• Terza Categoria GIR.A
  • Gello 2004
  • 0 - 0
  • Bellani


GELLO 2004: Burchielli, Mainetti, Domi, Cionini, Simone Diana, Baroni, Moriani, Giuntini, Cordoni, Gneri, Tamagno. A disp.: Marchi, Cerretani, Inghirami. All.: Luciano Gneri.
A. BELLANI: Garzella, Piaggesi, Del Mese, Venturi, Bonanni, Paolo Diana, Castellano, Paloni, Cerri, Barsotti, Salvestroni. A disp.: Borsacchi, Di Sacco, Ferri. All.: Flavio Guidi.

ARBITRO: Gasperini di Pisa
NOTE: espulso Paolo Diana (49').



Come da tradizione, il derby tra Gello e Bellani è da sempre equilibrato e agonisticamente parlando tirato fino all'ultimo minuto di recupero: anche quello andato in scena al Ravano nell'ultimo fine settimana non ha tradito le attese. La classifica delle due squadre, non certo all'altezza del blasone delle due società, non lasciava presagire il gioco brillante di un tempo ma lo spettacolo è stato ugualmente apprezzabile anche su un terreno di gioco allentato dalla pioggia. La cronaca comunque scarna della partita vede il Gello condurre la gara in termini di maggior possesso palla ed occasioni da rete non sfruttate dagli avanti che più di una volta si sono visti a tu per tu con il portiere ospite Garzella che alla fine è stato il migliore in campo chiudendo ogni spiraglio della propria porta. Ha aperto le danze delle occasioni mancate Giuntini che, già al 2' di gioco, a colpo sicuro calcia in bocca a Garzella la cui respinta finisce sui piedi di Gneri che però non è fortunato nel tiro che è finito a lato. Al 5' è la volta di Simone Diana che in diagonale impegna ancora Garzella che respinge in calcio d'angolo sullo sviluppo del quale Cerretani di testa indirizza sopra la traversa. Al 35' occasione anche per la Bellani: Salvestroni, grazie ad uno svarione difensivo del Gello, si trova solo davanti a Burchielli ma si allunga troppo il pallone e calcia sull'esterno della rete. Il secondo tempo di gioco si mette in discesa per il Gello dopo l'espulsione di Paolo Diana decretata dall'arbitro Gasperini di Pisa per condotta gravemente sleale, ma sulla conseguente punizione dal limite la squadra gialloblù non ne approfittato. 55', pallone buono ancora per Simone Diana che all'ultimo momento si fa ribattere il tiro a portiere battuto dal diretto marcatore. 2' più tardi si manifesta un'occasione colossale per Giuntini abile a smarcarsi dall'avversario e ad indirizzarsi in porta dove la tempestiva uscita di Garzella obbliga l'attaccante a defilarsi sulla destra ed a calciare a lato. Dopo, niente altro da segnalare anche perché la stanchezza dovuta al campo pesante si è fatta sentire. Alla fine arriva un pareggio che non fa classifica per le due squadre e che lascia maggiormente l'amaro in bocca al Gello che non ha saputo approfittare dell'uomo in più per quasi tutto il secondo tempo di gara. La partita è turbata dalla terribile notizia proveniente da Pescara della morte del giocatore del Livorno Piermario Morosini che si è sparsa sugli spalti a partita in corso. Non si voleva credere al fatto che un ragazzo potesse morire giocando a calcio. Il Gello si unisce, insieme a tutto il mondo sportivo, al cordoglio per la tragica scomparsa di Morosini.

GELLO 2004: Burchielli, Mainetti, Domi, Cionini, Simone Diana, Baroni, Moriani, Giuntini, Cordoni, Gneri, Tamagno. A disp.: Marchi, Cerretani, Inghirami. All.: Luciano Gneri.<br >A. BELLANI: Garzella, Piaggesi, Del Mese, Venturi, Bonanni, Paolo Diana, Castellano, Paloni, Cerri, Barsotti, Salvestroni. A disp.: Borsacchi, Di Sacco, Ferri. All.: Flavio Guidi.<br > ARBITRO: Gasperini di Pisa<br >NOTE: espulso Paolo Diana (49'). Come da tradizione, il derby tra Gello e Bellani &egrave; da sempre equilibrato e agonisticamente parlando tirato fino all'ultimo minuto di recupero: anche quello andato in scena al Ravano nell'ultimo fine settimana non ha tradito le attese. La classifica delle due squadre, non certo all'altezza del blasone delle due societ&agrave;, non lasciava presagire il gioco brillante di un tempo ma lo spettacolo &egrave; stato ugualmente apprezzabile anche su un terreno di gioco allentato dalla pioggia. La cronaca comunque scarna della partita vede il Gello condurre la gara in termini di maggior possesso palla ed occasioni da rete non sfruttate dagli avanti che pi&ugrave; di una volta si sono visti a tu per tu con il portiere ospite Garzella che alla fine &egrave; stato il migliore in campo chiudendo ogni spiraglio della propria porta. Ha aperto le danze delle occasioni mancate Giuntini che, gi&agrave; al 2' di gioco, a colpo sicuro calcia in bocca a Garzella la cui respinta finisce sui piedi di Gneri che per&ograve; non &egrave; fortunato nel tiro che &egrave; finito a lato. Al 5' &egrave; la volta di Simone Diana che in diagonale impegna ancora Garzella che respinge in calcio d'angolo sullo sviluppo del quale Cerretani di testa indirizza sopra la traversa. Al 35' occasione anche per la Bellani: Salvestroni, grazie ad uno svarione difensivo del Gello, si trova solo davanti a Burchielli ma si allunga troppo il pallone e calcia sull'esterno della rete. Il secondo tempo di gioco si mette in discesa per il Gello dopo l'espulsione di Paolo Diana decretata dall'arbitro Gasperini di Pisa per condotta gravemente sleale, ma sulla conseguente punizione dal limite la squadra giallobl&ugrave; non ne approfittato. 55', pallone buono ancora per Simone Diana che all'ultimo momento si fa ribattere il tiro a portiere battuto dal diretto marcatore. 2' pi&ugrave; tardi si manifesta un'occasione colossale per Giuntini abile a smarcarsi dall'avversario e ad indirizzarsi in porta dove la tempestiva uscita di Garzella obbliga l'attaccante a defilarsi sulla destra ed a calciare a lato. Dopo, niente altro da segnalare anche perch&eacute; la stanchezza dovuta al campo pesante si &egrave; fatta sentire. Alla fine arriva un pareggio che non fa classifica per le due squadre e che lascia maggiormente l'amaro in bocca al Gello che non ha saputo approfittare dell'uomo in pi&ugrave; per quasi tutto il secondo tempo di gara. La partita &egrave; turbata dalla terribile notizia proveniente da Pescara della morte del giocatore del Livorno Piermario Morosini che si &egrave; sparsa sugli spalti a partita in corso. Non si voleva credere al fatto che un ragazzo potesse morire giocando a calcio. Il Gello si unisce, insieme a tutto il mondo sportivo, al cordoglio per la tragica scomparsa di Morosini.




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