V.COMEANA: Gelli, Lagonigro, Braconi, Marani, Fruendi, Mila, Bergmann, Frosini, Fanfani, Campanile, Lulli. A disp.: Bertucci, Lombardi, Mangani, Trunzo, Vittori. All.: Alessandro Ciabatti.
POL.90: Savignano, Citera, Crabu, Galeotti, Puggelli, Mazzanti, Massagli, Cecchini, Melani, Piras. A disp.: Savignano, Ighodaro. All.: Roberto Pini.

ARBITRO: Desideri di Prato.

RETI: 8', 23' e 44' Campanile, 43' Massagli.



Di scena al Martini la Virtus, reduce dal successo con la Zenith, e il Montale, posizionato nei bassifondi della classifica. Al 2' prima emozione con un tiro di Lulli che trova pronto Savignano. Al 7' Lulli si defila in area e conclude a rete, pallone di poco a lato. All'8' il vantaggio locale con un gran tiro di Campanile che si infila nel sette. Insiste la squadra di Ciabatti che al 23' ottiene il raddoppio quando Bergmann viene atterrato in area per il conseguente affidato a Campanile, Savignano ribatte ma proprio sui piedi dello stesso Campanile che realizza. La Polisportiva cerca di reagire e al 27' va al tiro con Massagli che impegna Gelli. Nella ripresa sono gli ospiti a farsi subito in avanti con la rete in contropiede di Massagli che all'8' riapre il confronto. Speranza breve quella della formazione di Pini che dopo un minuto viene nuovamente punita dal solito Campanile che segna con un bel diagonale. Al 13' ci prova Bergmann, Savignano ribatte di pugno. Nel finale si aprono praterie per i giocatori di casa che non riescono però a finalizzare. Al 20' ghiotta palla gol per Lulli che calcia sul portiere in uscita. Al 25' Montale pericoloso con Massagli che da posizione defilata coglie il palo. Un minuto dopo contropiede locale con Vittori che impegna ancora Savignano.
Calciatoripiù Nella bella vittoria dei locali bene Campanile (devastante, incontenibile, autore della tripletta decisiva) e Lulli (gran combattente di centrocampo, da ricordare anche alcuni assist); degli ospiti va sottolineata soprattutto la performance di Savignano (interventi degni di nota che limitano il passivo).

Fabio Collini V.COMEANA: Gelli, Lagonigro, Braconi, Marani, Fruendi, Mila, Bergmann, Frosini, Fanfani, Campanile, Lulli. A disp.: Bertucci, Lombardi, Mangani, Trunzo, Vittori. All.: Alessandro Ciabatti.<br >POL.90: Savignano, Citera, Crabu, Galeotti, Puggelli, Mazzanti, Massagli, Cecchini, Melani, Piras. A disp.: Savignano, Ighodaro. All.: Roberto Pini.<br > ARBITRO: Desideri di Prato.<br > RETI: 8', 23' e 44' Campanile, 43' Massagli. Di scena al Martini la Virtus, reduce dal successo con la Zenith, e il Montale, posizionato nei bassifondi della classifica. Al 2' prima emozione con un tiro di Lulli che trova pronto Savignano. Al 7' Lulli si defila in area e conclude a rete, pallone di poco a lato. All'8' il vantaggio locale con un gran tiro di Campanile che si infila nel sette. Insiste la squadra di Ciabatti che al 23' ottiene il raddoppio quando Bergmann viene atterrato in area per il conseguente affidato a Campanile, Savignano ribatte ma proprio sui piedi dello stesso Campanile che realizza. La Polisportiva cerca di reagire e al 27' va al tiro con Massagli che impegna Gelli. Nella ripresa sono gli ospiti a farsi subito in avanti con la rete in contropiede di Massagli che all'8' riapre il confronto. Speranza breve quella della formazione di Pini che dopo un minuto viene nuovamente punita dal solito Campanile che segna con un bel diagonale. Al 13' ci prova Bergmann, Savignano ribatte di pugno. Nel finale si aprono praterie per i giocatori di casa che non riescono per&ograve; a finalizzare. Al 20' ghiotta palla gol per Lulli che calcia sul portiere in uscita. Al 25' Montale pericoloso con Massagli che da posizione defilata coglie il palo. Un minuto dopo contropiede locale con Vittori che impegna ancora Savignano. <b> Calciatoripi&ugrave;</b> Nella bella vittoria dei locali bene Campanile (devastante, incontenibile, autore della tripletta decisiva) e Lulli (gran combattente di centrocampo, da ricordare anche alcuni assist); degli ospiti va sottolineata soprattutto la performance di Savignano (interventi degni di nota che limitano il passivo). Fabio Collini