit&agrave; conclude con un tiro che lambisce il palo sinistro della porta difesa da Pizzonia. Il finale di tempo &egrave; tutto per il Carpi che impegna Lo Bosco con due tiri dal limite. La ripresa si apre con un brivido per i locali, allorch&eacute; Pinzonia non calcola bene il tempo di intervento su un pallone a campanile la cui traiettoria &egrave; disturbata dal vento e si ritrova a dover intervenire di testa fuori dall'area di rigore: sulla respinta interviene di prima intenzione Nannipieri che per&ograve; non centra la porta rimasta sguarnita. Dopo dieci minuti di sterile pressione ospite il Carpi si riorganizza e torna prima ad impegnare Lo Bosco con un tiro dal limite di Simone, quindi a realizzare il raddoppio con Singh al termine di un bel fraseggio stretto in area di rigore. Al 65' il Pisa accorcia le distanze: lancio di Bechini per Terramoto che scatta sul filo del fuorigioco ed appena dentro l'area calcia verso Pizzonia; il portiere biancorosso riesce a respingere alla meglio ma Terramoto recupera il pallone e conclude nella porta vuota. Il Pisa prova il forcing alla ricerca del pareggio ma il Carpi regge bene e prova due volte a colpire in contropiede con Simone, le cui conclusioni sfiorano il palo della porta ospite. La partita si chiude con un'emozione per parte all'ultimo minuto di recupero: punizione per gli ospiti con cross dalla sinistra; Pizzonia manca l'uscita ma sulla riga di porta Caramaschi riesce ad intercettare e salvare il risultato. Sul ribaltamento di fronte il pallone arriva a Da Silva al limite dell'area: tiro respinto corto sui piedi di Singh che chiude il match con una doppietta personale.




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