• Allievi Regionali GIR.B
  • Castelfiorentino
  • 1 - 1
  • Maliseti


CASTELFIORENTINO: Lelli, Pozzesi, Allori, Kogovsek, Vallesi, Vezzi, Kodraziu, Cafaggi, Iacono, Cappelli, De Martino O. A disp.: La Rossa, De Iannuaris, Marku, Vitali, De Martino D., Borrelli, Hamidi. All.: Devis Benozzi.

MALISETI: Tazioli, Lucisano, Di Giorgio, Molinara, Mistretta, La Roia, Vettori, Pacifico, Zamponi, Errico, Giovannetti P. A disp.: Giovannetti G., Colombo, Odzackic, Polopoli, Potestio, Niccolai. All.: Carlo Salvadori.


ARBITRO: Nardoni di Firenze.


RETI: 66' rig. Cappelli, 73' rig. Molinara.



Gara equilibrata, piatta, scossa da alcuni sporadici acuti, comunque mai decisivi, e compromessa da due decisioni piuttosto dubbie del signor Nardoni di Firenze: sia il rigore a favore dei padroni di casa infatti, che il penalty assegnato agli ospiti sembrano non esserci. Tra lo 0-0 e l'1-1 ai fini pratici cambia poco, ma questi due rigori inventati hanno contribuito a surriscaldare gli animi a fine gara e a spezzettare molto il ritmo di gioco nella fase finale, cambiando di fatto l'esito dell'incontro. La cronaca entra nel vivo al 12', quando Pozzesi si infila per vie centrali nella tre quarti avversaria e viene steso al limite dell'area; sul punto di battuta va Vezzi che con il sinistro manca di poco lo specchio della porta. Gli ospiti rispondono al 22' con una conclusione di Pacifico da posizione defilata che finisce di poco sopra la traversa di Lelli. I ritmi sono bassi, il terreno di gioco in condizioni accettabili se si considera la quantità di pioggia caduta nell'ultima settimana; la gara comunque non decolla e le palle gol scaturiscono soprattutto da calcio piazzato, come quando alla mezzora Kodraziu scocca un bel destro direttamente in porta su punizione dal vertice sinistro dell'area avversaria, costringendo Tazioli ad allungare la sfera in angolo. Nel secondo tempo i padroni di casa provano a colpire dopo appena 2 giri di orologio: Cafaggi sfonda a destra, mette al centro per Oliver De Martino che perde il tempo e non riesce a concludere da buona posizione. Al 7' di nuovo gialloblu pericolosi con De Iannuaris che se ne va caparbiamente sulla sinistra, la sfera schizza a Cafaggi che in qualche modo riesce a concludere con il mancino in direzione di Tazioli; la palla assume una traiettoria insidiosa che il portiere ospite riesce comunque a smanacciare e a togliere dallo specchio. Al 14' una punizione di Vallesi dalla lunga distanza fa a gridare al gol la tribuna di fede gialloblu, ma la palla sorvola di un niente la traversa e finisce in angolo. Sugli sviluppi del corner poi De Iannuaris si coordina perfettamente dal limite, ma alza troppo la traiettoria di un bel sinistro al volo che si spegne sul fondo. Il Castelfiorentino in questa fase sembra più determinato, sicuro e in grado di trovare la via del gol: al 25' girata di Cafaggi sugli sviluppi di un calcio d'angolo, palla di poco a lato; al 26' Borrelli crossa a centro area da destra, Cappelli va giù in area e l'arbitro concede il primo generoso penalty. Dal dischetto Cappelli scaraventa la palla in rete. Gialloblu meritatamente in vantaggio, ma raggiunti dopo appena 7 minuti sull'1-1: Potestio entra in area avversaria, fa fuori Vezzi e va a terra. Altro calcio di rigore, altra trasformazione impeccabile da parte di Molinara, e parità ristabilita. Al 36' Borrelli, ben imbeccato in area da Cappelli, non riesce a controllare a tu per tu con il numero 1 ospite gettando al vento la possibilità di riportare in vantaggio i suoi. Sarà questa l'ultima occasione da rete della partita: pareggio che sta un po' stretto ai padroni di casa, più arrembanti del Maliseti soprattutto nella seconda frazione di gioco, ma poco incisivi sotto rete. Un punto d'oro invece quello racimolato dagli ospiti. Non all'altezza l'arbitraggio del signor Nardoni.

CALCIATOREPIU': buona la prestazione dei reparti difensivi di entrambe le squadre: uno su tutti il centrale del Maliseti La Roia, che limita due scomodi clienti come Iacono e Cappelli, senza sbagliare neanche un intervento nel corso di tutto l'incontro.

Jacopo Arrigoni CASTELFIORENTINO: Lelli, Pozzesi, Allori, Kogovsek, Vallesi, Vezzi, Kodraziu, Cafaggi, Iacono, Cappelli, De Martino O. A disp.: La Rossa, De Iannuaris, Marku, Vitali, De Martino D., Borrelli, Hamidi. All.: Devis Benozzi. <br >MALISETI: Tazioli, Lucisano, Di Giorgio, Molinara, Mistretta, La Roia, Vettori, Pacifico, Zamponi, Errico, Giovannetti P. A disp.: Giovannetti G., Colombo, Odzackic, Polopoli, Potestio, Niccolai. All.: Carlo Salvadori. <br > ARBITRO: Nardoni di Firenze. <br > RETI: 66' rig. Cappelli, 73' rig. Molinara. Gara equilibrata, piatta, scossa da alcuni sporadici acuti, comunque mai decisivi, e compromessa da due decisioni piuttosto dubbie del signor Nardoni di Firenze: sia il rigore a favore dei padroni di casa infatti, che il penalty assegnato agli ospiti sembrano non esserci. Tra lo 0-0 e l'1-1 ai fini pratici cambia poco, ma questi due rigori inventati hanno contribuito a surriscaldare gli animi a fine gara e a spezzettare molto il ritmo di gioco nella fase finale, cambiando di fatto l'esito dell'incontro. La cronaca entra nel vivo al 12', quando Pozzesi si infila per vie centrali nella tre quarti avversaria e viene steso al limite dell'area; sul punto di battuta va Vezzi che con il sinistro manca di poco lo specchio della porta. Gli ospiti rispondono al 22' con una conclusione di Pacifico da posizione defilata che finisce di poco sopra la traversa di Lelli. I ritmi sono bassi, il terreno di gioco in condizioni accettabili se si considera la quantit&agrave; di pioggia caduta nell'ultima settimana; la gara comunque non decolla e le palle gol scaturiscono soprattutto da calcio piazzato, come quando alla mezzora Kodraziu scocca un bel destro direttamente in porta su punizione dal vertice sinistro dell'area avversaria, costringendo Tazioli ad allungare la sfera in angolo. Nel secondo tempo i padroni di casa provano a colpire dopo appena 2 giri di orologio: Cafaggi sfonda a destra, mette al centro per Oliver De Martino che perde il tempo e non riesce a concludere da buona posizione. Al 7' di nuovo gialloblu pericolosi con De Iannuaris che se ne va caparbiamente sulla sinistra, la sfera schizza a Cafaggi che in qualche modo riesce a concludere con il mancino in direzione di Tazioli; la palla assume una traiettoria insidiosa che il portiere ospite riesce comunque a smanacciare e a togliere dallo specchio. Al 14' una punizione di Vallesi dalla lunga distanza fa a gridare al gol la tribuna di fede gialloblu, ma la palla sorvola di un niente la traversa e finisce in angolo. Sugli sviluppi del corner poi De Iannuaris si coordina perfettamente dal limite, ma alza troppo la traiettoria di un bel sinistro al volo che si spegne sul fondo. Il Castelfiorentino in questa fase sembra pi&ugrave; determinato, sicuro e in grado di trovare la via del gol: al 25' girata di Cafaggi sugli sviluppi di un calcio d'angolo, palla di poco a lato; al 26' Borrelli crossa a centro area da destra, Cappelli va gi&ugrave; in area e l'arbitro concede il primo generoso penalty. Dal dischetto Cappelli scaraventa la palla in rete. Gialloblu meritatamente in vantaggio, ma raggiunti dopo appena 7 minuti sull'1-1: Potestio entra in area avversaria, fa fuori Vezzi e va a terra. Altro calcio di rigore, altra trasformazione impeccabile da parte di Molinara, e parit&agrave; ristabilita. Al 36' Borrelli, ben imbeccato in area da Cappelli, non riesce a controllare a tu per tu con il numero 1 ospite gettando al vento la possibilit&agrave; di riportare in vantaggio i suoi. Sar&agrave; questa l'ultima occasione da rete della partita: pareggio che sta un po' stretto ai padroni di casa, pi&ugrave; arrembanti del Maliseti soprattutto nella seconda frazione di gioco, ma poco incisivi sotto rete. Un punto d'oro invece quello racimolato dagli ospiti. Non all'altezza l'arbitraggio del signor Nardoni. <br ><b>CALCIATOREPIU': </b>buona la prestazione dei reparti difensivi di entrambe le squadre: uno su tutti il centrale del Maliseti <b>La Roia</b>, che limita due scomodi clienti come Iacono e Cappelli, senza sbagliare neanche un intervento nel corso di tutto l'incontro. Jacopo Arrigoni




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