• Giovanissimi Provinciali GIR.C
  • Sancascianese
  • 3 - 1
  • Vinci


SANCASCIANESE: Onasini, Barbetti, Anichini, Bellosi, Moriani (44' Biagi), Calonaci, Bandelli, Pompili (44' Gallori), Zecchi (69' Castagno), Galati (53' Marranci), Nistor. A disp.: Fusi, Amerighi. All.: Sbolci David.
VINCI: Cecconi, Tinti (38' Pucci), Mangani (69' Doti), Andreuccetti, Del Sordo, Abati, Pastorelli, Mantelli, Nelli, Carli (44' Del Bene), Ngameni. All.: Macrì Francesco.

ARBITRO: Cianchi di Firenze.

RETI: 27' Ngameni, 56' e 69' Nistor, 58' Calonaci.



Partita dai due volti quella tra Sancascianese e Vinci: primo tempo dai ritmi bassi, nel quale le squadre si sono a lungo studiate, secondo più vivace e movimentato, nel quale si sono potuti contare ben tre gol. La Sancascianese non scende in campo con il giusto atteggiamento, forse pensando di trovarsi davanti un avversario chiuso e passivo, ma non è il caso del Vinci, che ci mette la grinta giusta e la voglia di fare gol pressando costantemente la difesa avversaria. Le azioni più pericolose dei ragazzi in maglia rossa provengono dalla destra, dove si fa grande affidamento sulla corsa di Mantelli, che già al 5' mette nel mezzo una palla pericolosa per la testa di Del Sordo, che non riesce a deviare in porta. I padroni di casa provano a costruire le azioni palla a terra, sia passando dalle corsie laterali che per vie centrali, ma arrivati al limite dell'area, non trovano mai la rete o per imprecisione o per la buona opposizione della difesa del Vinci. L'episodio per sbloccare questo primo tempo molto tattico e macchinoso risulta essere molto sfortunato per la Sancascianese: al portiere Onasini, forse a causa del vento, sfugge dalle mani una palla alta proveniente da centrocampo, Ngameni è lì e non esita un attimo a infilare la palla in rete al 27'. Sul finire del primo tempo c'è un sussulto anche per il Vinci, quando Moriani si libera dalla marcatura e, dal calcio d'angolo, per poco non trova la deviazione vincente di testa. Nel secondo tempo la Sancascianese entra in campo con un altro spirito, è più convinta e decisa e non ha voglia di uscire da questa partita a mani vuote. Il Vinci invece decide di affidarsi al contropiede e alla velocità dei suoi attaccanti, chiudendosi in difesa e aspettando gli avversari per cercare il colpaccio esterno. Al 44' infatti i cambi che vengono effettuati vanno in questa direzione: i padroni di casa passano ad una difesa a tre, facendo entrare Biagi al posto di Moriani e Gallori al posto di Pompili, mentre gli ospiti tolgono un attaccante per un centrocampista (esce Carli per Del Bene). La Sancascianese così si sbilancia in avanti per vedere di cambiare il risultato e arrivare almeno al pareggio, anche a costo di allungare un po' la squadra e quindi lasciando spazi pericolosi per le ripartenze dei ragazzi di mister Macrì. La mossa si rivela azzardata ma giusta, perché i 15 minuti finali sono tutti per i giallo-verdi, che riescono a trovare il pareggio al 56' con Nistor che, lanciato per vie centrali da Anichini, si gira e piazza alla destra del portiere. È l'episodio che svolta la gara e gonfia le vele del morale della Sanciascianese e fa abbassare quello del Vinci, che credeva nella possibilità di portare in fondo il risultato anche grazie a una difesa molto solida. Ma non è finita qui, perchè sugli sviluppi di un calcio d'angolo viene fischiato un fallo di mano in area del Vinci: per l'arbitro è calcio di rigore. Alla battuta si presenta Calonaci, che spiazza il portiere e fa gioire i suoi: 2-1. I padroni di casa non accennano a fermarsi e continuano a correre, adesso che tutto è più facile visto che non sono costretti a rincorrere un risultato che hanno già abbondantemente conquistato. Il terzo gol della Sancascianese, oltre che essere molto bello, chiude definitivamente la partita: una perfetta palla filtrante da parte di Anichini trova il taglio del solito Nistor, che con un tocco di esterno supera Cecconi e si prende gli applausi di tutta la tribuna. La vera svolta della partita per la Sanciascianese è stata a centrocampo, rinfoltito dopo la scelta di passare a tre in difesa: le azioni più pericolose e le palle che poi si sono trasformate in rete nascono da lì. Il Vinci dal canto suo ha avuto il merito di non mollare mai, di provarci sempre, senza accettare pronostici già scritti, e di aver organizzato la fase difensiva in modo lodevole.
Calciatoripiù
: Fulcro del centrocampo giallo-verde, testa alta, palloni sempre giocabili e invitanti per gli attaccanti e ben due assist: per la Sancascianese il migliore è Anichini. Nel Vinci invece molto bene Mangani, che riesce ad arginare le azioni degli avversari e la sua squadra mantiene il vantaggio anche grazie a lui, che riesce a impossessarsi di tutte le palle alte.

Andrea Zielmi SANCASCIANESE: Onasini, Barbetti, Anichini, Bellosi, Moriani (44' Biagi), Calonaci, Bandelli, Pompili (44' Gallori), Zecchi (69' Castagno), Galati (53' Marranci), Nistor. A disp.: Fusi, Amerighi. All.: Sbolci David.<br >VINCI: Cecconi, Tinti (38' Pucci), Mangani (69' Doti), Andreuccetti, Del Sordo, Abati, Pastorelli, Mantelli, Nelli, Carli (44' Del Bene), Ngameni. All.: Macr&igrave; Francesco.<br > ARBITRO: Cianchi di Firenze.<br > RETI: 27' Ngameni, 56' e 69' Nistor, 58' Calonaci. Partita dai due volti quella tra Sancascianese e Vinci: primo tempo dai ritmi bassi, nel quale le squadre si sono a lungo studiate, secondo pi&ugrave; vivace e movimentato, nel quale si sono potuti contare ben tre gol. La Sancascianese non scende in campo con il giusto atteggiamento, forse pensando di trovarsi davanti un avversario chiuso e passivo, ma non &egrave; il caso del Vinci, che ci mette la grinta giusta e la voglia di fare gol pressando costantemente la difesa avversaria. Le azioni pi&ugrave; pericolose dei ragazzi in maglia rossa provengono dalla destra, dove si fa grande affidamento sulla corsa di Mantelli, che gi&agrave; al 5' mette nel mezzo una palla pericolosa per la testa di Del Sordo, che non riesce a deviare in porta. I padroni di casa provano a costruire le azioni palla a terra, sia passando dalle corsie laterali che per vie centrali, ma arrivati al limite dell'area, non trovano mai la rete o per imprecisione o per la buona opposizione della difesa del Vinci. L'episodio per sbloccare questo primo tempo molto tattico e macchinoso risulta essere molto sfortunato per la Sancascianese: al portiere Onasini, forse a causa del vento, sfugge dalle mani una palla alta proveniente da centrocampo, Ngameni &egrave; l&igrave; e non esita un attimo a infilare la palla in rete al 27'. Sul finire del primo tempo c'&egrave; un sussulto anche per il Vinci, quando Moriani si libera dalla marcatura e, dal calcio d'angolo, per poco non trova la deviazione vincente di testa. Nel secondo tempo la Sancascianese entra in campo con un altro spirito, &egrave; pi&ugrave; convinta e decisa e non ha voglia di uscire da questa partita a mani vuote. Il Vinci invece decide di affidarsi al contropiede e alla velocit&agrave; dei suoi attaccanti, chiudendosi in difesa e aspettando gli avversari per cercare il colpaccio esterno. Al 44' infatti i cambi che vengono effettuati vanno in questa direzione: i padroni di casa passano ad una difesa a tre, facendo entrare Biagi al posto di Moriani e Gallori al posto di Pompili, mentre gli ospiti tolgono un attaccante per un centrocampista (esce Carli per Del Bene). La Sancascianese cos&igrave; si sbilancia in avanti per vedere di cambiare il risultato e arrivare almeno al pareggio, anche a costo di allungare un po' la squadra e quindi lasciando spazi pericolosi per le ripartenze dei ragazzi di mister Macr&igrave;. La mossa si rivela azzardata ma giusta, perch&eacute; i 15 minuti finali sono tutti per i giallo-verdi, che riescono a trovare il pareggio al 56' con Nistor che, lanciato per vie centrali da Anichini, si gira e piazza alla destra del portiere. &Egrave; l'episodio che svolta la gara e gonfia le vele del morale della Sanciascianese e fa abbassare quello del Vinci, che credeva nella possibilit&agrave; di portare in fondo il risultato anche grazie a una difesa molto solida. Ma non &egrave; finita qui, perch&egrave; sugli sviluppi di un calcio d'angolo viene fischiato un fallo di mano in area del Vinci: per l'arbitro &egrave; calcio di rigore. Alla battuta si presenta Calonaci, che spiazza il portiere e fa gioire i suoi: 2-1. I padroni di casa non accennano a fermarsi e continuano a correre, adesso che tutto &egrave; pi&ugrave; facile visto che non sono costretti a rincorrere un risultato che hanno gi&agrave; abbondantemente conquistato. Il terzo gol della Sancascianese, oltre che essere molto bello, chiude definitivamente la partita: una perfetta palla filtrante da parte di Anichini trova il taglio del solito Nistor, che con un tocco di esterno supera Cecconi e si prende gli applausi di tutta la tribuna. La vera svolta della partita per la Sanciascianese &egrave; stata a centrocampo, rinfoltito dopo la scelta di passare a tre in difesa: le azioni pi&ugrave; pericolose e le palle che poi si sono trasformate in rete nascono da l&igrave;. Il Vinci dal canto suo ha avuto il merito di non mollare mai, di provarci sempre, senza accettare pronostici gi&agrave; scritti, e di aver organizzato la fase difensiva in modo lodevole. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Fulcro del centrocampo giallo-verde, testa alta, palloni sempre giocabili e invitanti per gli attaccanti e ben due assist: per la Sancascianese il migliore &egrave; <b>Anichini</b>. Nel Vinci invece molto bene <b>Mangani</b>, che riesce ad arginare le azioni degli avversari e la sua squadra mantiene il vantaggio anche grazie a lui, che riesce a impossessarsi di tutte le palle alte. Andrea Zielmi




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