• Terza Categoria GIR.A
  • Sancat
  • 0 - 2
  • Londa


SANCAT: Romolini, Belli, Innocenti F., Mecacci, Bencivenni, Lignite, Bicchielli, Barontini, Fantini, Onorari, Sinisgalli. A disp.: Aragona, Cecconi, Boni, Brazzini, Fioretti, Violato, Dariozzi. All.: Giovanni Dariozzi.
LONDA: Pretadi, Falorni, Greco, Mugnai, Pinzani, Poggiali, Materassi, Ferri, Innocenti D., Diotaiuti N., Baldini. A disp.: Tanini, Turrisi, Poggiolini, Cuoretti, Diotaiuti F., Brattoli, Aspettati. All.: Stefano Pasquini.

ARBITRO: Salusest di Firenze.

RETI: 43' Mugnai, 61' Baldini.



Conferma nelle zone alte della classifica per il Londa di Pasquini, uscito onesto e gaudente vincitore dalla trasferta in terra fiorentina, in quel di Via della Torre, dove la Sancat regge, convincendo, per quasi un tempo per poi smarrirsi a seguito del vantaggio e del raddoppio ospiti. Avvio intraprendente dei gialloblu che, con la scelta di Dariozzi di non rinunciare alle due punte, costringono il Londa a disporre un baricentro piuttosto basso, combinato con le difficoltà d'impostazione (non esenti nemmeno sull'altro versante). La prima conclusione porta però la firma di Innocenti D.: il mancino, scagliato da posizione defilata, rimane imbrigliato sull'esterno della rete. Sulla sponda Sancat, a dimostrarsi pericolosamente volenteroso è Fantini, il quale attenta alla verginità della porta di Pretadi per due volte nel corso di frazione. Il primo tentativo è un rasoterra dai venti metri che Pretadi neutralizza distendendosi alla propria sinistra, il secondo scaturisce da una percussione centrale, con il tiro che tuttavia scivola largo. A intervallare la vivacità di Fantini, ecco Onorari che su punizione prova, riuscendoci, a far passare la palla al di sotto della barriera senza raccogliere altri frutti che timidi applausi. Proprio mentre il pubblico - pagante e non - si avvede dell'incipiente cambiamento meteorologico (la malaparata , direbbero magari in terra di Trinacria), il Londa, sostenuto a vivaci sprazzi da un giovane zoccolo di sostenitori, riesce a volgere a proprio favore la situazione. Lo schema da calcio d'angolo utilizzato (battuta rasoterra - velo - conclusione) è di ancestrale memoria, ma la Sancat non riesce a trovare contromisure alla vincente sassata, che sbatte sulla traversa e rimbalza in porta, scagliata da Mugnai. La pioggia accompagna un secondo tempo asettico e in cui i biancoblu ospiti riescono a delineare il successo all'ora di gioco. Su una rapida ripartenza, Baldini ha campo libero sulla sinistra: trenta metri di corsa indisturbata coronati con il beffardo tocco sul palo vicino a Romolini, le cui probabili intenzioni di coprire un eventuale assist vengono freddamente tradite dall'avversario. La mezz'ora restante diviene amministrazione per i mugellani, che tengono lontani gli avversari dalla propria area costringendoli solamente ad alcuni tentativi da fuori. Sia Fantini (botta centrale), sia Aragona (qui Pretadi è chiamato a tuffarsi ) cercano un segnale dalla Dea Bendata, che risponde picche . Stesso seme sventolato anche in faccia, in pieno recupero, a Cuoretti che scavalca Romolini sfoggiando un delizioso pallonetto che interrompe la sua corsa contro il palo, evitando alla Sancat un passivo (ancor più) ingiusto.
Calciatoripiù: Poggiali e Mugnai
sugli scudi nei vincitori. Per gli ospiti si menziona l'accoppiata Fantini - Aragona.

Fulvio Scozzafava SANCAT: Romolini, Belli, Innocenti F., Mecacci, Bencivenni, Lignite, Bicchielli, Barontini, Fantini, Onorari, Sinisgalli. A disp.: Aragona, Cecconi, Boni, Brazzini, Fioretti, Violato, Dariozzi. All.: Giovanni Dariozzi.<br >LONDA: Pretadi, Falorni, Greco, Mugnai, Pinzani, Poggiali, Materassi, Ferri, Innocenti D., Diotaiuti N., Baldini. A disp.: Tanini, Turrisi, Poggiolini, Cuoretti, Diotaiuti F., Brattoli, Aspettati. All.: Stefano Pasquini.<br > ARBITRO: Salusest di Firenze.<br > RETI: 43' Mugnai, 61' Baldini. Conferma nelle zone alte della classifica per il Londa di Pasquini, uscito onesto e gaudente vincitore dalla trasferta in terra fiorentina, in quel di Via della Torre, dove la Sancat regge, convincendo, per quasi un tempo per poi smarrirsi a seguito del vantaggio e del raddoppio ospiti. Avvio intraprendente dei gialloblu che, con la scelta di Dariozzi di non rinunciare alle due punte, costringono il Londa a disporre un baricentro piuttosto basso, combinato con le difficolt&agrave; d'impostazione (non esenti nemmeno sull'altro versante). La prima conclusione porta per&ograve; la firma di Innocenti D.: il mancino, scagliato da posizione defilata, rimane imbrigliato sull'esterno della rete. Sulla sponda Sancat, a dimostrarsi pericolosamente volenteroso &egrave; Fantini, il quale attenta alla verginit&agrave; della porta di Pretadi per due volte nel corso di frazione. Il primo tentativo &egrave; un rasoterra dai venti metri che Pretadi neutralizza distendendosi alla propria sinistra, il secondo scaturisce da una percussione centrale, con il tiro che tuttavia scivola largo. A intervallare la vivacit&agrave; di Fantini, ecco Onorari che su punizione prova, riuscendoci, a far passare la palla al di sotto della barriera senza raccogliere altri frutti che timidi applausi. Proprio mentre il pubblico - pagante e non - si avvede dell'incipiente cambiamento meteorologico (la malaparata , direbbero magari in terra di Trinacria), il Londa, sostenuto a vivaci sprazzi da un giovane zoccolo di sostenitori, riesce a volgere a proprio favore la situazione. Lo schema da calcio d'angolo utilizzato (battuta rasoterra - velo - conclusione) &egrave; di ancestrale memoria, ma la Sancat non riesce a trovare contromisure alla vincente sassata, che sbatte sulla traversa e rimbalza in porta, scagliata da Mugnai. La pioggia accompagna un secondo tempo asettico e in cui i biancoblu ospiti riescono a delineare il successo all'ora di gioco. Su una rapida ripartenza, Baldini ha campo libero sulla sinistra: trenta metri di corsa indisturbata coronati con il beffardo tocco sul palo vicino a Romolini, le cui probabili intenzioni di coprire un eventuale assist vengono freddamente tradite dall'avversario. La mezz'ora restante diviene amministrazione per i mugellani, che tengono lontani gli avversari dalla propria area costringendoli solamente ad alcuni tentativi da fuori. Sia Fantini (botta centrale), sia Aragona (qui Pretadi &egrave; chiamato a tuffarsi ) cercano un segnale dalla Dea Bendata, che risponde picche . Stesso seme sventolato anche in faccia, in pieno recupero, a Cuoretti che scavalca Romolini sfoggiando un delizioso pallonetto che interrompe la sua corsa contro il palo, evitando alla Sancat un passivo (ancor pi&ugrave;) ingiusto. <b> Calciatoripi&ugrave;: Poggiali e Mugnai </b>sugli scudi nei vincitori. Per gli ospiti si menziona l'accoppiata <b>Fantini - Aragona.</b> Fulvio Scozzafava




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