• Allievi B GIR.A
  • Cattolica Virtus
  • 2 - 0
  • Floria 2000


S.M. CATTOLICA VIRTUS: Morini 7, Stella Lorenzo Nicola 6/7, De Muynck 7+, Francini 7, Alinari 7+, Muscas 7 (75' Pasqui sv), Gelonese 7.5, Pratesi 6/7, Corti 6/7 (58' Moreno 6/7), Mugelli 7.5 (66' Stella Lorenzo 6.5), Morici 6/7 (71' Schenone sv). A disp.: Mastroianni, Cragno, Fei. All.: Gianni Morrocchi.
FCG FLORIA 2000: Giovazzino 6.5, Susini 7, Amato 6.5 (71' Linares sv), Sarti Riccardo 6.5, Vanzi 6+, Marchi 7, Mattia 6/7, Borgarello 6.5, Maccariello 6+ (46' Verdorale 6.5), Tilli 6/7, Lazri 6+ (58' Martinelli 6.5). A disp.: Sarti Marco, Meini. All.: Massimiliano Benfari.

ARBITRO: Cuscito di Firenze.

RETI: 22' Mugelli, 33' Corti.
NOTE: ammonito Susini. Corner 2-5. Recupero 0+3'.



Inattaccabile, pratica e concreta: la Cattolica nell'ultima giornata del girone di andata chiude la porta in faccia alle speranza di rimonta della Floria di Benfari imponendosi per due a zero. Ma, se il punteggio finale parla chiaro in favore dei locali di Morrocchi, gli ospiti non escono ridimensionati dal big match, tutt'altro. Che i ragazzi di Benfari puntino al colpaccio per riaprire il campionato è evidente fin dalle prime battute: sono gli ospiti a risultare più aggressivi, cercando di dettare i tempi a centrocampo e tenendo alto il baricentro. Il 4-2-3-1 della Floria, imperniato sulla coppia di mediani (ben assortita e quasi complementare) Sarti-Borgarello, ma anche su una difesa a quattro che non si fa mai sorprendere, costringe la capolista sulla difensiva. La Cattolica però è squadra camaleontica, che sa cambiare aspetto a seconda delle esigenze: così nei primi minuti i giallorossi rimangono accorti, rischiano pochissimo e colpiscono in modo letale nelle loro ripartenze. Nel 4-3-1-2 Mugelli si abbassa in aiuto del terzetto di centrocampisti (Gelonese, Muscas e Pratesi, pur non essendo di natura incontristi se la cavano molto bene nel contenere le manovre avversarie) e così Alinari e compagni riescono a tenere a distanza da Morini il quartetto offensivo degli ospiti. Anche se, come detto, la Floria fa la partita (manovre a due tocchi e tanto movimento senza palla), le prime occasioni sono dei giallorossi: al 9' Muscas serve Pratesi che raggiunge il fondo a destra e crossa al centro, ma il colpo di testa di Morici non impensierisce Giovazzino. Cinque minuti più tardi Mugelli prova l'assist per Corti; Vanzi respinge di testa e sulla ribattuta lo stesso Mugelli tenta il destro, mandando la sfera a sorvolare di poco la traversa. La Floria entra minacciosamente nell'area locale solo al 17', quando con un'entrata convinta De Muynck ferma l'incursione di Mattia: Cuscito è vicino all'azione e lascia proseguire. Al 22' i locali passano in vantaggio: Mattia chiude bene la diagonale ed allontana un cross di Morici da destra; sulla sinistra però De Muynck intercetta il disimpegno e pennella un cross mancino arcuato, sul quale Mugelli (dimenticato dalla difesa ospite, concentrata su Morici e Corti) si inserisce perfettamente e colpisce di testa; Giovazzino, proteso in tuffo, riesce solo a sfiorare e il pallone gonfia la rete per il vantaggio dei locali. La Floria, che fino a quel momento aveva giocato una gara esemplare, per qualche minuto pedala a vuoto come se le fosse uscita la catena. Dopo soli due minuti De Muynck serve Muscas che, saltato un avversario, affronta Marchi in area e finisce a terra: c'è il contatto? Secondo Cuscito no e si può proseguire. Al 30' Francini si libera della marcatura sugli sviluppi di un corner battuto dal mancino di Muscas, ma Giovazzino legge bene la traiettoria e sventa con un'ottima uscita. Sul ribaltamento di fronte la Floria ha la migliore occasione del primo tempo: in contropiede Mattia viene imbeccato da un lancio da centrocampo e, guadagnando un metro alla difesa giallorossa (i locali protestano per un fuorigioco, ma Cuscito lascia proseguire), si presenta a tu per tu con Morini, tentando di scavalcarlo in pallonetto, ma la sfera finisce sul fondo. Due minuti dopo aver scampato la minaccia, la Cattolica raddoppia: Mugelli riceve una rimessa laterale, entra in area resistendo all'intervento di Vanzi e si presenta, defilato, davanti a Giovazzino; il numero 10 di casa lo supera con un tocco sotto, ma il pallone ha un effetto tale che, al rimbalzo, frena bruscamente; sulla traiettoria arriva come un falco Corti che insacca il due a zero. I locali vanno ancora al tiro con un gran destro di Mugelli (devastante nel primo tempo agendo tra le linee) su assist di Corti (palla di poco fuori), prima che gli ospiti riescano a tentare di nuovo la conclusione in porta, ma la deviazione di Borgarello su una punizione di Tilli non trova lo specchio. Al 38' una delle azioni più belle della partita: nella metà campo locale si dipana un'azione a due tocchi che libera Mugelli: il fantasista di casa punta frontalmente la difesa e serve in profondità Morici che sfugge a Vanzi ma poi viene fermato da Giovazzino in uscita.
Nei primi minuti del secondo tempo la gara non riprende ai ritmi sostenuti della prima frazione. La prima occasione dopo tre minuti è per Morici che, servito ancora da Mugelli, salta Amato e poi, defilato, si vede parare la sua conclusione da Giovazzino. Dopo una decina di minuti i ragazzi di Benfari prendono di nuovo in mano il centrocampo e con la loro manovra ampia, tonica ed elegante, provano ad attaccare per riaprire la partita. Al 54' un bel cross di Amato da destra libera al colpo di testa Tilli, ma la palla sul finisce alla destra della porta di Morici. Un minuto dopo Lazri si accentra da sinistra e serve dalla parte opposta Mattia che, rientrato sul mancino con una finta alla Di Livio, pennella un cross per Verdorale (classe '97, da poco entrato), ma Morici intercetta in uscita e, pur lasciandosi sfuggire per un attimo il pallone, riesce a negare all'avversario la ribattuta. La Floria alza i ritmi, mentre i locali contengono ed agiscono di rimessa: se nel primo tempo era stato Mugelli il punto di forza dei giallorossi, nella ripresa (oltre alla difesa che rimane pressoché impeccabile) si erge a protagonista Gelonese, invalicabile mediano. Al 57' un bel contropiede parte proprio da un break di Gelonese; Corti cavalca sulla fascia destra e pesca in verticale Mugelli, il quale vede e serve Muscas a sinistra: il capitano di casa lascia partire un mancino potente senza però inquadrare lo specchio della porta. Gli ospiti tornano alla conclusione con Tilli (58') che tira al volo su un cross di Lazri, ma Morini è ancora pronto alla parata. Dopo una punizione di Tilli alta, al 60' i ragazzi di Benfari chiedono un penalty per un'entrata decisa di Alinari su Susini (ancora invitante il cross di Mattia da destra): il contatto dalla tribuna sembra esserci, ma Cuscito fa segno di proseguire. Al 65' su un calcio d'angolo di Tilli, Vanzi prende il tempo a tutti, ma non inquadra lo specchio. Anche se i locali provano ad addormentare il match, la tenace Floria tiene viva la partita fino all'ultimo secondo: prima al 71' Morini sventa in angolo con l'aiuto della traversa una punizione di Tilli destinata all'incrocio; poi al 77' su un cross di Martinelli né Borgarello né Verdorale riescono a trovare la deviazione vincente. Al termine dei tre minuti di recupero, Cuscito manda tutti negli spogliatoi. Esulta la Cattolica, che, troppo concreta per essere vera, ha saputo far fronte all'assenza di bomber Cragno giocando una gara quasi perfetta: il vantaggio su una delle dirette rivali aumenta, ma sarà fondamentale non abbassare la guardia, perché il girone di ritorno sarà lungo e pieno di insidie. Per la Floria è una sconfitta che lascia il segno: tuttavia, salvo gli undici minuti in cui i locali hanno colpito due volte, crediamo che Benfari possa essere soddisfatto per il gioco espresso dai suoi ragazzi e l'unico rimpianto sta nel aver tradotto in occasioni (nel primo tempo) e in reti (nel secondo) la mole di gioco prodotta. Ma c'è ancora un girone di ritorno da giocare..

Calciatoripiù
: i migliori tra i locali sono stati Mugelli e Gelonese. Il primo è risultato imprendibile nel primo tempo: non soltanto segnando il gol del vantaggio e confezionando l'assist per il raddoppio di Corti, ma anche disseminando costantemente splendide giocate nella metà campo avversaria. Il secondo, meno appariscente ma altrettanto utile, è stato uno scudo fondamentale davanti alla difesa. Morini, sempre sicuro nelle uscite, ha salvato la sua porta con una splendida parata sulla punizione di Tilli. Perfetto Alinari in difesa, è stato preziosissimo sia in fase di copertura che con i suoi inserimenti De Muynck. Nella Floria è stato meno devastante del solito (ma comunque è giocatore di grande spessore) Borgarello, sono piaciuti Susini (mai domo sulla sinistra e spostato a destra nel finale), Marchi (difensore in grado anche di avviare la manovra), Mattia (cursore di destra, il più incisivo dei suoi in avanti) e Tilli (che prova sempre ad inventarsi qualcosa).

Cosimo Di Bari S.M. CATTOLICA VIRTUS: Morini 7, Stella Lorenzo Nicola 6/7, De Muynck 7+, Francini 7, Alinari 7+, Muscas 7 (75' Pasqui sv), Gelonese 7.5, Pratesi 6/7, Corti 6/7 (58' Moreno 6/7), Mugelli 7.5 (66' Stella Lorenzo 6.5), Morici 6/7 (71' Schenone sv). A disp.: Mastroianni, Cragno, Fei. All.: Gianni Morrocchi.<br >FCG FLORIA 2000: Giovazzino 6.5, Susini 7, Amato 6.5 (71' Linares sv), Sarti Riccardo 6.5, Vanzi 6+, Marchi 7, Mattia 6/7, Borgarello 6.5, Maccariello 6+ (46' Verdorale 6.5), Tilli 6/7, Lazri 6+ (58' Martinelli 6.5). A disp.: Sarti Marco, Meini. All.: Massimiliano Benfari.<br > ARBITRO: Cuscito di Firenze.<br > RETI: 22' Mugelli, 33' Corti.<br >NOTE: ammonito Susini. Corner 2-5. Recupero 0+3'. Inattaccabile, pratica e concreta: la Cattolica nell'ultima giornata del girone di andata chiude la porta in faccia alle speranza di rimonta della Floria di Benfari imponendosi per due a zero. Ma, se il punteggio finale parla chiaro in favore dei locali di Morrocchi, gli ospiti non escono ridimensionati dal big match, tutt'altro. Che i ragazzi di Benfari puntino al colpaccio per riaprire il campionato &egrave; evidente fin dalle prime battute: sono gli ospiti a risultare pi&ugrave; aggressivi, cercando di dettare i tempi a centrocampo e tenendo alto il baricentro. Il 4-2-3-1 della Floria, imperniato sulla coppia di mediani (ben assortita e quasi complementare) Sarti-Borgarello, ma anche su una difesa a quattro che non si fa mai sorprendere, costringe la capolista sulla difensiva. La Cattolica per&ograve; &egrave; squadra camaleontica, che sa cambiare aspetto a seconda delle esigenze: cos&igrave; nei primi minuti i giallorossi rimangono accorti, rischiano pochissimo e colpiscono in modo letale nelle loro ripartenze. Nel 4-3-1-2 Mugelli si abbassa in aiuto del terzetto di centrocampisti (Gelonese, Muscas e Pratesi, pur non essendo di natura incontristi se la cavano molto bene nel contenere le manovre avversarie) e cos&igrave; Alinari e compagni riescono a tenere a distanza da Morini il quartetto offensivo degli ospiti. Anche se, come detto, la Floria fa la partita (manovre a due tocchi e tanto movimento senza palla), le prime occasioni sono dei giallorossi: al 9' Muscas serve Pratesi che raggiunge il fondo a destra e crossa al centro, ma il colpo di testa di Morici non impensierisce Giovazzino. Cinque minuti pi&ugrave; tardi Mugelli prova l'assist per Corti; Vanzi respinge di testa e sulla ribattuta lo stesso Mugelli tenta il destro, mandando la sfera a sorvolare di poco la traversa. La Floria entra minacciosamente nell'area locale solo al 17', quando con un'entrata convinta De Muynck ferma l'incursione di Mattia: Cuscito &egrave; vicino all'azione e lascia proseguire. Al 22' i locali passano in vantaggio: Mattia chiude bene la diagonale ed allontana un cross di Morici da destra; sulla sinistra per&ograve; De Muynck intercetta il disimpegno e pennella un cross mancino arcuato, sul quale Mugelli (dimenticato dalla difesa ospite, concentrata su Morici e Corti) si inserisce perfettamente e colpisce di testa; Giovazzino, proteso in tuffo, riesce solo a sfiorare e il pallone gonfia la rete per il vantaggio dei locali. La Floria, che fino a quel momento aveva giocato una gara esemplare, per qualche minuto pedala a vuoto come se le fosse uscita la catena. Dopo soli due minuti De Muynck serve Muscas che, saltato un avversario, affronta Marchi in area e finisce a terra: c'&egrave; il contatto? Secondo Cuscito no e si pu&ograve; proseguire. Al 30' Francini si libera della marcatura sugli sviluppi di un corner battuto dal mancino di Muscas, ma Giovazzino legge bene la traiettoria e sventa con un'ottima uscita. Sul ribaltamento di fronte la Floria ha la migliore occasione del primo tempo: in contropiede Mattia viene imbeccato da un lancio da centrocampo e, guadagnando un metro alla difesa giallorossa (i locali protestano per un fuorigioco, ma Cuscito lascia proseguire), si presenta a tu per tu con Morini, tentando di scavalcarlo in pallonetto, ma la sfera finisce sul fondo. Due minuti dopo aver scampato la minaccia, la Cattolica raddoppia: Mugelli riceve una rimessa laterale, entra in area resistendo all'intervento di Vanzi e si presenta, defilato, davanti a Giovazzino; il numero 10 di casa lo supera con un tocco sotto, ma il pallone ha un effetto tale che, al rimbalzo, frena bruscamente; sulla traiettoria arriva come un falco Corti che insacca il due a zero. I locali vanno ancora al tiro con un gran destro di Mugelli (devastante nel primo tempo agendo tra le linee) su assist di Corti (palla di poco fuori), prima che gli ospiti riescano a tentare di nuovo la conclusione in porta, ma la deviazione di Borgarello su una punizione di Tilli non trova lo specchio. Al 38' una delle azioni pi&ugrave; belle della partita: nella met&agrave; campo locale si dipana un'azione a due tocchi che libera Mugelli: il fantasista di casa punta frontalmente la difesa e serve in profondit&agrave; Morici che sfugge a Vanzi ma poi viene fermato da Giovazzino in uscita.<br >Nei primi minuti del secondo tempo la gara non riprende ai ritmi sostenuti della prima frazione. La prima occasione dopo tre minuti &egrave; per Morici che, servito ancora da Mugelli, salta Amato e poi, defilato, si vede parare la sua conclusione da Giovazzino. Dopo una decina di minuti i ragazzi di Benfari prendono di nuovo in mano il centrocampo e con la loro manovra ampia, tonica ed elegante, provano ad attaccare per riaprire la partita. Al 54' un bel cross di Amato da destra libera al colpo di testa Tilli, ma la palla sul finisce alla destra della porta di Morici. Un minuto dopo Lazri si accentra da sinistra e serve dalla parte opposta Mattia che, rientrato sul mancino con una finta alla Di Livio, pennella un cross per Verdorale (classe '97, da poco entrato), ma Morici intercetta in uscita e, pur lasciandosi sfuggire per un attimo il pallone, riesce a negare all'avversario la ribattuta. La Floria alza i ritmi, mentre i locali contengono ed agiscono di rimessa: se nel primo tempo era stato Mugelli il punto di forza dei giallorossi, nella ripresa (oltre alla difesa che rimane pressoch&eacute; impeccabile) si erge a protagonista Gelonese, invalicabile mediano. Al 57' un bel contropiede parte proprio da un break di Gelonese; Corti cavalca sulla fascia destra e pesca in verticale Mugelli, il quale vede e serve Muscas a sinistra: il capitano di casa lascia partire un mancino potente senza per&ograve; inquadrare lo specchio della porta. Gli ospiti tornano alla conclusione con Tilli (58') che tira al volo su un cross di Lazri, ma Morini &egrave; ancora pronto alla parata. Dopo una punizione di Tilli alta, al 60' i ragazzi di Benfari chiedono un penalty per un'entrata decisa di Alinari su Susini (ancora invitante il cross di Mattia da destra): il contatto dalla tribuna sembra esserci, ma Cuscito fa segno di proseguire. Al 65' su un calcio d'angolo di Tilli, Vanzi prende il tempo a tutti, ma non inquadra lo specchio. Anche se i locali provano ad addormentare il match, la tenace Floria tiene viva la partita fino all'ultimo secondo: prima al 71' Morini sventa in angolo con l'aiuto della traversa una punizione di Tilli destinata all'incrocio; poi al 77' su un cross di Martinelli n&eacute; Borgarello n&eacute; Verdorale riescono a trovare la deviazione vincente. Al termine dei tre minuti di recupero, Cuscito manda tutti negli spogliatoi. Esulta la Cattolica, che, troppo concreta per essere vera, ha saputo far fronte all'assenza di bomber Cragno giocando una gara quasi perfetta: il vantaggio su una delle dirette rivali aumenta, ma sar&agrave; fondamentale non abbassare la guardia, perch&eacute; il girone di ritorno sar&agrave; lungo e pieno di insidie. Per la Floria &egrave; una sconfitta che lascia il segno: tuttavia, salvo gli undici minuti in cui i locali hanno colpito due volte, crediamo che Benfari possa essere soddisfatto per il gioco espresso dai suoi ragazzi e l'unico rimpianto sta nel aver tradotto in occasioni (nel primo tempo) e in reti (nel secondo) la mole di gioco prodotta. Ma c'&egrave; ancora un girone di ritorno da giocare..<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: i migliori tra i locali sono stati <b>Mugelli </b>e <b>Gelonese</b>. Il primo &egrave; risultato imprendibile nel primo tempo: non soltanto segnando il gol del vantaggio e confezionando l'assist per il raddoppio di <b>Corti</b>, ma anche disseminando costantemente splendide giocate nella met&agrave; campo avversaria. Il secondo, meno appariscente ma altrettanto utile, &egrave; stato uno scudo fondamentale davanti alla difesa. <b>Morini</b>, sempre sicuro nelle uscite, ha salvato la sua porta con una splendida parata sulla punizione di <b>Tilli</b>. Perfetto <b>Alinari </b>in difesa, &egrave; stato preziosissimo sia in fase di copertura che con i suoi inserimenti <b>De Muynck</b>. Nella Floria &egrave; stato meno devastante del solito (ma comunque &egrave; giocatore di grande spessore) <b>Borgarello</b>, sono piaciuti <b>Susini </b>(mai domo sulla sinistra e spostato a destra nel finale), <b>Marchi </b>(difensore in grado anche di avviare la manovra), <b>Mattia </b>(cursore di destra, il pi&ugrave; incisivo dei suoi in avanti) e Tilli (che prova sempre ad inventarsi qualcosa). Cosimo Di Bari




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