• Allievi B GIR.A
  • Olimpia Firenze
  • 1 - 1
  • Affrico


OLIMPIA FIRENZE: Valoriani, Marsella (65' Nardini), Vagheggini, Meucci, Zagli, Gramolati, Pucci (49' Andrade), Salsi (76' Zacchi), Espinosa (78' Cicalini), Romolini, Messina. A disp.: Salucci, Diaz. All.: Rontani.
AFFRICO: Candiotta, Ceccatelli, Santolini, Improta, Piazza (74' Calise), Parenti (62' Befani), Lanaia, Sabato (50' Fiesoli), Giovannardi, Castellani (65' Vaccaro), Macchioni (50' Ramalli). A disp.: Casparis. All.: Lo Russo.

ARBITRO: Chisci di Firenze.

RETI: 24' Meucci, 55' Castellani.



E' forse la partita più attesa del campionato, anzi, è il derby per eccellenza, quello che si è giocato sabato, al Cerreti , finalmente in una tiepida giornata di sole: un contesto ottimale per rispolverare le storiche rivalità sportive tra le due società. Mister Lo Russo può contare su tutta la rosa disponibile, con la sola eccezione di Piro ancora fuori per squalifica, e si affida ad un 4-3-3: stesso modulo anche per mister Rontani, pur con le numerose assenze che ormai affliggono la sua squadra. Pertanto dispone Romolini al centro dell'attacco, supportato da Messina ed Espinosa ai suoi lati, Vagheggini torna sulla sinistra, mentre Gramolati centrale difensivo assieme a Zagli: nessuna novità per le altre posizioni. I primi minuti fanno subito presagire che sarà un incontro giocato ad alti regimi, fino agli ultimi istanti, come in effetti accadrà: l'Affrico si impossessa subito del centrocampo ed è la prima ad avvicinarsi alla porta avversaria, al 10', quando Castellani scivola via a Zagli e la sua potente conclusione viene deviata in angolo da Valoriani. Ma è un vero botta e risposta tra le squadre e poco dopo, una triangolazione tra Espinosa e Messina, consente a Salsi di poter concludere, ma Candiotta si fa trovare pronto. La prima vera occasione per sbloccare il risultato è il rasoterra di Romolini, al 15', quando la sfera, indirizzata sul secondo palo, viene deviata di un nonnulla con la punta delle dita dal portiere, quel tanto che basta per vederla sfilare di poco a lato del palo. La squadra avversaria appare compatta, mostra un bel possesso di palla, un po' appannata negli ultimi metri, con alcune difficoltà nel contenere i gialloneri, che diventano pericolosi ogni qualvolta avanzano. I locali giocano bene, controllano con facilità le incursioni dell'Affrico, ma sono imprecisi in area avversaria. Ed al 24', finalmente il risultato si sblocca, seppur in modo fortunoso: Zagli calcia una punizione dalla trequarti, nella mischia in area un giocatore dell'Olimpia cade, i difensori si fermano, e Meucci ha tutto il tempo di raccogliere ed infilare alle spalle di Candiotta. Adesso l'Affrico attacca con maggiore incisività, centra pure un palo, su di un rinvio a liberare a seguito di un calcio d'angolo, e l'Olimpia si sfilaccia un po', anche se al 37' avrebbe l'opportunità di raddoppiare con Espinosa, lanciato a rete da Romolini, che si fa ipnotizzare da Candiotta che esce in modo superbo, bloccando a terra. Nel secondo tempo, con le stesse formazioni iniziali, l'Affrico imprime maggior incisività al proprio gioco alla ricerca del pareggio, e ci prova con Lanaia, al 42', che costringe Valoriani nel togliere la palla indirizzata all'incrocio, poi al 50', su di un tiro di Castellani. Sul ribaltamento di fronte, una pregevole azione di Espinosa sulla sinistra pesca Salsi, che tutto solo, davanti alla porta sguarnita, riesce incredibilmente a mandare alto. I ritmi continuano ad essere elevati ed iniziano le sostituzioni, dato che i ragazzi in campo stanno davvero spendendo molto, e la prima giornata di sole, così tanto attesa, sicuramente non aiuta i giocatori. E mentre l'Affrico si riposiziona dopo i cambi, Romolini, su di un lungo rinvio di Valoriani, lancia Espinosa verso la porta ma ancora una volta Candiotta riesce a deviare in angolo. Poco dopo, ecco invece il pasticciaccio: Vagheggini intercetta un calcio d'angolo aiutandosi con la mano, in piena area. Per l'arbitro non ci sono dubbi ed assegna il rigore. Sul dischetto va Castellani: il suo tiro è potente ed angolato ma Valoriani, miracolosamente, riesce a parare a terra, senza trattenere. Tuttavia l'urlo di gioia dei padroni di casa per il prodigio compiuto dal proprio portiere viene strozzato in gola poiché sulla ribattuta, Castellani è lesto nel ribadire in rete, beffando i difensori giallo-neri. Negli ultimi minuti, è un monologo Olimpia, con la squadra sicuramente molto stanca, ma ancora desiderosa di far proprio il risultato, e dopo 4 minuti di recupero, l'arbitro manda tutti negli spogliatoi. Si conclude quindi in parità una partita giocata, fino agli ultimi minuti, con elevato agonismo: si sono viste due belle squadre desiderose di far proprio il risultato. L'Affrico è apparso più padrone del campo, buoni schemi, ma un po' impreciso in difesa; l'Olimpia, non ha sfruttato al meglio le occasioni in avanti, anche se è apparsa molto più concreta rispetto ad altre partite. Un pareggio tutto sommato equo, forse un po' stretto per l'Olimpia, per alcune chiare occasioni sprecate malamente. Per finire, un grande augurio a Lucchesini, che termina anzitempo la propria stagione, per un polso fratturato in allenamento. L'arbitro, il sig. Chisci di Firenze, si mostra deciso in occasione del rigore, bene i fuorigioco rilevati, sempre vicino all'azione: sicuramente una buona conduzione arbitrale.

Calciatoripiù:
nell'Affrico, Lanaia, grande impegno fino alla fine, oltre a Santolini. Nell'Olimpia, Romolini, bravo dispensatore di palloni, e insieme a lui Salsi, molto bene a centrocampo..gli manca solo il goal..peccato per quell'occasione sprecata sotto porta!

M.A. OLIMPIA FIRENZE: Valoriani, Marsella (65' Nardini), Vagheggini, Meucci, Zagli, Gramolati, Pucci (49' Andrade), Salsi (76' Zacchi), Espinosa (78' Cicalini), Romolini, Messina. A disp.: Salucci, Diaz. All.: Rontani.<br >AFFRICO: Candiotta, Ceccatelli, Santolini, Improta, Piazza (74' Calise), Parenti (62' Befani), Lanaia, Sabato (50' Fiesoli), Giovannardi, Castellani (65' Vaccaro), Macchioni (50' Ramalli). A disp.: Casparis. All.: Lo Russo.<br > ARBITRO: Chisci di Firenze.<br > RETI: 24' Meucci, 55' Castellani. E' forse la partita pi&ugrave; attesa del campionato, anzi, &egrave; il derby per eccellenza, quello che si &egrave; giocato sabato, al Cerreti , finalmente in una tiepida giornata di sole: un contesto ottimale per rispolverare le storiche rivalit&agrave; sportive tra le due societ&agrave;. Mister Lo Russo pu&ograve; contare su tutta la rosa disponibile, con la sola eccezione di Piro ancora fuori per squalifica, e si affida ad un 4-3-3: stesso modulo anche per mister Rontani, pur con le numerose assenze che ormai affliggono la sua squadra. Pertanto dispone Romolini al centro dell'attacco, supportato da Messina ed Espinosa ai suoi lati, Vagheggini torna sulla sinistra, mentre Gramolati centrale difensivo assieme a Zagli: nessuna novit&agrave; per le altre posizioni. I primi minuti fanno subito presagire che sar&agrave; un incontro giocato ad alti regimi, fino agli ultimi istanti, come in effetti accadr&agrave;: l'Affrico si impossessa subito del centrocampo ed &egrave; la prima ad avvicinarsi alla porta avversaria, al 10', quando Castellani scivola via a Zagli e la sua potente conclusione viene deviata in angolo da Valoriani. Ma &egrave; un vero botta e risposta tra le squadre e poco dopo, una triangolazione tra Espinosa e Messina, consente a Salsi di poter concludere, ma Candiotta si fa trovare pronto. La prima vera occasione per sbloccare il risultato &egrave; il rasoterra di Romolini, al 15', quando la sfera, indirizzata sul secondo palo, viene deviata di un nonnulla con la punta delle dita dal portiere, quel tanto che basta per vederla sfilare di poco a lato del palo. La squadra avversaria appare compatta, mostra un bel possesso di palla, un po' appannata negli ultimi metri, con alcune difficolt&agrave; nel contenere i gialloneri, che diventano pericolosi ogni qualvolta avanzano. I locali giocano bene, controllano con facilit&agrave; le incursioni dell'Affrico, ma sono imprecisi in area avversaria. Ed al 24', finalmente il risultato si sblocca, seppur in modo fortunoso: Zagli calcia una punizione dalla trequarti, nella mischia in area un giocatore dell'Olimpia cade, i difensori si fermano, e Meucci ha tutto il tempo di raccogliere ed infilare alle spalle di Candiotta. Adesso l'Affrico attacca con maggiore incisivit&agrave;, centra pure un palo, su di un rinvio a liberare a seguito di un calcio d'angolo, e l'Olimpia si sfilaccia un po', anche se al 37' avrebbe l'opportunit&agrave; di raddoppiare con Espinosa, lanciato a rete da Romolini, che si fa ipnotizzare da Candiotta che esce in modo superbo, bloccando a terra. Nel secondo tempo, con le stesse formazioni iniziali, l'Affrico imprime maggior incisivit&agrave; al proprio gioco alla ricerca del pareggio, e ci prova con Lanaia, al 42', che costringe Valoriani nel togliere la palla indirizzata all'incrocio, poi al 50', su di un tiro di Castellani. Sul ribaltamento di fronte, una pregevole azione di Espinosa sulla sinistra pesca Salsi, che tutto solo, davanti alla porta sguarnita, riesce incredibilmente a mandare alto. I ritmi continuano ad essere elevati ed iniziano le sostituzioni, dato che i ragazzi in campo stanno davvero spendendo molto, e la prima giornata di sole, cos&igrave; tanto attesa, sicuramente non aiuta i giocatori. E mentre l'Affrico si riposiziona dopo i cambi, Romolini, su di un lungo rinvio di Valoriani, lancia Espinosa verso la porta ma ancora una volta Candiotta riesce a deviare in angolo. Poco dopo, ecco invece il pasticciaccio: Vagheggini intercetta un calcio d'angolo aiutandosi con la mano, in piena area. Per l'arbitro non ci sono dubbi ed assegna il rigore. Sul dischetto va Castellani: il suo tiro &egrave; potente ed angolato ma Valoriani, miracolosamente, riesce a parare a terra, senza trattenere. Tuttavia l'urlo di gioia dei padroni di casa per il prodigio compiuto dal proprio portiere viene strozzato in gola poich&eacute; sulla ribattuta, Castellani &egrave; lesto nel ribadire in rete, beffando i difensori giallo-neri. Negli ultimi minuti, &egrave; un monologo Olimpia, con la squadra sicuramente molto stanca, ma ancora desiderosa di far proprio il risultato, e dopo 4 minuti di recupero, l'arbitro manda tutti negli spogliatoi. Si conclude quindi in parit&agrave; una partita giocata, fino agli ultimi minuti, con elevato agonismo: si sono viste due belle squadre desiderose di far proprio il risultato. L'Affrico &egrave; apparso pi&ugrave; padrone del campo, buoni schemi, ma un po' impreciso in difesa; l'Olimpia, non ha sfruttato al meglio le occasioni in avanti, anche se &egrave; apparsa molto pi&ugrave; concreta rispetto ad altre partite. Un pareggio tutto sommato equo, forse un po' stretto per l'Olimpia, per alcune chiare occasioni sprecate malamente. Per finire, un grande augurio a Lucchesini, che termina anzitempo la propria stagione, per un polso fratturato in allenamento. L'arbitro, il sig. Chisci di Firenze, si mostra deciso in occasione del rigore, bene i fuorigioco rilevati, sempre vicino all'azione: sicuramente una buona conduzione arbitrale. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>nell'Affrico, <b>Lanaia</b>, grande impegno fino alla fine, oltre a <b>Santolini</b>. Nell'Olimpia, <b>Romolini</b>, bravo dispensatore di palloni, e insieme a lui Salsi, molto bene a centrocampo..gli manca solo il goal..peccato per quell'occasione sprecata sotto porta! M.A.




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