• Allievi Regionali GIR.D
  • Sorgenti Labrone
  • 2 - 0
  • Mobilieri Ponsacco


SORGENTI LABRONE: Minchielli. Calvi, Ciompi, Nobili, Marconi, Frilli, Cammellini, Gennari, Marchini, Marinai ,Ghelardi. A disp.: Guarnieri, Morlacchi, Magina, Bianchi, Vestri, Giovannetti. All.: Stefano Coppola.

MOB.PONSACCO: Sgherri, Quilici, Casapieri A., Burgalassi, Stefanizzi, Venturini, Lana, Ettorre, Marconcini, Zini, Lici. A disp.: Petrocelli, Bakanaci, Gasperini, Casapieri L., Sciamanna, Aldiccioni. All.: Zini.


ARBITRO: Borrelli di Livorno.


RETI: 49' e 54' Marinai.



Prosegue la striscia positiva del Sorgenti, questa volta a farne le spese è la formazione del Ponsacco che era scesa in terra labronica alla ricerca del riscatto: ma contro il Sorgenti visto in questa gara al Magnozzi sarebbe stato proibitivo per chiunque uscire dal campo con un risultato positivo. I ragazzi di Mister Coppola hanno interpretato molto bene la gara sono entrati subito in partita con molta concentrazione e determinazione. Il Ponsacco ha disputato un buon primo tempo, contrastando le iniziative avversarie e cercando di ripartire con gli esterni, ma si l'undici di Zini è dovuto arrendere quando (per rimanere in tema Sanremese) a dirigere l'orchestra ci ha pensato Marinai, vero mattatore dell'incontro e autore di due splendide prodezze che hanno deciso l'incontro. La cronaca nella prima frazione di gioco vede gli undici di casa prendere in mano le redini del gioco e con grande circolazione della palla cercare di scardinare la difesa avversaria che però fa buona guardia e ribatte colpo su colpo. Le due formazioni sono vive e a tratti si assiste a belle giocate anche se i due estremi difensori non vengono quasi mai chiamati in causa. Così il primo tempo scivola via con un sostanziale equilibrio. Alla ripresa il Ponsacco sembra calare di tono e di concentrazione: ne approfitta la formazione locale che mette ancora più determinazione e conquista metri in campo. La spinta dei Labronici esalta il bravo Marinai, che porta in vantaggio i suoi al 49' con una stupenda girata di testa su cross di Ghelardi: la palla si insacca alle spalle dell'incolpevole Sgherri. Lo stesso Marinai si ripete al 54', quando inventa una rete capolavoro: partito dalla propria metà campo, il numero 10 locale si libera di due avversari, punta verso l'area e dal limite lascia partire un veloce pallonetto che lascia impietrito l'estremo difensore avversario. Gli ospiti non ci stanno e provano a dare maggiore quantità alle loro giocate e alla manovra ma ogni tentativo è sempre preda delle fitte maglie locali che controllano il risultato sino al triplice fischio finale. Il Ponsacco, apparso troppo timido e prevedibile nelle azioni, anche dopo lo svantaggio non ha trovato il cambio di passo necessario per impensierire gli avversari, prova incolore. Sicuramente è una formazione che può fare meglio. Il Sorgenti finalmente sta mostrando quelle che sono le proprie qualità: ottima interpretazione della gara da parte di una squadra apparsa compatta e concreta . Così la corsa ai piani alti della classifica continua...

A.V. SORGENTI LABRONE: Minchielli. Calvi, Ciompi, Nobili, Marconi, Frilli, Cammellini, Gennari, Marchini, Marinai ,Ghelardi. A disp.: Guarnieri, Morlacchi, Magina, Bianchi, Vestri, Giovannetti. All.: Stefano Coppola. <br >MOB.PONSACCO: Sgherri, Quilici, Casapieri A., Burgalassi, Stefanizzi, Venturini, Lana, Ettorre, Marconcini, Zini, Lici. A disp.: Petrocelli, Bakanaci, Gasperini, Casapieri L., Sciamanna, Aldiccioni. All.: Zini. <br > ARBITRO: Borrelli di Livorno. <br > RETI: 49' e 54' Marinai. Prosegue la striscia positiva del Sorgenti, questa volta a farne le spese &egrave; la formazione del Ponsacco che era scesa in terra labronica alla ricerca del riscatto: ma contro il Sorgenti visto in questa gara al Magnozzi sarebbe stato proibitivo per chiunque uscire dal campo con un risultato positivo. I ragazzi di Mister Coppola hanno interpretato molto bene la gara sono entrati subito in partita con molta concentrazione e determinazione. Il Ponsacco ha disputato un buon primo tempo, contrastando le iniziative avversarie e cercando di ripartire con gli esterni, ma si l'undici di Zini &egrave; dovuto arrendere quando (per rimanere in tema Sanremese) a dirigere l'orchestra ci ha pensato Marinai, vero mattatore dell'incontro e autore di due splendide prodezze che hanno deciso l'incontro. La cronaca nella prima frazione di gioco vede gli undici di casa prendere in mano le redini del gioco e con grande circolazione della palla cercare di scardinare la difesa avversaria che per&ograve; fa buona guardia e ribatte colpo su colpo. Le due formazioni sono vive e a tratti si assiste a belle giocate anche se i due estremi difensori non vengono quasi mai chiamati in causa. Cos&igrave; il primo tempo scivola via con un sostanziale equilibrio. Alla ripresa il Ponsacco sembra calare di tono e di concentrazione: ne approfitta la formazione locale che mette ancora pi&ugrave; determinazione e conquista metri in campo. La spinta dei Labronici esalta il bravo Marinai, che porta in vantaggio i suoi al 49' con una stupenda girata di testa su cross di Ghelardi: la palla si insacca alle spalle dell'incolpevole Sgherri. Lo stesso Marinai si ripete al 54', quando inventa una rete capolavoro: partito dalla propria met&agrave; campo, il numero 10 locale si libera di due avversari, punta verso l'area e dal limite lascia partire un veloce pallonetto che lascia impietrito l'estremo difensore avversario. Gli ospiti non ci stanno e provano a dare maggiore quantit&agrave; alle loro giocate e alla manovra ma ogni tentativo &egrave; sempre preda delle fitte maglie locali che controllano il risultato sino al triplice fischio finale. Il Ponsacco, apparso troppo timido e prevedibile nelle azioni, anche dopo lo svantaggio non ha trovato il cambio di passo necessario per impensierire gli avversari, prova incolore. Sicuramente &egrave; una formazione che pu&ograve; fare meglio. Il Sorgenti finalmente sta mostrando quelle che sono le proprie qualit&agrave;: ottima interpretazione della gara da parte di una squadra apparsa compatta e concreta . Cos&igrave; la corsa ai piani alti della classifica continua... A.V.




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