- Allievi Regionali GIR.B
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Armando Picchi
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1 - 2
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Castelfiorentino
ARMANDO PICCHI: Gorlei, Bonciani, Cioni, Rocchi, Zaza, Pavoletti, Balleri, Rossi, Giusti, Molinaro, Giusfredi. A disp.: Gassani, Gaspari. All.: Daniele Grossi.
CASTELFIORENTINO: Posarelli, Giuntini.hindi, Borghi, Manganiello F., Borea, Zisa, Manganiello L., Mirashi, Costagli, Gabriele. A disp.: Clemente. All.: Massimiliano Borghi.
ARBITRO: Mattia Grasso di Livorno.
RETI: Giusfredi, Gabriele 2.
Una doppietta del solito Gabriele (il cui momento di forma è veramente ottimo, specialmente dal punto di vista realizzativo) permette al Castelfiorentino di espugnare il campo dell'Armando Picchi. A partire meglio, però, sono i padroni di casa: passano due minuti e Giusti, di testa, colpisce a botta sicura ma vede Posarelli spiccare il volo e sventare la minaccia in corner. La risposta del Castelfiorentino è presto detta: al quinto minuto Costagli mette al centro un calcio di punizione dalla trequarti, là dove arriva proprio Gabriele che, sotto misura, tocca il pallone e spedisce la sfera in fondo al sacco. Quasi clamorosamente, non ci sono più chance rilevanti fino al termine della prima frazione: le squadre si studiano per lunghi tratti, contendendosi il possesso ma senza mai riuscire a rendersi pericolose nella trequarti offensiva. Per questo motivo, l'intervallo è quel che serve ai due allenatori per modificare quello che non era andato nel corso del primo tempo e per effettuare i soliti cambi di routine. Al riprendere delle velleità, i padroni di casa del Picchi non fanno complimenti e premono sul pedale dell'acceleratore: la squadra allenata da Mister Grossi trova il pareggio al secondo minuto di gioco. La firma è di Giusfredi, abile a fuggire sul filo del fuorigioco e a scavalcare con un lob delizioso Posarelli in uscita. Il nuovo pareggio sveglia il Castelfiorentino nel peggiore dei modi: gli ospiti rialzano la testa, si riversano in avanti e costruiscono un paio di occasioni importanti con Mirashi, solo che il numero 9 manca per due volte il colpo giusto, spedendo la sfera lontana dallo specchio difeso da Gorlei. La risposta del Picchi è affidata a Rossi, il cui tiro da fuori area impegna Posarelli ma termina in calcio d'angolo. Quando ormai la gara sembra destinata a finire in pareggio, ecco che a 5 minuti dalla fine arriva il nuovo colpo di scena: un cross laterale viene colpito di testa da Mirashi e termina sulla mano di un avversario, inducendo il direttore di gara a sancire il calcio di rigore, nonostante le veementi proteste dei locali. È ancora Gabriele ad incaricarsi della battuta, battuta perfetta che spiazza il numero uno avversario e termina la propria corsa in fondo al sacco. Non accade più nulla negli ultimi minuti: l'Armando Picchi cerca in ogni modo di assaltare l'area del Castelfiorentino, ma non riesce quasi mai a preoccupare il portiere ospite.
Calciatoripiù: Posarelli e Mirashi sono stati decisivi tra le fila del Castelfiorentino: il primo ha sventato varie minacce con istinto e prontezza di riflessi, mentre il secondo è stato una costante spina nel fianco della difesa locale. Per il Picchi, invece, Rossi ha lottato fino all'ultimo come un leone, sfiorando anche il gol.
ARMANDO PICCHI: Gorlei, Bonciani, Cioni, Rocchi, Zaza, Pavoletti, Balleri, Rossi, Giusti, Molinaro, Giusfredi. A disp.: Gassani, Gaspari. All.: Daniele Grossi.<br >CASTELFIORENTINO: Posarelli, Giuntini.hindi, Borghi, Manganiello F., Borea, Zisa, Manganiello L., Mirashi, Costagli, Gabriele. A disp.: Clemente. All.: Massimiliano Borghi.<br >
ARBITRO: Mattia Grasso di Livorno.<br >
RETI: Giusfredi, Gabriele 2.
Una doppietta del solito Gabriele (il cui momento di forma è veramente ottimo, specialmente dal punto di vista realizzativo) permette al Castelfiorentino di espugnare il campo dell'Armando Picchi. A partire meglio, però, sono i padroni di casa: passano due minuti e Giusti, di testa, colpisce a botta sicura ma vede Posarelli spiccare il volo e sventare la minaccia in corner. La risposta del Castelfiorentino è presto detta: al quinto minuto Costagli mette al centro un calcio di punizione dalla trequarti, là dove arriva proprio Gabriele che, sotto misura, tocca il pallone e spedisce la sfera in fondo al sacco. Quasi clamorosamente, non ci sono più chance rilevanti fino al termine della prima frazione: le squadre si studiano per lunghi tratti, contendendosi il possesso ma senza mai riuscire a rendersi pericolose nella trequarti offensiva. Per questo motivo, l'intervallo è quel che serve ai due allenatori per modificare quello che non era andato nel corso del primo tempo e per effettuare i soliti cambi di routine. Al riprendere delle velleità, i padroni di casa del Picchi non fanno complimenti e premono sul pedale dell'acceleratore: la squadra allenata da Mister Grossi trova il pareggio al secondo minuto di gioco. La firma è di Giusfredi, abile a fuggire sul filo del fuorigioco e a scavalcare con un lob delizioso Posarelli in uscita. Il nuovo pareggio sveglia il Castelfiorentino nel peggiore dei modi: gli ospiti rialzano la testa, si riversano in avanti e costruiscono un paio di occasioni importanti con Mirashi, solo che il numero 9 manca per due volte il colpo giusto, spedendo la sfera lontana dallo specchio difeso da Gorlei. La risposta del Picchi è affidata a Rossi, il cui tiro da fuori area impegna Posarelli ma termina in calcio d'angolo. Quando ormai la gara sembra destinata a finire in pareggio, ecco che a 5 minuti dalla fine arriva il nuovo colpo di scena: un cross laterale viene colpito di testa da Mirashi e termina sulla mano di un avversario, inducendo il direttore di gara a sancire il calcio di rigore, nonostante le veementi proteste dei locali. È ancora Gabriele ad incaricarsi della battuta, battuta perfetta che spiazza il numero uno avversario e termina la propria corsa in fondo al sacco. Non accade più nulla negli ultimi minuti: l'Armando Picchi cerca in ogni modo di assaltare l'area del Castelfiorentino, ma non riesce quasi mai a preoccupare il portiere ospite. <b>
Calciatoripiù: Posarelli e Mirashi</b> sono stati decisivi tra le fila del Castelfiorentino: il primo ha sventato varie minacce con istinto e prontezza di riflessi, mentre il secondo è stato una costante spina nel fianco della difesa locale. Per il Picchi, invece, <b>Rossi </b>ha lottato fino all'ultimo come un leone, sfiorando anche il gol.