• Allievi Provinciali GIR.B
  • Audace Legnaia
  • 4 - 0
  • Giovani Vinci


AUD. LEGNAIA: Talli, Frassinetti, Lanini, Kopshti, Giovannozzi, Casini, Prucher, Barbugli, Miccinesi, Sbaragli, Qasri. A disp: Lanni, Lippi. All.: Regoli.
GIOV. VINCI: Borghi, Bellucci, Francioni, Saadi, Harrat, Rugiati, Agostini, La Vecchia, Veglia, Abazi, Sollaku. A disp: Gaini, Gini, Nieri. All.: Guidotti.

RETI: 38' e 87' Miccinesi, 46' Prucher, 82' Sbaragli.



Nella prima frazione di gioco le due squadre si equivalgono e la gara stenta a decollare. Entrambe le formazioni faticano a rendersi pericolose e costruire palle gol; il gioco si addensa in mezzo al campo rendendo molto complesso per i giocatori trovare gli spazi per gestire la sfera e impostare palla a terra. L'Audace Legnaia prova a passare dalle fasce, soprattutto dal versante destro, dove Prucher sembra avere il passo giusto per far male, ma anche qui mancano gli sbocchi. Il Vinci gioca di rimessa sfruttando l'abilità e la velocità delle punte, in particolare di Sollaku che parte tra le linee e tenta di accelerare palla al piede. La prima conclusione è di La Vecchia che sfiora il vantaggio con il mancino in area alzando però di poco la mira sopra la traversa. Gli ospiti si fanno ancora pericolosi al 16' con Sollaku bravo a districarsi tra le maglie avversarie e a cercare la porta da fuori area; attento il portiere a distendersi e a deviare in angolo. Il Legnaia si affaccia nell'area avversaria al 32' da angolo con Casini che stacca bene e impatta la sfera. Il portiere sembra battuto ma il difensore sulla linea risolve il problema. La partita cambia al 37' quando il direttore di gara assegna un calcio di rigore a favore del Legnaia per un contatto in area che vede Sbaragli cadere. Gli ospiti protestano molto e a pagarne le conseguenze é Francioni che si vede sventolare il rosso. Sul dischetto va Miccinesi che spiazza il portiere e sigla il gol del vantaggio. Sul risultato di uno a zero per i padroni di casa si arriva alla ripresa che vede il Legnaia entrare in campo maggiormente convinto a fare la partita e a sfruttare la superiorità numerica. Il raddoppio arriva dopo appena 6 minuti con Prucher che riceve palla in area, leggermente defilato sulla destra. L'esterno è bravissimo a controllare e a piazzare la sfera dove l'estremo difensore non può arrivare. Il doppio vantaggio rassicura i padroni di casa che rallentano la costruzione del gioco, lasciando troppi spazi agli avversari. Alla ripresa del gioco il Vinci avrebbe l'occasione, regalata dalla formazione gialloblù, di dimezzare lo svantaggio, con Sollaku che si trova la sfera tra i piedi a pochi metri dalla porta: sembra ormai fatta, ma il piazzato del fantasista a colpo sicuro sfila di poco oltre il palo. Gli ospiti hanno un'altra occasione per riaprire la gara con Agostini che riesce a vincere un contrasto in area e a trovare i centimetri per calciare a rete. L'estremo difensore é attento e blocca a terra neutralizzando il pericolo. L'Audace legnaia potrebbe triplicare sempre con Prucher servito in area da un cross con i contagiri di Sbaragli; il suo impatto con la sfera non é tra i più felici e il portiere riesce a bloccare. Minuto 76: il Legnaia ci prova con Kopshti liberato in area grazie allo scambio corto con Lanini: la sua conclusione e di poco sopra lo specchio. Un minuto dopo Prucher viene espulso per un battibecco con un avversario: il direttore di gara sventola il giallo ad entrambi i giocatori e Prucher, già ammonito, si trova costretto ad abbandonare il terreno di gioco anticipatamente, concludendo malamente una gara che lo ha visto sicuramente tra i protagonisti. Annullata la superiorità numerica gli ospiti si gettano in avanti nell'ultimo disperato tentativo di riaprire la partita, lasciando troppo campo libero agli avversari. Il terzo gol non tarda ad arrivare, questa volta firmato Sbaragli che chiude la gara con una bella giocata aerea in area di rigore dopo essere stato servito da un lancio lungo. Nel finale di gara il Legnaia cala il poker con Miccinesi che sigla la doppietta personale dopo un'azione rocambolesca con tanto di batti e ribatti a pochi passi dalla riga di porta. Nei restanti minuti di gioco i padroni di casa potrebbero arrotondare ancora il vantaggio; a negare la manita è prima il portiere ospite su una conclusione di Sbaragli, successivamente il palo, che respinge la bella conclusione di mezzo esterno di Lanni a colpo sicuro.
Calciatoripiù: Sbaragli (Legnaia):
ottima prestazione di qualità e quantità. Nel primo tempo si guadagna il rigore che da il via alle danze e a ripresa sigla un gran gol. Nel finale di gara potrebbe dilagare ma trova i guantoni dell'estremo difensore. Casini (Legnaia): gara non facilissima nei primi minuti. Le punte avversarie giocano molto vicine e tentano di sfruttare la loro velocità. Casini non si lascia sorprendere e replica con una prestazione maiuscola. Nel secondo tempo trova anche gli spazi per avanzare. Miccinesi (Legnaia): apre la gara su calcio di rigore e la chiude siglando il quattro a zero; nel mezzo tanta corsa e tante giocate di qualità.

Matteo Susini AUD. LEGNAIA: Talli, Frassinetti, Lanini, Kopshti, Giovannozzi, Casini, Prucher, Barbugli, Miccinesi, Sbaragli, Qasri. A disp: Lanni, Lippi. All.: Regoli. <br >GIOV. VINCI: Borghi, Bellucci, Francioni, Saadi, Harrat, Rugiati, Agostini, La Vecchia, Veglia, Abazi, Sollaku. A disp: Gaini, Gini, Nieri. All.: Guidotti.<br > RETI: 38' e 87' Miccinesi, 46' Prucher, 82' Sbaragli. Nella prima frazione di gioco le due squadre si equivalgono e la gara stenta a decollare. Entrambe le formazioni faticano a rendersi pericolose e costruire palle gol; il gioco si addensa in mezzo al campo rendendo molto complesso per i giocatori trovare gli spazi per gestire la sfera e impostare palla a terra. L'Audace Legnaia prova a passare dalle fasce, soprattutto dal versante destro, dove Prucher sembra avere il passo giusto per far male, ma anche qui mancano gli sbocchi. Il Vinci gioca di rimessa sfruttando l'abilit&agrave; e la velocit&agrave; delle punte, in particolare di Sollaku che parte tra le linee e tenta di accelerare palla al piede. La prima conclusione &egrave; di La Vecchia che sfiora il vantaggio con il mancino in area alzando per&ograve; di poco la mira sopra la traversa. Gli ospiti si fanno ancora pericolosi al 16' con Sollaku bravo a districarsi tra le maglie avversarie e a cercare la porta da fuori area; attento il portiere a distendersi e a deviare in angolo. Il Legnaia si affaccia nell'area avversaria al 32' da angolo con Casini che stacca bene e impatta la sfera. Il portiere sembra battuto ma il difensore sulla linea risolve il problema. La partita cambia al 37' quando il direttore di gara assegna un calcio di rigore a favore del Legnaia per un contatto in area che vede Sbaragli cadere. Gli ospiti protestano molto e a pagarne le conseguenze &eacute; Francioni che si vede sventolare il rosso. Sul dischetto va Miccinesi che spiazza il portiere e sigla il gol del vantaggio. Sul risultato di uno a zero per i padroni di casa si arriva alla ripresa che vede il Legnaia entrare in campo maggiormente convinto a fare la partita e a sfruttare la superiorit&agrave; numerica. Il raddoppio arriva dopo appena 6 minuti con Prucher che riceve palla in area, leggermente defilato sulla destra. L'esterno &egrave; bravissimo a controllare e a piazzare la sfera dove l'estremo difensore non pu&ograve; arrivare. Il doppio vantaggio rassicura i padroni di casa che rallentano la costruzione del gioco, lasciando troppi spazi agli avversari. Alla ripresa del gioco il Vinci avrebbe l'occasione, regalata dalla formazione giallobl&ugrave;, di dimezzare lo svantaggio, con Sollaku che si trova la sfera tra i piedi a pochi metri dalla porta: sembra ormai fatta, ma il piazzato del fantasista a colpo sicuro sfila di poco oltre il palo. Gli ospiti hanno un'altra occasione per riaprire la gara con Agostini che riesce a vincere un contrasto in area e a trovare i centimetri per calciare a rete. L'estremo difensore &eacute; attento e blocca a terra neutralizzando il pericolo. L'Audace legnaia potrebbe triplicare sempre con Prucher servito in area da un cross con i contagiri di Sbaragli; il suo impatto con la sfera non &eacute; tra i pi&ugrave; felici e il portiere riesce a bloccare. Minuto 76: il Legnaia ci prova con Kopshti liberato in area grazie allo scambio corto con Lanini: la sua conclusione e di poco sopra lo specchio. Un minuto dopo Prucher viene espulso per un battibecco con un avversario: il direttore di gara sventola il giallo ad entrambi i giocatori e Prucher, gi&agrave; ammonito, si trova costretto ad abbandonare il terreno di gioco anticipatamente, concludendo malamente una gara che lo ha visto sicuramente tra i protagonisti. Annullata la superiorit&agrave; numerica gli ospiti si gettano in avanti nell'ultimo disperato tentativo di riaprire la partita, lasciando troppo campo libero agli avversari. Il terzo gol non tarda ad arrivare, questa volta firmato Sbaragli che chiude la gara con una bella giocata aerea in area di rigore dopo essere stato servito da un lancio lungo. Nel finale di gara il Legnaia cala il poker con Miccinesi che sigla la doppietta personale dopo un'azione rocambolesca con tanto di batti e ribatti a pochi passi dalla riga di porta. Nei restanti minuti di gioco i padroni di casa potrebbero arrotondare ancora il vantaggio; a negare la manita &egrave; prima il portiere ospite su una conclusione di Sbaragli, successivamente il palo, che respinge la bella conclusione di mezzo esterno di Lanni a colpo sicuro. <b> Calciatoripi&ugrave;: Sbaragli (Legnaia):</b> ottima prestazione di qualit&agrave; e quantit&agrave;. Nel primo tempo si guadagna il rigore che da il via alle danze e a ripresa sigla un gran gol. Nel finale di gara potrebbe dilagare ma trova i guantoni dell'estremo difensore. <b>Casini (Legnaia)</b>: gara non facilissima nei primi minuti. Le punte avversarie giocano molto vicine e tentano di sfruttare la loro velocit&agrave;. Casini non si lascia sorprendere e replica con una prestazione maiuscola. Nel secondo tempo trova anche gli spazi per avanzare. <b>Miccinesi (Legnaia)</b>: apre la gara su calcio di rigore e la chiude siglando il quattro a zero; nel mezzo tanta corsa e tante giocate di qualit&agrave;. Matteo Susini




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