SALES: Canocchi (54' Caulo), Evangelista, Eredi, Gatti, Gentilucci, Acka, Zuppiroli (56' Safai), Reggioli, Tasca, Parigi, Centrone. A disp.: Capacci, Sacchetti, Cortigiani. All.: Fabrizio Zanieri.
GREVIGIANA: Lisi, Falchini (65' Shala), Degl'Innocenti, Bartalucci, Ciantelli, Salvadori, Catarzi, Mariani, D'Andrea (69' Leone), Brucculeri, Rinaldi (70' Francini). A disp.: Fabiani, Romoli, Ruggiero, Truschi. All.: Federico Del Chiaro.

ARBITRO: Scaringella di Firenze.

RETI: 34' Tasca, 36' Catarzi, 64' Rinaldi.
NOTE: ammoniti Tasca e Parigi. Espulso Reggioli.



Dopo 70' di fibrillazione pura la Sales di mister Zanieri è costretta ad alzare bandiera bianca, consegnando il titolo nelle mani del Galluzzo. A guastare la festa c'hanno pensato una Grevigiana spettacolare, sempre incline al sacrificio e prodiga di ottimi spunti in fase offensiva, ed un arbitraggio decisamente tragicomico . Il terzo fattore che ha contribuito in maniera evidente ad affossare la compagine di via Gioberti è sicuramente costituito dall'enorme mole di pressione sulle spalle dei giovani gialloblù, che, per demerito e per sfortuna, sono stati annullati a più riprese dall'undici ospite, pienamente meritevole del finale 1-2. A giochi conclusi, nonostante tutto, i rimpianti dei casalinghi per la prima piazza sfumata non devono assolutamente offuscare una stagione stratosferica, che ha visto abbattersi uno dopo l'altro record assolutamente impensabili (107 reti segnate sin qui). Dal canto loro gli ospiti non possono che essere soddisfatti della prestazione tutto-cuore messa in campo, a conferma della solidità di un team presentatosi ai nastri di partenza con gli sfavori del pronostico ma rivelatosi ben presto una bellissima realtà di questo campionato. Pronti, via ed ecco che è subito la Sales, avallata dal tridente d'attacco Zuppiroli-Tasca-Centrone, ad impensierire la retroguardia avversaria. Reggioli infatti, da posizione favorevolissima, di testa non angola abbastanza la conclusione da superare Lisi. Col passare dei minuti la squadra di Greve in Chianti sale in cattedra a centrocampo, pur senza proporsi con vigoria negli ultimi 30m. Il copione di gara è chiaro: Sales temibile nelle ripartenze veloci, Grevigiana padrona del possesso palla, ma poco concreta là davanti. L'unico squillo di matrice ospite si concretizza al 4', col pallonetto appena alto di Catarzi, ben innescato da Rinaldi. Poi sarà dominio Sales. Al 10' Tasca, trovato da Centrone, di poco non sigla la rete del momentaneo 1-0. 3' più tardi il numero 9 rende il favore al compagno, che a sua volta sfiora il sigillo del sorpasso. Dopo la rete-monito annullata per posizione di outside di Centrone gli ospitanti trovano il meritato 1-0, lungo l'asse delle meraviglie Centrone-Tasca. Al 34' infatti il veloce numero 11 trova precisamente Tasca che, giunto sul fondo, rientra sul piede forte e di piatto ripulisce il palo più lontano dalle ragnatele. Solo un episodio può mettere in difficoltà le granitiche convinzioni dell'undici capitanato da Parigi ed il Calcio, imprevedibile come suo solito, non indugia un attimo a riaprire la partita. Al 36' Rinaldi, in chiarissima posizione di fuorigioco, conquista un calcio di rigore e Catarzi, freddo e preciso, trasforma in oro il tiro dagli undici metri. Il pareggio non basta alla Sales e la frenesia di indovinare l'imbucata del controsorpasso trascina in un vortice di apatia l'intero gioco casalingo, ora disordinato e confusionario. L'errore sotto porta di Zuppiroli demoralizza inesorabilmente i metronomi di via Gioberti, che ora consegnano la partita nelle mani degli ospiti. Tanto scontato, quanto inevitabile, al 64', il sigillo dell'1-2 Grevigiana. Rinaldi, raccolto un rilancio della sua retroguardia, a tu per tu con Caulo colpisce perfettamente la sfera, superando il numero 12 di casa con un diagonale millimetrico. L'ultimo squillo di partita è il miracolo sulla linea di Salvadori, che nega la gioia del goal a capitan Parigi. Incessanti, al triplice fischio arbitrale, sono le polemiche nei confronti del direttore di gara, mai veramente all'altezza della situazione.
Calciatoripiù: per la Sales degne di sottolineatura le partite di Parigi, leader indiscusso della mediana, Tasca, incontenibile negli ultimi metri, Centrone, pendolare inarrestabile lungo la fascia di competenza, Zuppiroli, utilissimo a destra tanto in fase offensiva quanto in fase difensiva, e Acka, muraglia insormontabile in difesa. Tra le fila ospiti spiccano le prestazioni di Brucculeri, anima della squadra, Mariani, metronomo del centrocampo, e della coppia Rinaldi-Catarzi, devastante sulle corsie esterne.

Francesco Simoncini SALES: Canocchi (54' Caulo), Evangelista, Eredi, Gatti, Gentilucci, Acka, Zuppiroli (56' Safai), Reggioli, Tasca, Parigi, Centrone. A disp.: Capacci, Sacchetti, Cortigiani. All.: Fabrizio Zanieri.<br >GREVIGIANA: Lisi, Falchini (65' Shala), Degl'Innocenti, Bartalucci, Ciantelli, Salvadori, Catarzi, Mariani, D'Andrea (69' Leone), Brucculeri, Rinaldi (70' Francini). A disp.: Fabiani, Romoli, Ruggiero, Truschi. All.: Federico Del Chiaro.<br > ARBITRO: Scaringella di Firenze.<br > RETI: 34' Tasca, 36' Catarzi, 64' Rinaldi.<br >NOTE: ammoniti Tasca e Parigi. Espulso Reggioli. Dopo 70' di fibrillazione pura la Sales di mister Zanieri &egrave; costretta ad alzare bandiera bianca, consegnando il titolo nelle mani del Galluzzo. A guastare la festa c'hanno pensato una Grevigiana spettacolare, sempre incline al sacrificio e prodiga di ottimi spunti in fase offensiva, ed un arbitraggio decisamente tragicomico . Il terzo fattore che ha contribuito in maniera evidente ad affossare la compagine di via Gioberti &egrave; sicuramente costituito dall'enorme mole di pressione sulle spalle dei giovani giallobl&ugrave;, che, per demerito e per sfortuna, sono stati annullati a pi&ugrave; riprese dall'undici ospite, pienamente meritevole del finale 1-2. A giochi conclusi, nonostante tutto, i rimpianti dei casalinghi per la prima piazza sfumata non devono assolutamente offuscare una stagione stratosferica, che ha visto abbattersi uno dopo l'altro record assolutamente impensabili (107 reti segnate sin qui). Dal canto loro gli ospiti non possono che essere soddisfatti della prestazione tutto-cuore messa in campo, a conferma della solidit&agrave; di un team presentatosi ai nastri di partenza con gli sfavori del pronostico ma rivelatosi ben presto una bellissima realt&agrave; di questo campionato. Pronti, via ed ecco che &egrave; subito la Sales, avallata dal tridente d'attacco Zuppiroli-Tasca-Centrone, ad impensierire la retroguardia avversaria. Reggioli infatti, da posizione favorevolissima, di testa non angola abbastanza la conclusione da superare Lisi. Col passare dei minuti la squadra di Greve in Chianti sale in cattedra a centrocampo, pur senza proporsi con vigoria negli ultimi 30m. Il copione di gara &egrave; chiaro: Sales temibile nelle ripartenze veloci, Grevigiana padrona del possesso palla, ma poco concreta l&agrave; davanti. L'unico squillo di matrice ospite si concretizza al 4', col pallonetto appena alto di Catarzi, ben innescato da Rinaldi. Poi sar&agrave; dominio Sales. Al 10' Tasca, trovato da Centrone, di poco non sigla la rete del momentaneo 1-0. 3' pi&ugrave; tardi il numero 9 rende il favore al compagno, che a sua volta sfiora il sigillo del sorpasso. Dopo la rete-monito annullata per posizione di outside di Centrone gli ospitanti trovano il meritato 1-0, lungo l'asse delle meraviglie Centrone-Tasca. Al 34' infatti il veloce numero 11 trova precisamente Tasca che, giunto sul fondo, rientra sul piede forte e di piatto ripulisce il palo pi&ugrave; lontano dalle ragnatele. Solo un episodio pu&ograve; mettere in difficolt&agrave; le granitiche convinzioni dell'undici capitanato da Parigi ed il Calcio, imprevedibile come suo solito, non indugia un attimo a riaprire la partita. Al 36' Rinaldi, in chiarissima posizione di fuorigioco, conquista un calcio di rigore e Catarzi, freddo e preciso, trasforma in oro il tiro dagli undici metri. Il pareggio non basta alla Sales e la frenesia di indovinare l'imbucata del controsorpasso trascina in un vortice di apatia l'intero gioco casalingo, ora disordinato e confusionario. L'errore sotto porta di Zuppiroli demoralizza inesorabilmente i metronomi di via Gioberti, che ora consegnano la partita nelle mani degli ospiti. Tanto scontato, quanto inevitabile, al 64', il sigillo dell'1-2 Grevigiana. Rinaldi, raccolto un rilancio della sua retroguardia, a tu per tu con Caulo colpisce perfettamente la sfera, superando il numero 12 di casa con un diagonale millimetrico. L'ultimo squillo di partita &egrave; il miracolo sulla linea di Salvadori, che nega la gioia del goal a capitan Parigi. Incessanti, al triplice fischio arbitrale, sono le polemiche nei confronti del direttore di gara, mai veramente all'altezza della situazione. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per la Sales degne di sottolineatura le partite di <b>Parigi</b>, leader indiscusso della mediana, <b>Tasca</b>, incontenibile negli ultimi metri, <b>Centrone</b>, pendolare inarrestabile lungo la fascia di competenza, <b>Zuppiroli</b>, utilissimo a destra tanto in fase offensiva quanto in fase difensiva, e <b>Acka</b>, muraglia insormontabile in difesa. Tra le fila ospiti spiccano le prestazioni di <b>Brucculeri</b>, anima della squadra, <b>Mariani</b>, metronomo del centrocampo, e della coppia <b>Rinaldi-Catarzi</b>, devastante sulle corsie esterne. Francesco Simoncini