- Giovanissimi Provinciali GIR.A
-
Freccia Azzurra
-
6 - 0
-
Alberone
FRECCIA AZZURRA: Lazzerini, Dagostino, Iacopini, Carli, Policicchio, Cascella, Bettini, Vaselli (51' Pugliese), Barsali (30' Nigai), Teotino, Bianchi (51' Aliprandi). All.: Roberto Bertelli.
ALBERONE: Bertolini, Antognoli, Meli, Mundo, D'Elia, Panicucci, Pettinato, Donati, Celestino, Tonini, Taddei. All.: Luca Sodero.
ARBITRO: Daga di Pisa.
RETI: 21' Policicchio, 47', 57' Teotino, 51', 63' Nigai, 64' Pugliese.
NOTE: calci d'angolo: 7-1. Fuorigioco: 6-1.
La Freccia Azzurra si abbatte come un ciclone sul malcapitato Alberone, continuando così a sperare di raggiungere quantomeno il secondo posto in classifica. Inizio gara di sostanziale attesa da entrambe le parti, con i padroni di casa a tenere comunque il pallino del gioco e a provare l'affondo sull'out di sinistra, servendo spesso sulla corsa Barsali. Il pressing sui portatori di palla dell'Alberone funziona: ma l'unica occasione frecciata è per Carli, in mischia da calcio d'angolo, con una conclusione da distanza ravvicinata respinta da Bertolini; la squadra capitanata da Cascella costringe gli avversari a giocare solamente di rimessa, chiudendoli abbastanza facilmente nella loro metà campo. Il gol della Freccia arriva finalmente al 21', quando Policicchio approfitta di un malinteso tra Bertolini ed i suoi difensori e batte a rete: qualche minuto più tardi ancora il terzino costringe il portiere avversario all'intervento, colpendo di prima intenzione con il mancino un cross dalla destra. L'Alberone non si fa intimidire più di tanto dalla maggiore qualità della Freccia, ma non riesce proprio ad avvicinarsi all'area dei padroni di casa; l'ultima opportunità del primo tempo è per Teotino, che si libera bene di due difensori in area, ma conclude alto. In avvio di ripresa una clamorosa occasione per gli ospiti: Celestino è lanciato sul filo del fuorigioco, ma, giunto al cospetto di Lazzerini, non calcia, cercando invece un compagno a rimorchio che non c'è, e sprecando di fatto un'importante opportunità per il pareggio. Così, nonostante i ritmi compassati ed un po' di stanchezza, gli undici di Bertelli riescono a trovare il 2-0: Nigai calcia male in diagonale con il destro, ma il tiro si trasforma in un assist corretto in rete da Teotino; qualche minuto più tardi ancora il numero dieci in maglia blu stoppa all'altezza del dischetto un cross di Policicchio, ma la conclusione è alta sopra la traversa. Ma il vantaggio diventa triplice solamente dopo qualche battuta di gioco, ovvero quando Nigai, con una caparbia progressione, entra in area e scaglia di forza il pallone alle spalle di Bertolini. Non è finita qua: Teotino trova la personale doppietta con un colpo di testa, su preciso cross di Aliprandi dall'out di sinistra; l'Alberone è ormai del tutto spento, e anche Nigai può portare a due le marcature di giornata, trovando palla da zero metri in area per il più facile dei gol, su tiro dalla bandierina. C'è gloria anche per il neoentrato Pugliese, con un tiro vincente dal limite: mentre, in chiusura di match, Teotino sfiora la tripletta con un destro a giro da fuori, che costringe Bertolini a volare all'incrocio per evitare un passivo ancora più pesante. Risultato mai in discussione, merito della Freccia Azzurra e di un Alberone sottotono.
Iacopo Catarsi
FRECCIA AZZURRA: Lazzerini, Dagostino, Iacopini, Carli, Policicchio, Cascella, Bettini, Vaselli (51' Pugliese), Barsali (30' Nigai), Teotino, Bianchi (51' Aliprandi). All.: Roberto Bertelli.<br >ALBERONE: Bertolini, Antognoli, Meli, Mundo, D'Elia, Panicucci, Pettinato, Donati, Celestino, Tonini, Taddei. All.: Luca Sodero.<br >
ARBITRO: Daga di Pisa.<br >
RETI: 21' Policicchio, 47', 57' Teotino, 51', 63' Nigai, 64' Pugliese.<br >NOTE: calci d'angolo: 7-1. Fuorigioco: 6-1.
La Freccia Azzurra si abbatte come un ciclone sul malcapitato Alberone, continuando così a sperare di raggiungere quantomeno il secondo posto in classifica. Inizio gara di sostanziale attesa da entrambe le parti, con i padroni di casa a tenere comunque il pallino del gioco e a provare l'affondo sull'out di sinistra, servendo spesso sulla corsa Barsali. Il pressing sui portatori di palla dell'Alberone funziona: ma l'unica occasione frecciata è per Carli, in mischia da calcio d'angolo, con una conclusione da distanza ravvicinata respinta da Bertolini; la squadra capitanata da Cascella costringe gli avversari a giocare solamente di rimessa, chiudendoli abbastanza facilmente nella loro metà campo. Il gol della Freccia arriva finalmente al 21', quando Policicchio approfitta di un malinteso tra Bertolini ed i suoi difensori e batte a rete: qualche minuto più tardi ancora il terzino costringe il portiere avversario all'intervento, colpendo di prima intenzione con il mancino un cross dalla destra. L'Alberone non si fa intimidire più di tanto dalla maggiore qualità della Freccia, ma non riesce proprio ad avvicinarsi all'area dei padroni di casa; l'ultima opportunità del primo tempo è per Teotino, che si libera bene di due difensori in area, ma conclude alto. In avvio di ripresa una clamorosa occasione per gli ospiti: Celestino è lanciato sul filo del fuorigioco, ma, giunto al cospetto di Lazzerini, non calcia, cercando invece un compagno a rimorchio che non c'è, e sprecando di fatto un'importante opportunità per il pareggio. Così, nonostante i ritmi compassati ed un po' di stanchezza, gli undici di Bertelli riescono a trovare il 2-0: Nigai calcia male in diagonale con il destro, ma il tiro si trasforma in un assist corretto in rete da Teotino; qualche minuto più tardi ancora il numero dieci in maglia blu stoppa all'altezza del dischetto un cross di Policicchio, ma la conclusione è alta sopra la traversa. Ma il vantaggio diventa triplice solamente dopo qualche battuta di gioco, ovvero quando Nigai, con una caparbia progressione, entra in area e scaglia di forza il pallone alle spalle di Bertolini. Non è finita qua: Teotino trova la personale doppietta con un colpo di testa, su preciso cross di Aliprandi dall'out di sinistra; l'Alberone è ormai del tutto spento, e anche Nigai può portare a due le marcature di giornata, trovando palla da zero metri in area per il più facile dei gol, su tiro dalla bandierina. C'è gloria anche per il neoentrato Pugliese, con un tiro vincente dal limite: mentre, in chiusura di match, Teotino sfiora la tripletta con un destro a giro da fuori, che costringe Bertolini a volare all'incrocio per evitare un passivo ancora più pesante. Risultato mai in discussione, merito della Freccia Azzurra e di un Alberone sottotono.
Iacopo Catarsi