• Allievi Regionali GIR.D
  • Cascina
  • 0 - 0
  • Citta di Pontedera


CASCINA: Volpicelli, Faugno, Baglini, Ramalli, Meliani A., Bargellini J., Caciagli (54' Pancamo) , Cecconi, Lippi (41' Campisi), Diana (78' Montemarani), Bargellini F. A disp.: Gemignani, De Francesco, Falaschi. All.: Leandro Ricciardi.

PONTEDERA: Rossi, Colucci (41' Ricci), Anedda, Trozzo, Bani, Banchellini (60' Mancini), Guerrini (52' Morelli) , Mannocci, Maccari, Lovisi (47' Capriotti), Bracci. A disp.: Ciardi, Mannucci. All.: Francesco Donati.


ARBITRO: Ferri di Pisa.

NOTE: angoli 0-1; ammoniti Bargellini F. e Trozzo.



Finisce senza vincitori né vinti l'atteso derby tra due squadre, nell'occasione molto più vicine di quanto il netto divario evidenziato dalla classifica lasciasse presagire. Incominciamo col dire che il risultato, per quanto si è visto, ci sta; poche invero le emozioni negli ottanta minuti disputati, il tutto nonostante un gran combattere. Nerazzurri e granata si sono ritrovati dopo la gara spareggio disputata per accedere in qualità di rappresentante provinciale alla coppa Cerbai , fin dalle prime battute si è capito che per la capolista non sarebbe stata una giornata agevole. I locali ripartono dal bel secondo tempo offerto contro il Navacchio Zambra e basano la loro prestazione facendo tesoro degli errori, specie difensivi, delle ultime apparizioni. Ricciardi modifica il quartetto difensivo inserendo Meliani come centrale a far coppia con Ramalli, Baglini e Faugno a presidiare le corsie esterne. A centrocampo spostato Cecconi sul centro ed inserito Caciagli sul settore sinistro, reparto completato dai gemelli Bargellini, Jacopo centrale e Federico a destra. Diana e Lippi gli attaccanti. Donati nell'occasione arretra Anedda sul settore sinistro della linea difensiva composta da Bani, Banchellini e Colucci. A centrocampo Trozzo, Mannocci e Lovisi , Guerrini e Bracci appena dietro Maccari. Si corre molto, gli spazi sono spesso intasati e inducono all'errore, soprattutto nel settore centrale laddove entrambe le contendenti cercano di rubar palla e ripartire. Ma si è visto subito che sarebbe stata la domenica delle difese, poca gloria per attaccanti spesso lasciati in balia dei reparti difensivi. Per vedere un'azione offensiva bisogna attendere il settimo minuto, sono i locali a rendersi pericolosi con un traversone dal settore destro, Lippi è in buona posizione ma è provvidenziale l'intervento ad ostacolarlo di Banchellini, la conclusione è alta. Il Pontedera cerca di far gioco e Bracci con alcune percussioni cerca di creare superiorità numerica, l'estroso trequartista granata al settimo si procura un calcio di punizione da buona posizione ma conclude alto. Lo stesso giocatore sei minuti dopo scodella con una pregevole giocata di tacco un pallone in area, l'azione continua e si conclude con un tiro di Lovisi fuori. Il Pontedera cerca di fare la partita ma non punge, Cascina pericoloso con azioni di rimessa tanto che nel giro di otto minuti Rossi si guadagna la giornata con due uscite tempestive sui piedi di altrettanti avversari, Caciagli e Diana, lanciati pericolosamente a rete. Verso la mezzora ancora Bracci porta a spasso mezza difesa avversaria e guadagna il settore destro laddove fa partire un traversone senza sviluppi. I granata prendono fiducia e dopo la mezzora danno il meglio in fase offensiva. Maccari è guardato a vista e riesce a liberare il tiro in rare occasioni; al minuto trentasei calcia di destro fuori dopo essersi girato al limite dell'area. Un minuto dopo Bracci si vede deviare un tiro dalla distanza in angolo sugli sviluppi del quale nasce una mischia conclusa con una parata di Volpicelli. Il portiere nerazzurro è impegnato con un ‘uscita fuori area su un avversario lanciato a rete. Prima del riposo due conclusioni di Maccari, una parata l'altra fuori bersaglio, intervallata da una azione del Cascina sugli sviluppi di un calcio di punizione dove i locali reclamano il calcio di rigore. Nella ripresa una novità di formazione per parte ma sono i locali a pungere, prima con un tiro di alleggerimento di Diana, quindi lo stesso numero dieci non riesce a deviare sotto misura un traversone invitante di Federico Bargellini che aveva approfittato di una scivolatadi Anedda. Ancora Diana all'ottavo costringe Rossi all'uscita. Pontedera incapace di far gioco e costretto ad iniziative individuali; i granata sono pericolosi solo quando affondano sulle corsie laterali, centralmente, tenuto conto della prestazione di Ramalli e Meliani , stratosferico quest'ultimo, c'è davvero poca gloria per chiunque tenti lo sfondamento. Donati prova con Morelli a incrementare il peso offensivo, con pochi risultati. Anedda, liberato da compiti difensivi, cerca gloria nell'area avversaria e a metà tempo è anticipato in area. Dopo un cross del vivace Campisi, bloccato da Rossi, granata vicini al vantaggio intorno alla mezzora. Da Anedda a Maccari che va via sull'out di sinistra e crossa al centro, Morelli in corsa spara alto da due passi. Al trentaquattresimo Bracci calcia una punizione, ne viene fuori una mischia che si conclude con la parata di Volpicelli. Sugli sviluppi dell'azione dei locali Federico Bargellini calcia di sinistro, fuori di poco. Pontedera che cerca con volontà ma con poca lucidità di passare. Di contro i locali si rinchiudono pensando alle troppe gare perse nei minuti finali. Maccari prima cerca la percussione, fermato, poi assiste Morelli il cui tiro è parato in tuffo da Volpicelli. Ancora Maccari poco prima del triplice fischio, lanciato da un colpo di testa di Anedda sulla corsia sinistra, entra in area ma spara sull'esteno della rete. Finisce con i padroni di casa che sono legittimamente soddisfatti per aver fermato l'undici di Donati e che possono ripartire da questa prestazione per risalire una classifica che non si addice al valore reale del team nerazzurro. I granata possono fare e devono fare di più se vogliono conservare la leadership anche se non è facile stabilire dove inizino i loro demeriti rispetto ai meriti dell'avversaria di turno.

LE PAGELLE

CASCINA

Volpicelli 6,5: si ripete sui livelli del derby di domenica scorsa, pur senza dover dover compiere prodigi. E' comunque attentissimo.

Faugno 6,5: il Pontedera non riesce mai a sfondare sul fronte offensivo destro, la prova del difensore è più che dignitosa.

Baglini 6,5: copre la corsia di competenza con estrema attenzione, costretto agli straordinari nel secondo tempo allorquando Anedda avanza e Maccari svaria costantemente incrociando da quella parte.

Ramalli 7: centrale difensivo molto attento e diligente, dalle sue parti non si passa. Prova di sostanza ed estrema efficacia.

Meliani A. 8: prestanza fisica, eleganza, posizione e scelta di tempo. Semplicemente strepitoso, migliore in campo.

Bargellini J. 6: gara sufficiente, a centrocampo c'è bisogno di sostanza ed il ragazzo non si risparmia; lavoro prezioso ma oscuro.

Caciagli 6: tiene una posizione alla quale stenta ad adattarsi, il tipo gara non lo aiuta molto anche se si applica con innegabile impegno. Pancamo: s.v.

Cecconi 6,5: il capitano si sacrifica in un oscuro ma redditizio lavoro nel cuore del centrocampo. Non conclude a rete ma fa fieno conquistando un discreto numero di palloni e facendo ripartire la squadra.

Lippi 6: si darebbe anche da fare, ma non riesce ad incidere come vorrebbe nei quaranta minuti disputati.

Campisi 6,5: il suo ingresso conferisce un discreto peso al reparto centrale, al quale dà un discreto supporto di vivacità.

Diana 6: non è un tipo di gara nella quale potersi mettere in mostra ; si dà da fare ma non riesce ad incidere. Montemarani s.v.

Bargellini F. 6,5: copre la fascia con personalità, distinguendosi per alcuni iniziative interessanti. Sentiva molto la partita, disputata con i nervi un po' troppo a fior di pelle.

PONTEDERA

Rossi 6,5: gara nella quale non è chiamato a far miracoli, ma nella quale non commette errori. Sempre attento e sicuro, pronto nelle uscite.

Colucci 6: dalla sua parte passano pochi palloni, poche occasioni per dimostrare il valore effettivo.

Ricci 6: senza infamia e senza lode anche se non lesina impegno e si propone con discreta vivacità.

Anedda 6,5: primo tempo col freno a mano tirato, più efficace e pericoloso nella ripresa quando gli è consentito giocare più avanti.

Trozzo 6-: il reparto centrale è un labirinto dal quale il ragazzo stenta ad orientarsi; molto nervoso, diversi gli errori commessi.

Bani 6,5: solita prestazione di sostanza, dalle parti del centrale girano un po' tutti al largo

Banchellini 7: il migliore dei suoi; sempre tempestivo, talvolta provvidenziale, bravo tanto nelle chiusure difensive che in fase di impostazione. Mancini s.v.

Guerrini 6: si vede poco, anche perché la sua corsia è la meno frequentata e non ha occasioni per orientare in un senso o nell'altro un'ipotesi valutativa.

Morelli 6: nel concitato finale non riesce a trovare la zampata vincente. Si impegna molto ma con gli spazi così intasati serviva maggiore agilità.

Mannocci 7: si rende conto che non è una gara adatta a giocar di fino e si cala perfettamente nel ruolo che il match richiede. Molta sostanza e voglia di sacrificarsi, prezioso.

Maccari 6,5: il più pericoloso dei suoi, in fase conclusiva quando agisce da vertice offensivo, in qualità di assist-man allorquando può svariare sulla fascia sinistra e convergere. Gli manca il gol.

Lovisi 6: giostra in una zona dove stanti gli esigui spazi è difficile trovare la giocata e molto più facile sbagliare.

Capriotti 6: si impegna, ma non trova spazi nella munita difesa nerazzurra.

Bracci 6,5: avrebbe la stoffa per illuminare la manovra granata; prova due accelerazioni, conquista qualche punizione interessante ma non riesce a trovare la giocata che valga il match.


ARBITRO
: una gara sufficientemente corretta, rari episodi sui quali dibattere a parte un penalty chiesto dai locali. Il signor Ferri, comunque, sbriga il compito assegnatogli senza commettere vistosi errori.

Ruggiero Crupi CASCINA: Volpicelli, Faugno, Baglini, Ramalli, Meliani A., Bargellini J., Caciagli (54' Pancamo) , Cecconi, Lippi (41' Campisi), Diana (78' Montemarani), Bargellini F. A disp.: Gemignani, De Francesco, Falaschi. All.: Leandro Ricciardi. <br >PONTEDERA: Rossi, Colucci (41' Ricci), Anedda, Trozzo, Bani, Banchellini (60' Mancini), Guerrini (52' Morelli) , Mannocci, Maccari, Lovisi (47' Capriotti), Bracci. A disp.: Ciardi, Mannucci. All.: Francesco Donati. <br > ARBITRO: Ferri di Pisa. <br >NOTE: angoli 0-1; ammoniti Bargellini F. e Trozzo. Finisce senza vincitori n&eacute; vinti l'atteso derby tra due squadre, nell'occasione molto pi&ugrave; vicine di quanto il netto divario evidenziato dalla classifica lasciasse presagire. Incominciamo col dire che il risultato, per quanto si &egrave; visto, ci sta; poche invero le emozioni negli ottanta minuti disputati, il tutto nonostante un gran combattere. Nerazzurri e granata si sono ritrovati dopo la gara spareggio disputata per accedere in qualit&agrave; di rappresentante provinciale alla coppa Cerbai , fin dalle prime battute si &egrave; capito che per la capolista non sarebbe stata una giornata agevole. I locali ripartono dal bel secondo tempo offerto contro il Navacchio Zambra e basano la loro prestazione facendo tesoro degli errori, specie difensivi, delle ultime apparizioni. Ricciardi modifica il quartetto difensivo inserendo Meliani come centrale a far coppia con Ramalli, Baglini e Faugno a presidiare le corsie esterne. A centrocampo spostato Cecconi sul centro ed inserito Caciagli sul settore sinistro, reparto completato dai gemelli Bargellini, Jacopo centrale e Federico a destra. Diana e Lippi gli attaccanti. Donati nell'occasione arretra Anedda sul settore sinistro della linea difensiva composta da Bani, Banchellini e Colucci. A centrocampo Trozzo, Mannocci e Lovisi , Guerrini e Bracci appena dietro Maccari. Si corre molto, gli spazi sono spesso intasati e inducono all'errore, soprattutto nel settore centrale laddove entrambe le contendenti cercano di rubar palla e ripartire. Ma si &egrave; visto subito che sarebbe stata la domenica delle difese, poca gloria per attaccanti spesso lasciati in balia dei reparti difensivi. Per vedere un'azione offensiva bisogna attendere il settimo minuto, sono i locali a rendersi pericolosi con un traversone dal settore destro, Lippi &egrave; in buona posizione ma &egrave; provvidenziale l'intervento ad ostacolarlo di Banchellini, la conclusione &egrave; alta. Il Pontedera cerca di far gioco e Bracci con alcune percussioni cerca di creare superiorit&agrave; numerica, l'estroso trequartista granata al settimo si procura un calcio di punizione da buona posizione ma conclude alto. Lo stesso giocatore sei minuti dopo scodella con una pregevole giocata di tacco un pallone in area, l'azione continua e si conclude con un tiro di Lovisi fuori. Il Pontedera cerca di fare la partita ma non punge, Cascina pericoloso con azioni di rimessa tanto che nel giro di otto minuti Rossi si guadagna la giornata con due uscite tempestive sui piedi di altrettanti avversari, Caciagli e Diana, lanciati pericolosamente a rete. Verso la mezzora ancora Bracci porta a spasso mezza difesa avversaria e guadagna il settore destro laddove fa partire un traversone senza sviluppi. I granata prendono fiducia e dopo la mezzora danno il meglio in fase offensiva. Maccari &egrave; guardato a vista e riesce a liberare il tiro in rare occasioni; al minuto trentasei calcia di destro fuori dopo essersi girato al limite dell'area. Un minuto dopo Bracci si vede deviare un tiro dalla distanza in angolo sugli sviluppi del quale nasce una mischia conclusa con una parata di Volpicelli. Il portiere nerazzurro &egrave; impegnato con un ‘uscita fuori area su un avversario lanciato a rete. Prima del riposo due conclusioni di Maccari, una parata l'altra fuori bersaglio, intervallata da una azione del Cascina sugli sviluppi di un calcio di punizione dove i locali reclamano il calcio di rigore. Nella ripresa una novit&agrave; di formazione per parte ma sono i locali a pungere, prima con un tiro di alleggerimento di Diana, quindi lo stesso numero dieci non riesce a deviare sotto misura un traversone invitante di Federico Bargellini che aveva approfittato di una scivolatadi Anedda. Ancora Diana all'ottavo costringe Rossi all'uscita. Pontedera incapace di far gioco e costretto ad iniziative individuali; i granata sono pericolosi solo quando affondano sulle corsie laterali, centralmente, tenuto conto della prestazione di Ramalli e Meliani , stratosferico quest'ultimo, c'&egrave; davvero poca gloria per chiunque tenti lo sfondamento. Donati prova con Morelli a incrementare il peso offensivo, con pochi risultati. Anedda, liberato da compiti difensivi, cerca gloria nell'area avversaria e a met&agrave; tempo &egrave; anticipato in area. Dopo un cross del vivace Campisi, bloccato da Rossi, granata vicini al vantaggio intorno alla mezzora. Da Anedda a Maccari che va via sull'out di sinistra e crossa al centro, Morelli in corsa spara alto da due passi. Al trentaquattresimo Bracci calcia una punizione, ne viene fuori una mischia che si conclude con la parata di Volpicelli. Sugli sviluppi dell'azione dei locali Federico Bargellini calcia di sinistro, fuori di poco. Pontedera che cerca con volont&agrave; ma con poca lucidit&agrave; di passare. Di contro i locali si rinchiudono pensando alle troppe gare perse nei minuti finali. Maccari prima cerca la percussione, fermato, poi assiste Morelli il cui tiro &egrave; parato in tuffo da Volpicelli. Ancora Maccari poco prima del triplice fischio, lanciato da un colpo di testa di Anedda sulla corsia sinistra, entra in area ma spara sull'esteno della rete. Finisce con i padroni di casa che sono legittimamente soddisfatti per aver fermato l'undici di Donati e che possono ripartire da questa prestazione per risalire una classifica che non si addice al valore reale del team nerazzurro. I granata possono fare e devono fare di pi&ugrave; se vogliono conservare la leadership anche se non &egrave; facile stabilire dove inizino i loro demeriti rispetto ai meriti dell'avversaria di turno. <br ><b>LE PAGELLE <br ><b>CASCINA </b> <br ><b>Volpicelli 6,5</b>: si ripete sui livelli del derby di domenica scorsa, pur senza dover dover compiere prodigi. E' comunque attentissimo. <br ><b>Faugno 6,5:</b> il Pontedera non riesce mai a sfondare sul fronte offensivo destro, la prova del difensore &egrave; pi&ugrave; che dignitosa. <br ><b>Baglini 6,5</b>: copre la corsia di competenza con estrema attenzione, costretto agli straordinari nel secondo tempo allorquando Anedda avanza e Maccari svaria costantemente incrociando da quella parte. <br ><b>Ramalli 7</b>: centrale difensivo molto attento e diligente, dalle sue parti non si passa. Prova di sostanza ed estrema efficacia. <br ><b>Meliani A. 8</b>: prestanza fisica, eleganza, posizione e scelta di tempo. Semplicemente strepitoso, migliore in campo. <br ><b>Bargellini J. 6</b>: gara sufficiente, a centrocampo c'&egrave; bisogno di sostanza ed il ragazzo non si risparmia; lavoro prezioso ma oscuro. <br ><b>Caciagli 6:</b> tiene una posizione alla quale stenta ad adattarsi, il tipo gara non lo aiuta molto anche se si applica con innegabile impegno. Pancamo: s.v. <br ><b>Cecconi 6,5</b>: il capitano si sacrifica in un oscuro ma redditizio lavoro nel cuore del centrocampo. Non conclude a rete ma fa fieno conquistando un discreto numero di palloni e facendo ripartire la squadra. <br ><b>Lippi 6:</b> si darebbe anche da fare, ma non riesce ad incidere come vorrebbe nei quaranta minuti disputati. <br ><b>Campisi 6,5</b>: il suo ingresso conferisce un discreto peso al reparto centrale, al quale d&agrave; un discreto supporto di vivacit&agrave;. <br ><b>Diana 6</b>: non &egrave; un tipo di gara nella quale potersi mettere in mostra ; si d&agrave; da fare ma non riesce ad incidere. <b>Montemarani s.v.</b> <br ><b>Bargellini F. 6,5</b>: copre la fascia con personalit&agrave;, distinguendosi per alcuni iniziative interessanti. Sentiva molto la partita, disputata con i nervi un po' troppo a fior di pelle. <br ><b>PONTEDERA</b> <br ><b>Rossi 6,5</b>: gara nella quale non &egrave; chiamato a far miracoli, ma nella quale non commette errori. Sempre attento e sicuro, pronto nelle uscite. <br ><b>Colucci 6:</b> dalla sua parte passano pochi palloni, poche occasioni per dimostrare il valore effettivo. <br ><b>Ricci 6:</b> senza infamia e senza lode anche se non lesina impegno e si propone con discreta vivacit&agrave;. <br ><b>Anedda 6,5</b>: primo tempo col freno a mano tirato, pi&ugrave; efficace e pericoloso nella ripresa quando gli &egrave; consentito giocare pi&ugrave; avanti. <br ><b>Trozzo 6-</b>: il reparto centrale &egrave; un labirinto dal quale il ragazzo stenta ad orientarsi; molto nervoso, diversi gli errori commessi. <br ><b>Bani 6,5:</b> solita prestazione di sostanza, dalle parti del centrale girano un po' tutti al largo <br ><b>Banchellini 7</b>: il migliore dei suoi; sempre tempestivo, talvolta provvidenziale, bravo tanto nelle chiusure difensive che in fase di impostazione. <b>Mancini s.v.</b> <br ><b>Guerrini 6: </b>si vede poco, anche perch&eacute; la sua corsia &egrave; la meno frequentata e non ha occasioni per orientare in un senso o nell'altro un'ipotesi valutativa. <br ><b>Morelli 6:</b> nel concitato finale non riesce a trovare la zampata vincente. Si impegna molto ma con gli spazi cos&igrave; intasati serviva maggiore agilit&agrave;. <br ><b>Mannocci 7</b>: si rende conto che non &egrave; una gara adatta a giocar di fino e si cala perfettamente nel ruolo che il match richiede. Molta sostanza e voglia di sacrificarsi, prezioso. <br ><b>Maccari 6,5</b>: il pi&ugrave; pericoloso dei suoi, in fase conclusiva quando agisce da vertice offensivo, in qualit&agrave; di assist-man allorquando pu&ograve; svariare sulla fascia sinistra e convergere. Gli manca il gol. <br ><b>Lovisi 6:</b> giostra in una zona dove stanti gli esigui spazi &egrave; difficile trovare la giocata e molto pi&ugrave; facile sbagliare. <br ><b>Capriotti 6:</b> si impegna, ma non trova spazi nella munita difesa nerazzurra. <br ><b>Bracci 6,5:</b> avrebbe la stoffa per illuminare la manovra granata; prova due accelerazioni, conquista qualche punizione interessante ma non riesce a trovare la giocata che valga il match. <br ><b> ARBITRO</b>: una gara sufficientemente corretta, rari episodi sui quali dibattere a parte un penalty chiesto dai locali. Il signor <b>Ferri</b>, comunque, sbriga il compito assegnatogli senza commettere vistosi errori. Ruggiero Crupi




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