• Giovanissimi B GIR.di Merito
  • Floria 2000
  • 0 - 2
  • Scandicci


FLORIA 2000: Bucciero, Manetti (66' Cuccuini), Degl'Innocenti (35' Mirchioni), Cecci, Salimbeni, Provvedi, Artini, Sorso, Landini, Ermini, Farulli. A disp.: Pagani, Parronchi, Cicchi, Sacristano, Biliotti. All.: Giampaolo Giugni.
SCANDICCI: Martini, Benelli, Cambi, Guidi, Rocchini (60' Cangemi), Raugei, Lepri (54' Pallini), Giannone, Lanfranchi (48' Masini), Ben Moussa, Iorio. A disp.: Timperanza, Dolgopiatoff, Francalanci, Corsi. All.: Fabio Bonavolta.

ARBITRO: Capasso di Firenze.

RETI: 49' e 70' Ben Moussa.



All'impianto sportivo Graziano Grazzini si gioca una sfida al vertice del girone di merito dei Giovanissimi B. In particolare per lo Scandicci questa partita ha un valore fondamentale, poiché gli ospiti vengono da uno stop casalingo della scorsa settimana che li ha distaccati dalle prime della classe, e per questo vogliono riprendersi. Non appare dunque sconsiderato il 4-2-3-1 piuttosto offensivo - con Ben Moussa davanti e Lanfranchi, Giannone e Lepri in appoggio -, vista la necessità e la voglia di vincere. Di contro la Floria schiera un 4-4-2 equilibrato trascinato dalla forza delle punte Farulli e Landini, sostenute dalla solidità dei centrocampisti (Ermini e Sorso) e delle ali.
Nei primi minuti la partita è equilibrata: anche se è la Floria a gestire il possesso palla, lo Scandicci si difende con ordine e minaccia pericolose ripartenze. Col lo scorrere del cronometro tuttavia, le offensive dello Scandicci si fanno sempre più sporadiche ed inefficaci, mentre aumenta la mole di gioco prodotta dai padroni di casa, oggi in livrea bianca. Al 20' non tarda ad arrivare il primo tiro pericoloso: Artini conclude da fuori area una buona azione dei suoi sulla destra. Solo la traversa ferma il missile partito dal suo destro, fortunato lo Scandicci in questa situazione. In seguito, al 25', Ben Moussa, sicuramente il più pericoloso degli ospiti, servito a centro area da un ottimo cross di Lepri, effettua un buon controllo, salta un uomo e tira verso la porta, ma Bucciero gli si oppone con efficacia. Questa occasione, pur mancata, scrolla la squadra in divisa blu, riaccendendo le offensive ospiti - nella persona di Lepri sulla sinistra in particolare - e rendendo la partita bella, divertente ma anche fallosa nel finale di frazione. Il duplice fischio arbitrale chiude il primo tempo proprio nel momento in cui stavano saltando gli schemi, proprio nel momento in cui sarebbe potuto arrivare il gol utile a sbloccare una partita potenzialmente interessantissima, ma piuttosto bloccata. Il secondo atto di gioco si apre dove si era chiuso il primo: fisicità e concitazione la fanno da padrone e per questo si vedono più contrasti che buon gioco in campo. Anche in questa seconda frazione è comunque la Floria a costruire la gran parte delle azioni pericolose, innescate spesso da un lancio in profondità per lo scatto di Landini, il quale non sarà però mai in grado di superare il portiere avversario Martini. Ma il calcio, come affermano correttamente nel pubblico di casa, per fortuna, aggiungo io, è uno sport imprevedibile, infatti gli ospiti, sfruttando l'unica azione costruita dall'intervallo, trovano il gol del vantaggio: al 49' Ben Moussa riesce a superare due uomini della difesa di casa ed a segnare dopo aver battuto Bucciero con freddezza. A seguito della rete ospite la mole di gioco dei padroni di casa addirittura aumenta, ma nessuno dei giocatori della Floria riesce a superare il portiere Martini, anche aiutato da un pizzico di fortuna. L'imprevedibilità del calcio punisce ancora una volta i ragazzi di Giugni nel finale, al 70' sempre Ben Moussa si ritaglia un nuovo spazio nella difesa di casa e sigla la doppietta battendo di nuovo Bucciero con un bel tiro da centro area. Finisce 2-0, vincono gli ospiti con caparbietà e carattere ricucendo il gap dalle prime in classifica. Non fanno piacere le polemiche piuttosto accese degli spettatori a fine gara, espressione di un calcio vissuto in maniera troppo competitiva e troppo poco amichevole: sotto questo punto di vista bisognerebbe seguire l'esempio di altri sport...
Calciatoripiù:
Nonostante la sconfitta è stata buona la gara della Floria, che non è riuscita però a trovare il gol anche punita da parecchia sfortuna; in particolare si sono distinti Artini, anche se non impeccabile in fase realizzativa, Ermini, solido in fase di copertura e preciso in fase di impostazione, e il portiere Bucciero, che si è dimostrato preciso quando chiamato in causa e che è stato incolpevole nei due gol subiti, dovuti a disattenzioni difensive imperdonabili se guardate dal punto di vista di un estremo difensore. Per quanto riguarda gli ospiti ottima la prova di Ben Moussa, vero trascinatore della sua squadra, che oltre ai due gol realizzati, ha messo in mostra la propria rapidità durante tutta la partita ma anche buone capacità tecniche, per esempio al 65', quando si è creato un'altra potenziale occasione da rete con un controllo davvero strabiliante. Positiva anche la gara dei difensori Rocchini e Raugei e del portiere Martini, che sono riusciti a non far segnare gli attaccanti di casa (apparsi entrambi piuttosto sotto tono) nonostante le molte occasioni che hanno avuto.

Filippo Ungar FLORIA 2000: Bucciero, Manetti (66' Cuccuini), Degl'Innocenti (35' Mirchioni), Cecci, Salimbeni, Provvedi, Artini, Sorso, Landini, Ermini, Farulli. A disp.: Pagani, Parronchi, Cicchi, Sacristano, Biliotti. All.: Giampaolo Giugni.<br >SCANDICCI: Martini, Benelli, Cambi, Guidi, Rocchini (60' Cangemi), Raugei, Lepri (54' Pallini), Giannone, Lanfranchi (48' Masini), Ben Moussa, Iorio. A disp.: Timperanza, Dolgopiatoff, Francalanci, Corsi. All.: Fabio Bonavolta. <br > ARBITRO: Capasso di Firenze.<br > RETI: 49' e 70' Ben Moussa. All'impianto sportivo Graziano Grazzini si gioca una sfida al vertice del girone di merito dei Giovanissimi B. In particolare per lo Scandicci questa partita ha un valore fondamentale, poich&eacute; gli ospiti vengono da uno stop casalingo della scorsa settimana che li ha distaccati dalle prime della classe, e per questo vogliono riprendersi. Non appare dunque sconsiderato il 4-2-3-1 piuttosto offensivo - con Ben Moussa davanti e Lanfranchi, Giannone e Lepri in appoggio -, vista la necessit&agrave; e la voglia di vincere. Di contro la Floria schiera un 4-4-2 equilibrato trascinato dalla forza delle punte Farulli e Landini, sostenute dalla solidit&agrave; dei centrocampisti (Ermini e Sorso) e delle ali. <br >Nei primi minuti la partita &egrave; equilibrata: anche se &egrave; la Floria a gestire il possesso palla, lo Scandicci si difende con ordine e minaccia pericolose ripartenze. Col lo scorrere del cronometro tuttavia, le offensive dello Scandicci si fanno sempre pi&ugrave; sporadiche ed inefficaci, mentre aumenta la mole di gioco prodotta dai padroni di casa, oggi in livrea bianca. Al 20' non tarda ad arrivare il primo tiro pericoloso: Artini conclude da fuori area una buona azione dei suoi sulla destra. Solo la traversa ferma il missile partito dal suo destro, fortunato lo Scandicci in questa situazione. In seguito, al 25', Ben Moussa, sicuramente il pi&ugrave; pericoloso degli ospiti, servito a centro area da un ottimo cross di Lepri, effettua un buon controllo, salta un uomo e tira verso la porta, ma Bucciero gli si oppone con efficacia. Questa occasione, pur mancata, scrolla la squadra in divisa blu, riaccendendo le offensive ospiti - nella persona di Lepri sulla sinistra in particolare - e rendendo la partita bella, divertente ma anche fallosa nel finale di frazione. Il duplice fischio arbitrale chiude il primo tempo proprio nel momento in cui stavano saltando gli schemi, proprio nel momento in cui sarebbe potuto arrivare il gol utile a sbloccare una partita potenzialmente interessantissima, ma piuttosto bloccata. Il secondo atto di gioco si apre dove si era chiuso il primo: fisicit&agrave; e concitazione la fanno da padrone e per questo si vedono pi&ugrave; contrasti che buon gioco in campo. Anche in questa seconda frazione &egrave; comunque la Floria a costruire la gran parte delle azioni pericolose, innescate spesso da un lancio in profondit&agrave; per lo scatto di Landini, il quale non sar&agrave; per&ograve; mai in grado di superare il portiere avversario Martini. Ma il calcio, come affermano correttamente nel pubblico di casa, per fortuna, aggiungo io, &egrave; uno sport imprevedibile, infatti gli ospiti, sfruttando l'unica azione costruita dall'intervallo, trovano il gol del vantaggio: al 49' Ben Moussa riesce a superare due uomini della difesa di casa ed a segnare dopo aver battuto Bucciero con freddezza. A seguito della rete ospite la mole di gioco dei padroni di casa addirittura aumenta, ma nessuno dei giocatori della Floria riesce a superare il portiere Martini, anche aiutato da un pizzico di fortuna. L'imprevedibilit&agrave; del calcio punisce ancora una volta i ragazzi di Giugni nel finale, al 70' sempre Ben Moussa si ritaglia un nuovo spazio nella difesa di casa e sigla la doppietta battendo di nuovo Bucciero con un bel tiro da centro area. Finisce 2-0, vincono gli ospiti con caparbiet&agrave; e carattere ricucendo il gap dalle prime in classifica. Non fanno piacere le polemiche piuttosto accese degli spettatori a fine gara, espressione di un calcio vissuto in maniera troppo competitiva e troppo poco amichevole: sotto questo punto di vista bisognerebbe seguire l'esempio di altri sport... <b> Calciatoripi&ugrave;: </b>Nonostante la sconfitta &egrave; stata buona la gara della Floria, che non &egrave; riuscita per&ograve; a trovare il gol anche punita da parecchia sfortuna; in particolare si sono distinti <b>Artini</b>, anche se non impeccabile in fase realizzativa, <b>Ermini</b>, solido in fase di copertura e preciso in fase di impostazione, e il portiere Bucciero, che si &egrave; dimostrato preciso quando chiamato in causa e che &egrave; stato incolpevole nei due gol subiti, dovuti a disattenzioni difensive imperdonabili se guardate dal punto di vista di un estremo difensore. Per quanto riguarda gli ospiti ottima la prova di<b> Ben Moussa</b>, vero trascinatore della sua squadra, che oltre ai due gol realizzati, ha messo in mostra la propria rapidit&agrave; durante tutta la partita ma anche buone capacit&agrave; tecniche, per esempio al 65', quando si &egrave; creato un'altra potenziale occasione da rete con un controllo davvero strabiliante. Positiva anche la gara dei difensori <b>Rocchini </b>e <b>Raugei </b>e del portiere <b>Martini</b>, che sono riusciti a non far segnare gli attaccanti di casa (apparsi entrambi piuttosto sotto tono) nonostante le molte occasioni che hanno avuto. Filippo Ungar




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