• Juniores Regionali GIR.B
  • Sorgenti Labrone
  • 1 - 6
  • Audace Isola Elba


SORGENTI LABRONE: Betti, Pietrini (46' Tanozzi), Celeste, Marchini, Califano, Nudi, Marchi, Conti, Petrucci, Bartolini (25'Mattei), Scardigli (67' Mattei). A disp.: Girardi. All.: Giovanneschi.

AUDACE ISOLA D'ELBA: Cantucci, Daniello A. (46' Tavolario), Lambardi, Paglia, Palomba, Testi, Cali (87' Montero), Corsi, Modica, Alberti, Meloni. A disp.: Daniello S., Cossu. All.: Andrea Miliani.


ARBITRO: Meucci di Pisa.


RETI: 20', 65' e 90' Alberti, 50' Cali, 68' Nudi, 92' e 93' Modica.

NOTE: espulsi: Nudi (S) per fallo da ultimo uomo.



Difficile commentare la pesante sconfitta subita dal Sorgenti Labrone sul proprio campo, proprio quel Magnozzi sul quale, nello scorso campionato, la compagine livornese era risultata imbattuta. La partita inizia con un discreto equilibrio tra le due squadre che cercano di costruire gioco senza però essere particolarmente pericolose, il risultato si sblocca ad opera degli elbani: il livornese Califano colpisce la palla di testa indietreggiando e sul movimento scivola cadendo a terra, la palla giunge ad Alberti che, solo in mezzo all'area e tenuto in gioco dallo stesso Califano ancora a terra, non ha difficoltà a superare Betti. Sembra il solito copione, non è la prima volta infatti che i labronici subiscono lo svantaggio nelle fasi iniziali della partita riuscendo poi a raddrizzare il risultato, ed infatti la squadra cerca di reagire costruendo azioni d'attacco ma solo al 35' si rende pericolosa per la porta elbana con un colpo di testa di Conti che colpisce il palo alla sinistra di Cantucci.

Il secondo tempo sembra iniziare con lo stesso equilibrio con cui si è giocata la prima frazione ma al 50' l'Audace raddoppia con una gran punizione di Cali che infila la palla sotto la traversa della porta difesa da Betti, il Sorgenti cerca di reagire ancora una volta ma al 65' subisce il terzo gol ad opera di Alberti che con un bel dribbling supera il suo diretto marcatore e spedisce in rete. A questo punto i livornesi subiscono il tracollo e serve a poco il gol di Nudi (68') che calcia una angolatissima punizione rasoterra sulla quale Cantucci può fare ben poco, la squadra si proietta in avanti cercando il tutto per tutto e viene nuovamente trafitta in contropiede da Alberti (90') che si presenta solo davanti a Betti che evita di uscire per non rischiare il fallo ma subisce la quarta rete. Dopo l'espulsione di Nudi (91') per un inutile fallo da ultimo uomo nei confronti di Alberti, lanciato ancora una volta verso la porta livornese il tracollo si concretizza ulteriormente con altri due gol messi a segno dai ragazzi di Mister Miliani: protagonista, in entrambe le situazioni è Modica che prima su punizione (92') e poi (93') con un gran tiro dalla propria destra infila la palla all'incrocio dei pali più lontano. Ancora una volta la differenza l'ha fatta l'atteggiamento mentale delle due squadre: da una parte gli elbani che sono scesi in campo concentrati e determinati a non mollare, dall'altra i labronici che sembrava proprio pensassero ad altro piuttosto che alla partita che si stava svolgendo e che dopo aver subito il terzo gol hanno letteralmente sbracato rinunciando a reagire. Mister Calistri avrà di che lavorare in settimana per cercare di raddrizzare la situazione, soprattutto dal punto di vista dell'atteggiamento mentale, ma saranno soprattutto i suoi ragazzi che dovranno decidere cosa vogliono fare da grandi: recitare da protagonisti o fare le comparse fino alla fine del campionato?

SORGENTI LABRONE: Betti, Pietrini (46' Tanozzi), Celeste, Marchini, Califano, Nudi, Marchi, Conti, Petrucci, Bartolini (25'Mattei), Scardigli (67' Mattei). A disp.: Girardi. All.: Giovanneschi. <br >AUDACE ISOLA D'ELBA: Cantucci, Daniello A. (46' Tavolario), Lambardi, Paglia, Palomba, Testi, Cali (87' Montero), Corsi, Modica, Alberti, Meloni. A disp.: Daniello S., Cossu. All.: Andrea Miliani. <br > ARBITRO: Meucci di Pisa. <br > RETI: 20', 65' e 90' Alberti, 50' Cali, 68' Nudi, 92' e 93' Modica. <br >NOTE: espulsi: Nudi (S) per fallo da ultimo uomo. Difficile commentare la pesante sconfitta subita dal Sorgenti Labrone sul proprio campo, proprio quel Magnozzi sul quale, nello scorso campionato, la compagine livornese era risultata imbattuta. La partita inizia con un discreto equilibrio tra le due squadre che cercano di costruire gioco senza per&ograve; essere particolarmente pericolose, il risultato si sblocca ad opera degli elbani: il livornese Califano colpisce la palla di testa indietreggiando e sul movimento scivola cadendo a terra, la palla giunge ad Alberti che, solo in mezzo all'area e tenuto in gioco dallo stesso Califano ancora a terra, non ha difficolt&agrave; a superare Betti. Sembra il solito copione, non &egrave; la prima volta infatti che i labronici subiscono lo svantaggio nelle fasi iniziali della partita riuscendo poi a raddrizzare il risultato, ed infatti la squadra cerca di reagire costruendo azioni d'attacco ma solo al 35' si rende pericolosa per la porta elbana con un colpo di testa di Conti che colpisce il palo alla sinistra di Cantucci. <br >Il secondo tempo sembra iniziare con lo stesso equilibrio con cui si &egrave; giocata la prima frazione ma al 50' l'Audace raddoppia con una gran punizione di Cali che infila la palla sotto la traversa della porta difesa da Betti, il Sorgenti cerca di reagire ancora una volta ma al 65' subisce il terzo gol ad opera di Alberti che con un bel dribbling supera il suo diretto marcatore e spedisce in rete. A questo punto i livornesi subiscono il tracollo e serve a poco il gol di Nudi (68') che calcia una angolatissima punizione rasoterra sulla quale Cantucci pu&ograve; fare ben poco, la squadra si proietta in avanti cercando il tutto per tutto e viene nuovamente trafitta in contropiede da Alberti (90') che si presenta solo davanti a Betti che evita di uscire per non rischiare il fallo ma subisce la quarta rete. Dopo l'espulsione di Nudi (91') per un inutile fallo da ultimo uomo nei confronti di Alberti, lanciato ancora una volta verso la porta livornese il tracollo si concretizza ulteriormente con altri due gol messi a segno dai ragazzi di Mister Miliani: protagonista, in entrambe le situazioni &egrave; Modica che prima su punizione (92') e poi (93') con un gran tiro dalla propria destra infila la palla all'incrocio dei pali pi&ugrave; lontano. Ancora una volta la differenza l'ha fatta l'atteggiamento mentale delle due squadre: da una parte gli elbani che sono scesi in campo concentrati e determinati a non mollare, dall'altra i labronici che sembrava proprio pensassero ad altro piuttosto che alla partita che si stava svolgendo e che dopo aver subito il terzo gol hanno letteralmente sbracato rinunciando a reagire. Mister Calistri avr&agrave; di che lavorare in settimana per cercare di raddrizzare la situazione, soprattutto dal punto di vista dell'atteggiamento mentale, ma saranno soprattutto i suoi ragazzi che dovranno decidere cosa vogliono fare da grandi: recitare da protagonisti o fare le comparse fino alla fine del campionato?




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