• Allievi Provinciali GIR.B
  • Impruneta Tavarnuzze
  • 3 - 0
  • Audace Legnaia


IMPRUNETA TAVARNUZZE: Carlucci, Anichini, De Simone, Ciciliani, Gallini, Galarducci, Pagliantini, Buffolino, Santini, Staccioli, Bettoni. A disp.: Coli, Mazzoli, Bianchini, Lanfranchi, Ghiandelli, Pratellesi, Secci. All.: Stefano Biotti.
AUDACE LEGNAIA: Talli, Qasri, Bouayad, Casini, Kopshti, Giovannozzi, Cavallini, Prucher, Barbugli, Miccinesi, Refai, Sbaragli. A disp.: Enot, Dugini, Bindi, Allegri. All.: Alessandro Regoli.

RETI: 54' Pagliantini, 77' Ghiandelli, 80' Lanfranchi.



Finalmente i ragazzi dell'Impruneta Tavarnuzze possono gioire: il campionato Allievi provinciali girone B si è tinto dei colori verde-azzurri della società del presidentissimo Manetti grazie al successo dei classe ‘98. Meritata la vittoria finale da parte della truppa di mister Stefano Biotti che in tutto l'arco del torneo ha avuto dalla sua un'ottima struttura di gioco e di squadra, una rosa completa e interscambiabile, un allenatore preparatissimo e ambizioso e,soprattutto, ha avuto sempre la giusta determinazione per raggiungere questo prestigioso obiettivo. Un gran bel gruppo di ragazzi e una società alle spalle composta da gente perbene e competente: tutti in casa Impruneta Tavarnuzze si meritano ampiamente questa bellissima affermazione. Venendo al penultimo match di campionato, la partita inizia come ci si poteva immaginare: pallino in mano alla formazione di casa che però appare molto contratta mostrando, in maniera evidente, la paura di fallire l'appuntamento con la propria storia. Gli ospiti controllano agevolmente e, quando possono, ripartano in veloci contropiedi, rendendosi anche pericolosi soprattutto su punizioni crossate al centro dell'area locale che mettono spesso in apprensione la retroguardia dei padroni di casa. Ne viene fuori un primo tempo un po' bruttino nel quale i portieri non devono effettuare neanche un intervento, grazie a difese solide ma anche a parecchia imprecisione e precipitazione nelle conclusioni da parte degli attaccanti, in particolar modo di quelli locali. Il secondo tempo risulta di tutt'altro spessore con i locali che scendono in campo con più ardore; già dai primi minuti i verde-azzurri alzano il ritmo costruendo palle gol a ripetizione e costringendo gli ospiti ad arretrare il proprio raggio d'azione e al 54' arriva il gol che sblocca il match: Buffolino serve palla a Pagliantini che, con un'abile finta, si libera a centro area e fa partire un tiro sul quale Talli si oppone come può, non riuscendo però a trattenere la sfera sulla quale si avventa sempre Pagliantini che, defilato, fa partire il tiro vincente che si insacca in fondo alla rete per il boato liberatorio del numerosissimo pubblico di casa. Da qui in avanti il Legnaia sparisce e comincia un monologo verde-azzurro. Al 67' gran cross di Mazzoli dalla sinistra, Ghiandelli appena dentro l'area stoppa e fa partire un bolide che si stampa sulla traversa. È il preludio al raddoppio locale: Lanfranchi strappa caparbiamente palla dai piedi di un difensore, arriva sulla linea di fondo e scarica al centro area dove è appostato un liberissimo Ghiandelli che non può far altro che appoggiare la sfera dentro la porta. All'80' il tris che chiude l'incontro: sempre Mazzoli - dalla sinistra - fa partire un cross al bacio al centro area dove puntualissimo all'appuntamento arriva Lanfranchi che, con uno stacco imperioso di testa, trafigge l'incolpevole portiere ospite. Dopo il triplice fischio inizia la festa verde-azzurra con mister Biotti che rilascia queste dichiarazioni: Credo che sia arrivato il momento degli applausi e pure quello dei ringraziamenti. I primi che mi sento di citare, senza nulla togliere ad altri, sono tutti i componenti della società. Credo veramente che loro siano il vero valore aggiunto di questa vittoria: competenza, serietà e grande umiltà oltre che disponibilità e vicinanza costante nel corso dell'anno sono valori che solo società di grande tradizione e larghe vedute possono avere. In seconda, ma non meno importante, il gruppo, inteso come composto non solo da coloro i quali scendono in campo o chi li allena: per gruppo intendo tutti coloro che in questi nove mesi ci hanno sostenuto, hanno sempre creduto in noi anche quando si è presentato il normale calo fisiologico. In poche parole, fiducia in chi dettava e in chi eseguiva il lavoro. Infine i ragazzi, anche oggi hanno interpretato la partita con saggezza aspettando il momento giusto per sorprendere una squadra che non è venuta certo a Tavarnuzze per passeggiare. Ha vinto la squadra migliore, quella che non ha mai rinunciato a giocare. Abbiamo vinto facendo al meglio il nostro compito, far divertire il pubblico, mostrandogli un calcio moderno, senza cadere nel ricatto del vincere ad ogni costo. Ora sappiamo che con il lavoro, organizzazione e programmazione si può vincere anche giocando. Grazie mille a tutti! E complimenti, aggiungiamo noi..

IMPRUNETA TAVARNUZZE: Carlucci, Anichini, De Simone, Ciciliani, Gallini, Galarducci, Pagliantini, Buffolino, Santini, Staccioli, Bettoni. A disp.: Coli, Mazzoli, Bianchini, Lanfranchi, Ghiandelli, Pratellesi, Secci. All.: Stefano Biotti.<br >AUDACE LEGNAIA: Talli, Qasri, Bouayad, Casini, Kopshti, Giovannozzi, Cavallini, Prucher, Barbugli, Miccinesi, Refai, Sbaragli. A disp.: Enot, Dugini, Bindi, Allegri. All.: Alessandro Regoli.<br > RETI: 54' Pagliantini, 77' Ghiandelli, 80' Lanfranchi. Finalmente i ragazzi dell'Impruneta Tavarnuzze possono gioire: il campionato Allievi provinciali girone B si &egrave; tinto dei colori verde-azzurri della societ&agrave; del presidentissimo Manetti grazie al successo dei classe ‘98. Meritata la vittoria finale da parte della truppa di mister Stefano Biotti che in tutto l'arco del torneo ha avuto dalla sua un'ottima struttura di gioco e di squadra, una rosa completa e interscambiabile, un allenatore preparatissimo e ambizioso e,soprattutto, ha avuto sempre la giusta determinazione per raggiungere questo prestigioso obiettivo. Un gran bel gruppo di ragazzi e una societ&agrave; alle spalle composta da gente perbene e competente: tutti in casa Impruneta Tavarnuzze si meritano ampiamente questa bellissima affermazione. Venendo al penultimo match di campionato, la partita inizia come ci si poteva immaginare: pallino in mano alla formazione di casa che per&ograve; appare molto contratta mostrando, in maniera evidente, la paura di fallire l'appuntamento con la propria storia. Gli ospiti controllano agevolmente e, quando possono, ripartano in veloci contropiedi, rendendosi anche pericolosi soprattutto su punizioni crossate al centro dell'area locale che mettono spesso in apprensione la retroguardia dei padroni di casa. Ne viene fuori un primo tempo un po' bruttino nel quale i portieri non devono effettuare neanche un intervento, grazie a difese solide ma anche a parecchia imprecisione e precipitazione nelle conclusioni da parte degli attaccanti, in particolar modo di quelli locali. Il secondo tempo risulta di tutt'altro spessore con i locali che scendono in campo con pi&ugrave; ardore; gi&agrave; dai primi minuti i verde-azzurri alzano il ritmo costruendo palle gol a ripetizione e costringendo gli ospiti ad arretrare il proprio raggio d'azione e al 54' arriva il gol che sblocca il match: Buffolino serve palla a Pagliantini che, con un'abile finta, si libera a centro area e fa partire un tiro sul quale Talli si oppone come pu&ograve;, non riuscendo per&ograve; a trattenere la sfera sulla quale si avventa sempre Pagliantini che, defilato, fa partire il tiro vincente che si insacca in fondo alla rete per il boato liberatorio del numerosissimo pubblico di casa. Da qui in avanti il Legnaia sparisce e comincia un monologo verde-azzurro. Al 67' gran cross di Mazzoli dalla sinistra, Ghiandelli appena dentro l'area stoppa e fa partire un bolide che si stampa sulla traversa. &Egrave; il preludio al raddoppio locale: Lanfranchi strappa caparbiamente palla dai piedi di un difensore, arriva sulla linea di fondo e scarica al centro area dove &egrave; appostato un liberissimo Ghiandelli che non pu&ograve; far altro che appoggiare la sfera dentro la porta. All'80' il tris che chiude l'incontro: sempre Mazzoli - dalla sinistra - fa partire un cross al bacio al centro area dove puntualissimo all'appuntamento arriva Lanfranchi che, con uno stacco imperioso di testa, trafigge l'incolpevole portiere ospite. Dopo il triplice fischio inizia la festa verde-azzurra con mister Biotti che rilascia queste dichiarazioni:<b> Credo che sia arrivato il momento degli applausi e pure quello dei ringraziamenti. I primi che mi sento di citare, senza nulla togliere ad altri, sono tutti i componenti della societ&agrave;. Credo veramente che loro siano il vero valore aggiunto di questa vittoria: competenza, seriet&agrave; e grande umilt&agrave; oltre che disponibilit&agrave; e vicinanza costante nel corso dell'anno sono valori che solo societ&agrave; di grande tradizione e larghe vedute possono avere. In seconda, ma non meno importante, il gruppo, inteso come composto non solo da coloro i quali scendono in campo o chi li allena: per gruppo intendo tutti coloro che in questi nove mesi ci hanno sostenuto, hanno sempre creduto in noi anche quando si &egrave; presentato il normale calo fisiologico. In poche parole, fiducia in chi dettava e in chi eseguiva il lavoro. Infine i ragazzi, anche oggi hanno interpretato la partita con saggezza aspettando il momento giusto per sorprendere una squadra che non &egrave; venuta certo a Tavarnuzze per passeggiare. Ha vinto la squadra migliore, quella che non ha mai rinunciato a giocare. Abbiamo vinto facendo al meglio il nostro compito, far divertire il pubblico, mostrandogli un calcio moderno, senza cadere nel ricatto del vincere ad ogni costo. Ora sappiamo che con il lavoro, organizzazione e programmazione si pu&ograve; vincere anche giocando. Grazie mille a tutti! </b>E complimenti, aggiungiamo noi..




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