• Allievi Regionali GIR.B
  • D.L.F. Firenze
  • 2 - 1
  • Certaldo


D.L.F. FIRENZE: Pabi, Mei, Di Virgilio, Jensen, Fantini, Nocerino, Rossi Claudio, Corti, Borrelli, Bellucci, Cancelliere. A disp.: Zaccherelli, Rossi Jacopo, Santoni, Bellocci, Mazzocchi. All.: Renzo Abbrevi.

CERTALDO: De Felice, Rosa, Di Sarno, Landi, Prete, Giani, Chesi, Casucci, Mugnone, Borzacchiello, Casalini. A disp.: Cariaggi, La Pietra, Amato, Sisic. All.: Vito Verriola.


ARBITRO: Musumarra di Firenze.


RETI: 48' Chesi, 58' Bellocci, 63' Borrelli.



Troppe volte, in questa prima parte della stagione, il D.L.F. versione Pacini bello a vedersi ma poco concreto ed agonisticamente poco cattivo , ha raccolto molti applausi, ma nessun punto. Non è poi così paradossale dunque che sia stato il Dopolavoro bruttino ma con un gran carattere ad ottenere la prima attesissima vittoria casalinga di questo campionato. Un successo bello ed importante quello ottenuto dai ragazzi di Renzo Abbrevi. Bello perché arrivato in rimonta dopo un primo tempo vissuto piuttosto in affanno. Importante perché, grazie a questi tre punti, i rosso blù di Via Paisiello allungano sugli avversari di giornata facendo un piccolo ma essenziale passo in avanti in chiave salvezza. Per i viola di Vito Verriola, è inutile negarlo, questa è e resterà una grandissima opportunità gettata alle ortiche. Il Certaldo ha infatti giocato assai meglio specialmente nel primo tempo, ha creato grandi occasioni che però non è riuscito a concretizzare e poi, trovato il gol del vantaggio, non solo non è stato in grado di chiudere i conti ma si è addirittura smarrito e si è fatto cogliere di sorpresa dal gran ritorno dei padroni di casa che alla fine, hanno ottenuto ciò che volevano grazie alla grinta e ad una gran voglia di vincere. La prima frazione di gioco viaggia su ritmi molto elevati. I rovesciamenti di fronte si susseguono senza soluzione di continuità ma mentre i ragazzi di Verriola mostrano buon dinamismo e miglior organizzazione in fase d'impostazione e possesso palla, quelli di Abbrevi appaiono bloccati, confusi ed imprecisi. Neppure i nuovi arrivi rappresentati dal forte centrale difensivo Nocerino e dal robusto attaccante Borrelli sembrano dare gli effetti sperati in questa prima fase del match e così è il Certaldo a prendere l'iniziativa ed a far paura ad un Pabi sceso in campo all'ultimo minuto al posto di Zaccherelli che proprio nella fase di riscaldamento pre-partita, si è bloccato a causa di un risentimento ad un ginocchio. Al 9' Casucci libera al limite dell'area il guizzante attaccante Chesi che dopo essersi girato bene, conclude alto di poco. I Ferrovieri rispondono al 19' quando, sugli sviluppi di una lunga punizione dalla trequarti calciata direttamente verso l'area da Nocerino, la difesa respinge corto ed il tentativo di voleè da fuori area di Bellucci, non crea particolari difficoltà a De Felice che blocca in presa sicura. Al 28' ci prova il bomber ospite Mugnone che si libera bene sulla sinistra ma conclude di poco fuori in diagonale. Al 34' è ancora Chesi che trova lo spazio, si gira e batte con violenza dal limite; la sua mira è però ancora leggermente imprecisa e la palla sorvola di pochissimo la traversa. Un minuto più tardi la grande chance capita sui piedi di Mugnone. Grave l'errore dei difensori di casa che perdono il pallone nella propria trequarti; ne approfitta Borzacchiello che recupera la sfera e verticalizza sulla sinistra per lo scatto del numero nove viola il quale però, ritrovatosi tutto solo a tu per tu con Pabi, cincischia troppo col pallone fra i piedi e calcia sul corpo dell'estremo di casa mangiandosi un gol che sembrava già fatto. Nei Ferrovieri mancano idee e collegamenti fra i reparti e le cose non paiono andare meglio neppure nei minuti iniziali della ripresa quando il Certaldo, riprendendo a dettare i propri ritmi, riparte alla ricerca del gol che puntualmente arriva al 48'. Scatta velocissimo il contropiede valdelsano. Mugnone, lanciato sulla sinistra, fila veloce verso l'area avversaria e giunto al limite, tocca al centro dove nel frattempo si è liberato Chesi. Il numero sette riceve il pallone e dopo averlo controllato a dovere, supera Pabi con una potente conclusione dai sedici metri che s'infila sotto la traversa. Ai sostenitori rosso blù, sembra ora di rivivere un incubo al quale sono ormai tristemente abituati anche perché al 57' il Certaldo potrebbe chiudere definitivamente i conti con Rosa che ben imbeccato sul settore di destra, costringe Pabi ad una difficile respinta di piede, E' a questo punto che la gara cambia improvvisamente volto. Abbrevi azzecca la mossa giusta inserendo Cosimo Bellocci sul settore sinistro dell'attacco rosso blù. Al 58' infatti, il Dopolavoro riesce finalmente ad allargare il gioco e improvviso e quasi inatteso giunge il pareggio firmato proprio da Bellocci che brucia De Felice con una violenta conclusione che s'infila sotto la traversa. La rete è come un ricostituente che ridà improvvisamente forza, coraggio e carattere. Ora i Ferrovieri ci credono ed il Certaldo accusa il colpo anche perché nel frattempo, il fortissimo centrale difensivo Prete che poco o nulla aveva concesso a Borrelli, ha lasciato il terreno di gioco. Al 63' è proprio il centrattacco napoletano che guida i compagni allo spettacolare sorpasso. Bellocci sventaglia in profondità pescando Borrelli che raccoglie il pallone, va via di forza al diretto avversario, si presenta a tu per tu con De Felice e lo supera con freddezza grazie ad un micidiale rasoterra. Ora sono i rosso blù che volano sulle ali dell'entusiasmo. Il Certaldo non riesce a reagire e al 75' è ancora Borrelli ad andare vicinissimo al gol. La sua battuta dal limite è insidiosa ma questa volta De Felice è bravissimo a distendersi sulla propria sinistra e deviare in corner con le punta delle dita. Nei minuti di recupero, una confusa azione all'interno dei sedici metri locali, viene interrotta da Musumarra che rileva un fallo in attacco su Pabi che resta infortunato a terra. Gli animi si scaldano un po', il neo entrato La Pietra ha qualcosa da ridire e l'arbitro lo manda anticipatamente a fare la doccia. Pabi è costretto a lasciare il posto all'acciaccato Zaccherelli, che però non avrà problemi: questa sudatissima prima vittoria in casa al Dlf non può toglierla più nessuno. Buone le prove di Mei, Di Virgilio, Fantini, Borrelli, Bellucci e Bellocci per i Ferrovieri e Di Felice, Rosa, Di Sarno, Prete, Chesi, Mignone e Borzacchiello per il Certaldo. La britannica direzione arbitrale dell'esperto Musumarra non ci ha particolarmente convinti. Un paio di brutti falli non sanzionati hanno generato solo nervosismo sul terreno di gioco e più di un dubbio ci ha lasciato un intervento irregolare in area ospite su Borrelli che a nostro avviso poteva essere punito con la concessione del penalty.

Nico Morali D.L.F. FIRENZE: Pabi, Mei, Di Virgilio, Jensen, Fantini, Nocerino, Rossi Claudio, Corti, Borrelli, Bellucci, Cancelliere. A disp.: Zaccherelli, Rossi Jacopo, Santoni, Bellocci, Mazzocchi. All.: Renzo Abbrevi. <br >CERTALDO: De Felice, Rosa, Di Sarno, Landi, Prete, Giani, Chesi, Casucci, Mugnone, Borzacchiello, Casalini. A disp.: Cariaggi, La Pietra, Amato, Sisic. All.: Vito Verriola. <br > ARBITRO: Musumarra di Firenze. <br > RETI: 48' Chesi, 58' Bellocci, 63' Borrelli. Troppe volte, in questa prima parte della stagione, il D.L.F. versione Pacini bello a vedersi ma poco concreto ed agonisticamente poco cattivo , ha raccolto molti applausi, ma nessun punto. Non &egrave; poi cos&igrave; paradossale dunque che sia stato il Dopolavoro bruttino ma con un gran carattere ad ottenere la prima attesissima vittoria casalinga di questo campionato. Un successo bello ed importante quello ottenuto dai ragazzi di Renzo Abbrevi. Bello perch&eacute; arrivato in rimonta dopo un primo tempo vissuto piuttosto in affanno. Importante perch&eacute;, grazie a questi tre punti, i rosso bl&ugrave; di Via Paisiello allungano sugli avversari di giornata facendo un piccolo ma essenziale passo in avanti in chiave salvezza. Per i viola di Vito Verriola, &egrave; inutile negarlo, questa &egrave; e rester&agrave; una grandissima opportunit&agrave; gettata alle ortiche. Il Certaldo ha infatti giocato assai meglio specialmente nel primo tempo, ha creato grandi occasioni che per&ograve; non &egrave; riuscito a concretizzare e poi, trovato il gol del vantaggio, non solo non &egrave; stato in grado di chiudere i conti ma si &egrave; addirittura smarrito e si &egrave; fatto cogliere di sorpresa dal gran ritorno dei padroni di casa che alla fine, hanno ottenuto ci&ograve; che volevano grazie alla grinta e ad una gran voglia di vincere. La prima frazione di gioco viaggia su ritmi molto elevati. I rovesciamenti di fronte si susseguono senza soluzione di continuit&agrave; ma mentre i ragazzi di Verriola mostrano buon dinamismo e miglior organizzazione in fase d'impostazione e possesso palla, quelli di Abbrevi appaiono bloccati, confusi ed imprecisi. Neppure i nuovi arrivi rappresentati dal forte centrale difensivo Nocerino e dal robusto attaccante Borrelli sembrano dare gli effetti sperati in questa prima fase del match e cos&igrave; &egrave; il Certaldo a prendere l'iniziativa ed a far paura ad un Pabi sceso in campo all'ultimo minuto al posto di Zaccherelli che proprio nella fase di riscaldamento pre-partita, si &egrave; bloccato a causa di un risentimento ad un ginocchio. Al 9' Casucci libera al limite dell'area il guizzante attaccante Chesi che dopo essersi girato bene, conclude alto di poco. I Ferrovieri rispondono al 19' quando, sugli sviluppi di una lunga punizione dalla trequarti calciata direttamente verso l'area da Nocerino, la difesa respinge corto ed il tentativo di vole&egrave; da fuori area di Bellucci, non crea particolari difficolt&agrave; a De Felice che blocca in presa sicura. Al 28' ci prova il bomber ospite Mugnone che si libera bene sulla sinistra ma conclude di poco fuori in diagonale. Al 34' &egrave; ancora Chesi che trova lo spazio, si gira e batte con violenza dal limite; la sua mira &egrave; per&ograve; ancora leggermente imprecisa e la palla sorvola di pochissimo la traversa. Un minuto pi&ugrave; tardi la grande chance capita sui piedi di Mugnone. Grave l'errore dei difensori di casa che perdono il pallone nella propria trequarti; ne approfitta Borzacchiello che recupera la sfera e verticalizza sulla sinistra per lo scatto del numero nove viola il quale per&ograve;, ritrovatosi tutto solo a tu per tu con Pabi, cincischia troppo col pallone fra i piedi e calcia sul corpo dell'estremo di casa mangiandosi un gol che sembrava gi&agrave; fatto. Nei Ferrovieri mancano idee e collegamenti fra i reparti e le cose non paiono andare meglio neppure nei minuti iniziali della ripresa quando il Certaldo, riprendendo a dettare i propri ritmi, riparte alla ricerca del gol che puntualmente arriva al 48'. Scatta velocissimo il contropiede valdelsano. Mugnone, lanciato sulla sinistra, fila veloce verso l'area avversaria e giunto al limite, tocca al centro dove nel frattempo si &egrave; liberato Chesi. Il numero sette riceve il pallone e dopo averlo controllato a dovere, supera Pabi con una potente conclusione dai sedici metri che s'infila sotto la traversa. Ai sostenitori rosso bl&ugrave;, sembra ora di rivivere un incubo al quale sono ormai tristemente abituati anche perch&eacute; al 57' il Certaldo potrebbe chiudere definitivamente i conti con Rosa che ben imbeccato sul settore di destra, costringe Pabi ad una difficile respinta di piede, E' a questo punto che la gara cambia improvvisamente volto. Abbrevi azzecca la mossa giusta inserendo Cosimo Bellocci sul settore sinistro dell'attacco rosso bl&ugrave;. Al 58' infatti, il Dopolavoro riesce finalmente ad allargare il gioco e improvviso e quasi inatteso giunge il pareggio firmato proprio da Bellocci che brucia De Felice con una violenta conclusione che s'infila sotto la traversa. La rete &egrave; come un ricostituente che rid&agrave; improvvisamente forza, coraggio e carattere. Ora i Ferrovieri ci credono ed il Certaldo accusa il colpo anche perch&eacute; nel frattempo, il fortissimo centrale difensivo Prete che poco o nulla aveva concesso a Borrelli, ha lasciato il terreno di gioco. Al 63' &egrave; proprio il centrattacco napoletano che guida i compagni allo spettacolare sorpasso. Bellocci sventaglia in profondit&agrave; pescando Borrelli che raccoglie il pallone, va via di forza al diretto avversario, si presenta a tu per tu con De Felice e lo supera con freddezza grazie ad un micidiale rasoterra. Ora sono i rosso bl&ugrave; che volano sulle ali dell'entusiasmo. Il Certaldo non riesce a reagire e al 75' &egrave; ancora Borrelli ad andare vicinissimo al gol. La sua battuta dal limite &egrave; insidiosa ma questa volta De Felice &egrave; bravissimo a distendersi sulla propria sinistra e deviare in corner con le punta delle dita. Nei minuti di recupero, una confusa azione all'interno dei sedici metri locali, viene interrotta da Musumarra che rileva un fallo in attacco su Pabi che resta infortunato a terra. Gli animi si scaldano un po', il neo entrato La Pietra ha qualcosa da ridire e l'arbitro lo manda anticipatamente a fare la doccia. Pabi &egrave; costretto a lasciare il posto all'acciaccato Zaccherelli, che per&ograve; non avr&agrave; problemi: questa sudatissima prima vittoria in casa al Dlf non pu&ograve; toglierla pi&ugrave; nessuno. Buone le prove di Mei, Di Virgilio, Fantini, Borrelli, Bellucci e Bellocci per i Ferrovieri e Di Felice, Rosa, Di Sarno, Prete, Chesi, Mignone e Borzacchiello per il Certaldo. La britannica direzione arbitrale dell'esperto Musumarra non ci ha particolarmente convinti. Un paio di brutti falli non sanzionati hanno generato solo nervosismo sul terreno di gioco e pi&ugrave; di un dubbio ci ha lasciato un intervento irregolare in area ospite su Borrelli che a nostro avviso poteva essere punito con la concessione del penalty. Nico Morali




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