• Allievi Regionali GIR.A
  • Scandicci
  • 2 - 0
  • Atletico Lucca


SCANDICCI: Vannini, Magnolfi, Masserini, Nardi, Francalanci, Bili Toponi, Moscardi, Ferramaca, Scarnicci, Scudocrociato, Gordini. A disp.: Fetahu, Corsi, Checcucci, Mina, Mauro, Poggianti, Duong, Barletti, Prunecchi. All.: Matteo Fava.
ATLETICO LUCCA: Vernace, Tognetti, Salvatori, Marchini, Burgalassi, Berruti, Medori, Marzi, De Girolamo Vitolo, Giuliani, Rocchiccioli. A disp.: Tocchini, Pulizia, Taverni, Michelini, Rosi, Mei. All.: Fabio Betti.

ARBITRO: Salama di Firenze.

RETI: Gordini, Barletti.



Tre punti come se fossero tre scalini che permettono di superare la foschia dei bassifondi della graduatoria e spalancano le porte verso la tiepida ma rassicurante luce delle zone più tranquille. Uno Scandicci in cerca di continuità dopo l'ottimo punto strappato in casa della capolista mantiene le proprie aspettative trovando nella ripresa i due gol che hanno permesso di piegare un buon Atletico Lucca. Prestazione comunque positiva al di là del risultato per quanto riguarda i rossoneri, i quali sono rimasti in partita fino in fondo. Il primo squillo del match arriva dopo appena un minuto di gioco ed è di marca blues. Calcio d'angolo, palla che arriva nei pressi del secondo palo dove un giocatore di casa ha il tempo per scoccare una conclusione che viene deviata sul fondo dall'attento Vernace. Sembra che la contesa possa spiccare subito il volo e invece vivrà una lunga fase di studio durante la quale le formazioni si fronteggiano sulla mediana senza regalare agli spettatori particolari sussulti. Scorrono i minuti e l'Atletico Lucca prova a premere un po' di più. Il faro dell'attacco ospite che Rocchiccioli che per due volte prende la mira verso la porta avversaria: la prima termina tra le braccia di Vannini, mentre la seconda sorvola non di molto la traversa. Così dopo quaranta minuti disputati su buoni ritmi ma piuttosto privi di emozioni si chiudono col punteggio sempre identico a quello di partenza. Al rientro in campo lo Scandicci appare più determinato e gagliardo. I ragazzi allenati da Bertini, per l'occasione squalificato e sostituito da Matteo Fava, aumentano l'intensità delle proprie manovre e soprattutto guadagnano preziosi metri di campo che gli permettono di insidiare costantemente la metà campo avversaria. L'Atletico non vuol farsi schiacciare e quindi resta alto, così facendo, però, inizia a correre qualche rischio di troppo. Il numero sei di casa Bili Toponi trova spazio per mettere nel cuore dell'area un cross davvero interessante che mette in difficoltà la retroguardia rossonera. Un difensore lucchese tocca la sfera, così facendo il pallone si impenna diventando invitante per Gordini che impatta di testa trovando il pertugio giusto per portare i suoi in vantaggio. Forte dell'uno a zero lo Scandicci riesce sia a contenere la reazione avversaria che a riproporsi in avanti alla ricerca della rete della sicurezza. La formazione ospite si sbilancia in avanti e i blues ne approfittano per colpire di nuovo. Azione corale da manuale del calcio che si conclude con Masserini che illumina Barletti, quest'ultimo ringrazia il compagno spingendo nel sacco la palla del due a zero. Gli ultimi scampoli di gioco non riservano colpi di scena così lo Scandicci fa bottino pieno e adesso può vantare ben sette punti sulla zona retrocessione.

SCANDICCI: Vannini, Magnolfi, Masserini, Nardi, Francalanci, Bili Toponi, Moscardi, Ferramaca, Scarnicci, Scudocrociato, Gordini. A disp.: Fetahu, Corsi, Checcucci, Mina, Mauro, Poggianti, Duong, Barletti, Prunecchi. All.: Matteo Fava.<br >ATLETICO LUCCA: Vernace, Tognetti, Salvatori, Marchini, Burgalassi, Berruti, Medori, Marzi, De Girolamo Vitolo, Giuliani, Rocchiccioli. A disp.: Tocchini, Pulizia, Taverni, Michelini, Rosi, Mei. All.: Fabio Betti.<br > ARBITRO: Salama di Firenze.<br > RETI: Gordini, Barletti. Tre punti come se fossero tre scalini che permettono di superare la foschia dei bassifondi della graduatoria e spalancano le porte verso la tiepida ma rassicurante luce delle zone pi&ugrave; tranquille. Uno Scandicci in cerca di continuit&agrave; dopo l'ottimo punto strappato in casa della capolista mantiene le proprie aspettative trovando nella ripresa i due gol che hanno permesso di piegare un buon Atletico Lucca. Prestazione comunque positiva al di l&agrave; del risultato per quanto riguarda i rossoneri, i quali sono rimasti in partita fino in fondo. Il primo squillo del match arriva dopo appena un minuto di gioco ed &egrave; di marca blues. Calcio d'angolo, palla che arriva nei pressi del secondo palo dove un giocatore di casa ha il tempo per scoccare una conclusione che viene deviata sul fondo dall'attento Vernace. Sembra che la contesa possa spiccare subito il volo e invece vivr&agrave; una lunga fase di studio durante la quale le formazioni si fronteggiano sulla mediana senza regalare agli spettatori particolari sussulti. Scorrono i minuti e l'Atletico Lucca prova a premere un po' di pi&ugrave;. Il faro dell'attacco ospite che Rocchiccioli che per due volte prende la mira verso la porta avversaria: la prima termina tra le braccia di Vannini, mentre la seconda sorvola non di molto la traversa. Cos&igrave; dopo quaranta minuti disputati su buoni ritmi ma piuttosto privi di emozioni si chiudono col punteggio sempre identico a quello di partenza. Al rientro in campo lo Scandicci appare pi&ugrave; determinato e gagliardo. I ragazzi allenati da Bertini, per l'occasione squalificato e sostituito da Matteo Fava, aumentano l'intensit&agrave; delle proprie manovre e soprattutto guadagnano preziosi metri di campo che gli permettono di insidiare costantemente la met&agrave; campo avversaria. L'Atletico non vuol farsi schiacciare e quindi resta alto, cos&igrave; facendo, per&ograve;, inizia a correre qualche rischio di troppo. Il numero sei di casa Bili Toponi trova spazio per mettere nel cuore dell'area un cross davvero interessante che mette in difficolt&agrave; la retroguardia rossonera. Un difensore lucchese tocca la sfera, cos&igrave; facendo il pallone si impenna diventando invitante per Gordini che impatta di testa trovando il pertugio giusto per portare i suoi in vantaggio. Forte dell'uno a zero lo Scandicci riesce sia a contenere la reazione avversaria che a riproporsi in avanti alla ricerca della rete della sicurezza. La formazione ospite si sbilancia in avanti e i blues ne approfittano per colpire di nuovo. Azione corale da manuale del calcio che si conclude con Masserini che illumina Barletti, quest'ultimo ringrazia il compagno spingendo nel sacco la palla del due a zero. Gli ultimi scampoli di gioco non riservano colpi di scena cos&igrave; lo Scandicci fa bottino pieno e adesso pu&ograve; vantare ben sette punti sulla zona retrocessione.




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI