• Allievi B Regionali
  • Affrico
  • 2 - 1
  • Margine Coperta


AFFRICO: Pettinelli, Boddi, Milazzo (75' Pierallini), Ballerini, Renzi, Ferrini, Pompili, Mascherini, Parrini (65' Giuffrida), Melosi (60' Moretti), Vettori. A disp.: Vagaggini, Hasani, Tamburini, Piazza. All.: Alessio Lupi.
MARGINE COPERTA: Cortopassi, Fattori (73' Ambrogini), Papa, Birindelli (57' Boccaccini), Mogavero, Vignozzi, Cherubini, Gentile, Soldani (71' Bianchi), Ferraro, Tocci (60' Pergola). A disp.: Ricci, Pierotti, Di Galante, D'Onza. All.: Fabrizio Boccaccini.

ARBITRO: Tagliaferri di Firenze

RETI: 3' Ferrini, 29' Ferraro, 47' Vettori.
NOTE: espulso Mogavero (72'). Ammoniti Pettinelli, Parrini, Renzi, Fattori e Ballerini.



L'Affrico ritrova i tre punti: la formazione di Lupi s'impone di misura (2-1) sul Margine Coperta. La sfida del Lapenta è risolta da due reti che, entrambe realizzate in apertura delle rispettive frazioni di gioco, di fatto hanno indirizzato il match in favore dei padroni di casa, sempre in una posizione di vantaggio durante l'intero arco della partita. Di contro, un Margine Coperta stoico: condannata all'inferiorità numerica per tre quarti di gara, la formazione pratese infonde sul rettangolo verde personalità e buone geometrie per larghi tratti dell'incontro, riuscendo dapprima a riacciuffare il pareggio, per poi impensierire a più riprese la retroguardia biancoblù. Tuttavia, complice qualche imprecisione di troppo e un inevitabile calo fisico, col passare dei minuti sfumano le speranze di rimonta, e con esse anche la possibilità di far punti lontano dalle mura amiche. Pronti via, il match trova subito un padrone. Al 3' un lancio senza troppe pretese verso la metà campo del Margine diventa il più delizioso degli assist per Ferrini: il fuorigioco della difesa ospite salta clamorosamente, e il numero sei gigliato non ha difficoltà a depositare in rete a pochi passi dalla porta. 1-0. Il Margine abbozza immediatamente una reazione con Cherubini che, dall'interno dell'area, calcia trovando però l'opposizione di Pettinelli. L'Affrico tiene alta la pressione sui palleggiatori ospiti che riescono ad articolare la manovra solamente aggirando la prima aggressione avversaria. Tra le fila del Margine, tuttavia, sin da questa fase di gioco comincia a brillare sulla trequarti, seppur in modo intermittente, la stella di Ferraro. Tuttavia, l'undici ospite fatica nel tentativo di portar palloni verso le proprie bocche da fuoco: in tal modo, vengono a incepparsi i meccanismi tattici del 4-3-3 pratese, il cui fraseggio non trova sfogo neanche nelle azioni di rimessa. Al 18' si sviluppa però l'azione che mette in moto gli ingranaggi offensivi degli ospiti. Il palleggio del Margine si sviluppa diagonalmente da destra verso sinistra, la sfera arriva centralmente dalle parti di Cherubini, il suo velo scompagina il sistema di marcature nemico e così Ferraro può ricevere senza interdizioni sul versante sinistro dell'area: il tiro del numero dieci s'infrange però contro la figura del portiere. Il risultato non cambia. Pochi minuti più tardi è ancora la formazione ospite a creare scompiglio: Ferraro trascina il contropiede dei suoi, arresta la corsa e pennella un gran lancio a scavalcare la linea di difesa avversaria. Tocci aggancia ma viene sorpreso dall'intervento falloso di Pettinelli in uscita. L'arbitro interviene tempestivamente graziando l'estremo difensore biancoblu, reo di DOGSO. Sugli spalti salgono d'intensità i mormorii dei tifosi ospiti per la decisione di Tagliaferri. Ferraro continua a calamitare palloni sulla trequarti avversaria: le sue fiammate spiazzano a più riprese i corazzieri di Lupi, che faticano a prendere le giuste misure. Al 29', l'ennesima giocata del fantasista pratese ristabilisce la parità. L'affondo si sviluppa per vie centrali. Ferraro chiede un triangolo a Cherubini che rifinisce con estrema precisione; poi, agganciata la sfera a ridosso dell'area, non ci pensa due volte ed esplode un gran destro diretto di poco al di sotto dell'incrocio destro. Scrosciano applausi dalle gradinate per il talento del Margine. L'entusiasmo dei ragazzi di Boccaccini dura pochi istanti perché, a pochi minuti di distanza dal pari, Tagliaferri manda sotto la doccia capitan Mogavero per un presunto fallo a pallonne lontana nei confronti di Pettinelli. Il tutto avviene nel giro di una manciata di secondi: giocatori e pubblico rimangono frastornati per via della sanzione emessa dal giudice di gara. Il Margine non si scompone, anzi, in dieci uomini sembra interpretar meglio lo spartito: Cherubini e compagni si accendono, innescando la pericolosità dell'intero undici. L'Affrico sorprendentemente non ottimizza la superiorità. Il gioco dei biancoblù s'impantana, le distanze tra i reparti diventano vistose; è una fase delicata dell'incontro, accentuata dalle accelerazioni tambureggianti dei nemici. Il primo tempo termina dunque in parità. La ripresa si apre ancora all'insegna dei pratesi che al 45' colpiscono il legno alto con Cherubini: colpo di testa vicino al gol. Al possibile vantaggio avversario, segue la rete dei padroni di casa: Vettori riceve la sfera dalla corsia di destra, su di lui non piomba alcun avversario, così l'undici biancoblù ha tutto il tempo di mettere nel mirino l'angolino destro, esattamente laddove va a a spegnersi la sua rasoiata. Cortopassi può solamente sfiorare. 2-1. Il sorpasso dell'Affrico non cambia però le gerarchie in campo, la formazione di Lupi non sfrutta a dovere l'uomo in più, mentre la manovra del Margine si sviluppa con maggiore sveltezza, forte anche del buon lavoro del pacchetto arretrato. Il secondo tempo sfila così via tra i tentativi dei pratesi sempre più flebili col passare dei minuti, e un Affrico ad ogni modo quadrato, trascinato dalle scorribande di Pompili sulla sinistra. A 10' dalla fine, Giuffrida si divora il pallone del possibile 3-1, calciando alto sopra la traversa. Quanto accade poi non mette a serio repentaglio il risultato. La partita termina: 2-1 per l'Affrico.
Calciatoripiù
: per i biancoblù, ottima la giocata che vale tre punti di Vettori: il suo è un lampo che illumina e sentenzia; molto bene in mediana Ballerini: interpreta il ruolo di mediano alla grande, riesce a schermare diverse iniziative avversarie. Per gli ospiti vi sono pochi dubbi: le percussioni di Ferraro alzano decisamente l'asticella tecnica della gara. Il suo gol andrebbe riguardato più e più volte al playback. Ottima anche la gara di Cherubini: rifinisce, gioca di sponda e s'inserisce. Prezioso il suo apporto in zona gol. Bene anche Fattori: sulla corsia destra spaglia poco e nulla.

Marco Telluri AFFRICO: Pettinelli, Boddi, Milazzo (75' Pierallini), Ballerini, Renzi, Ferrini, Pompili, Mascherini, Parrini (65' Giuffrida), Melosi (60' Moretti), Vettori. A disp.: Vagaggini, Hasani, Tamburini, Piazza. All.: Alessio Lupi.<br >MARGINE COPERTA: Cortopassi, Fattori (73' Ambrogini), Papa, Birindelli (57' Boccaccini), Mogavero, Vignozzi, Cherubini, Gentile, Soldani (71' Bianchi), Ferraro, Tocci (60' Pergola). A disp.: Ricci, Pierotti, Di Galante, D'Onza. All.: Fabrizio Boccaccini.<br > ARBITRO: Tagliaferri di Firenze<br > RETI: 3' Ferrini, 29' Ferraro, 47' Vettori.<br >NOTE: espulso Mogavero (72'). Ammoniti Pettinelli, Parrini, Renzi, Fattori e Ballerini. L'Affrico ritrova i tre punti: la formazione di Lupi s'impone di misura (2-1) sul Margine Coperta. La sfida del Lapenta &egrave; risolta da due reti che, entrambe realizzate in apertura delle rispettive frazioni di gioco, di fatto hanno indirizzato il match in favore dei padroni di casa, sempre in una posizione di vantaggio durante l'intero arco della partita. Di contro, un Margine Coperta stoico: condannata all'inferiorit&agrave; numerica per tre quarti di gara, la formazione pratese infonde sul rettangolo verde personalit&agrave; e buone geometrie per larghi tratti dell'incontro, riuscendo dapprima a riacciuffare il pareggio, per poi impensierire a pi&ugrave; riprese la retroguardia biancobl&ugrave;. Tuttavia, complice qualche imprecisione di troppo e un inevitabile calo fisico, col passare dei minuti sfumano le speranze di rimonta, e con esse anche la possibilit&agrave; di far punti lontano dalle mura amiche. Pronti via, il match trova subito un padrone. Al 3' un lancio senza troppe pretese verso la met&agrave; campo del Margine diventa il pi&ugrave; delizioso degli assist per Ferrini: il fuorigioco della difesa ospite salta clamorosamente, e il numero sei gigliato non ha difficolt&agrave; a depositare in rete a pochi passi dalla porta. 1-0. Il Margine abbozza immediatamente una reazione con Cherubini che, dall'interno dell'area, calcia trovando per&ograve; l'opposizione di Pettinelli. L'Affrico tiene alta la pressione sui palleggiatori ospiti che riescono ad articolare la manovra solamente aggirando la prima aggressione avversaria. Tra le fila del Margine, tuttavia, sin da questa fase di gioco comincia a brillare sulla trequarti, seppur in modo intermittente, la stella di Ferraro. Tuttavia, l'undici ospite fatica nel tentativo di portar palloni verso le proprie bocche da fuoco: in tal modo, vengono a incepparsi i meccanismi tattici del 4-3-3 pratese, il cui fraseggio non trova sfogo neanche nelle azioni di rimessa. Al 18' si sviluppa per&ograve; l'azione che mette in moto gli ingranaggi offensivi degli ospiti. Il palleggio del Margine si sviluppa diagonalmente da destra verso sinistra, la sfera arriva centralmente dalle parti di Cherubini, il suo velo scompagina il sistema di marcature nemico e cos&igrave; Ferraro pu&ograve; ricevere senza interdizioni sul versante sinistro dell'area: il tiro del numero dieci s'infrange per&ograve; contro la figura del portiere. Il risultato non cambia. Pochi minuti pi&ugrave; tardi &egrave; ancora la formazione ospite a creare scompiglio: Ferraro trascina il contropiede dei suoi, arresta la corsa e pennella un gran lancio a scavalcare la linea di difesa avversaria. Tocci aggancia ma viene sorpreso dall'intervento falloso di Pettinelli in uscita. L'arbitro interviene tempestivamente graziando l'estremo difensore biancoblu, reo di DOGSO. Sugli spalti salgono d'intensit&agrave; i mormorii dei tifosi ospiti per la decisione di Tagliaferri. Ferraro continua a calamitare palloni sulla trequarti avversaria: le sue fiammate spiazzano a pi&ugrave; riprese i corazzieri di Lupi, che faticano a prendere le giuste misure. Al 29', l'ennesima giocata del fantasista pratese ristabilisce la parit&agrave;. L'affondo si sviluppa per vie centrali. Ferraro chiede un triangolo a Cherubini che rifinisce con estrema precisione; poi, agganciata la sfera a ridosso dell'area, non ci pensa due volte ed esplode un gran destro diretto di poco al di sotto dell'incrocio destro. Scrosciano applausi dalle gradinate per il talento del Margine. L'entusiasmo dei ragazzi di Boccaccini dura pochi istanti perch&eacute;, a pochi minuti di distanza dal pari, Tagliaferri manda sotto la doccia capitan Mogavero per un presunto fallo a pallonne lontana nei confronti di Pettinelli. Il tutto avviene nel giro di una manciata di secondi: giocatori e pubblico rimangono frastornati per via della sanzione emessa dal giudice di gara. Il Margine non si scompone, anzi, in dieci uomini sembra interpretar meglio lo spartito: Cherubini e compagni si accendono, innescando la pericolosit&agrave; dell'intero undici. L'Affrico sorprendentemente non ottimizza la superiorit&agrave;. Il gioco dei biancobl&ugrave; s'impantana, le distanze tra i reparti diventano vistose; &egrave; una fase delicata dell'incontro, accentuata dalle accelerazioni tambureggianti dei nemici. Il primo tempo termina dunque in parit&agrave;. La ripresa si apre ancora all'insegna dei pratesi che al 45' colpiscono il legno alto con Cherubini: colpo di testa vicino al gol. Al possibile vantaggio avversario, segue la rete dei padroni di casa: Vettori riceve la sfera dalla corsia di destra, su di lui non piomba alcun avversario, cos&igrave; l'undici biancobl&ugrave; ha tutto il tempo di mettere nel mirino l'angolino destro, esattamente laddove va a a spegnersi la sua rasoiata. Cortopassi pu&ograve; solamente sfiorare. 2-1. Il sorpasso dell'Affrico non cambia per&ograve; le gerarchie in campo, la formazione di Lupi non sfrutta a dovere l'uomo in pi&ugrave;, mentre la manovra del Margine si sviluppa con maggiore sveltezza, forte anche del buon lavoro del pacchetto arretrato. Il secondo tempo sfila cos&igrave; via tra i tentativi dei pratesi sempre pi&ugrave; flebili col passare dei minuti, e un Affrico ad ogni modo quadrato, trascinato dalle scorribande di Pompili sulla sinistra. A 10' dalla fine, Giuffrida si divora il pallone del possibile 3-1, calciando alto sopra la traversa. Quanto accade poi non mette a serio repentaglio il risultato. La partita termina: 2-1 per l'Affrico. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per i biancobl&ugrave;, ottima la giocata che vale tre punti di Vettori: il suo &egrave; un lampo che illumina e sentenzia; molto bene in mediana <b>Ballerini</b>: interpreta il ruolo di mediano alla grande, riesce a schermare diverse iniziative avversarie. Per gli ospiti vi sono pochi dubbi: le percussioni di <b>Ferraro </b>alzano decisamente l'asticella tecnica della gara. Il suo gol andrebbe riguardato pi&ugrave; e pi&ugrave; volte al playback. Ottima anche la gara di <b>Cherubini</b>: rifinisce, gioca di sponda e s'inserisce. Prezioso il suo apporto in zona gol. Bene anche <b>Fattori</b>: sulla corsia destra spaglia poco e nulla. Marco Telluri




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