• Terza Categoria GIR.B
  • San Pierino
  • 0 - 2
  • Atletico Firenze


SAN PIERINO: Billi, Di Stefano (70' Cioni), Bellacci T., Terenzi (60' Sani), Bimbi, Bellacci F., Colangelo, Maltinti, Bartali (15' Carmignani), Giannangeli (55' Mian), Auletta (75' Cantini F.). All.: Buhne Massimiliano.
ATLETICO FIRENZE: Rosai, Gioffredi, Giuntini, Matteini F., Manetti, Guarriera, Berbeglia, Landini, Matteini A.-Tognotti-Vanni. A disp.: Righini, Galieti, Materassi, Romei, Valenti, Petrucci, Chilleri. All.: Barone Maurizio.

RETI: 45' Vanni, 70' Tognotti.



Partita con poche emozioni al campo di via Mazzone, con un San Pierino gia' in vacanza costretto a rinunciare a diversi titolari; mister Buhne premia il resto del gruppo nella passerella di fine stagione mentre l'Atletico Firenze, gia' sicuro della promozione in Seconda Categoria, trasforma quest'ultima gara in un tributo al suo splendido campionato (almeno fino a due mesi fa) con un calo fisico e psicologico nel finale stagione che pero' nulla ha pregiudicato per quanto riguarda una promozione diretta meritatissima. Le reti sono state siglate al 45' del primo tempo da Vanni con un preciso colpo di testa ad anticipare Billi dopo uno svarione difensivo fucecchiese. Al 70' il raddoppio lo sigla Tognotti con una rasoiata di destro appena dentro l'area di rigore. Da segnalare un rigore sacrosanto negato al San Pierino a tempo abbondantemente scaduto per un fallo su Colangelo lanciato a rete che nulla avrebbe tolto alla sostanza della gara. Passa meritatamente in Seconda Categoria quindi l'Atletico Firenze, squadra costruita per cercare una promozione finale, quindi un raggiungimento di un obiettivo per una societa' che come organizzazione e' sicuramente di prima fascia. Ovviamente in seconda categoria ci sara' da lavorare per alzare il livello tecnico un gradino di piu'. Per il san pierino una stagione positiva con soli 5 calciatori del gruppo vecchio e ben 17 nuovi tutti giovani classe ‘96 e ‘98 con un allenatore che non disdegna il bel gioco e la ricerca di soluzioni sempre nuove negli schemi sopratutto offensivi. I gravi infortuni di Kevin Buhne, attaccante di grande sostanza e di Claudio Bartolozzi il portiere che fino a quando e' stato disponibile era a un certo punto della stagione il meno battuto della Terza Categoria in tutta la regione, hanno tolto nel momento cruciale dell'anno linfa a un gruppo che certamente sara' tra le squadre protagoniste nella prossima stagione.
L'INTERVISTA
Dopo la vittoria per 2-0 sul San Pierino può finalmente esplodere la festa dell'Atletico Firenze, che si laurea campione del proprio girone e conquista la prima storica promozione in Seconda Categoria. Fra i principali artefici c'è sicuramente mister Barone, che commenta così la stagione dei suoi ragazzi: Sono veramente contento di aver raggiunto questo traguardo così importante al mio primo anno da allenatore, soprattutto perché insieme ai ragazzi abbiamo portato l'Atletico Firenze in Seconda Categoria per la prima volta nella su storia. Nonostante il calo fisiologico delle ultime settimane, i ragazzi sono stati bravissimi a mantenere la testa della classifica per tutto l'arco della stagione, in un campionato in cui c'erano avversari forti e numerose insidie. Nessuno ci ha regalato nulla e ciò che abbiamo ottenuto ce lo siamo conquistati col sudore e con il lavoro . Sui punti di forza della squadra: Il nostro punto di forza è stato quello di aver creato un gruppo coeso e solido, nel quale tutti si sono sentiti importanti allo stesso modo. Questa è stata una grandissima fortuna, perché mi ha permesso di contare su ognuno degli elementi che avevo in rosa e, infatti, ho dato spazio a tutti . Sui momenti chiave della stagione: Ne indico tre in particolare: innanzitutto la partita inaugurale contro il Calasanzio, nella quale siamo stati sconfitti meritatamente. Ecco, quel momento, nonostante sia arrivato subito, ci ha fatto capire che, malgrado avessimo una rosa di alto livello, avemmo dovuto rimboccarci le maniche e calarci con umiltà nel difficile campionato di Terza Categoria. Poi uno snodo fondamentale è stato lo scontro al vertice in casa del Dlf, alla penultima di andata, durante il quale siamo riusciti a portare a casa una vittoria sofferta e che ci ha dato la consapevolezza che potevamo veramente raggiungere l'obiettivo promozione. Terzo ed ultimo momento chiave è stato il match di ritorno contro il Calasanzio, nel quale abbiamo purtroppo dovuto fare i conti con l'infortunio del nostro bomber Manetti. Sapevamo, in quel caso, di aver perso un giocatore fondamentale per il nostro gioco ma, al tempo stesso, è stata l'occasione per guardarci negli occhi e per prendere consapevolezza che, da lì alla fine, ci sarebbe stato bisogno di rimboccarsi le maniche e così è stato . Spazio ai ringraziamenti finali: Naturalmente vorrei ringraziare in primis Mario Parenti e tutta la società Atletico Firenze, che mi ha dato la possibilità di guidare questo gruppo e mi è sempre stata vicina anche nei momenti più difficili. Ringrazio poi i giocatori, ragazzi splendidi e che hanno lavorato duramente, seguendo sempre i miei consigli e le mie direttive. Poi un enorme grazie va anche al mio staff, soprattutto al mio vice, Raffaele Bellucci, che mi ha dato una grossa mano durante tutto l'arco della stagione . Sul futuro: Ancora dobbiamo sederci a tavolino, ma l'Atletico Firenze è un ambiente familiare, come piace a me e la mia volontà è dunque quella di rimanere qui .

SAN PIERINO: Billi, Di Stefano (70' Cioni), Bellacci T., Terenzi (60' Sani), Bimbi, Bellacci F., Colangelo, Maltinti, Bartali (15' Carmignani), Giannangeli (55' Mian), Auletta (75' Cantini F.). All.: Buhne Massimiliano. <br >ATLETICO FIRENZE: Rosai, Gioffredi, Giuntini, Matteini F., Manetti, Guarriera, Berbeglia, Landini, Matteini A.-Tognotti-Vanni. A disp.: Righini, Galieti, Materassi, Romei, Valenti, Petrucci, Chilleri. All.: Barone Maurizio.<br > RETI: 45' Vanni, 70' Tognotti. Partita con poche emozioni al campo di via Mazzone, con un San Pierino gia' in vacanza costretto a rinunciare a diversi titolari; mister Buhne premia il resto del gruppo nella passerella di fine stagione mentre l'Atletico Firenze, gia' sicuro della promozione in Seconda Categoria, trasforma quest'ultima gara in un tributo al suo splendido campionato (almeno fino a due mesi fa) con un calo fisico e psicologico nel finale stagione che pero' nulla ha pregiudicato per quanto riguarda una promozione diretta meritatissima. Le reti sono state siglate al 45' del primo tempo da Vanni con un preciso colpo di testa ad anticipare Billi dopo uno svarione difensivo fucecchiese. Al 70' il raddoppio lo sigla Tognotti con una rasoiata di destro appena dentro l'area di rigore. Da segnalare un rigore sacrosanto negato al San Pierino a tempo abbondantemente scaduto per un fallo su Colangelo lanciato a rete che nulla avrebbe tolto alla sostanza della gara. Passa meritatamente in Seconda Categoria quindi l'Atletico Firenze, squadra costruita per cercare una promozione finale, quindi un raggiungimento di un obiettivo per una societa' che come organizzazione e' sicuramente di prima fascia. Ovviamente in seconda categoria ci sara' da lavorare per alzare il livello tecnico un gradino di piu'. Per il san pierino una stagione positiva con soli 5 calciatori del gruppo vecchio e ben 17 nuovi tutti giovani classe ‘96 e ‘98 con un allenatore che non disdegna il bel gioco e la ricerca di soluzioni sempre nuove negli schemi sopratutto offensivi. I gravi infortuni di Kevin Buhne, attaccante di grande sostanza e di Claudio Bartolozzi il portiere che fino a quando e' stato disponibile era a un certo punto della stagione il meno battuto della Terza Categoria in tutta la regione, hanno tolto nel momento cruciale dell'anno linfa a un gruppo che certamente sara' tra le squadre protagoniste nella prossima stagione.<br ><b>L'INTERVISTA</b><br >Dopo la vittoria per 2-0 sul San Pierino pu&ograve; finalmente esplodere la festa dell'Atletico Firenze, che si laurea campione del proprio girone e conquista la prima storica promozione in Seconda Categoria. Fra i principali artefici c'&egrave; sicuramente mister Barone, che commenta cos&igrave; la stagione dei suoi ragazzi: <b>Sono veramente contento di aver raggiunto questo traguardo cos&igrave; importante al mio primo anno da allenatore, soprattutto perch&eacute; insieme ai ragazzi abbiamo portato l'Atletico Firenze in Seconda Categoria per la prima volta nella su storia. Nonostante il calo fisiologico delle ultime settimane, i ragazzi sono stati bravissimi a mantenere la testa della classifica per tutto l'arco della stagione, in un campionato in cui c'erano avversari forti e numerose insidie. Nessuno ci ha regalato nulla e ci&ograve; che abbiamo ottenuto ce lo siamo conquistati col sudore e con il lavoro . </b>Sui punti di forza della squadra: <b>Il nostro punto di forza &egrave; stato quello di aver creato un gruppo coeso e solido, nel quale tutti si sono sentiti importanti allo stesso modo. Questa &egrave; stata una grandissima fortuna, perch&eacute; mi ha permesso di contare su ognuno degli elementi che avevo in rosa e, infatti, ho dato spazio a tutti . </b>Sui momenti chiave della stagione: <b>Ne indico tre in particolare: innanzitutto la partita inaugurale contro il Calasanzio, nella quale siamo stati sconfitti meritatamente. Ecco, quel momento, nonostante sia arrivato subito, ci ha fatto capire che, malgrado avessimo una rosa di alto livello, avemmo dovuto rimboccarci le maniche e calarci con umilt&agrave; nel difficile campionato di Terza Categoria. Poi uno snodo fondamentale &egrave; stato lo scontro al vertice in casa del Dlf, alla penultima di andata, durante il quale siamo riusciti a portare a casa una vittoria sofferta e che ci ha dato la consapevolezza che potevamo veramente raggiungere l'obiettivo promozione. Terzo ed ultimo momento chiave &egrave; stato il match di ritorno contro il Calasanzio, nel quale abbiamo purtroppo dovuto fare i conti con l'infortunio del nostro bomber Manetti. Sapevamo, in quel caso, di aver perso un giocatore fondamentale per il nostro gioco ma, al tempo stesso, &egrave; stata l'occasione per guardarci negli occhi e per prendere consapevolezza che, da l&igrave; alla fine, ci sarebbe stato bisogno di rimboccarsi le maniche e cos&igrave; &egrave; stato . </b>Spazio ai ringraziamenti finali: <b>Naturalmente vorrei ringraziare in primis Mario Parenti e tutta la societ&agrave; Atletico Firenze, che mi ha dato la possibilit&agrave; di guidare questo gruppo e mi &egrave; sempre stata vicina anche nei momenti pi&ugrave; difficili. Ringrazio poi i giocatori, ragazzi splendidi e che hanno lavorato duramente, seguendo sempre i miei consigli e le mie direttive. Poi un enorme grazie va anche al mio staff, soprattutto al mio vice, Raffaele Bellucci, che mi ha dato una grossa mano durante tutto l'arco della stagione . </b>Sul futuro: <b>Ancora dobbiamo sederci a tavolino, ma l'Atletico Firenze &egrave; un ambiente familiare, come piace a me e la mia volont&agrave; &egrave; dunque quella di rimanere qui . </b>




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