• Juniores Regionali GIR.A
  • Lammari
  • 3 - 2
  • Lampo


LAMMARI: Danesi (92' Raschioni), Micheli (91' Seriani), Guidotti, Pellegrini (75' Del Barga), Greco, Lavorini, Mancino, Zuncheddu, Massagli (55' Romanini), Pieruccini, Curumi (88' Pardi). A disp.: Suman, Agostini. All.: Alessandro Tempesti.
LAMPO: Cipollini, Galardi, Niccolai, Reveglia, Gabbani, Matteoni, Meacci, Fanti (46' Carli), Bulleri (88' Peluso), Tesi, Maraviglia. A disp.: Dentice, Maccagnola. All.: Lorenzo Penta.

ARBITRO: Giovanni Luti di Livorno.

RETI: 37' Mancino, 53' Curumi, 64' Tesi, 88' Romanini, 93' Peluso.
NOTE: ammoniti al 10' Pellegrini, al 22' Bulleri, al 31' Tesi, al 35' Reveglia, al 75' Romanini, all'81' Niccolai. Angoli 5-0.



Rischia molto il Lammari in una partita stranissima: gli ospiti della Lampo, fanalino di coda del campionato e già condannato alla retrocessione, hanno infatti reso la vita difficile ai padroni di casa, con due gol sugli unici due tiri in porta effettuati. Bravi comunque i ragazzi di mister Tempesti a non rilassarsi sul 2-1 in loro favore e a cercare il terzo gol, che ha chiuso anzitempo i giochi rendendo di fatto inutile la seconda segnatura degli ospiti, giunta in pieno recupero. Parte in avanti il Lammari: al 6' Pieruccini tenta un tiro dal limite che finisce fuori di circa un metro. Ancora i padroni di casa dopo appena un minuto, con un cross di Zuncheddu che Massagli devìa di testa ma senza inquadrare lo specchio della porta. Ci prova ancora Pieruccini al 17' con una punizione da posizione molto defilata, ma Cipollini è attento e respinge con i pugni l'insidiosa conclusione del numero dieci. Al 26' Guidotti va via a due uomini sulla fascia, mette dentro e trova la deviazione di Massagli, che però manda a lato. Il dominio incontrastato sul campo del Lammari viene legittimato al 37' con il meritato vantaggio: Mancino riceve palla sulla corsia di destra, rientra e al limite dell'area calcia un sinistro imprendibile per Cipollini. Si va a riposo con i padroni di casa giustamente avanti, mentre praticamente nullo fin qui il contributo degli ospiti, che non hanno mai impegnato l'estremo difensore avversario e non riescono assolutamente a costruirsi una chance. La musica non cambia e nella ripresa arriva il raddoppio del Lammari al 53': Curumi riconquista un preziosissimo pallone nella trequarti avversaria, salta un difensore e segna con un sanguinoso destro da appena dentro l'area. Quando il match sembra ormai finito il Lampo ha uno slancio d'orgoglio e accorcia le distanze con il suo primo tiro in porta: è un gran goal quello che al 64' realizza Tesi, il quale calcia di controbalzo da circa venticinque metri e coglie impreparato Danesi con una traiettoria beffarda. I padroni di casa non si scompongono e continuano a fare la loro partita. All'88 l'impegno viene ripagato da un'altra rete: è il neoentrato Romanini a deviare in porta un cross dalla trequarti di Curumi. La partita è praticamente conclusa, ma c'è ancora spazio per un goal della Lampo, che accorcia di nuovo le distanze a tempo scaduto: un gol fantastico, praticamente la fotocopia del precedente, con Peluso che calcia da qualche metro fuori dall'area e beffa Raschioni, non piazzato benissimo nell'occasione. Triplice fischio. Si chiude un match imprevedibile, che in fin dei conti non cambia la situazione in classifica: la Lampo resta ultima, mentre il Lammari chiude a quota 46, a braccetto con la Larcianese quarta classificata, ma quinto nella griglia finale in virtù degli scontri diretti sfavorevoli.

Calciatoripiù
: Lammari. Curumi: si nasconde per tutto il primo tempo, ma quando si sveglia nella ripresa stravolge la partita con un gol e un assist che valgono i tre punti. Mancino: al contrario del suo dirimpettaio Curumi parte forte, tanto da realizzare il goal del vantaggio, e poi si va spegnendo nella ripresa. Lampo. Tesi: partita di sacrificio per il numero dieci, costretto a giocare molto basso. Trova un gol splendido e tanto basta per inserirlo tra i migliori.

Andrea Della Maggiore LAMMARI: Danesi (92' Raschioni), Micheli (91' Seriani), Guidotti, Pellegrini (75' Del Barga), Greco, Lavorini, Mancino, Zuncheddu, Massagli (55' Romanini), Pieruccini, Curumi (88' Pardi). A disp.: Suman, Agostini. All.: Alessandro Tempesti.<br >LAMPO: Cipollini, Galardi, Niccolai, Reveglia, Gabbani, Matteoni, Meacci, Fanti (46' Carli), Bulleri (88' Peluso), Tesi, Maraviglia. A disp.: Dentice, Maccagnola. All.: Lorenzo Penta.<br > ARBITRO: Giovanni Luti di Livorno.<br > RETI: 37' Mancino, 53' Curumi, 64' Tesi, 88' Romanini, 93' Peluso.<br >NOTE: ammoniti al 10' Pellegrini, al 22' Bulleri, al 31' Tesi, al 35' Reveglia, al 75' Romanini, all'81' Niccolai. Angoli 5-0. Rischia molto il Lammari in una partita stranissima: gli ospiti della Lampo, fanalino di coda del campionato e gi&agrave; condannato alla retrocessione, hanno infatti reso la vita difficile ai padroni di casa, con due gol sugli unici due tiri in porta effettuati. Bravi comunque i ragazzi di mister Tempesti a non rilassarsi sul 2-1 in loro favore e a cercare il terzo gol, che ha chiuso anzitempo i giochi rendendo di fatto inutile la seconda segnatura degli ospiti, giunta in pieno recupero. Parte in avanti il Lammari: al 6' Pieruccini tenta un tiro dal limite che finisce fuori di circa un metro. Ancora i padroni di casa dopo appena un minuto, con un cross di Zuncheddu che Massagli dev&igrave;a di testa ma senza inquadrare lo specchio della porta. Ci prova ancora Pieruccini al 17' con una punizione da posizione molto defilata, ma Cipollini &egrave; attento e respinge con i pugni l'insidiosa conclusione del numero dieci. Al 26' Guidotti va via a due uomini sulla fascia, mette dentro e trova la deviazione di Massagli, che per&ograve; manda a lato. Il dominio incontrastato sul campo del Lammari viene legittimato al 37' con il meritato vantaggio: Mancino riceve palla sulla corsia di destra, rientra e al limite dell'area calcia un sinistro imprendibile per Cipollini. Si va a riposo con i padroni di casa giustamente avanti, mentre praticamente nullo fin qui il contributo degli ospiti, che non hanno mai impegnato l'estremo difensore avversario e non riescono assolutamente a costruirsi una chance. La musica non cambia e nella ripresa arriva il raddoppio del Lammari al 53': Curumi riconquista un preziosissimo pallone nella trequarti avversaria, salta un difensore e segna con un sanguinoso destro da appena dentro l'area. Quando il match sembra ormai finito il Lampo ha uno slancio d'orgoglio e accorcia le distanze con il suo primo tiro in porta: &egrave; un gran goal quello che al 64' realizza Tesi, il quale calcia di controbalzo da circa venticinque metri e coglie impreparato Danesi con una traiettoria beffarda. I padroni di casa non si scompongono e continuano a fare la loro partita. All'88 l'impegno viene ripagato da un'altra rete: &egrave; il neoentrato Romanini a deviare in porta un cross dalla trequarti di Curumi. La partita &egrave; praticamente conclusa, ma c'&egrave; ancora spazio per un goal della Lampo, che accorcia di nuovo le distanze a tempo scaduto: un gol fantastico, praticamente la fotocopia del precedente, con Peluso che calcia da qualche metro fuori dall'area e beffa Raschioni, non piazzato benissimo nell'occasione. Triplice fischio. Si chiude un match imprevedibile, che in fin dei conti non cambia la situazione in classifica: la Lampo resta ultima, mentre il Lammari chiude a quota 46, a braccetto con la Larcianese quarta classificata, ma quinto nella griglia finale in virt&ugrave; degli scontri diretti sfavorevoli.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Lammari. <b>Curumi</b>: si nasconde per tutto il primo tempo, ma quando si sveglia nella ripresa stravolge la partita con un gol e un assist che valgono i tre punti. Mancino: al contrario del suo dirimpettaio Curumi parte forte, tanto da realizzare il goal del vantaggio, e poi si va spegnendo nella ripresa. Lampo. <b>Tesi</b>: partita di sacrificio per il numero dieci, costretto a giocare molto basso. Trova un gol splendido e tanto basta per inserirlo tra i migliori. Andrea Della Maggiore




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